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Inviato
oggi ho avuto una discussione con un concessionario svizzero Alfa/Abarth/Jeep/Fiat...una persona seria ed appasionata da oltre 30 anni.
Ha detto che é chiarissimo che i marchi fca sono trascurati e gli ultimi del gruppo ... si favorisce chiaramente i marchi francesi ...ha l'impressione che vogliono chiudere fiat come marchio, per lui non é possibile fare tanti sbagli di strategia...é voluto.
Ha parlato anche del marchio jeep che con l'elettrificazione perde tanti clienti a favore di landrover che dispone ancora di tante motorizzazioni ice.
 
Per Jeep non vedo grossi problemi, le ICE continueranno a venderle fuori Europa, chi diamine si compra un fuoristrada elettrico se non è obbligato dalla legge? È l'antitesi di quello che dovrebbe essere quel tipo di vettura.
Per Fiat beh, quanti anni sono che il gruppozzo fa scelte sbagliate? Tipo da sempre?
Tanto poi, nel più classico dei modus operandi italiani, ogni tanto arriva il colpo di genio che salva baracca e burattini (o, come in passato, lo stato)
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Inviato
58 minuti fa, ILM4rcio scrive:

Per Jeep non vedo grossi problemi, le ICE continueranno a venderle fuori Europa, chi diamine si compra un fuoristrada elettrico se non è obbligato dalla legge? È l'antitesi di quello che dovrebbe essere quel tipo di vettura.

In realtà no, l'unica vera controindicazione è il peso legato alle batterie (ad oggi), per il resto è meglio su tutti i fronti.

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Inviato
Cita
Avviato a Roma il Tavolo Sviluppo Automotive
  • Stellantis ribadisce la centralità dell'Italia nella strategia globale del Gruppo e la volontà di creare un futuro sostenibile per le attività italiane che hanno già contribuito alla bilancia commerciale italiana con un surplus di 11 miliardi di euro dalla creazione di Stellantis nel 2021 al giugno di quest’anno.
  • Tutti i partecipanti al "Tavolo Sviluppo Automotive" hanno l'obiettivo comune di creare le condizioni per sostenere la produzione di veicoli in Italia nei prossimi anni di difficile transizione, con l’ambizione di raggiungere 1M di veicoli (auto e veicoli commerciali) all’uscita del piano Dare Forward 2030
  • L'obiettivo finale dipende da fondamentali e specifici fattori abilitanti quali la cancellazione delle norme regolamentari quali l’Euro 7 per continuare a produrre auto di piccole dimensioni a prezzi accessibili per i clienti, il sostegno del mercato attraverso incentivi alle vendite e la competitività dei costi, compresi quelli energetici, per l'intera catena di fornitura.

 

TORINO, 06 dicembre 2023 - Il responsabile di Corporate Affairs Italia, Davide Mele, ha ribadito oggi a Roma, in occasione dell'insediamento del Tavolo per lo Sviluppo dell'Automotive presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la volontà di Stellantis di intraprendere un percorso con tutte le parti coinvolte (Ministero, ANFIA, Regioni e Sindacati) con l'obiettivo comune di sostenere la produzione di veicoli in Italia. Allo stesso tempo, però, il manager di Stellantis ha ribadito, ancora una volta, che è necessario lavorare rapidamente per implementare quei fattori abilitanti che sono fondamentali per il raggiungimento di tutti gli obiettivi.

"Oggi", ha commentato Mele, "abbiamo riaffermato ancora una volta il forte impegno di Stellantis nei confronti del Paese e la centralità dell'Italia nella strategia globale del Gruppo". Stellantis contribuisce in modo determinante all'economia italiana e alla bilancia commerciale del Paese con un surplus di 11 miliardi di euro dal 2021 al giugno di quest’anno con veicoli prodotti in Italia ed esportati in tutto il mondo. L'ultima novità è la Fiat 500e costruita a Mirafiori ed esportata negli Stati Uniti, ma si può anche sottolineare che l'85% della produzione di Atessa o il 90% delle Maserati prodotte in Italia viene esportata.

