Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[Fatbastard78]

3 ore fa, TonyH scrive:

Il problema del lockdown è che è una soluzione mostruosamente drastica che non serve ad arrestare i contagi per sempre.

Serve per PRENDERE TEMPO mentre ti organizzi.

Mentre organizzi i sistemi di testing, di tracciamento, di isolamento dei positivi dalla famiglia.

Mentre organizzi il trasporto pubblico, mentre rinforzi le strutture sanitarie di organico e dotazione.

 

Noi abbiamo fatto 2 mesi chiusi in casa, tante attività hanno stretto i denti (e morirebbero con un secondo giro di fatturato zero e costi di adeguamento) per fare cosa di tutte quelle cose dette lì sopra?

 

 

Ci ha dato sì la tranquillità dei mesi estivi, ma lo abbiamo in sostanza sprecato perchè siamo qua di nuovo a parlare se tombarci in casa.

 

Con 2 rischi ulteriori:

1- che a 'sto la giro le persone le devi veramente murare vive in casa.

2- che a novembre ci sono un sacco di scadenze fiscali. Se chiudi bruci la poca liquidità di cassa e non te le pagano. Poi a dicembre-gennaio voglio vedere come tirare fuori i soldi per pagare pensioni e stipendi della PA

Anche senza chiusura tempo che non saranno pochi quelli che non pagheranno: ad esempio tutto il settore ristorazione, e la relativa filiera, sono già in ginocchio, molti non avranno liquidità per fare fronte al fisco.

Dettaglianti e ambulanti uguale.

 

[Will]

Provo a mettere giù alcune variabili e ragionare sui numeri 

A inizio l.down a marzo avevamo 650 persone in terapia intensiva. Durante il l.d. il virus ha sfogato la sua propagazione fino ad arrivare ad occupare 4000/4100 posti in terapia intensiva.

Qual è la capienza massima del nostro paese? Varie volte ho letto 5040. Altre volte ho trovato informazioni che affermavano che con il contributo delle cliniche private siamo intorno ai 6500. Ad Agosto ho letto invece che ad ottobre sarebbe stata implementata una capienza addizionale che avrebbe portato il totale a 8500 posti.

Oggi siamo a 750 persone ricoverate in terapia intensiva e se dovessimo fare una proporzione con il dato di partenza del 18 marzo scorso, chiudendo tutto domani avremmo comunque una proiezione di circa 5000 posti occupati in terapia intensiva. Saturazione massima o al 60% a seconda di quale sia l'effettiva capacità del paese.

Da un punto di vista prettamente logico ha senso chiudere tutto? Tralasciando per un attimo le ripercussioni micro e macro economiche, la salute delle persone, ma anche la vita di tutti i giorni delle stesse, del loro futuro, delle prospettive di avere garantiti i beni di prima necessità. Rendiamo l'analisi scevra da dibattiti del tipo "scoppieremo di salute ma moriremo di fame"-

Oggi chiudiamo, perchè altrimenti ai primi di dicembre le terapie intensive non saranno più in grado di ricevere nuovi pazienti.

Stiamo fermi per due mesi o tre in modo che la curva sfoghi la sua salita per poi attenuarsi e finalmente svalicare verso valle. A gennaio 21 riapriamo. Alcune attività non avranno superato questa seconda ondata di chiusura, ma altre si. Torniamo all'attività economica, a quella ludica, alla socialità, liberiamo le energie accumulate nel periodo in casa. Ma siamo ancora in mesi freddi, l'inverno tiene alta la sua carica virale. La curva dopo qualche settimana riprende a cavalcare. A fine Marzo 21 si ritiene sia necessario una nuova chiusura per appiattire di nuovo la curva. Chiudiamo previdentemente due ulteriori mesi, per non saturare le strutture ospedaliere, in modo da arrivare di nuovo ai mesi caldi che si sono dimostrati poco favorevole alla diffusione del virus.

Questa dinamica mi appare poco razionale. Non risolutiva. 

Si potrebbe (si sarebbe potuto) giocare su altre variabili. La capienza ospedaliera?

Ragionando invece secondo la ragione di Stato, mi chiedo se a quest'ultimo sia o meno vitale il gettito fiscale. Mi è sempre sembrato che fosse linfa irrinunciabile per la macchina Stato. Da questo prospettiva, non avrebbe più senso stanziare qualche decina di milioni per aumentare cure, prevenzione, posti letto, personale, ma tenere in moto il meccanismo dell'economia e garantirsi un gettito che ripaga svariate volte quella spesa?

 

[mariola]

4 ore fa, v13 scrive:

 

Mi sa che la dirigenza paradossalmente ha ragione: uno smart working che sia davvero ben pensato fa venir subito fuori le magagne di gerarchie ormai osbolete e fa emergere chi è bravo davvero, indipendentemente dalla sua posizione nell'organigramma. E quindi mostrare la mediocrità di tanti presunti "dirigenti" di cui si sente sempre meno bisogno... Anzi nel mio piccolo vedo che chi è nelle fasce più basse e addirittura precarie si sta facendo il mazzo molto di più di tanti capi e coordinadori col loro bello stipendione assicurato che non sono manco capaci di pianificare le cose da un mese a un altro.

Scusate lo sfogo... 🤐

È proprio così, lo vedo nella PA in cui lavora mia moglie, i gruppi di lavoro con un bravo capo in smartwork sono produttivi come prima più di prima, quelli con un capo poco capace fanno molto poco. 

[gianmy86]

2 ore fa, Hybris scrive:

a Sicilia sarebbe già al 30% e la Sardegna al 26% della capienza

 

E beati loro, verrebbe da dire.

