Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[AleMcGir]

4 ore fa, Damynavy scrive:

Si stanno preparando...

cut

FB

[Gianlu96]

 

Inizio settimana prossima supereremo abbondantemente i 10.000 casi. 

 

Lì partiranno i Lockdown regionali.

 

E' inevitabile, ma meglio "correggere" prima che dopo. Il problema è che siamo solo ad Ottobre, ci aspettano sei/sette mesi di fuoco.

 

Se si crea malcontento (comprensibile), occorrerà saperlo gestire. 

 

 

[Damynavy]

44 minuti fa, AleMcGir scrive:

FB

 

Nun se batte tutta 'a vita!!! 

 

 

[SoUlSnAkE]

lo sapevano tutti che ad ottobre/novembre si ricominciava, adesso speriamo solo che il SSN e il governo si siano preparati al meglio, anche perchè un altro lockdown non ce lo possiamo permettere

[jameson]

2 ore fa, SoUlSnAkE scrive:

lo sapevano tutti che ad ottobre/novembre si ricominciava, adesso speriamo solo che il SSN e il governo si siano preparati al meglio, anche perchè un altro lockdown non ce lo possiamo permettere

E che possono fare il SSN e il governo? Il SSN cura i malati, non impedisce che si ammalino.

Le norme sul distanziamento sociale sono state bellamente ignorate con il tacito assenso di chi avrebbe dovuto controllare durante tutta l'estate, quando i casi di ritorno dall'estero hanno cominciato a creare nuove infezioni durante le ammucchiate giovanili (età media nuovi infetti 30 anni).

Da qui le nuove infezioni hanno iniziato a diffondersi nei nuclei familiari (età media nuovi infetti in aumento).

Il governo quello che potrebbe fare è bacchettare le autorità preposte al controllo invece di colpevolizzare le persone quando ormai è troppo tardi, e magari evitare di lamentarsi perché i centri città si svuotano imponendo di smetterla con lo smart working facendo riempire i mezzi pubblici come scatole di sardine e fingendo ipocritamente di non vederlo ma concentrandosi sul distanziamento in scuole e uffici (dove infatti i contagi non si diffondono, almeno finché le precauzioni vengono rispettate).

Comunque la percentuale nazionale di tamponi positivi si è assestata intorno al 5%, segno che l'aumento degli ultimi giorni è dovuto essenzialmente all'aumento dei test. È una percentuale borderline ma almeno non aumenta. Adesso abbiamo tutti chiaro che il numero di nuovi infetti rilevato a marzo-aprile era un numero completamente avulso dalla realtà a causa della mancanza del tracciamento sociale e del numero ridotto di casi sottoposti a tampone anche se avrebbero dovuto esserlo (c'è stata gente che ha aspettato un mese in casa per il tampone).

Ecco, una cosa il governo la potrebbe fare. Smettere di far parlare Walter "le mascherine non servono/bisogna fare tamponi solo ai plurisintomatici" Ricciardi.

[Ciparisso]

Senza entrare in una spirale polemica (non è lo spirito del topic, lo so) mi associo al commento di @jameson

Il Governo può nulla contro l'egoismo becero di chi, una volta riaperte le "gabbie" il 4 maggio ha ripreso a rifare con gli interessi quanto interrotto nel lockdown. Nel mio angolino di mondo è andata così: tutti si lamentavano ipocritamente di crisi e soldi, e gli stessi tutti non hanno rinunciato all'aperitivo, al gelatino tutti insieme, ad andare ogni benedetto weekend da qualche parte, a due settimane di Sardegna/Sicilia con tanto di imbarco e conseguente "ammucchiamento", bagordi a base di birra, ecc. E che siamo matti se per un'estate si rinuncia a qualcosa? Giammai! C'è chi ha comprato le galline solo per avere l'alibi per uscire di casa. Ma tanto è inutile avvelenarsi e farsi il sangue amaro.

Egoismo e inciviltà e siamo ancora qua.

Auguro il meglio a tutti gli autopareristi.

 

P.S. ho poco più che 30 anni, non sono un "bacucco" brontolone,  ma se mi chiedono di rimanere a casa un'estate ci sto. Fossero questi i problemi. 

Modificato 15 Ottobre 2020 da Ciparisso

[SoUlSnAkE]

9 ore fa, jameson scrive:

E che possono fare il SSN e il governo? Il SSN cura i malati, non impedisce che si ammalino.

Le norme sul distanziamento sociale sono state bellamente ignorate con il tacito assenso di chi avrebbe dovuto controllare durante tutta l'estate, quando i casi di ritorno dall'estero hanno cominciato a creare nuove infezioni durante le ammucchiate giovanili (età media nuovi infetti 30 anni).

