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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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Cita
Stellantis firma il nuovo accordo sul Comitato Aziendale Europeo (CAE)
  • L'accordo sul CAE è il risultato di un approccio collaborativo e co-costruttivo con i membri della Delegazione Speciale di Negoziazione (DSN)
  • Saranno designati 37 membri del Comitato Aziendale Europeo, che rappresenteranno oltre 100.000 dipendenti di Stellantis in 13 Paesi
  • L'accordo sosterrà la strategia di Stellantis di performance e trasformazione sostenibili, dando sempre la priorità agli interessi dei dipendenti
     

AMSTERDAM, 19 settembre 2024 – Stellantis ha firmato ieri un nuovo accordo sul Comitato Aziendale Europeo (CAE), risultato diretto di un approccio collaborativo e co-costruttivo con i membri della Delegazione Speciale di Negoziazione (DSN).

 

“Siamo fiduciosi che questo accordo getti le basi per la struttura sociale europea di Stellantis, ponendo le fondamenta per il nostro futuro comune”, ha dichiarato Xavier Chéreau, Chief Human Resources & Transformation Officer di Stellantis. “Il nostro Comitato Aziendale Europeo unificato svolgerà un ruolo fondamentale nella gestione della trasformazione strategica che l'industria automobilistica affronterà nei prossimi anni”.

 

A seguito dell'accordo, nelle prossime settimane saranno designati 37 nuovi membri del Comitato Aziendale Europeo per costituire il prossimo CAE, che rappresenterà oltre 100.000 dipendenti in 13 Paesi, tra cui Austria, Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Regno Unito come membro consultivo.

 

L'obiettivo principale del CAE è quello di migliorare il dialogo sociale, affrontando collettivamente le sfide sociali, economiche e ambientali. Il nuovo CAE svolgerà un ruolo chiave nell'informare e consultare i dipendenti a livello transnazionale, garantendo che la loro voce venga ascoltata. Inoltre, sarà essenziale per sostenere la strategia di Stellantis di performance e trasformazione sostenibile, dando sempre la priorità agli interessi dei dipendenti.

 

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non so se sia qui la sezione giusta (nel caso spsotatelo pure), ma potenzialmente potrebbe essere o meno una decisione strategica per il futuro. Quattroruote  scrive di come Stellantis in USA stia per avviare la produzione d un "nuovo" motore 4 cilindri 1.6 PHEV (che poi dovrebbe essere un'evoluzione di qualcosa di già esistente).

 

Stellantis In arrivo un nuovo 1.6 turbo (anche per l'Europa?)

 

Ma sarebbero motori destinati a sostituire (in parte) il 1.2 3 cilindri dal segmento C in su, oppure, come ipotizza l'articolo, per segmento D (Giulia/Stelvio)?

 

 

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10 minuti fa, sydbarrett scrive:

non so se sia qui la sezione giusta (nel caso spsotatelo pure), ma potenzialmente potrebbe essere o meno una decisione strategica per il futuro. Quattroruote  scrive di come Stellantis in USA stia per avviare la produzione d un "nuovo" motore 4 cilindri 1.6 PHEV (che poi dovrebbe essere un'evoluzione di qualcosa di già esistente).

 

Stellantis In arrivo un nuovo 1.6 turbo (anche per l'Europa?)

 

Ma sarebbero motori destinati a sostituire (in parte) il 1.2 3 cilindri dal segmento C in su, oppure, come ipotizza l'articolo, per segmento D (Giulia/Stelvio)?

 

 

Non è “nuovo” ma è il 1.6 GEN 4 nostro, che già producono in Ungheria e montato su 3008/5008 e GrandLand ibride, in futuro sarà prodotto anche in USA e adottato anche dai modelli americani (Compass PHEV) fabbricati in Canada. 

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2 minuti fa, KimKardashian scrive:

Non è “nuovo” ma è il 1.6 GEN 4 nostro, che già producono in Ungheria e montato su 3008/5008 e GrandLand ibride, in futuro sarà prodotto anche in USA e adottato anche dai modelli americani (Compass PHEV) fabbricati in Canada. 

a ok, dall'articolo sembrava fosse una novità. Ma quindi in Europa rimarrà il 1.2 3 cilindri (ex PureTech), mentre il 1.5 di Tonale andrà a morire?

