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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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Descrizione dei contenuti dell'accordo da parte di CT:

 

https://finance.yahoo.com/news/stellantis-says-china-car-deal-102122111.html

 

Cita

Stellantis Says U-Turn on China Will Help It Beat EV Rivals

 

Albertina Torsoli

Thu, October 26, 2023 at 9:25 PM GMT+2

 

(Bloomberg) -- Stellantis NV says its $1.1 billion purchase of a stake in a Chinese electric vehicle maker will help it offer more affordable EVs and gain an edge on rivals bracing for an onslaught of cheaper exports from the country.

“The Chinese offensive is visible everywhere,” Chief Executive Officer Carlos Tavares told reporters on a call Thursday. Through the deal with Zhejiang Leapmotor Technologies Ltd., “we can be benefiting from this Chinese offensive rather than being a victim.”

Stellantis will end up with about 21% of Leapmotor and two board seats after the deal. Crucially for Tavares, it will also have a controlling stake in a joint venture that will allow Stellantis — the maker of Jeep SUVs and Peugeot and Fiat automobiles — to build and sell some Leapmotor cars outside China.

The European Union last month launched an investigation into Chinese subsidies for EVs to ward off a flood of low-cost imports. Stellantis earlier this month unveiled its e-C3, the cheapest Europe-made EV, with a starting price of €23,300 ($24,560), a key model at a time when some countries, notably France, are changing their incentive systems to subsidize locally made cars.

Leapmotor’s technology and its better insights into China’s EV supply chain will enable Stellantis to produce cheaper EVs, without relying on the outcome of the EU’s probe, Tavares said.

“A probe is like giving you a shot to go to sleep,” the CEO said. It “can represent a bad excuse not to do the right things at the right speed to compete with my Chinese competitors. I have to race.”

The tie-up marks the second deal in three months between an established auto giant and a little-known Chinese EV company, after Volkswagen AG agreed to take a $700 million stake in Xpeng Inc. The spurt of deal-making shows how important China has become in the global transition to electric vehicles.

Stellantis has struggled to gain traction in China, compared with the likes of VW and BMW. The deal with Leapmotor comes just days after Stellantis decided to end manufacturing in China, a country that in the past Tavares had described as risky in geopolitical terms.

The about-face shows he’s willing to be pragmatic to better compete with local champions such as BYD Co., which offers a broad range of battery-powered cars suited to local tastes.

“Ten years down the road, you would not like to think that we are missing a fair share of the biggest market in the world,” Tavares told analysts on a call. “There is a point in time where we need to find the right formula to have a productive and added-value exposure” to China.

Thanks to the joint venture, Stellantis will be “in the driving seat for the exports and we are in the co-driving seat for the Chinese market,” the 65-year-old CEO said.

Bloomberg News first reported in August that Stellantis had been exploring an investment in a Chinese EV company such as Leapmotor. Apart from the purchase of a stake directly from its new partner, Stellantis bought another 90 million Leapmotor shares from selling shareholders for about $460 million.

Chief Financial Officer Natalie Knight told analysts the China investment won’t diminish opportunities to return capital to Stellantis investors.

 

Trojan Horse?

Leapmotor vehicles will arrive in Europe in two years, at the latest, according to Tavares. Its EVs may end up being assembled in Stellantis plants around the world, including the US, if tariffs imposed on them will otherwise be too steep.

Tavares brushed off the notion that the Leapmotor deal could turn Stellantis into a conduit for Chinese EV manufacturers trying to take over the European market. The key to this deal, unlike the Volkswagen investment in Xpeng, is that Stellantis will remain in charge, he said.

“We are not a Trojan horse, because we are controlling their export business,” Tavares said. “We are supporting that profitable sales growth for our own benefit and that makes the whole difference.”

 

Modificato da pennellotref

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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1 ora fa, Gengis26 scrive:

Sarebbe? Cinesate cosa?

Intendo di livello dei cinesi. Qui si inserisce l'accordo diretto con  i cinesi, in modo da esportare direttamente dalla Cina (e acquistarne direttamente il know-how, dei cinesi) quello che per loro è il target tecnico ultimo.

PSA è questo, Tavares è questo.

Scadimento ingegneristico, abbandono dell' innovazione, distruzione dell'humus FCA in Italia. Non dico che è accaduto già, accadrà perché questo è la strada di Tavares e di PSA.

