Il futuro della rete di vendita delle automobili

[Beckervdo]

On 11/9/2019 at 09:45, Alain scrive:

c'è anche internet che ha cambiato il mondo eh... 

prima si usava presentare alla stampa ed agli operatori le auto nei saloni per avere la massima visibilità sui quotidiani, settimanali (vi ricordate AutoOggi?) ed infine i mensili che affollavano le edicole, e questo in tutti i paesi europei. 

 

adesso fai un'evento a porte a chiuse, nel tuo centro stile / museo, diretta facebook e social, foto live ecc... e scavalchi l'intermediazione di fiere e giornali e parli direttamente al pubblico. esempio la scorsa presentazione della nuova generazione di A5 in diretta da ingolstad, con presentatrice stile show televisivo. 

 

internet ha ridotto almeno del 50% / 70% il numero delle riviste e delle copie vendute e adesso è il turno delle fiere; 
resistono i concessionari, perché la gente prima di spendere xx mila euro vuole toccare con mano il prodotto e comunque un'auto ha bisogno di manutenzione. 

 

 

Bene, allora il prossimo step sarà quello che fa ora Amazon con le catene: Showrooming.

Vedo il prodotto dal vivo, ma acquisto online perché lo pago di meno.

 

[ale75]

C e un altro esempio 

Ferrari al di la di Ginevra ha iniziato a presentare le proprie auto in eventi per clienti e prospect 

La stessa Lamborghini con il comunicato di assenza a Ginevra ha detto che sarà la linea che seguirà 

Discorso concessionari 

La rete  il 5 g porterà ad una rivoluzione stile Tesla 

Un executive Vw italia mi ha parlato la settimana scorsa di saloni ,terminal o chiamateli come volete sempre più piccoli 

Diciamo  che il progressivo disimpegno dei concessionari a favore del gruppo eurocar (famiglia Porsche) ha dietro movimenti che ancora la gente non vede...

 

[TonyH]

32 minuti fa, Beckervdo scrive:

Bene, allora il prossimo step sarà quello che fa ora Amazon con le catene: Showrooming.

Vedo il prodotto dal vivo, ma acquisto online perché lo pago di meno.

 

 

Poco fattibile con l'auto, a meno di non ipotizzare permute con valore residuo sempre pari a 0

[GL91]

4 ore fa, TonyH scrive:

Poco fattibile con l'auto, a meno di non ipotizzare permute con valore residuo sempre pari a 0

 

Una soluzione si potrebbe trovare tranquillamente, ad esempio la valutazione della permuta si potrebbe fare in una officina autorizzata, perchè quelle immagino non spariranno, un minimo di manutenzione serve sempre (inoltre è quello che avviene già adesso, lo stato d'uso in genere lo fanno in assistenza) e il valore stabilito verrà poi caricato sul sito per completare l'ordine. Inoltre con le auto connesse molti parametri dell'auto si potranno verificare già in remoto.

Personalmente non mi dispiacerebbe poter acquistare online, visto lo scarso livello di competenza e soprattutto di cortesia che c'è in tante concessionarie (non tutte, per carità).

[TonyH]

L’online è molto comodo se puoi fare tutto da casa.

Ma se già devi andare a farti valutare l’auto, consegnarla, ritirare la nuova, recarti per il passaggio di proprietà....perdipiù in luoghi e tempi diversi perché sono diverse persone che erogano i diversi servizi.

 

E l’online ha un folletto maligno. Devi sapere benissimo e con precisione cosa ti serve.

Perfetto per oggetti da qualche decina di euro, non così diffuso per qualcosa da decine di migliaia di euro.

 

Si, oggi la qualità media del consulente di vendita é scarsa. Ma la soluzione non è farlo sparire (risparmia la casa, ci perde il cliente) ma professionalizzarlo di più, in modo che possa guidare efficacemente il potenziale cliente durante tutto il processo di vendita (scelta modello, accessori, finanziamento, permuta, consegna e ritiro, gestione garanzia)

[Ale_72]

57 minuti fa, TonyH scrive:

in modo che possa guidare efficacemente il potenziale cliente durante tutto il processo di vendita

Cliente che in una bella percentuale di casi, una volta che un venditore ha investito tempo, competenze ed energie per indirizzarlo correttamente, finirà con il fare l’ordine da uno che neanche l’ha salutato solo perché gli fa un punto percentuale in più di sconto ?

Modificato 2 Febbraio 2020 da Ale_72

[TonyH]

6 minuti fa, Ale_72 scrive:

Cliente che in una bella percentuale di casi, una volta che un venditore ha investito tempo, competenze ed energie per indirizzarlo correttamente, finirà con il fare l’ordine da uno che neanche l’ha salutato solo perché gli fa un punto percentuale in più di sconto ?

 

Quello è il rischio di tutti i mestieri di consulenza (incluso il mio).

Ma quelli sono non-clienti.

Io non me ne cruccio nemmeno più quando scelgono altro solo per il prezzo, perché tanto poi sbattono il grugno nella non-assistenza (e mugugnano e strillano).

[Ale_72]

10 minuti fa, TonyH scrive:

Quello è il rischio di tutti i mestieri di consulenza (incluso il mio).

Faccio il consulente anche io. Ma io offro un servizio che non si puo' trovare sul mercato e prendere cosi com'e'. E" come un abito di sartoria. Cosa che non succede (configurazione-acquisto-assistenza) nel mondo automotive di gradne scala. Troverei abbastanza mortificante -per come sono fatto- dover gestire questa tipologia di cliente/acquirente. E' per questo che me ne dispiaccio, seppur indirettamente.

Modificato 2 Febbraio 2020 da Ale_72

[TonyH]

Solo che per andare dietro a quel tipo di cliente tutta la filiera della vendita auto si è de-professionalizzata, facendo solo gara sul prezzo.

 

secondo me nel futuro dovranno cambiare registro, visto che si ridurranno i volumi sul nuovo.

Dovranno marginalizzare di più, ma per farlo dovranno offrire davvero un servizio.

[Nico87]

Qualche anno fa FCA provò a proporre la 500 e Panda su Amazon.
In pratica il cliente acquistava un voucher che dava diritto ad andare in concessionaria acquistare l'auto nell'allestimento, motorizzazione e colore scelto al prezzo (conveniente) dell'inserzione su Amazon.
Faccio un esempio: https://www.amazon.it/Fiat-500-Lounge-1-2-Rossa/dopo/B01M3S2SKV

La cosa non è piu stata riproposta, quindi penso che non funzionasse cosi bene. A partire forse dalle rimostranze della rete, non credo molto felice di smazzarsi tutta la gestione della pratica, ma essere tagliata fuori dalla vendita.