Scelte strategiche gruppo Stellantis NV

[__P]

6 minuti fa, Gianlu96 scrive:

Io credo che questa fusione sia un "unicuum" nel panorama automobilistico mondiale. 

Parliamo di 14 Brand, molti in diretta concorrenza tra loro e in sovrapposizione anche per i mercati principali di riferimento. 

Personalmente trovo che buona parte delle sovrapposizioni fossero già all’interno di PSA, ma bisogna dare atto a Tavares ed al suo staff di aver creato delle forti identità di brand, pur con meccatroniche estremamente condivise, attraverso un ottimo lavoro da parte dei centri stile. 
Anche ora, che nonostante il segmento “mainstream” si è ulteriormente affollato, credo che sul basso di gamma basti lavorare molto bene con lo stile per far percepire i prodotti come diversi ed identificabili a livello di brand.

 

14 minuti fa, Gianlu96 scrive:

Il segreto della buona riuscita dell'operazione, da un punto di vista produttivo sarà valorizzare il "know-how" e concentrare il tutto senza delle duplicazioni dal punto di vista produttivo (es. componentistica, motori, cambi, sistemi di automazione e così via). 

Credo che al momento con una banca organi così ampia, si possa sfruttare quello che c’è, o che è in sviluppo, in base alle necessità di modello/brand.

Esempio: EMP va bene per modelli solo EMEA, ma non per prodotti globali ad esempio. Idem per eVMP. Ecco che se ho bisogno di una base per la nuova Compass e Renegade non va bene, in quanto non federalizza ed incompatibile con la 4x4 meccanica. Per cui, pur essendo di fatto un doppione si continuerà con S-USW di Tonale.

 

20 minuti fa, Gianlu96 scrive:

L'unica fusione (ma a quel punto credo sarebbero stati i coreani a dettar legge) e che avrebbe portato ad un notevole vantaggio competitivo nella galassia automotive era con il gruppo Hyundai. Poco male, ma una fusione era comunque necessaria per affrontare con un più ampio respiro tutte le future sfide.

Ho il sospetto che in quel caso FCA sarebbe stata fagocitata dal gruppo coreano, e che JE non avrebbe avuto il controllo della società.

 

22 minuti fa, Gianlu96 scrive:

Dal punto di vista puramente personale penso che il vero vincitore di questa storia è ancora una volta Sergio, un visionario che in poco più di un decennio ha salvato Fiat da un fallimento e lo ha reso un player globale tale da farlo competere ad armi pari con mostri sacri del mondo automotive. 

Dovremmo esserne davvero tutti grati, ha imposto nuovi paradigmi ad un intero settore ed ha portato davvero in alto il nome dell'Italia. E' davvero un peccato non si sia riuscito a godere tutto questo!

Bisogna dare atto a Marchionne di aver preso in mano un gruppo quasi fallito e “provinciale” e di averlo trasformato in un gruppo globale. Nel bene o nel male, e pur con qualche errore.

Ma a ben guardare, chi non ha mai sbagliato nella sua carriera?

[__P]

10 minuti fa, Auditore scrive:

Visto l'allarmismo creatosi pagine addietro, riguardo lo stabilimento di Cassino e la piattaforma Giorgio, riporto uno piccolo stralcio, più accurato di quello visto in precedenza:
 

 

Come si evince, Tavares non parla di abbandonare Giorgio in favore di una nuova piattaforma meno nobile, ma di saturare l'impianto con una nuova linea che adotti una nuova piattaforma premium adatta al segmento. Le ipotesi potrebbero essere molteplici; la nuova Giulietta tanto vociferata o una nuova Lancia (B-suv, C-suv ecc.)

Potrebbe voler veramente tutto ed il contrario di tutto. Certo che probabilmente l’evoluzione di Giorgio per i modelli Maserati potrebbe aver alzato ulteriormente l’asticella dei costi di produzione della piattaforma. Costi che magari potrebbero essere difficilmente compatibili per la posizionamento di AR. Magari l’esperienza fatta in Jeep per GC (nono so quanto differiscano Giorgio Global da Giorgio “Modena”, ma immagino costi di meno produrlo) può tornare utile per AR! Quindi sempre una piattaforma TP, ma con accorgimenti a farlo costare di meno e rendere più profittevole la gamma ed anche una full size UV.

