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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV


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1 ora fa, HF integrale scrive:

 

Come fai a dire che un mercato da oltre 12 milioni di auto è morto!!

Semmai è sbagliato spingere per l'elettrico obbligatorio dal 2035, visto che nessno vole stare fermo alla colonnina a ricaricare, dopo aver fatto la fila naturalmente visto che non ce ne saranno mai abbastanza.

 

Full ibrido è la soluzione migliore per abbattere l'inquinamento in città fino all'80% senza rinunciare alla mobilità privata, insieme ai biocarburanti/efuel per abbattere emissioni delle auto già in strada...ed il fatto che i politici non abbiano capito questo, tranne pochi, denota la loro incompetenza.

 

Ha ragione il Ceo Toyota quando dice che il full ibrido permette di risparmiare terre rare, e che con la stessa quantita di 1 elettrica ci fai 100 ibride, e visto il minor costo si diffondono maggiormente abbattendo gli inquinanti più che vendendo meno auto elettriche.

 

Mi chiedo, ma se il mercato non rispondesse all'elettrico? Se le case non riscissero a fare auto accessibili elettriche, con autonomia pari a quelle termiche, e con tempo di ricarica diciamo pari a quello di un pieno di benzina..che si fa???

 

 

toyota-elettriche---ibride termic.jpg

toyota-elettriche---ibride.jpg

toyota-elettriche---ibrideplug.jpg

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Il punto non è la convenienza di passare subito all'elettrico, su cui ci sarebbe da discutere perché usare auto elettriche che si alimentano con energia prodotte da fossili non ha molto senso per la CO2. Il punto è che usa e Cina stanno incentivando il passaggio in maniera mostruosa a livello di sovvenzioni e oltretutto la Cina gode di costi del lavoro inferiori, disponibilità di materie prime, vantaggi nella tecnologia delle batterie. Oltre che i dazi per le auto europee importate in Cina sono maggiori e in usa incentivano solo auto prodotte in loco. Etc etc.

A questo punto l'Europa fa le normative più stringenti e cosa devono fare le case europee, investire pesantemente per produrre in Europa, recuperare il gap sulle batterie, con costi del lavoro ed energetici più alti, senza una rete di ricarica decente, senza i capitali infiniti di usa e Cina. E dopo questo subire la concorrenza delle auto cinesi che hanno costi di produzione molto inferiori? Chiaro che qualcosa non torna e rischi di fare saltare uno dei settori dove gli europei erano più forti. Poi puoi dare le colpe a stellantis vag etc ma è la polica europea che si sta dando la zappa sui piedi.

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Mi appare sul cellulare questo articolo: 

https://www.motorisumotori.it/stellantis-pioggia-di-licenziamenti-in-italia-con-motivazioni-campate-per-aria/121146

 

Ma che stanno a combinare in Stellantis ? 

I fumi delle batterie elettriche andate bruciate fanno male ! 

Modificato da AlfaMontecarlo
  • Ahah! 1
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18 ore fa, HF integrale scrive:

 

Come fai a dire che un mercato da oltre 12 milioni di auto è morto!!

Semmai è sbagliato spingere per l'elettrico obbligatorio dal 2035, visto che nessno vole stare fermo alla colonnina a ricaricare, dopo aver fatto la fila naturalmente visto che non ce ne saranno mai abbastanza.

 

Full ibrido è la soluzione migliore per abbattere l'inquinamento in città fino all'80% senza rinunciare alla mobilità privata, insieme ai biocarburanti/efuel per abbattere emissioni delle auto già in strada...ed il fatto che i politici non abbiano capito questo, tranne pochi, denota la loro incompetenza.

 

Ha ragione il Ceo Toyota quando dice che il full ibrido permette di risparmiare terre rare, e che con la stessa quantita di 1 elettrica ci fai 100 ibride, e visto il minor costo si diffondono maggiormente abbattendo gli inquinanti più che vendendo meno auto elettriche.

 

Mi chiedo, ma se il mercato non rispondesse all'elettrico? Se le case non riscissero a fare auto accessibili elettriche, con autonomia pari a quelle termiche, e con tempo di ricarica diciamo pari a quello di un pieno di benzina..che si fa???

 

 

toyota-elettriche---ibride termic.jpg

toyota-elettriche---ibride.jpg

toyota-elettriche---ibrideplug.jpg

toyota-elettriche---ibride full.jpg

 

Come ho scritto nell'altro post sulla mobilità elettrica.. le BeV avranno il loro punto di svolta con le batterie a stato solido e il problema di tempi di ricarica e percorrenza kmetrica magicamente sparirà. 

 

La tecnologia arriverà (cioè sarà industrializzabile con costi accettabili) già diversi anni prima del 2035 e invecchierà subito di 100anni l'attuale tecnologia elettrica 

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24 minuti fa, vince-991 scrive:

Sono un po’ perplesso sul fatto che l’elettrico non lo vuole nessuno. Dalle mie parti ce ne sono tante di BEV, di svariati marchi anche se prevalentemente Tesla e Fiat 500e. 

C'è una via di mezzo tra "non lo vuole nessuno" e "lo vogliono tutti".

Attualmente la lancetta però è fortemente spostata sul primo dei due.

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22 minuti fa, Davialfa scrive:

 

Come ho scritto nell'altro post sulla mobilità elettrica.. le BeV avranno il loro punto di svolta con le batterie a stato solido e il problema di tempi di ricarica e percorrenza kmetrica magicamente sparirà. 

 

La tecnologia arriverà (cioè sarà industrializzabile con costi accettabili) già diversi anni prima del 2035 e invecchierà subito di 100anni l'attuale tecnologia elettrica 

Ehm I tempi di ricarica difficilmente scenderanno sotto la mezz'ora. 

Semplicemente per il coefficiente C. 

Per capirci una batteria di 50 kWh ( qualsiasi composizione) si ricarica di 50 kW appunti in un'ora ( se gli dai 50 kW). 

Coefficiente C = 1.  Ma se gli dai 100 o 150 kW, i tempi di carica non cambiano linearmente. Una batteria media oggi ha un coefficiente C = 1,7, quindi i 50 kWh si ricaricheranno in poco più di mezz'ora. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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2 hours ago, jameson said:

C'è una via di mezzo tra "non lo vuole nessuno" e "lo vogliono tutti".

Attualmente la lancetta però è fortemente spostata sul primo dei due.

Sono d’accordo ma vedo che le BEV in giro sono sempre di più. Credo che il trend sia quello 

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