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Inviato
On 10/11/2022 at 08:47, gilerak scrive:

Un amico non fa altro che postarmi classifiche di questo tipo che vedono Alfa agli ultimissimi posti o articoli che eleggono la Giulia "peggior auto di sempre". Ma qual é l'affidabilità di queste indagini?

Da non confondere soddisfazione con affidabilità e qualità. 

Infatti lo stesso succede con Tesla (non presente del tutto in quella indagine, ma in passato c'era).

 

Tesla e Alfa ultime in classifica qualità e affidabilita, prime per soddisfazione: l'emozione contro la razionalità. 

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  • Ahah! 1
Inviato
14 ore fa, Marco1975 scrive:

Per chi pensa che Tavares sia un santo, chiedetevi perché Olivier François non ha comunicato alla stampa per il marchio Fiat cosa hanno fatto Napolitano e Imparato. La decisione di fare di Fiat poco più che un ricarrozzamento di Citroen, nonché di posizionarle come low cost (nonostante le sue smentite di qualche giorno fa) sono imposte da Tavares. Gli insider qui dentro sanno bene di cosa sto parlando. 
Poi non voglio andare OT, ma come tratta i suoi collaboratori nelle visite agli uffici , fabbriche e JV farebbero passare Marchionne per un santo. 

 

Io l'avevo detto che con Tavares tanti avrebbero rimpianto la "buonanima"....... Ma per molti il portoghese era "un CEO eccezionale".....

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Inviato
1 ora fa, stev66 scrive:

Ehm, Brasile ed Europa sono mondi diversissimi e non assimilabili. 

Fiat, appena esce dalla sua comfort zone, cioè segmento A, B e derivati, non vende più nulla o per far numeri deve svendere. Si guardino i numeri di Stilo, Bravo e new Croma. 

 


negli ultimi 15 anni Fiat in Europa ha avuto 2 modelli fuori da quella che chiami confort zone : 500x e Tipo. E sono stati entrambi buoni successi commerciali. Anche il Freemont, vabbè un rebadge, ha funzionato bene.
Il fatto che Fiat in Brasile venda molto bene auto già più grandi come Fastback e Toro fa riflettere : appunto il Brasile è in teoria ben più povero dell’Italia. Poi in realtà ci vado spesso per lavoro e ci sono zone tutt’altro che povere, anzi.

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Inviato
55 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Tesla e Alfa ultime in classifica qualità e affidabilita, prime per soddisfazione: l'emozione contro la razionalità. 

Hai ragione senza dubbio - ma secondo me il potenziale dei clienti che pensano cosi, che accetano questo e sempre un picola fetta dei appassionati, i clienti piu razionale forse provano una volta, poi sono deluso e per la prossima macchina cambiano marchio.

 

 

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Inviato
7 minuti fa, 4200blu scrive:

Hai ragione senza dubbio - ma secondo me il potenziale dei clienti che pensano cosi, che accetano questo e sempre un picola fetta dei appassionati, i clienti piu razionale forse provano una volta, poi sono deluso e per la prossima macchina cambiano marchio.

Quelli che cambiano marchio non sono da Alfa. Mica bisogna soddisfare tutti, anche perché per soddisfare i "razionali" ci sono tutti gli altri marchi del mondo.

Comunque io la "bassa qualità" della Giulia non la vedo, e ho pure un esemplare che ha rodato la linea di produzione e neanche a dire che la tengo in garage.

15 ore fa, Marco1975 scrive:

Per chi pensa che Tavares sia un santo, chiedetevi perché Olivier François non ha comunicato alla stampa per il marchio Fiat cosa hanno fatto Napolitano e Imparato. La decisione di fare di Fiat poco più che un ricarrozzamento di Citroen, nonché di posizionarle come low cost (nonostante le sue smentite di qualche giorno fa) sono imposte da Tavares. Gli insider qui dentro sanno bene di cosa sto parlando.

Fa bene. Mica si possono vendere 14 marchi premium, tanto più che il grosso delle vendite lo fanno i generalisti. Vuole fare macchine convenienti, non cessi.

Inviato (modificato)

Eligio Catarinella nominato responsabile di Alfa Romeo Marketing and Communication Global

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Eligio Catarinella è stato nominato responsabile di Alfa Romeo Marketing and Communication Global e riporta a Jean-Philippe Imparato, CEO del Brand Alfa Romeo.

