Scelte strategiche gruppo Stellantis NV

[Pin_86]

24 minuti fa, lukka1982 scrive:

Beh un’operazione di ricarrozzamento stile 208/Corsa renderebbe la cosa sostenibile e in Italia farebbe sicuramente numeri interessanti.

Fare tutto in maniera autonoma sarebbe stato invece un bagno di sangue.

Ovviamente la newco non è stata fatta perché in FCA avevano bisogno di una nuova Punto, ma per condividere le spese sulle future piattaforme EV, batterie etc.

Sarà compito del futuro CEO Tavares e del suo staff valorizzare i brand (tanti, soprattutto di mass class) a dispodizione.

Quello che posso dire con assoluta certezza è che una B hatch, con qualsiasi forma, anche con quella di una 5oo anabolizzata, come redesign di 208/Corsa non sarebbe assolutamente prodotta in uno qualsiasi stabilimento italiano! Forse ai più che aspettano con ansia una new Punto la cosa non è così chiara... ?

Soprattutto non è necessario vendere un tanto al kg, anche questo a molti non è chiaro.

[iDrive]

Se non fanno la seg.B classica FIAT con la fusione, a che pro l’hanno fatto allora...

 

Secondo me, potrebbero anche fare 2 seg.B, una 500 e l’altra molto rational, una Tipo seg.B per dire. E potrebbero fare entrambe su base CMP (anche se in chiave Abarth, sarebbe meglio la SUSW per 500).

 

Penso che saranno proprio le FIAT seg.B e C (erede di Tipo) ad essere le prime con base condivisi, e per questo tipo di prodotto come generatore di profitti, sono appunto le basi PSA EMP1/2 ad essere molto adatte.

[jameson]

20 ore fa, Motron scrive:

Essendo già presenti marchi locali per Francia, Germania, UK (e ci metterei praticamente anche Spagna) che senso avrebbe l'ennesimo clone Fiat? Onestamente vedo poco senso per tutto ciò che non è 500 e Panda.

Piuttosto la facessero Lancia, almeno è totalmente differenziata dalle sorelle e almeno ha appeal anche in Francia.

Qualche mese fa avevamo fatto un ragionamento sulla diffusione dei marchi nel mondo. Eravamo giunti alla conclusione che il marchio più globale del gruppo è Fiat. Adesso, è vero che questo viene raggiunto tramite gamme completamente diverse per le varie regioni (tipo America Latina con Europa) mentre Jeep ha la stessa quasi ovunque, però non sottovalutiamo l'appeal del marchio Fiat. Al di fuori di questo forum, ma anche dentro, tanta gente quello che vuole è un'utilitaria che li porti in giro, sia affidabile e costi poco da mantenere, e Fiat da questo punto di vista ha pochi rivali. Che poi Lancia abbia molto più mercato potenziale di quello che in FCA si vogliono autoconvincere che sia non ho dubbi.

18 ore fa, slego scrive:

se si parla di Punto è evidente che poteva avere ambizioni a livello continentale se nata da un progetto autonomo e quindi alternativo alla concorrenza, come fu in passato (negli anni 90 la Punto spodestò persino sua maestà la Golf).

allo stato attuale, con questa fusione, è evidente che una eventuale Punto avrebbe meccanica e motori condivisi con le sorellastre della galassia PSA, differenziandosene minimamente solo per estetica. ed è evidente che con queste premesse non avrebbe grosse prospettive di vendite oltre le Alpi. perché mai un tedesco o un francese dovrebbero comprarsi una Fiat se è sostanzialmente identica a una Opel o una Peugeot?

Secondo te quale percentuale degli acquirenti sa cosa c'è sotto l'auto che compra?

Per la mia esperienza i fattori di scelta sono: 1. linea; 2. prezzo; 3. affidabilità della rete e/o esperienze pregresse; 4. brand power.

16 ore fa, Pin_86 scrive:

Ma perché mai dovrebbero sviluppare una nuova Punto da vendere un tanto al kg?

Non ci arrivo.

Perché alla maggioranza degli utenti serve un'auto di questo tipo.

[stev66]

In generale, e vale per tutti i marchi, le auto un tanto al kg andranno a morire, viste le norme antiinquinamento e gli adas obbligatori. Forse sopravvivra' solo un'eventuale panda restyling. Ma già le b , di qualsiasi marca saranno di costo medio.