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7 minuti fa, sydbarrett scrive:

a ok, dall'articolo sembrava fosse una novità. Ma quindi in Europa rimarrà il 1.2 3 cilindri (ex PureTech), mentre il 1.5 di Tonale andrà a morire?

Il 1.5 si, in EU monteranno il 1.2 e 1.6 PSA e il 1.0 Fiat su Panda/500

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12 minuti fa, Davidoch81 scrive:

Dai dati di vendita Dataforce aggiornati al 31 agosto 2024, Fiat ha perso ben 31.196 immatricolazioni quest'anno in Europa. La peggior performance è quella della 500, sia elettrica che ibrida, mentre la 600 (circa 11.500 auto vendute fra ibride e BEV quest'anno), non è per ora giudicabile. Regge solo la solita Panda, ma con una 500 ibrida che arriverà solo fra un paio d'anni e una nuova 500e che arriverà non si sa quando, il futuro appare decisamente complicato.

 

https://auto.everyeye.it/notizie/fiat-perse-31-196-immatricolazioni-europa-2024-panda-regge-flop-500-743622.html

Per Fiat purtroppo vige il solito discorso della gamma che verrà rinnovata in blocco nei prossimi 2 anni, sperando che non abbiano prezzi di listino assurdi(di certo Fiat non può costare più delle Opel/Citroen a parità di dotazioni/motorizzazioni/segmento, altrimenti il fiasco è assicurato).

 

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Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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20 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Per Fiat purtroppo vige il solito discorso della gamma che verrà rinnovata in blocco nei prossimi 2 anni, sperando che non abbiano prezzi di listino assurdi(di certo Fiat non può costare più delle Opel/Citroen a parità di dotazioni/motorizzazioni/segmento, altrimenti il fiasco è assicurato).

 

 

La gerarchia interna del gruppo è

 

Peugeot

Opel

Fiat

Citroen

 

Sempre con le dovute eccezioni, come il brand 500 o la Opel Frontera che mi sembra molto aggressiva nel pricing.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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21 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Per Fiat purtroppo vige il solito discorso della gamma che verrà rinnovata in blocco nei prossimi 2 anni, sperando che non abbiano prezzi di listino assurdi(di certo Fiat non può costare più delle Opel/Citroen a parità di dotazioni/motorizzazioni/segmento, altrimenti il fiasco è assicurato).

 

La strategia però è già di per sè assurda. Grande Panda doveva uscire solo elettrica e hanno rimediato all'ultimo con i motori ibridi e di termico catenato non se ne vede l'ombra (mentre la sorella c3 ce l'ha e pur essendo più brutta e "povera" la cannibalizzerà). Continuano a fare scelte scellerate, e dire che se ci mettessero il puro termico ce la vedrei come auto più venduta in Europa. Lo stesso faranno con Multipla e Fastback, per cui poveri noi

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3 minuti fa, The Krieg scrive:

La strategia però è già di per sè assurda. Grande Panda doveva uscire solo elettrica e hanno rimediato all'ultimo con i motori ibridi e di termico catenato non se ne vede l'ombra (mentre la sorella c3 ce l'ha e pur essendo più brutta e "povera" la cannibalizzerà). Continuano a fare scelte scellerate, e dire che se ci mettessero il puro termico ce la vedrei come auto più venduta in Europa. Lo stesso faranno con Multipla e Fastback, per cui poveri noi

Infatti il problema è proprio questo, perchè Citroen può avere la C3 dotata del 1.2 mt6 e quindi avere un prezzo di attacco molto basso, mentre la G.Panda può essere solo mild hybrid automatica?

Chi cerca un'auto entry level per spendere poco, ovviamente preferirà la Citroen...

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Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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Ragà siete un po' complottisti. Il gruppo è lo stesso, non è che si fanno gli scherzi tra marchi. Anche per me aveva senso la grande panda col manuale, ma la cosa più probabile è che non l'abbiano fatta proprio per non ammazzare la pandina e quindi creare ancora più problemi di quelli che ci sono alle fabbriche italiane 

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