[Ospite]

36 minuti fa, lukka1982 scrive:

 

Tu però hai scritto un altra cosa però 

 

Il fatto è che la eMini wide che stavano sviluppando era realmente allo stato dell’arte delle piattaforme A e B, con possibilità di trazione anteriore ed integrale per ICE/MHEV, possibilità di PHEV e la versione BEV più all’avanguardia e con la possibilità del bimotore elettrico.

Il fatto è che CMP è si  poco costosa da produrre ma ha soluzioni tecniche più semplici e non è federalizzata.

Che poi possa generare risparmi la sua condivisione è vero, ma non la rende tecnicamente superiore a eMini.

Non è neanche detto che eMini venga buttata alle ortiche comunque, visto appunto la sua maggiore modularità e che possa sostituire CMP dal 24/25.

 

Non ho detto che la piattaforma PSA sia meglio di emini. Ma dire che è un impoverimento rispetto a oggi è assurdo. Sta avendo un successo enorme. E sta facendo utili. Ci stanno sviluppando modelli su modelli. Chiaro che dispiace per emini. E si spera abbia un futuro. Ma avranno valutato il rapporto costi benefici ed è a favore della piattaforma PSA. Che non è una ciofeca come qui molti ripetono come un mantra

[pennellotref]

13 minuti fa, davos scrive:

Non ho detto che la piattaforma PSA sia meglio di emini. Ma dire che è un impoverimento rispetto a oggi è assurdo. Sta avendo un successo enorme. E sta facendo utili. Ci stanno sviluppando modelli su modelli. Chiaro che dispiace per emini. E si spera abbia un futuro. Ma avranno valutato il rapporto costi benefici ed è a favore della piattaforma PSA. Che non è una ciofeca come qui molti ripetono come un mantra

Il problema non è CMP ma come la usi e dove. I marchi non sono tutti uguali. Tutto qui....

[Vulcar]

Profilo Twitter di Imparato aggiornato con Giulia.

[__P]

19 minuti fa, davos scrive:

Non ho detto che la piattaforma PSA sia meglio di emini. Ma dire che è un impoverimento rispetto a oggi è assurdo. Sta avendo un successo enorme. E sta facendo utili. Ci stanno sviluppando modelli su modelli. Chiaro che dispiace per emini. E si spera abbia un futuro. Ma avranno valutato il rapporto costi benefici ed è a favore della piattaforma PSA. Che non è una ciofeca come qui molti ripetono come un mantra

Ma mica è la piattaforma che è di successo, ma alcuni dei modelli che si basano su di essa. Che tradotto, significa che sopra ci hanno disegnato delle auto che per tutta una serie di caratteristiche vanno incontro ai gusti della clientela.

Il vantaggio inoltre rispetto a eMini wide, oltre ovviamente ai costi, è che è pronta.

Ma siccome su CMP ci faranno pure una AR che una Jeep, beh si il depauperamento tecnico sarà importante! Nonostante avranno full led, full screen, full electric, full ADS e full salcazzo...

Modificato 23 Gennaio 2021 da lukka1982

[Davialfa]

1 ora fa, davos scrive:

Non ho detto che la piattaforma PSA sia meglio di emini. Ma dire che è un impoverimento rispetto a oggi è assurdo. Sta avendo un successo enorme. E sta facendo utili. Ci stanno sviluppando modelli su modelli. Chiaro che dispiace per emini. E si spera abbia un futuro. Ma avranno valutato il rapporto costi benefici ed è a favore della piattaforma PSA. Che non è una ciofeca come qui molti ripetono come un mantra

 

Si in tutto questo Psa è stata tra i gruppi che hanno perso più vendite nel 2020.

