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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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18 ore fa, Auditore scrive:

Esatto, uno entra per comprarsi una Panda e poi vede una Maserati ed esce sempre con la Panda ma più triste 🤣

ehm...voi ci ridete ma nella concessionaria vicino perugia,appena entri ci sono maserati e ferrari (anche diversi esemplari)....20 metri più avanti (forse qualcosina più) ci sono le lancia (o meglio c'è un solo modello in diverse versioni :D ) e 10 metri più avanti l'usato multimarca

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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1 minuto fa, LucioFire scrive:

ehm...voi ci ridete ma nella concessionaria vicino perugia,appena entri ci sono maserati e ferrari (anche diversi esemplari)....20 metri più avanti (forse qualcosina più) ci sono le lancia (o meglio c'è un solo modello in diverse versioni :D ) e 10 metri più avanti l'usato multimarca

Il meglio viene sempre alla fine 🤣

  • Ahah! 1
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Ma in tutto ciò, qualcuno ha idea di come sia organizzata Stellantis concretamente? R&D generale (motori, piattaforme) è condiviso tra Parigi, Detroit e Torino o, che so, una piattaforma si sviluppa solo da una parte? (Al netto di Brasile e Cina)

Da quel poco che ho capito io la filiale americana ex Chrysler resta abbastanza autonoma seppur condividendo tutto il condivisibile con il resto del gruppo. 
La questione credo sia ben più integrata tra ex Peugeot ed ex Fiat in Europa. Leggo sia in Italia che in Francia di una generale riorganizzazione dei colletti bianchi concentrandosi principalmente a Poissy e Mirafiori (oltre alle dependance come Russelsheim e Modena).
Torino dovrebbe avere una specializzazione maggiore sul premium. Per il resto si occupa di prendere basi e soluzioni già pronte per fare modelli italiani o dice la sua in maniera più ampia? Credo che nel lungo periodo il successo dell’operazione visto da di qua delle Alpi si vedrà da questi aspetti. Oddio, già che si sblocchi lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuovi modelli è una vittoria considerato che FCA senza condivisione di piattaforme stava bellamente “seccando” la componente italiana fino a quasi farla sparire. Tra l’altro, FCA Italy esiste ancora come filiale?

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20 ore fa, Tempra Veloce scrive:

Cercate il vecchio sito Centralmotor a Terni lì dentro ci sarebbe entrata tutta la gamma Stellantis al completo...

Prezzi imbattibili, da Teramo a Rieti per prendere una ypsilon nuova a 2000€ in meno

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12 minuti fa, GFab scrive:

Ma in tutto ciò, qualcuno ha idea di come sia organizzata Stellantis concretamente? R&D generale (motori, piattaforme) è condiviso tra Parigi, Detroit e Torino o, che so, una piattaforma si sviluppa solo da una parte? (Al netto di Brasile e Cina)

Da quel poco che ho capito io la filiale americana ex Chrysler resta abbastanza autonoma seppur condividendo tutto il condivisibile con il resto del gruppo. 
La questione credo sia ben più integrata tra ex Peugeot ed ex Fiat in Europa. Leggo sia in Italia che in Francia di una generale riorganizzazione dei colletti bianchi concentrandosi principalmente a Poissy e Mirafiori (oltre alle dependance come Russelsheim e Modena).
Torino dovrebbe avere una specializzazione maggiore sul premium. Per il resto si occupa di prendere basi e soluzioni già pronte per fare modelli italiani o dice la sua in maniera più ampia? Credo che nel lungo periodo il successo dell’operazione visto da di qua delle Alpi si vedrà da questi aspetti. Oddio, già che si sblocchi lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuovi modelli è una vittoria considerato che FCA senza condivisione di piattaforme stava bellamente “seccando” la componente italiana fino a quasi farla sparire. Tra l’altro, FCA Italy esiste ancora come filiale?

Come già detto il capo del ingenieria e exFCA in Italia, dunque l’Italia e ben presente in Stellantis oltre ad avere il maggiore azionista (Exor), che con i voti doppi avrà più di 3 volte i voti del secondo azionista Francese (Peugeot), con a capo Elkann che e l’unico capo azionista ad avere un potere operativo… per il momento e per almeno i prossimi 6 anni, l’Italia sarà ancora al centro di Stellantis.

 

Il capo EMEA e comunque exPSA e dovrebbe avere uffici in Francia.

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Tutto questo mi è chiaro, quello che mi chiedevo era proprio a livello operativo come funzionasse. Sono molto d’accordo che soprattutto il ruolo di Wester sia centrale nel garantire l’equilibrio, ma mi chiedevo come la cosa fosse organizzata. Per dire, da interviste recenti si sa che Ploué avrà il suo ufficio a Torino in quanto proprio lì ci sarà di più da lavorare in vista del lancio di numerosi modelli per i marchi italiani. Non so invece a livello di motori e piattaforme chi stia lavorando su cosa. Per dire, CMP è nata a Parigi (e in Cina credo, essendo condivisa con Dongfeng) e ora la stanno aggiornando a Torino. Nulla si sa invece dello step successivo identificato come STLA Small. 
Per il resto posso ipotizzare che STLA Medium sia principalmente ingegnerizzata in Francia (ex eVMP), Large forse in Italia (ex Giorgio Evo) e Frame negli USA. Ma immagino che poi tutti vengano coinvolti a seconda delle necessità. Per dire, la versione più “premium” di Medium potrebbe essere appannaggio di Alfa e via così. Ancor più nebulosa la questione motori e tecnologie. Tra l’altro con l’elettrico i motori sono quasi tutti comprati da terzi anche se posso immaginare che col tempo si voglia internalizzare sempre più. 