“Abbiamo presentato un piano condiviso con missioni specifiche per ogni stabilimento che porterà il Gruppo a produrre il più ampio portafoglio di veicoli degli ultimi 10 anni, ampliando l'offerta dei nostri 10 marchi per coprire altrettanti segmenti di mercato. Ma, come viene sottolineato nel piano di lavoro condiviso con il Ministero, per raggiungere gli obiettivi finali", ha aggiunto, "al di là del livello di performance di ogni impianto, sono cruciali una serie di fattori abilitanti specifici, come la cancellazione dell'impatto della normativa Euro 7 per la continuazione della produzione di modelli accessibili in Italia, gli incentivi adeguati per i clienti di veicoli elettrici per sostenere il mercato e lo sviluppo della rete di ricarica, e il miglioramento della competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani, incluso il costo dell’energia".

Durante l'incontro sono state condivise le varie missioni degli impianti Stellantis in Italia:

  • L'azienda partecipa, come parte della JV (Joint Venture) con Saft/TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company (ACC), al progetto di costruzione della terza Gigafactory europea di ACC presso il sito di Termoli.
  • Nello stabilimento di Melfi, in Basilicata, è stato illustrato ai sindacati il calendario delle varie auto elettriche che saranno prodotte sulla piattaforma STLA Medium per diversi marchi Stellantis. La prima vettura sarà una DS Automobiles e l'avvio della produzione avverrà nell'ultimo trimestre del 2024. Ci sarà anche una Lancia, la Gamma, in arrivo nel 2026.
  • Pratola Serra rafforzerà la propria capacità di fornire il motore B2.2 per coprire il fabbisogno totale di Stellantis.
  • Lo stabilimento di Atessa sarà uno dei principali punti di produzione a livello mondiale per Stellantis di nuovi veicoli commerciali elettrificati per i marchi Citroën, FIAT Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall, nell'ambito dell'offensiva strategica Pro One per la divisione veicoli commerciali di Stellantis.
  • Pomigliano ha visto l'arrivo di prodotti particolarmente competitivi come l'Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense. Oggi lo stabilimento lavora su 2 turni per 6 giorni alla settimana sia per il Tonale/Hornet che per la Panda, che continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida. Grazie a questi successi, Stellantis garantisce anche la piena occupazione dei lavoratori italiani provenienti da altri stabilimenti in fase di transizione per sostenere i loro colleghi di Pomigliano. Se gli sviluppi normativi e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è intenzione di Stellantis estendere il ciclo di vita della Panda e quindi sostenere lo stabilimento fino all'arrivo del nuovo ciclo di modelli.
  • Lo stabilimento Stellantis di Cassino ha beneficiato di investimenti e si sta attualmente riorganizzando per introdurre la piattaforma elettrica all'avanguardia STLA Large per produrre la prossima generazione di veicoli di marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati. 
  • La produzione dell'MC20 è stata avviata con successo a Modena. Un nuovo reparto di verniciatura, denominato "FuoriSerie", dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente, sarà allestito presso lo stabilimento di Modena il prossimo anno.
  • A Cento è stata creata un'importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini.

Davide Mele ha poi sottolineato che l'Italia è un ecosistema a 360 gradi che guarda avanti, anticipando l'evoluzione di un settore automobilistico che va oltre la tradizionale produzione di automobili. E in questo senso, ha tenuto a sottolineare due passi importanti in cui l'Azienda ha concretamente mantenuto il suo impegno e la centralità dell'area torinese e dell'Italia nell'intero panorama globale del nostro Gruppo.

"A settembre, nel complesso industriale di Mirafiori, abbiamo inaugurato", ha spiegato Mele, "l'innovativo Battery Technology Center che permetterà di testare e sviluppare i pacchi batteria per i veicoli elettrici che alimenteranno i futuri prodotti della gamma Stellantis". Due settimane fa, invece, Stellantis ha celebrato, sempre nell'area di Mirafiori, l'apertura ufficiale del suo Circular Economy Hub, che mira ad allungare la vita di componenti e veicoli, garantendone una maggiore durata. Per i due progetti", ha concluso, "l'investimento totale è stato di oltre 80 milioni di euro.