Non mi fraintendere, riconosco alcuni meriti di Psa e Tavares, sicuramente con il poco che avevano hanno massimizzato i risultati, in prospettiva però qualche dubbio mi viene... non parlo solo dello scarso successo di ds, mi riferisco anche alle vendite a picco che ha avuto Opel in questa transizione, delle vendite a picco che hanno avuto a livello global dovuto sopratutto al fallimento in Cina, del fatto che non riescono a vendere praticamente nulla sopra il segmento D e poco nel segmento D e del fatto che per quanto hanno saputo differenziare Peugeot, Citroen e Opel, alla fine vanno comunque a interloquire sempre con i soliti clienti. Non è che uno che va a comprare un segmento b dice "sai che c'è, faccio una pazzia, invece della c3 mi prendo la Peugeot, crepi l'avarizia". Io ho grossi dubbi sul futuro che avrebbe avuto psa, pensa che ancor in tempi di non fusione la vedevo come la società automotive più a rischio e lo devo dire, questo suo exploit un po' un fuoco di paglia, facilmente spazzato da eventuali new entry asiatiche in europa.

 

Non dico con questo che Fca fosse messa tanto meglio, però era in realtà molto più equilibrata come mercati di Psa, questo non certo grazia a fca italia, ma grazie alle varie Fca americane, che sempre fca erano.

 

Si loda Psa giusto perchè siamo in Europa, fossimo in Cina, negli states, in Brasile o in culandia avremmo un occhio molto più critico rispetto alla loro offerta... Anche perchè io sinceramente di 508 non ne vedo mezza, quello che vedo (tranne qualche 5008) è dalla 3008 in giù.

 

Altra cosa che porta a pensare al buon lavoro fatto da psa è sto benedetto elettrico, che continuo a dire essere sfuggito completamente di mano (e lo dice uno che ha comunque azioni in Nio o Xpeng). Per me valeva quasi molto di più la nuova 500E che l'aver in gamma tutte le ev di psa, non tanto per la superiorità di 500e (che magari c'è anche), ma solo perchè dimostrava che sull'elettrico c'era anche fca in europa, senza per forza però avere già tante ev a listino.

 

Parliamoci chiaro, il covid, il diesel gate, le regole europee etc hanno spinto e stanno spingendo molto i bev, ma ripeto, non siamo pronti.. il passaggio all'elettrico ci sarà anche, ma non può avvenire con la velocità che  i media, i rumors, alcune aziende pensano o meglio inducono a pensare le persone.

Ragazzi ma io quando giro in città vedo migliaia di appartamenti che non avranno mai e poi mai la possibilità di installare colonnine di ricarica, così come vedo assurdo pensare di avere nei marciapiedi file continue di colonnine di ricarica. Il discorso mi ricarico a casa la macchina è un'assurdità e questo spero sia chiaro.

 

L'unica vera ed importante rivoluzione dell'elettrico sarà quando la ricarica dell'auto prenderà più o meno il tempo di un rifornimento a benzina... Però anche quando sarà cosi, non è che magicamente tutta l'infrastruttura che sta dietro a ciò (riconvertimento stazioni di servizio con coesistenza delle pompe benzina, produzione di elettricità che regga un tale bisogno, utilizzo dei metalli! ( le così dette terre rare, quasi tutte appannaggio della Cina, non infinite e non ecologiche). 

Sicuramente c'è spazio delle elettriche e cresceranno a cifre a doppi numeri, ma 1) a volumi a cui anche fca poteva stare dietro (non parliamo di decine di milioni di auto )  2) Tutto ciò ha ancora così tanti grandi interrogativi (in parte li ho citati sopra) che prima o poi ci si dovrà scontrare con la realtà.

 

ps Tavares da salvatore della patria ha dichiarato che le fabbriche fca italiane dovranno essere riconvertite al metodo Psa per farle diventare finalmente super efficienti.. Siamo sicuri che le fabbriche psa hanno così tanta più efficienza (in termini di saturazione impianti) delle fabbriche fca nelle Americhe??

