Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[v13]

a Madrid la situazione è incasinata, grazie anche a lotte interne di potere. Non solo Madrid è la città in cui sono più forti i negazionisti, ma i politici locali sembrano più interessati ad andare contro il governo nazionale che a prendere decisioni sensate. Risultato: la maggior parte degli ospedali oltre il 90% della capienza.

Il resto del paese ha casi isolati e una situazione preoccupante (a causa soprattutto di una parte della gente) ma non fuori controllo, almeno per ora. Per dire: mi pare che le scuole hanno meno problemi che in Italia.

[giacomob]

sarò pessimista ma secondo me è solo questione di tempo. a breve ci omologheremo al trend europeo.

[Motron]

11 ore fa, giacomob scrive:

sarò pessimista ma secondo me è solo questione di tempo. a breve ci omologheremo al trend europeo.

Le misure in atto nelle scuole sono molto restrittive.. se non facciamo stupidate (esempio con gli stadi) mi sembra ragionevole pensare che la cosa rimanga sotto controllo.

Ci sarà comunque un costo da pagare..

[TonyH]

Personalmente gli stadi non riaprirei.

Mi sto facendo l'idea che i focolai più grossi e pericolosi nascano da qua:

 

 

Visto che è appurato che il virus si trova nelle feci (tant'è che nei bambini dicono di controllare più la dissenteria che la tosse come sintomo)

Sono pericolosi tutti quei posti dove c'è uno scarso/nullo rapporto tra afflusso/igienizzazione.

 

 

E lo stadio è uno di questi.

Così come lo sono state le discoteche.

 

Controprova? Siamo andati nei supermercati, sotto controllo. Siamo andati al ristorante, sotto controllo. Siamo andati a lavoro, pure coi mezzi, sotto controllo.

Manifestazioni in piazza (vi ricordate il 2 giugno? O i Gilet arancioni?), nessuna esplosione (per fortuna)

 

Abbiamo fatto banchetti (tanta gente, pochi bagni) discoteche (tantissima gente, bagni lasciamo stare....), spiagge (zero bagni)....casini a non finire.

 

Questo dovrebbe essere anche di lezione per tenere le scuole in sicurezza, ovvero pulizia frequente e meticolosa dei servizi.

 

[nucarote]

Intanto ho la sensazione (che avevo ampiamente previsto), almeno nel campo IT che frequento, che si voglia cancellare la parola e qualsiasi cosa legata allo Smart working e di tornare come se nulla fosse al 7/3/2020...

Modificato 20 Settembre 2020 da nucarote

[Damynavy]

1 ora fa, TonyH scrive:

 

Mi sto facendo l'idea che i focolai più grossi e pericolosi nascano da qua:

 

 

 

Sono pericolosi tutti quei posti dove c'è uno scarso/nullo rapporto tra afflusso/igienizzazione.

 

 

 

 

 

 

[TonyH]

20 minuti fa, Damynavy scrive:

 

 

[itr83]

4 ore fa, nucarote scrive:

Intanto ho la sensazione (che avevo ampiamente previsto), almeno nel campo IT che frequento, che si voglia cancellare la parola e qualsiasi cosa legata allo Smart working e di tornare come se nulla fosse al 7/3/2020...

 

si vede che i mezzi pubblici non sono ancora abbastanza pieni...

[nucarote]

27 minuti fa, itr83 scrive:

 

si vede che i mezzi pubblici non sono ancora abbastanza pieni...

Può darsi. 

Fatto sta che lo smartworking è un cambiamento troppo radicale per il sistema paese Italia, anche per le aziende dell'ITC... vabbè torno a vedere quale GPL/Metano/Diesel mi conviene acquistare...  

Modificato 20 Settembre 2020 da nucarote

[TonyH]

5 ore fa, nucarote scrive:

Intanto ho la sensazione (che avevo ampiamente previsto), almeno nel campo IT che frequento, che si voglia cancellare la parola e qualsiasi cosa legata allo Smart working e di tornare come se nulla fosse al 7/3/2020...

 

Perchè così nelle grandi città possono tornare a estorcerti 800€/mese per un bilocale e 10€ per dei 4 salti in padella + acqua + caffè.