Durante il Tavolo per lo Sviluppo dell'Automotive, Stellantis ha anche ricordato l’investimento di milioni di euro a tre cifre a Mirafiori per un nuovissimo "grEEn-campus", annunciato all'inizio dello scorso luglio, che contribuirà alla coraggiosa ambizione di Stellantis di essere carbon neutral entro il 2038. E poi ha ricordato che, nell'ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions, Torino ospiterà anche uno stabilimento avanzato per la produzione e la fornitura di innovative trasmissioni elettrificate per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell'azienda. L'impianto sarà operativo all'inizio del 2024 con una capacità installata di 600.000 trasmissioni elettrificate all'anno per supportare le esigenze complessive di Stellantis. Attualmente vi lavorano già quasi 100 persone e sono in corso le attività di assemblaggio e collaudo degli impianti di produzione.

"Questi sono solo esempi", ha spiegato Davide Mele, "della vitalità del Turin Manufacturing District, che oggi opera come centro di ingegneria per l'elettrificazione, cuore progettuale di marchi iconici italiani, polo produttivo di veicoli e componenti all'avanguardia per le crescenti attività di elettrificazione e sostenibilità. Mirafiori è il perfetto esempio dell'evoluzione della nostra industria, continuando a sviluppare un forte legame con tutte le istituzioni innovative e in particolare con il Politecnico di Torino”.

Al termine dell'incontro, la delegazione di Stellantis, di cui faceva parte anche il Responsabile delle Relazioni Istituzionali in Italia, Daniele Chiari e il Responsabile delle Risorse Umane in Italia, Giuseppe Manca, ha ribadito come ognuna delle parti presenti al "Tavolo di sviluppo dell'Automotive" debba abbracciare il cambiamento necessario in modo totalizzante, proattivo e sincero, perché solo così sarà possibile gestire al meglio la transizione verso l'elettrificazione del settore automobilistico in Italia per far sì che, tutti insieme, si possa creare la condizione per offrire una mobilità accessibile ai clienti. Si tratta di anticipare i tempi, perché lo status quo è contrario a un business sostenibile che vada a beneficio dei dipendenti del settore automobilistico in Italia.

 

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Inviato

Stellantis EVs are profitable in U.S., Europe, Tavares says

 

Stellantis CEO Carlos Tavares said the company is closing the gap on margins between EVs and internal combustion vehicles.
Stellantis CEO Carlos Tavares: "We try continuously to levelize the margins between BEVs and ICE ... and I would say we are achieving results."

Stellantis is "in the black" on electric vehicles in the U.S. and Europe, CEO Carlos Tavares said.

Tavares said automakers have to be "super sharp on cost" to achieve good profits on EVs. To attract middle-class consumers, Tavares said EVs will need affordable but profitable pricing at the core of the market.

"This is an equation you can only solve if you reduce cost, and this is what we are reasonably good at," he said during a Goldman Sachs conference on Wednesday.

Tavares said Stellantis is "fighting head-on" with Tesla for sales in Europe. CFO Natalie Knight said Stellantis has overtaken Tesla as Europe's No. 2 EV seller.

Tavares pointed to the upcoming Citroen e-C3, priced at €23,300 ($25,100), saying it will be a profitable vehicle. The small EV is built on Stellantis' low-cost "smart car" platform.

Stellantis aims to have more than 75 battery-electric models globally by 2030, including more than 25 in the U.S. The automaker's EV push in the U.S. begins with models such as the Ram ProMaster van, Ram 1500 REV and the Jeep Recon.

"The fact that we try continuously to levelize the margins between BEVs and ICE is not new. We have been working on that for several years now, and I would say that we are achieving results," Tavares said.

He added: "The first thing is that we are in the black, both in the U.S. and in Europe. Our margins on electrified vehicles are in the black. That's a good thing. We are closing the gap against ICE faster in Europe than in U.S. because we started sooner, but we are achieving results and we see that all of this is going to be exciting."

Tavares said the deal it struck recently with Chinese EV maker Leapmotor will deliver profitable electric models to European consumers. Stellantis in October said it was investing $1.5 billion for a 20 percent stake in Leapmotor.

The deal calls for the formation of Leapmotor International, a Stellantis-led joint venture that has exclusive rights for the sale of Leapmotor products outside China.

"We are consolidating the Leapmotor business outside of China, which is starting with a sourcing point which is 30 percent more cost competitive than anything you can figure out in the Western world," Tavares said. "You start with the minus-30 percent and through an export company outside of China that we control and we consolidate, we are going to bring those Chinese cars to European markets in a profitable manner."