  • Perplesso... 1
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Ho letto l’articolo ma continua a non essermi chiaro l’accordo. In Cina ci saranno modelli Stellantis basati su tecnologia Leapmotor e, al contempo, la nuova joint venture paritetica si occuperà di vendere prodotti a marchio Leapmotor in Occidente? O anche i prodotti Stellantis euroamericani adotteranno tecnologia cinese? 
In questi accordi fatico a non leggere una resa nei confronti dei produttori cinesi da parte di costruttori tradizionali incapaci di sviluppare una supply chain per EVs funzionante e costretti a vendere una Peugeot 2008 convertita elettrica a 40k euro… 

Se un costruttore nato nel 2015 in Cina manifesta già una tale superiorità nel portare sul mercato prodotti elettrici competitivi possiamo chiudere tranquillamente tutta la sovrabbondanza di centri R&D Stellantis sparpagliati in mezza Europa e America.

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Dal powertrain possono sicuramente imparare qualcosa, sono full-EV accompagnate da un motore 1.5 turbo da 95cv o 1.2 turbo da 129cv che agisce come range extender.

In queste varianti, la macchina percorre in maniera puramente elettrica da 170km (il loro D-SUV) a 316km (la loro berlina segmento E).

Il range combinato è di 1276km (berlina) o 1210km (SUV).

 

Secondo me Stellantis ambisce a quello, ma anche le due auto C01 e C11 dal loro sito sembrano anche ben fatte, la berlina potrebbe dire la sua come ammiraglia a marchio Lancia o Peugeot.

 

C'è pure una citycar EV-only ma quella aggiunge ben poco rispetto alle nostre.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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Io ci vedo un interesse alla piattaforma full BEV only che stellantis non ha (sono tutte multienergia). Leapmotor è realtivamente giovane e piccola come numero di vendite. Quale miglior occasione per avere subito un piattaforma elettrica efficente e magari in futuro comprarsi tutta l'azienda? Carlos si sarà fatto i conti e magari costerà di meno comprare l'iintero marchio cinese che sviluppare tutto in proprio.

Modificato da Auditore
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20 minuti fa, Auditore scrive:

Io ci vedo un interesse alla piattaforma full BEV only che stellantis non ha (sono tutte multienergia). Leapmotor è realtivamente giovane e piccola come numero di vendite. Quale miglior occasione per avere subito un piattaforma elettrica efficente e magari in futuro comprarsi tutta l'azienda? Carlos si sarà fatto i conti e magari costerà di meno comprare intero marchio cinese che sviluppare tutto in proprio.

Io qualche messaggio fa ci scherzavo sul fatto che poteva essere una piattaforma stla large e che potesse finire ad esempio su una giulia. 😅

Ma bisogna ricordare che nelle auto bev l'ingegnerizzazione è standardizzata al massimo, e che se tutti passeranno al full bev non ci saranno chissà quale diffenze meccaniche tra un'utilitaria e l'ammiraglia di rappresentanza.

Ergo quella di leapmotor, potrebbe diventare la prossima unica(e full bev) piattaforma di stellatis.

 

Inoltre aggiungo, si parlava che nel 2028 la piattaforma stla medium perdesse la possibilità di essere multienergia(ergo solo full bev), quale occasione migliore per non farci un'intera gamma di ogni brand mass market con una piattaforma del genere già pronta e impacchettata come quella di Leapmotor? ;)

 

Il problema però non è tavares, i francesi, i lillipuziani ecc... è che bruxells così facendo ha consegnato l'industria automotive alla Cina.

  • Mi Piace 2

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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36 minuti fa, Auditore scrive:

Io ci vedo un interesse alla piattaforma full BEV only che stellantis non ha (sono tutte multienergia). Leapmotor è realtivamente giovane e piccola come numero di vendite. Quale miglior occasione per avere subito un piattaforma elettrica efficente e magari in futuro comprarsi tutta l'azienda? Carlos si sarà fatto i conti e magari costerà di meno comprare intero marchio cinese che sviluppare tutto in proprio.

Soprattutto mi focalizzerei sull'entità dell'investimento. 1,5 miliardi (che nel settore sono noccioline) per il 20% della casa, accesso al loro know how e controllo esportazioni, per una casa giovane e in crescita poi. A me pare un affare, specialmente se lo si considera un investimento in ottica EV dei 50 miliardi dichiarati che spenderanno.

Modificato da The Krieg
  • Mi Piace 4
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1 ora fa, Graziano68dt scrive:

Il problema però non è tavares, i francesi, i lillipuziani ecc... è che bruxells così facendo ha consegnato l'industria automotive alla Cina.


Ricordo ai più che gli argomenti a sfondo politico sono vietati dal forum, anche se interconnessi al settore.

Inoltre la discussione riguarda le strategie di un gruppo industriale, non cosa decidono in sedi istituzionali.

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