 

Torinese, laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino e con un master in Marketing Management presso l’Università di Economia di Torino, Eligio Catarinella inizia la sua carriera nel Gruppo Fiat nel 2005.
Da quel momento, nei suoi 18 anni di carriera, ricopre ruoli di crescente responsabilità all’interno del gruppo in ambito Sales & marketing, sia in Italia che all’estero, maturando una significativa esperienza nel settore automotive.

Tra i principali ruoli ricoperti prima della posizione attuale, è Head of Product Marketing Lancia/Chrysler per l’area EMEA dal 2012 al 2014, Direttore marketing Fiat&Abarth per l’Italia dal 2014 al 2016, Country manager Alfa Romeo e Jeep in Svizzera dal 2016 al 2018, per poi tornare in Italia a inizio 2019 come Head of Marketing & Communication FCA Italia, gestendo il portafoglio prodotti di tutti i brands.
Da aprile 2020 assume la responsabilità dei brand Fiat & Abarth per l’Italia, ricoprendo il ruolo di Managing Director.

 

Eligio Catarinella, responsabile di Global Marketing and Communication Alfa Romeo:

“Da vero appassionato di auto, lavorare in Alfa Romeo per me è un sogno. Sono onorato di entrare a far parte di questo team in un momento così avvincente come quello della sua transizione verso l’elettrificazione ed orgoglioso di poter supportare l’ambizione di Alfa Romeo di diventare il global premium brand di Stellantis”

Nell’ambito della direzione Marketing & Comunicazione, confermato Alessandro Nardizzi alla guida della Comunicazione di Alfa Romeo a livello globale.

Eligio Catarinella prende il posto di Francesco Calcara, che ha ricoperto la stessa posizione a partire dalla costituzione di Stellantis, ponendo le basi per il posizionamento premium di Alfa Romeo a livello globale e coordinando il lancio del primo veicolo elettrificato nella storia del Brand. Calcara assume il ruolo di Chief Operating Officer di Free2move eSolutions, la società del gruppo che supporta e favorisce la transizione alla mobilità elettrica, interpretando un ruolo da protagonista nel percorso verso una mobilità accessibile ed ecologica.

 

https://www.media.stellantis.com/it-it/alfa-romeo/press/eligio-catarinella-nominato-responsabile-di-alfa-romeo-marketing-and-communication-global

 

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Giuseppe Galassi nuovo Managing Director di FIAT e Abarth in Italia

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Giuseppe Galassi, 41 anni, pugliese, laureato in Economia e Commercio all’università degli studi di Bari, è da oggi il nuovo Managing Director di FIAT & Abarth in Italia nell’ambito dell’organizzazione di Stellantis Italy, di cui il Country Manager Santo Ficili è il Responsabile.

Galassi ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Fiat nel 2006. Da quel momento, nei suoi 17 anni di carriera, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno del gruppo in ambito Sales & Marketing, sia in Italia che all’estero, maturando una significativa esperienza nel settore automotive.

Tra i principali ruoli ricoperti prima della posizione attuale, è stato Responsabile Marketing Mopar prima in Svizzera dal 2011 al 2013, per poi ricoprire la stessa posizione in Germania fino al 2016. Successivamente, da maggio 2016 è stato Responsabile Marketing & Communication per MOPAR Service, Parts & Customer Care per tutta la Region EMEA e membro del MOPAR Global Leadership Team nel novembre 2019 con la responsabilità del Marketing su scala globale.

Da aprile 2021 ha assunto la responsabilità di Area Operations Manager del Brand Jeep in Europa con la responsabilità commerciale diretta di diversi mercati Europei e Brand Manager Jeep Importers per il centro e sud Europa, oltre che contribuire al miglioramento della customer experience Jeep in Europa.

Sono orgoglioso di rappresentare FIAT e Abarth in Italia e nello stesso tempo sento tutta la responsabilità per il percorso verso una mobilità sempre più sostenibile che i marchi hanno iniziato e che continueranno nei prossimi anni. FIAT ha un ruolo sociale che è riassunto in "It's only green when it's green for all" ed è questo il nostro obiettivo. FIAT peraltro è leader di mercato in Italia, il leader nell'elettrico e nelle citycar grazie alle sue icone come la Nuova 500 elettrica, la 500 e la Panda. Abbiamo davanti delle sfide importanti e un percorso che continuerà a vedere FIAT protagonista” ha commentato Giuseppe Galassi.