Da qui le nuove infezioni hanno iniziato a diffondersi nei nuclei familiari (età media nuovi infetti in aumento).

Il governo quello che potrebbe fare è bacchettare le autorità preposte al controllo invece di colpevolizzare le persone quando ormai è troppo tardi, e magari evitare di lamentarsi perché i centri città si svuotano imponendo di smetterla con lo smart working facendo riempire i mezzi pubblici come scatole di sardine e fingendo ipocritamente di non vederlo ma concentrandosi sul distanziamento in scuole e uffici (dove infatti i contagi non si diffondono, almeno finché le precauzioni vengono rispettate).

Comunque la percentuale nazionale di tamponi positivi si è assestata intorno al 5%, segno che l'aumento degli ultimi giorni è dovuto essenzialmente all'aumento dei test. È una percentuale borderline ma almeno non aumenta. Adesso abbiamo tutti chiaro che il numero di nuovi infetti rilevato a marzo-aprile era un numero completamente avulso dalla realtà a causa della mancanza del tracciamento sociale e del numero ridotto di casi sottoposti a tampone anche se avrebbero dovuto esserlo (c'è stata gente che ha aspettato un mese in casa per il tampone).

Ecco, una cosa il governo la potrebbe fare. Smettere di far parlare Walter "le mascherine non servono/bisogna fare tamponi solo ai plurisintomatici" Ricciardi.

Gli ignoranti sono d'appertutto e su questo siamo d'accordo, comunque è anche vero che molti esperti avevano preannunciato per questo periodo un aumento di casi. Poi non ci sono solo i malati da curare, è stato potenziato il sisitema dei controlli, quello della prevenzione, il monitoraggio dell'attivita, e non per ultimo il potenziamento delle strutture ospedaliere. L'altra volta ci si è fatti cogliere impreparati ma era anche normale, adesso sanno benissimo a cosa stiamo andando incontro, quindi spero che ci si sia preparati a dovere.

Modificato 15 Ottobre 2020 da SoUlSnAkE

[Sandro]

Aggiornamento da mia moglie.

Negli ultimi giorni conferma l'impennata di Covid anche nel "suo" ospedale.

Soprattutto conferma il rischio di "ricontagio": un'infermiera del reparto medicina è risultata positiva per la seconda volta. La prima era ad aprile.

Il "vantaggio" (  ) è che adesso almeno hanno sistemi di protezione in quantità.

[toniz]

my two cents

1) quest'estate c'e' stato troppo lassismo.. e ora ne paghiamo le conseguenze

2) hanno fatto rogne sulle scuole per 1 mese e passa che la gente e' gonfia... ora che serve davvero... la gente e' stufa...

3) i numeroni in tv hanno rotto... avrebbero dovuto mettere anche le %... perche' non l'hanno fatto?

4) secondo me le% hanno cominciato a passare dal 2 scarso al 5 quando la temperatura e' diminuita, quindi basta finestre aperte e tutti di piu' al chiuso, altrimenti prima la situazione non era male... l'aumento e' (secondo me) da attribuire allo stare tutti al chiuso... non alla malattia che e' diventata piu' infettiva... se ci fosse stato piu' obbligo di mascherina prima... ora staremmo meglio.... spero che non sia troppo tardi (che vedo ancora gente senza... non ho parole).....

 

[Cole_90]

Io ho compiuto da poco 30 anni e ho radicalmente cambiato le mie abitudini sociali. Ho evitato luoghi affollati, preferendo passeggiate tranquille o reunion tra pochi amici a casa, per un film, un aperitivo fai-da-te o una cena.

A mio malincuore, perché si sa, i bisogni e le pulsioni sono naturali ed immancabili, ho deciso da single quale sono anche di evitare incontri copulativi con altri ragazzi perché oggettivamente non ne avrei conosciuto usi e costumi quotidiani.

Ho sempre rispettato l'utilizzo di mascherina e gel, anche in palestra.

 

Mi rode tantissimo vedere miei coetanei strafottersene altamente persino tutt'ora, in giro in gruppo senza mascherina nonostante i nuovi decreti.
Fino a qualche giorno fa vederli ammassarsi l'uno sull'altro in ogni locale possibile, come se non fosse realmente successo niente, era la prassi e mi ha fatto davvero innervosire moltissimo.

 

Avere cura di se stessi, dei propri affetti familiari, degli amici, dei propri colleghi a lavoro non significa smettere di vivere; penso fosse un dovere e responsabilità di ognuno di noi rispettare le regole basilari imposte non dal governo, ma da una situazione dovuta ad un nemico infimo ed invisibile... e invece no.

 

 

Modificato 15 Ottobre 2020 da Cole_90