Tavares said the outcomes of the 2024 elections for U.S. president and European Parliament could prompt an acceleration of EV demand or slow down adoption. Automakers will need to manage what could happen in either scenario, he said.

If policy changes lead to a slowdown in the transition to electrification, Tavares said the industry could experience “bumps in the road.” But if pro-EV candidates win, pressure could build on automakers to make those vehicles profitably.

If EV growth “is not bumpy, and it continues on the linear way, the guys who are not able to make money with EVs are going to be in trouble very, very soon,” Tavares said. “Because if it's purely linear, with the amount of capital that you need to fund for products, which structurally are less profitable than the ICEs, they are going to put themselves in trouble quite quickly.”

 

(ANE)

 


 

Inviato
On 5/12/2023 at 10:27, davos scrive:

Ormai la metà dei messaggi del forum son di persone che denigrano ogni auto ex FCA prodotta da stellantis perché non è più Italiana e poi stanno a osannare ogni cinesata come miracolo della tecnica e del design. 

Le critiche sono dovute al fatto che le nuove STELLANTIS sono ingegnerizzate in Francia, provate in Germania, copia carbone di Peugeot e Citroen, prodotte in Spagna, Polonia e Slovacchia, i cui proventi vanno allo Stato Francese +, Peugeot e a una societá Olandese di espatriati Italiani.

 

Meglio una cinesata (che sull'elettrico sono avanti a Stellantis) che costa meno e viene impacchettata in Italia

  • Ahah! 3
Inviato

E aggiungerei anche la storiella che tutti hanno bisogno, ogni giorno di fare seicento km per cui i problemi di ricarica sono infiniti. Quindi Stellantis sbaglierebbe a proporre BEV. Forse quando si dice di mantenere le motorizzazioni ice non ci si rende conto che rischiamo grosso con i cambiamenti climatici in atto. Non credo che sia un caso che tutti i produttori di automobili si stanno muovendo verso le BEV. E non venitemi a dire che i trasporti incidono poco sul problema 

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Inviato (modificato)

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Cita

Stellantis e Ample avviano una partnership per l’applicazione della tecnologia di Ample di scambio dei moduli batterie per i veicoli elettrici Stellantis

  • Una soluzione innovativa di scambio della batteria in grado di garantire una carica completa in meno di cinque minuti
  • L’avvio della fase di lancio del programma è previsto in Europa nel 2024 su una flotta Free2move di Fiat 500e in car sharing
  • La tecnologia ha il potenziale per rispondere alle esigenze dei clienti in termini di tempi di ricarica, ansia da autonomia e usura delle batterie

 

AMSTERDAM, 7 dicembre 2023 - Stellantis e Ample hanno firmato un accordo vincolante per una partnership sulla tecnologia di ricarica delle batterie dei veicoli elettrici (EV) in grado di fornire una batteria completamente carica in meno di cinque minuti. I due partner hanno raggiunto un accordo per l’integrazione della soluzione Modular Battery Swapping di Ample nei veicoli elettrici Stellantis. La tecnologia di scambio delle batterie consente ai possessori di un veicolo elettrico di sostituire la batteria scarica con una completamente carica in pochi minuti, effettuando una sosta all’interno di una stazione di scambio.

Le due aziende stanno inoltre valutando l’espansione dell’applicazione della tecnologia di scambio delle batterie modulari di Ample per soddisfare la domanda delle flotte e dei consumatori di Stellantis su altre piattaforme e aree geografiche di Stellantis.

L’avvio del programma pilota è previsto per il 2024 a Madrid, in Spagna, su una flotta di 100 Fiat 500e nell’ambito del servizio di car sharing Free2move di Stellantis. La Fiat 500e è il veicolo elettrico Stellantis più venduto in tutto il mondo ed è leader in molti mercati europei.

“La partnership con Ample è un ulteriore esempio di come Stellantis stia esplorando tutte le soluzioni che consentono la libertà di mobilità per i nostri clienti di veicoli elettrici”, ha dichiarato Ricardo Stamatti, Senior Vice President della Business Unit Charging & Energy di Stellantis. “In aggiunta ad altri progetti su cui siamo focalizzati, la soluzione Modular Battery Swapping di Ample offre ai nostri clienti una maggiore efficienza energetica, prestazioni eccezionali e riduce l’ansia da ricarica. Non vediamo l’ora che si avvii il programma pilota con la nostra eccezionale Fiat 500e”.