In Campania siamo all'80%.

E in Lombardia, ho appena letto, sono finiti. Di fatto obbligati a riaprire subito l'ospedale Fiera.

 

Siamo palesemente nella m....

 

[Damynavy]

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/19/il-governo-da-lok-alla-lombardia-coprifuoco-in-regione-dalle-23-stop-attivita-e-spostamenti-centri-commerciali-chiusi-nel-weekend/5972282/

[Motron]

1 ora fa, Will scrive:

Provo a mettere giù alcune variabili e ragionare sui numeri 

A inizio l.down a marzo avevamo 650 persone in terapia intensiva. Durante il l.d. il virus ha sfogato la sua propagazione fino ad arrivare ad occupare 4000/4100 posti in terapia intensiva.

Qual è la capienza massima del nostro paese? Varie volte ho letto 5040. Altre volte ho trovato informazioni che affermavano che con il contributo delle cliniche private siamo intorno ai 6500. Ad Agosto ho letto invece che ad ottobre sarebbe stata implementata una capienza addizionale che avrebbe portato il totale a 8500 posti.

Oggi siamo a 750 persone ricoverate in terapia intensiva e se dovessimo fare una proporzione con il dato di partenza del 18 marzo scorso, chiudendo tutto domani avremmo comunque una proiezione di circa 5000 posti occupati in terapia intensiva. Saturazione massima o al 60% a seconda di quale sia l'effettiva capacità del paese.

Da un punto di vista prettamente logico ha senso chiudere tutto? Tralasciando per un attimo le ripercussioni micro e macro economiche, la salute delle persone, ma anche la vita di tutti i giorni delle stesse, del loro futuro, delle prospettive di avere garantiti i beni di prima necessità. Rendiamo l'analisi scevra da dibattiti del tipo "scoppieremo di salute ma moriremo di fame"-

Oggi chiudiamo, perchè altrimenti ai primi di dicembre le terapie intensive non saranno più in grado di ricevere nuovi pazienti.

Stiamo fermi per due mesi o tre in modo che la curva sfoghi la sua salita per poi attenuarsi e finalmente svalicare verso valle. A gennaio 21 riapriamo. Alcune attività non avranno superato questa seconda ondata di chiusura, ma altre si. Torniamo all'attività economica, a quella ludica, alla socialità, liberiamo le energie accumulate nel periodo in casa. Ma siamo ancora in mesi freddi, l'inverno tiene alta la sua carica virale. La curva dopo qualche settimana riprende a cavalcare. A fine Marzo 21 si ritiene sia necessario una nuova chiusura per appiattire di nuovo la curva. Chiudiamo previdentemente due ulteriori mesi, per non saturare le strutture ospedaliere, in modo da arrivare di nuovo ai mesi caldi che si sono dimostrati poco favorevole alla diffusione del virus.

Questa dinamica mi appare poco razionale. Non risolutiva. 

Si potrebbe (si sarebbe potuto) giocare su altre variabili. La capienza ospedaliera?

Ragionando invece secondo la ragione di Stato, mi chiedo se a quest'ultimo sia o meno vitale il gettito fiscale. Mi è sempre sembrato che fosse linfa irrinunciabile per la macchina Stato. Da questo prospettiva, non avrebbe più senso stanziare qualche decina di milioni per aumentare cure, prevenzione, posti letto, personale, ma tenere in moto il meccanismo dell'economia e garantirsi un gettito che ripaga svariate volte quella spesa?

 

Secondo me manca un pezzo al tuo discorso, ovvero il fatto che le terapie intensive nella vita "normale" servono e hanno un tasso di utilizzo medio fisiologico.

Averle al 100% per il covid è ovviamente una tragedia, ma averle al 50% occupate solo per il covid siamo sicuri che non sia già un grosso problema?

Perché se devo prendere la macchina per andare al lavoro e faccio un incidente devo poter essere curato... 

[xtom]

Le terapie intensive sono state aumentate, ma non quanto previsto, guardate in fondo a questa pagina

 

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/10/18/la-saturazione-delle-terapie-intensive-italia-la-mappa-regionale-aggiornata-giorno

 

Il problema è che oltre ai posti letto serve anche il personale, sono state fatte assunzioni, ma non è facile aumentarli ulteriormente, perché diversamente da Marzo ormai il virus è un grosso problema in tutto il mondo.

 

Inoltre anche le terapie non intensive non sono sufficienti, per fare un esempio a Torino l’ospedale oftalmico è stato di nuovo dedicato esclusivamente al covid, peccato che l’ossigeno sia disponibile solo in un piano. 
 

 

[Damynavy]

https://video.repubblica.it/mondo/la-passeggera-senza-mascherina-cacciata-dall-aereo-tossisce-sui-passeggeri/369376/369960

 

"La gente" è...

[__P]

9 minuti fa, mikisnow scrive:

Edit:

https://video.repubblica.it/mondo/una-passeggera-senza-mascherina-tossisce-sui-passeggeri-viene-gettata-dall'aereo/369376/369960

Deve esserci qualche errore nel copia incolla perché riporta a Repubblica ma non si  nulla! 😉

[lucagiak]

Premetto che penso che in luoghi così stretti la sola mascherina chirurgica abbia una protezione alquanto limitata, ma se bisogna portare sta mascherina mettiamocela e finita lì. Non è che si impone chissà cosa, è una semplicissima mascherina da tenere sul viso. Non vuoi metterla, stai a casa tua e non rompere le balle al prossimo