Giuseppe Galassi subentra a Eligio Catarinella che è stato nominato Responsabile di Alfa Romeo Marketing and Communication Global.

 

https://www.media.stellantis.com/it-it/fiat/press/giuseppe-galassi-nuovo-managing-director-di-fiat-e-abarth-in-italia

 

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Modificato da AleMcGir
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Inviato
14 minuti fa, jameson scrive:

Quelli che cambiano marchio non sono da Alfa.

 

Questo non credo, perche altrimenti le cifre non potrebbero calare cosi forte dopo qualche anni. Questi che hanno presa una Giulia 2017/2018 ovviamente non hanno preso una seconda dopo la fine della leasing della prima Giulia - se sarebbe diverso poi le cifre sarebbero molto piu costante.

 

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Inviato
11 ore fa, Marco1975 scrive:


Non sono d’accordo. Appena Fiat ha un abbozzo di gamma decente vende eccome. Basti vedere il Brasile. Ancora oggi Fiat è il marchio stellantis più venduto , nonostante una mezza gamma al 90% obsoleta. 

Possiamo dire che Fiat al momento in Brasile si trovi all'apice del suo successo commerciale (che in realtà si trascina da tempo), quindi le risorse per i nuovi modelli sono, volente o nolente, andate in Sudamerica. E sono modelli anche ben azzeccati, in segmenti che funzionano e stilisticamente giusti, con non troppa concorrenza. Abbastanza facile quindi vendere con questi presupposti.
Diverso il discorso in Europa, dove la gamma è vetusta (come dici tu) e al dì fuori dell'Italia l'unica che si vende è 500. 500x e Tipo hanno avuto vendite medio-basse, soprattutto 500x, calcolando le linee iconiche e il segmento forte i.m.h.o.

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Placati

Inviato
51 minuti fa, Marco1975 scrive:


negli ultimi 15 anni Fiat in Europa ha avuto 2 modelli fuori da quella che chiami confort zone : 500x e Tipo. E sono stati entrambi buoni successi commerciali. Anche il Freemont, vabbè un rebadge, ha funzionato bene.
Il fatto che Fiat in Brasile venda molto bene auto già più grandi come Fastback e Toro fa riflettere : appunto il Brasile è in teoria ben più povero dell’Italia. Poi in realtà ci vado spesso per lavoro e ci sono zone tutt’altro che povere, anzi.

500x ha fatto discreti numeri ( circa 700.000 vendute dal 2015 ad oggi) ma lontani dal vertici T Roc e compagnia. 

E soprattutto con le versioni base ( le versioni più accessoriate vendevano solo in US). 

Senza contare il basso costo di progetto ed implementazione, essendo sorellastra della stravenduta Renegade ( che ha fatto numeri quasi doppi.) 

Tipo per una C ha fatto numeri bassi in Europa, salvandosi solo perchè economica, nata come world car e ben venduta in Turchia e worldwide. 

E comunque parliamo di 490k vendite in Europa dal 2015 ad oggi, numeri bassini per una C declinata in tre varianti di carrozzeria. ( a cui si devono sommare poi oltre 600k vendute in Turchia e worldwide) 

Oltre il segmento C, Fiat stenta in EU. Fatto noto, prima tamponato dai  supersconti. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato (modificato)
52 minuti fa, 4200blu scrive:

Hai ragione senza dubbio - ma secondo me il potenziale dei clienti che pensano cosi, che accetano questo e sempre un picola fetta dei appassionati, i clienti piu razionale forse provano una volta, poi sono deluso e per la prossima macchina cambiano marchio.

 

 

Assolutamente. Hai ragione.

Anche se, se fosse proprio così al 100%, Land Rover sarebbe fallita da tempo, nessuno avrebbe più comprato i DSG 7 marce a secco, e anche Tesla dovrebbe essere molto più in declino di vendite di quanto sia. 

Ma la madre degli stupidi è sempre incinta 😁 

 

Dependability = affidabilità

 

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Soddisfazione (notare Genesis nelle due classifiche):

 

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Ovviamente, come dice @4200blu per chi procura molti guai e problemi al cliente, si assiste al fenomeno del non ritorno dei clienti che scelgono in base all'emozione. Ovvero ci sono sempre tanti ancora da fregare, ma di solito solo una volta...

 

Modificato da Maxwell61
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