Scelte strategiche gruppo Stellantis NV

[Marco1975]

La produzione in Polonia, Serbia (nuova punto), Algeria, Marocco (futura Multipla), Turchia (furgoni medi) andrà avanti con termiche o ibride leggere per un bel po anche a destinazione dell’Europa. Se almeno una parte dei motori viene da stabilimenti italiani , una parte della filiera vive ancora. Come pratola Serra con i Diesel euro7. 
Avendo visto Nidec e motors in Francia comunque confermo che non sembra paragonabile a una grande fabbrica di motori termici ne’ come numeri ne’ come mansioni dei dipendenti 

[v13]

10 minutes ago, Marco1975 said:

Avendo visto Nidec e motors in Francia comunque confermo che non sembra paragonabile a una grande fabbrica di motori termici ne’ come numeri ne’ come mansioni dei dipendenti 

 

In che senso? Ti va di spiegare un po' di più?

[Marco1975]

Struttura più piccola delle grandi fabbriche di motori con profili tipo bts (liceo+2 anni di studi) che inquadrano un centinaio di operai specializzati in elettronica. I veri ingegneri (con studi simili ai politecnici italiani) sono nella ricerca e sviluppo oppure (profilo tecnico-commerciale) negli acquisti perché comunque moltissimi componenti sono acquistati (come potete indovinare dalla Cina).

Modificato 22 Aprile 2023 da Marco1975

[vince-991]

Mi fa piacere che le varie fabbriche di motori Stellantis in Italia potranno continuare a produrre. Però penso che si debba pensare sin da oggi alla transizione verso l’elettrico per non trovarsi del tutto impreparati alla transizione. Poi ragazzi io mi occupo di ricerca scientifica in biologia e medicina non è certo una questione personale. Vorrei che l’Italia fosse alla frontiera della rivoluzione nei trasporti e non si ritrovasse in svantaggio rispetto a nazioni come la Germania o la Francia 

[nucarote]

Alcuni messaggi sono stati spostati qui

 

[aboutdas]

La parte di produzione di semiconduttori (su cui si stanno facendo investimenti in EU) e di progettazione di batterie (idem) richiede personale altamente qualificato, come la ricerca sui materiali e sulla sostenibilità.

Il motore in sé perderà lavoro, ma il numero di lavoratori necessari nella progettazione di una vettura vera e propria è aumentato negli anni.

Basta ampliare la prospettiva.

[Davialfa]

13 ore fa, aboutdas scrive:

La parte di produzione di semiconduttori (su cui si stanno facendo investimenti in EU) e di progettazione di batterie (idem) richiede personale altamente qualificato, come la ricerca sui materiali e sulla sostenibilità.

Il motore in sé perderà lavoro, ma il numero di lavoratori necessari nella progettazione di una vettura vera e propria è aumentato negli anni.

Basta ampliare la prospettiva.

 

…. E poi arriva la GenAi 

 

[nucarote]

8 ore fa, Davialfa scrive:

 

…. E poi arriva la GenAi 

 

 

Per almeno un lustro potrà sicuramente rimpiazzare Stackoverflow e programmatori indiani a bassissimo costo.

[j]

 

Cita

Stellantis sottoscrive un accordo e investe in Alliance Nickel per la fornitura di solfato di cobalto e nichel per batterie

• Stretto un accordo vincolante per la fornitura di solfato di cobalto e nichel per batterie da NiWest Project in Australia occidentale
• Accordo quinquennale per circa il 40% della produzione annuale prevista
• Stellantis acquista 9,2 milioni di euro (15 milioni di dollari australiani) di nuove azioni di Alliance Nickel, ottenendo una partecipazione dell’11,5%
• L’accordo rafforzerà la catena del valore di Stellantis per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici e supporta gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030

 

AMSTERDAM, 28 aprile 2023 – Stellantis N.V. e Alliance Nickel Ltd (ex GME Resources) (ASX: AXN, Alliance) hanno annunciato oggi la sottoscrizione di un accordo vincolante per la fornitura di 170.000 tonnellate di solfato di nichel e di 12.000 tonnellate di solfato di cobalto per un periodo iniziale di cinque anni. L’intesa rappresenta circa il 40% della produzione annuale prevista del NiWest Nickel-Cobalt Project in Australia occidentale. Il prezzo del solfato di nichel e di cobalto è legato all’indice dei prezzi.

Inoltre, Stellantis ha accettato di acquistare 9,2 milioni di euro (15 milioni di dollari australiani) di nuove azioni di Alliance Nickel, ottenendo così una partecipazione finale dell’11,5% e il diritto di nominare un membro del consiglio di amministrazione Alliance.

“Gli impegni stabiliti da Dare Forward 2030 e il nostro ruolo di leadership nella decarbonizzazione si basano sulla garanzia della fornitura di materiali chiave per i nostri veicoli elettrici”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “La partnership con Alliance Nickel è un elemento essenziale del nostro piano volto a fornire una mobilità pulita, sicura e accessibile in tutto il mondo”.