 

pss2: che i francesi (e ci metto tutti i francesi, considerato come la pensino) siano così sicuri di poter così tanto insegnare a italiani e americani come si fanno le auto mi fa sia sorridere che piangere

Modificato 23 Gennaio 2021 da Davialfa

[HF integrale]

On 23/1/2021 at 00:12, iDrive scrive:

L’avevo già messo il documento.

 

Eccolo:

https://media.groupe-ffp.fr/2020-07/rapport-du-commissaire-sur-la-remuneration-des-apports.pdf

 

Paragrafo 1.1

 

Comunque tutti i documenti della fusione parlano di PSA assorbita da FCA. E le quote degli azionisti parlano chiaro, come anche i poteri speciali dell’unico azionista con un posto di Direttore Esecutivo, che e il Presidente di Stellantis.

 

Resta comunque un « merger of equals » come lo era per esempio DaimlerChrysler, solo che uno dei 2 rimane con più controllo, e questo è semplice... Gli exPSA avranno solo il 48.4% di Stellantis, e se leviamo DongFeng che e tutto trane Francese o Peugeot, resterà soltanto il 43.9%... mentre gli exFCA avranno il 50.5% di Stellantis. Ancora una volta e tutto chiarissimo.

 

Hai ragione su tutto...ma Tavares non mi sembra un tipo diplomatico, soprattutto guardando a cosa ha fatto in Opel

 

5 ore fa, ItalianBrands scrive:

Come si diceva, Stellantis non è solo un insieme di marchi generalisti. Il fatto che ci saranno delle Fiat ricarrozzate non significa che verrà fatto lo stesso per Maserati/AR. E parlando di premium, ci andrà probabilmente di copia-incolla per Lancia, ma confido in qualche peculiarità meccanica, anche motori italiani( magari state pensando al PRV di Thema 😂).  

Ma parlare di meriti e razzie dei francesi, non mi sembra il caso. Sappiamo quanto siano valide Alfa e Maserati; manca loro un infotainment ai massimi livelli, fari di ultima generazione, bla bla. Si, ci sarebbe la rete di vendita e la comunicazione, ma se il cliente sa che in quell'auto c'è tutto quello che vuole, la compra e basta

 

5 ore fa, Auditore scrive:

Visto l'allarmismo creatosi pagine addietro, riguardo lo stabilimento di Cassino e la piattaforma Giorgio, riporto uno piccolo stralcio, più accurato di quello visto in precedenza:
 

 

Come si evince, Tavares non parla di abbandonare Giorgio in favore di una nuova piattaforma meno nobile, ma di saturare l'impianto con una nuova linea che adotti una nuova piattaforma premium adatta al segmento. Le ipotesi potrebbero essere molteplici; la nuova Giulietta tanto vociferata o una nuova Lancia (B-suv, C-suv ecc.)

 

Una nuova piattaforma più economica al posto di Giorgio significa addio a auto leggera e prestazioni al Top, addio a trazione posteriore, albero in carbonio etc etc...

Ero convinto che Giorgio sarebbe stata l'architettura per i marchi premium...mi sbagliavo.

 

Svegliatomi dal sogno Lancia tocca fare una analisi obiettiva e spietata di PSA.

Hanno margini stellari grazie a 2-3 auto riuscite, ma la Corsa è un clone senza personalità, la Opel ha perso un 40% di vendite e non mi sembra abbia invertito l'andazzo...la DS è una pacchianata anonima....in Cina è un disastro...anche io sono convinto che FCA avesse una struttura più anticiclica di PSA, ma evidentemente Elkann voleva acquisire una stazza da big 3 e Tavares insieme e questo era l'unico modo possibile.

Inquietante poi il benchmark di PSA, quando sappiamo che il WCM è il modello creato da Toyota portato agli estremi, semmai il problema di FCA è stato lo sbaglio nell'allocare gli investimenti, lasciando il segmento B dove Fiat aveva sempre fatto le sue fortune come utili. 