“In Ample crediamo che rendere i veicoli elettrici accessibili a tutti senza compromessi sia l’unico modo per avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni. Gli ambiziosi obiettivi di elettrificazione di Stellantis, la propria gamma di veicoli elettrici e l’impegno del team manageriale fanno di Stellantis un partner perfetto per raggiungere i nostri obiettivi”, ha dichiarato Khaled Hassounah, CEO di Ample. “L’offerta di veicoli elettrici competitivi che possono anche ricevere una carica completa in meno di cinque minuti contribuirà a rimuovere gli ostacoli che ancora si frappongono alla diffusione dei veicoli elettrici. Non vediamo l’ora di lavorare con Stellantis per implementare la nostra soluzione comune”.

La tecnologia di Ample rappresenta un modo alternativo di fornire energia ai veicoli elettrici che rende l’esperienza di ricarica veloce e conveniente come il rifornimento del carburante, offrendo al contempo una soluzione ecologica ai clienti che possono integrare in modo più semplice le fonti di energia rinnovabili.

Le batterie Ample sono progettate per sostituirsi alla batteria originale di un veicolo elettrico. Tutto ciò è reso possibile dalle batterie modulari di Ample, che possono essere inserite in qualsiasi veicolo elettrico e consentirebbero a Stellantis di integrare questa tecnologia senza dover riprogettare le piattaforme di veicoli.

Inoltre, le stazioni di scambio delle batterie di Ample consentono un’installazione in aree pubbliche in soli tre giorni, assicurando un’infrastruttura scalabile in breve tempo e in grado di soddisfare la domanda degli automobilisti. Quando un veicolo elettrico dotato di tecnologia Ample si avvicina a una stazione, questo viene subito riconosciuto dalla stazione stessa. Quando si accede e si staziona all’interno, il guidatore avvia il cambio della batteria dall’applicazione, ottenendo una batteria con ricarica completa in meno di cinque minuti.

La soluzione Modular Battery Swapping di Ample è stata progettata per essere veloce ed economica, riducendo così al minimo il tempo in cui i veicoli elettrici restano fermi e il relativo impatto finanziario. La tecnologia di scambio delle batterie di Ample sarà disponibile per i clienti di veicoli elettrici in abbonamento. Questo approccio ridurrebbe il costo totale iniziale del veicolo e consentirebbe al cliente di beneficiare di una batteria sempre dotata della più recente tecnologia, aumentando di fatto l’autonomia e la durata del veicolo.

Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’intenzione di raggiungere il 100% del mix di vendite di autovetture BEV in Europa e il 50% del mix di vendite negli Stati Uniti di autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi di vendita, l’Azienda si sta assicurando circa 400 GWh di capacità delle batterie. Stellantis procede nella giusta direzione per diventare un’Azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2038 in ogni suo ambito, con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.

Ample è stata nominata tra le Next Big Things in Tech 2023 di Fast Company - Winner of Transportation Category, le 100 aziende più influenti del 2023 di TIME, le XB100 Top Private Deep Tech Companies del 2023 di XPRIZE, le World Changing Ideas e le 10 aziende più innovative del 2022 di Fast Company e le Best Inventions del 2021 di TIME.

Via Stellantis.

Modificato da Osv
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Inviato (modificato)
On 6/12/2023 at 07:35, ILM4rcio scrive:

chi diamine si compra un fuoristrada elettrico se non è obbligato dalla legge? È l'antitesi di quello che dovrebbe essere quel tipo di vettura.

 

io una 4x4 elettrica la piglierei al volo (e spero anzi che la mia prossima auto sarà tale).

i limiti odierni sono di peso e di costo, ma tecnicamente vuoi mettere la libertà e l'efficienza data dalla trazione elettrica? niente albero di trasmissione, niente differenziale, niente inutili e ingombranti e complicati organi meccanici, niente cambio e ridotte... al limite potresti arrivare a piazzare 4 motori e gestire indipendentemente e direttamente la trazione su ogni singola ruota, senza manco i semiassi. con anche il plus dato dall'erogazione del motore elettrico, che nessun termico può eguagliare... ci sono solo vantaggi, in prospettiva.

Modificato da slego
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