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1 ora fa, Auditore scrive:

Il meglio viene sempre alla fine 🤣

o forse dopo ave acquistato la ferrari o maserati...passi alla cassa e la ypsilon te la danno con 15€ in più :D

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PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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51 minuti fa, GFab scrive:

Tutto questo mi è chiaro, quello che mi chiedevo era proprio a livello operativo come funzionasse. Sono molto d’accordo che soprattutto il ruolo di Wester sia centrale nel garantire l’equilibrio, ma mi chiedevo come la cosa fosse organizzata. Per dire, da interviste recenti si sa che Ploué avrà il suo ufficio a Torino in quanto proprio lì ci sarà di più da lavorare in vista del lancio di numerosi modelli per i marchi italiani. Non so invece a livello di motori e piattaforme chi stia lavorando su cosa. Per dire, CMP è nata a Parigi (e in Cina credo, essendo condivisa con Dongfeng) e ora la stanno aggiornando a Torino. Nulla si sa invece dello step successivo identificato come STLA Small. 
Per il resto posso ipotizzare che STLA Medium sia principalmente ingegnerizzata in Francia (ex eVMP), Large forse in Italia (ex Giorgio Evo) e Frame negli USA. Ma immagino che poi tutti vengano coinvolti a seconda delle necessità. Per dire, la versione più “premium” di Medium potrebbe essere appannaggio di Alfa e via così. Ancor più nebulosa la questione motori e tecnologie. Tra l’altro con l’elettrico i motori sono quasi tutti comprati da terzi anche se posso immaginare che col tempo si voglia internalizzare sempre più. 

Attenzione che STLA small potrebbe essere una evoluzione di eMini

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3 ore fa, GFab scrive:

Ma in tutto ciò, qualcuno ha idea di come sia organizzata Stellantis concretamente? R&D generale (motori, piattaforme) è condiviso tra Parigi, Detroit e Torino o, che so, una piattaforma si sviluppa solo da una parte? (Al netto di Brasile e Cina)

Da quel poco che ho capito io la filiale americana ex Chrysler resta abbastanza autonoma seppur condividendo tutto il condivisibile con il resto del gruppo. 
La questione credo sia ben più integrata tra ex Peugeot ed ex Fiat in Europa. Leggo sia in Italia che in Francia di una generale riorganizzazione dei colletti bianchi concentrandosi principalmente a Poissy e Mirafiori (oltre alle dependance come Russelsheim e Modena).
Torino dovrebbe avere una specializzazione maggiore sul premium. Per il resto si occupa di prendere basi e soluzioni già pronte per fare modelli italiani o dice la sua in maniera più ampia? Credo che nel lungo periodo il successo dell’operazione visto da di qua delle Alpi si vedrà da questi aspetti. Oddio, già che si sblocchi lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuovi modelli è una vittoria considerato che FCA senza condivisione di piattaforme stava bellamente “seccando” la componente italiana fino a quasi farla sparire. Tra l’altro, FCA Italy esiste ancora come filiale?

 

sara un mercato delle vacche, per dare a tutti qualcosa da fare. certo gli ingegneri sono comunque troppi in totale, quindi ci saranno incentivi e prepensionamenti perpetui, del resto e cosi da quando tavares e entrato in psa nel 2010, e cosi in opel, tocchera anche a fiat

1 ora fa, GFab scrive:

Tutto questo mi è chiaro, quello che mi chiedevo era proprio a livello operativo come funzionasse. Sono molto d’accordo che soprattutto il ruolo di Wester sia centrale nel garantire l’equilibrio, ma mi chiedevo come la cosa fosse organizzata. Per dire, da interviste recenti si sa che Ploué avrà il suo ufficio a Torino in quanto proprio lì ci sarà di più da lavorare in vista del lancio di numerosi modelli per i marchi italiani. Non so invece a livello di motori e piattaforme chi stia lavorando su cosa. Per dire, CMP è nata a Parigi (e in Cina credo, essendo condivisa con Dongfeng) e ora la stanno aggiornando a Torino. Nulla si sa invece dello step successivo identificato come STLA Small. 
Per il resto posso ipotizzare che STLA Medium sia principalmente ingegnerizzata in Francia (ex eVMP), Large forse in Italia (ex Giorgio Evo) e Frame negli USA. Ma immagino che poi tutti vengano coinvolti a seconda delle necessità. Per dire, la versione più “premium” di Medium potrebbe essere appannaggio di Alfa e via così. Ancor più nebulosa la questione motori e tecnologie. Tra l’altro con l’elettrico i motori sono quasi tutti comprati da terzi anche se posso immaginare che col tempo si voglia internalizzare sempre più. 

 

il fatto e che anche le 4 nuove piattaforme non sono per dire cosi separate, dalle dichiarazioni sembra che avranno parti in comune, quindi penso sia semplicistico dire che potrebbero assegnare una qui e una la.

 

motori poi non ne parliamo, gia psa e probabilmente anche fiat non stanno piu sviluppando nuovi motori ice, quindi e tutta eccedenza ingegneristica.

 

ci sono poi le nuove aree dove probabilmente avranno mancanza di ignegneri elettronici, per guida autonoma, adas, elettrico... ma dove e difficile se non impossibile chi fino a ieri ha lavorato sulla meccanica..

 

 

 

 

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