Certo che recedere dal WCM e abbandonare Giorgio, eMini e tutte le altre piattaforme FCA, significa la morte industriale del cuore della produzione e progettazione dell'auto italiana. 

Ora bisogna vedere quanto incida il potere del Presidente di Stellantis nella gestione operativa del gruppo, visto che per statuto non si dovrebbe muovere foglia che Elkann non voglia, avendo voce praticamente su tutto e di più... anche sulla carta su cui si stampano i comunicati, adesso è il momento che Elkann dimostri di essere il capo, oltre che tirar fuori le doti di leadership acquisite con Marchionne.

 

 

3 ore fa, Vulcar scrive:

Profilo Twitter di Imparato aggiornato con Giulia.

 

C'è scritto luogo di residenza, TORINO...

 

3 ore fa, Davialfa scrive:

 

Si in tutto questo Psa è stata tra i gruppi che hanno perso più vendite nel 2020.

Non mi fraintendere, riconosco alcuni meriti di Psa e Tavares, sicuramente con il poco che avevano hanno massimizzato i risultati, in prospettiva però qualche dubbio mi viene... non parlo solo dello scarso successo di ds, mi riferisco anche alle vendite a picco che ha avuto Opel in questa transizione, delle vendite a picco che hanno avuto a livello global dovuto sopratutto al fallimento in Cina, del fatto che non riescono a vendere praticamente nulla sopra il segmento D e poco nel segmento D e del fatto che per quanto hanno saputo differenziare Peugeot, Citroen e Opel, alla fine vanno comunque a interloquire sempre con i soliti clienti. Non è che uno che va a comprare un segmento b dice "sai che c'è, faccio una pazzia, invece della c3 mi prendo la Peugeot, crepi l'avarizia". Io ho grossi dubbi sul futuro che avrebbe avuto psa, pensa che ancor in tempi di non fusione la vedevo come la società automotive più a rischio e lo devo dire, questo suo exploit un po' un fuoco di paglia, facilmente spazzato da eventuali new entry asiatiche in europa.

 

Non dico con questo che Fca fosse messa tanto meglio, però era in realtà molto più equilibrata come mercati di Psa, questo non certo grazia a fca italia, ma grazie alle varie Fca americane, che sempre fca erano.

 

Si loda Psa giusto perchè siamo in Europa, fossimo in Cina, negli states, in Brasile o in culandia avremmo un occhio molto più critico rispetto alla loro offerta... Anche perchè io sinceramente di 508 non ne vedo mezza, quello che vedo (tranne qualche 5008) è dalla 3008 in giù.

 

Altra cosa che porta a pensare al buon lavoro fatto da psa è sto benedetto elettrico, che continuo a dire essere sfuggito completamente di mano (e lo dice uno che ha comunque azioni in Nio o Xpeng). Per me valeva quasi molto di più la nuova 500E che l'aver in gamma tutte le ev di psa, non tanto per la superiorità di 500e (che magari c'è anche), ma solo perchè dimostrava che sull'elettrico c'era anche fca in europa, senza per forza però avere già tante ev a listino.

 

Parliamoci chiaro, il covid, il diesel gate, le regole europee etc hanno spinto e stanno spingendo molto i bev, ma ripeto, non siamo pronti.. il passaggio all'elettrico ci sarà anche, ma non può avvenire con la velocità che  i media, i rumors, alcune aziende pensano o meglio inducono a pensare le persone.

Ragazzi ma io quando giro in città vedo migliaia di appartamenti che non avranno mai e poi mai la possibilità di installare colonnine di ricarica, così come vedo assurdo pensare di avere nei marciapiedi file continue di colonnine di ricarica. Il discorso mi ricarico a casa la macchina è un'assurdità e questo spero sia chiaro.

 

L'unica vera ed importante rivoluzione dell'elettrico sarà quando la ricarica dell'auto prenderà più o meno il tempo di un rifornimento a benzina... Però anche quando sarà cosi, non è che magicamente tutta l'infrastruttura che sta dietro a ciò (riconvertimento stazioni di servizio con coesistenza delle pompe benzina, produzione di elettricità che regga un tale bisogno, utilizzo dei metalli! ( le così dette terre rare, quasi tutte appannaggio della Cina, non infinite e non ecologiche). 