“Gli accordi vincolanti con Stellantis, uno dei principali e più innovativi produttori di veicoli al mondo, rappresentano una chiave di volta per il futuro di Alliance. Rafforzano la nostra strategia di sviluppo per il NiWest Nickel-Cobalt Project, aprono nuove e importanti opzioni di finanziamento e consolidano l’intesa con un cliente e un investitore di primo livello”, ha affermato Paul Kopejtka, Managing Director e CEO di Alliance. “Auspichiamo una proficua collaborazione con Stellantis e continueremo ad attuare la nostra strategia al fine di diventare il fornitore australiano di solfato di cobalto e nichel di riferimento per i mercati globali. Questo è davvero un risultato ‘We Win Together’ per entrambe le parti”.

Gli accordi vincolanti e l’acquisto di azioni consolidano la partnership tra Stellantis e Alliance Nickel iniziata nell'ottobre 2022 con un memorandum d’intesa non vincolante per la fornitura di materiali per batterie di veicoli elettrici.

I fondi derivanti dall’acquisto di azioni saranno utilizzati per il completamento dello Studio di Fattibilità Definitivo del NiWest Project. A questo si aggiungeranno le attività di progettazione ingegneristica, previste per l’ultimo trimestre del 2023.

Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Stellantis conta di dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030 (con riferimento alle metriche del 2021) e di raggiungere l’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2038, con una percentuale di compensazione a una cifra per le emissioni rimanenti.

Il completamento degli accordi vincolanti e la sottoscrizione delle azioni sono soggetti alle consuete condizioni di chiusura, comprese le approvazioni normative.

Stellantis sta creando una rete di partnership chiave per garantire una fornitura stabile di materiali fondamentali per il suo futuro elettrificato. Oltre ad Alliance Nickel, Stellantis annovera tra i suoi partner McEwen Copper, Terrafame, Vulcan Energy, Element 25 e Controlled Thermal Resources.

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Alliance Nickel Limited

Alliance Nickel Limited è una società di sviluppo di nichel e minerali critici quotata all’ASX. Il suo fiore all’occhiello è rappresentato da NiWest Nickel Cobalt Project, di proprietà al 100%, che contiene una delle risorse di nichel laterite non sviluppate di più alto grado in Australia. Il Project è situato in una posizione strategica, adiacente alle operazioni Murrin Murrin di Glencore, e ha accesso alle infrastrutture minerarie primarie esistenti nell’area, come una rete consolidata di strade, una ferrovia e un gasdotto. La Società ha completato uno Studio di pre-fattibilità che ha confermato l’applicabilità tecnica ed economica di un’operazione di lisciviazione in cumulo e di estrazione diretta con solvente. L’obiettivo è quello di produrre solfato di nichel e cobalto di Classe 1 a basso costo e di alta qualità per i produttori di batterie e le case automobilistiche del settore dei veicoli elettrici (EV).

 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web Alliance www.alliancenickel.au

 

[4200blu]

 

Stellantis said its revenue grew 14 percent in the first quarter on higher shipments, helped by an improvement in semiconductor supply and strong net pricing power.

Net revenues were 47.2 billion euros ($52 billion) in the January-March period, topping analyst expectations of 45.5 billion euros. Consolidated shipments were up 7 percent in the quarter to 1.48 million units, Stellantis said.

"A better fulfilment of semiconductor orders is slowly but surely improving our capacity to produce vehicles," Chief Financial Officer Richard Palmer said in a media call on Wednesday.

Palmer said the group is also seeing an improvement in its logistic situation in Europe, after issues with vehicles deliveries last year.

Stellantis said its sales of battery-electric vehicles rose 22 percent in the first quarter and that it would add nine new BEV models to its offerings this year.

The company reaffirmed full-year guidance for double-digit adjusted operating income margin and positive industrial free cash flows.

Stellantis said new vehicle inventory was at 1.3 million cars at the end of March, reflecting a return to more normal levels.

As supply-chain problems ease, automakers are set to struggle to maintain high prices that have underpinned margins in the aftermath of the pandemic.

Successive price cuts from U.S. rival Tesla, whose Model Y was Europe’s best-selling car during the first quarter, is adding to the pressure.

Ford Motor on Tuesday said it anticipated more downside on pricing as industrywide sales volumes "normalize."

Palmer said Stellantis's pricing was "relatively stable" in the first quarter. "We do have a good order portfolio in Europe at the moment, so short term pricing should be relatively stable too but clearly that depends on order intake," he said.

Europe has emerged as a focal point for a downturn as consumers in the region feel the pinch from a cost-of-living crisis and higher interest rates. Mercedes-Benz last week said demand in Europe is falling behind strong U.S. and Chinese markets.

"Demand in holding up well notwithstanding lots of macro volatility" in Europe, Palmer said.

'Right time' to step down

Palmer, 56, will be stepping down at the end of June after two decades at the company.

The "timing is right" to leave Stellantis, Palmer said. "It's a reasonable time frame to go and do something different and I think the company is in great

 

(Reuters/Bloomberg)