[johnpollame]

1 ora fa, jameson scrive:

 Per la mia esperienza i fattori di scelta sono: 1. linea; 2. prezzo; 3. affidabilità della rete e/o esperienze pregresse; 4. brand power.

 

Per il mio sentire l'ordine oggidì è 4,2,3,1. 

(Volendo separare l' immagine dalla linea in sé stessa intesa come puro stile ed accorpandola al brand power) 

 

1 ora fa, jameson scrive:

Perché alla maggioranza degli utenti serve un'auto di questo tipo.

 

Che alla (stragrande) maggioranza degli utenti servano macchine di quel tipo è vero, ma ciò non implica che questi effettivamente desiderino vetture così. 

E soprattutto che vogliano pagarle il giusto. 

 

Quindi ha senso cercare di proporre vetture per le quali il potenziale acquirente sia disposto a sborsare quel qualcosa in più, e visto come butta, a riguardo meglio impegnarsi sui lustrini che sulla tecnica. 

Modificato 31 Dicembre 2019 da johnpollame

[nucarote]

23 ore fa, johnpollame scrive:

 

Per il mio sentire l'ordine oggidì è 4,2,3,1. 

(Volendo separare l' immagine dalla linea in sé stessa intesa come puro stile ed accorpandola al brand power) 

 

 

Che alla (stragrande) maggioranza degli utenti servano macchine di quel tipo è vero, ma ciò non implica che questi effettivamente desiderino vetture così. 

E soprattutto che vogliano pagarle il giusto. 

 

Quindi ha senso cercare di proporre vetture per le quali il potenziale acquirente sia disposto a sborsare quel qualcosa in più, e visto come butta, a riguardo meglio impegnarsi sui lustrini che sulla tecnica. 

Questo spiega perché auto come la Sandero, la Scala o la Tipo non siano mai state e ne saranno mai in cima alla classifica delle vendite dei mercati "sviluppati.

Comunque non trovo alla lunga vincente nemmeno il concetto di Premium proposto da PSA con DS e che ora stanno cercando di proporre con Peugeot, fatto di dotazioni ricche ma che sostanzialmente non offrono molto di più dei marchi premium veri. 

[Gabri Magnussen]

Visto che è stata citata più volte Citroën, a mio avviso era più di prestigio lei piuttosto che Peugeot.
Ora invece hanno stravolto le carte facendola diventare una generalista con forme stravaganti, mentre con Peugeot hanno creato nella mente della massa il "near premium" vestendo a festa dei cassoni con dotazione tecnica da generalista.
Mi piace tirare in ballo ogni volta la comparativa di Quattroruote tra Tipo e 308 dove l'italo/turca non è uscita per nulla male nonostante la prim venga considerata dal popolino al pari di una Dacia (questa sì che è penosa) mentre la francese la scelta migliori contro la triade crucca.

[xtom]

Citroën storicamente è sempre stato un marchio di auto pratiche e accessibili, la 2CV, la Dyane, la Ami, la Mehari, erano auto leggere, con motori piccoli, sospensioni per andare ovunque, per certi versi erano le crossover ante litteram, per cui il taglio che gli hanno dato recentemente è in sintonia con la sua storia.

 

L’unica eccezione è stata la DS che all’epoca era una berlina di lusso, con raffinatezze tecniche ed estetiche, motivo per cui hanno cercato di fare di DS un brand premium, con scarsi risultati, anche per via di modelli con un design esterno ed interno infarcito di discutibili orpelli spigolosi, che niente hanno a che vedere con le linee morbide ed eleganti della DS.

 

Paradossalmente rende molto di più il sotto-brand 500 di Fiat, del presunto brand premium DS, per cui per assurdo la vera erede della DS potrebbe essere una berlina coupè della famiglia 500, da cui derivare eventualmente anche una versione decappottabile.

 

 

 

 

[HS81]

On 29/12/2019 at 18:24, Alain scrive:

Da chi siete andati? a Milano comprare FCA è un incubo. 
Mocauto in Via Palmanova è passato due mesi fa da Fiat Lancia e Alfa a PSA (Peugeot Citroen e DS), e addirittura il Motor Village Milano (Fiat Abarth Lancia Alfa e Jeep) ha chiuso definitivamente questo mese (hanno mandato una email ai clienti di cessata attività).
Mi sa che l’unico concessionario FCA rimasto a Milano è Fassina in zona Sempione tranne Maserati che è di Rossocorsa. 
 

Fassina

[carloc]

Mocauto in via dei Missaglia