Sicuramente c'è spazio delle elettriche e cresceranno a cifre a doppi numeri, ma 1) a volumi a cui anche fca poteva stare dietro (non parliamo di decine di milioni di auto )  2) Tutto ciò ha ancora così tanti grandi interrogativi (in parte li ho citati sopra) che prima o poi ci si dovrà scontrare con la realtà.

 

ps Tavares da salvatore della patria ha dichiarato che le fabbriche fca italiane dovranno essere riconvertite al metodo Psa per farle diventare finalmente super efficienti.. Siamo sicuri che le fabbriche psa hanno così tanta più efficienza (in termini di saturazione impianti) delle fabbriche fca nelle Americhe??

 

pss2: che i francesi (e ci metto tutti i francesi, considerato come la pensino) siano così sicuri di poter così tanto insegnare a italiani e americani come si fanno le auto mi fa sia sorridere che piangere

 

L'elettrico sarà il grande abbaglio...per il resto concordo con te.

Ma le dichiarazioni in conferenza stampa fanno presagire un bis di quanto accaduto con Opel...sarebbe un disastro.

Speriamo che le zucche vuote dei politici capiscano e si sbrighino ad entrare in Stellantis con una quota analoga a quella della Francia...la CDP è piena si soldi...li usi per aziende strategiche come Stellantis...tra l'altro è anche un buon investimento

[iDrive]

PSA era il peggio dei papabili... il meglio era GM e dopo Renault.

 

Anche se tutte le combinazioni avevano vantaggi e svantaggi.

 

GM era il meglio perché FCA avrebbe acquistato tutta la baracca, ma era anche il più caro, di gran lunga... si parlava di linea di credito di 60Md€!!! E non si sarebbero risolti i problemi di FCA in EMEA ma sarebbe stato jackpot in Americhe (NAFTA e LATAM) e in APAC.

 

Renault/Nissan (con Nissan) era il meglio a livello strategico con tutte le aree geografiche presidiate da leader con un mix ideale tra tutte le aree geografiche (1/3 Americas, 1/3 EMEA e 1/3 APAC...), con 15Mln di auto/anno!!!

Ma c’era il grosso neo di avere uno Stato Francese un po’ troppo invadente e che non voleva dare tutti i poteri agli Agnelli, una linea finanziaria più cara di quella PSA (invece di ricevere ~6Md€, FCA avrebbe dovuto pagare ~2-3Md€...) e il neo più grande era tutto da fare, cioè la fusione completa tra il nuovo Gruppo FCA-Renault e Nissan, non so se questo era possibile nella testa dei Giapponesi...

 

Ed infine ecco PSA, operazione più semplice in termini di tempo e denaro e molto più conveniente finanziariamente per FCA che riceve 6Md€ da PSA e che può contare su utili record in Americas e in EMEA. Il tutto salvaguardando sede e controllo. Ma col neo di essere sempre debolissimi in APAC, e senza grande valore aggiunto da parte di PSA in termini tecnologici.

 

[ItalianBrands]

12 minuti fa, Gil scrive:

SE...pochi lo sanno fidati

Per i motivi noti che non sto a ridire 

 

12 minuti fa, Gil scrive:

SE...pochi lo sanno fidati

Per i motivi noti che non sto a ridire 

Non mi fraintendere, non sto giustificando la scarsa rete di vendita, che è un problema più grosso della comunicazione. 

Sono gli stereotipi delle italiane fatte male che danneggiano la comunicazione. 

 

Ciò che intendevo è che non serve usare piattaforme più economiche se,con l'eccellente base che hai, bastano poche cazzatine a rendere l'auto molto più appetibile al pubblico. 

Se Tavares adotterà un'altra piattaforma, questa sarà affiancata a Giorgio, secondo me.