Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[VuOtto]

8 minuti fa, lukka1982 scrive:

Ragazzi si era detto NO POLEMICHE!!!

 

nessuna polemica, stiamo solo chiedendo più chiarezza sul perimetro che ognuno di noi deve mantenere.

 

Ci sono fortunati che abitano in comuni molto grandi...ma altri che abitano in comuni molto piccoli....o gente come me che ha la residenza in un comune ma il domicilio in un altro per N motivi e deve continuamente spostarsi per controllo ed aiuto (cantieri aperti, azienda, genitori settantenni).

6 minuti fa, Damynavy scrive:

Dalla "dottora", non prendetevela con me.

 

Stare in casa, vuol dire stare in casa.

 

Tutte le attività, non strettamente necessarie, vanno evitate.

Parole SUE?

 

mi permetti un "minchia che botta........?" speriamo solo sia davvero fino al 3 aprile.....

 

comunque quello che chiedo io è un'appendice a questo:

 

PALESTRE NO, PARCHI SI' - Sono chiuse le palestre, ma si può fare sport all'aria aperta rispettando la distanza di un metro. Chiuse piscine, centri benessere, centri termali, centri culturali e ricreativi.

 

Se nel mio comune non ho un parco, poiché non c'è davvero...solo campi....posso spostarmi nelle vicinanze per praticare sport in solitaria? Suppongo di si.

Modificato 10 Marzo 2020 da VuOtto

[toniz]

è quella la rogna... speriamo solo fino al 3 aprile...

io lavoro in un comune a 2 km... solo di fotocopie per passare di qua e di là temo che puliro' una foresta di alberi... (per ora nessun controllo)...

abito anche vicino al confine della provincia VR-VI... vedremo..

 

idem per la mia signora che lavora in altro comune vicino... nella GDO (per ora nessun problema...)

comunque stare a casa significa stare a casa...

 

chi deve usare l'auto per muoversi per lavoro (amici agenti)... sta facendo tutto per telefono e minimi spostamenti...
chi si deve per forza spostare, e necessita di sistemare il mezzo (la sicurezza e' importante) ... penso che col buon senso lo possa fare...  (tipo: dici @jameson che avevi ordinato 600 euro di pneumatici al tuo gommista e che li devi andare a montare per andare al lavoro... con lo scontrino in mano, in caso di controlli, credo che nessuno ti possa dire molto... basta che stai distante durante l'operazione)...

 

conosco parrucchieri ed estetiste... quelli si che saranno in ferie per un tot...

[Pin_86]

30 minuti fa, VuOtto scrive:

Io sono responsabile di un reparto qui in azienda, e questo per me è uno dei periodi dell'anno in cui bisogna "darci dentro" per preparare le collezioni per fine aprile.

 

Io mi farò l'autocertificazione, poiché dovrò necessariamente andare e venire dall'azienda anche di sabato e domenica, come potrò in caso di verifica, dimostrare.

 

La cosa che non ho capito è:

 

- quando non lavoro, posso andare a prendere una boccata d'aria camminando o devo restare in quarantena?

- se è possibile effettuare sport individuale, posso andare in giro in bicicletta o mi arrestano se esco dal mio comune?

- a proposito di comune, è valido il precedente DPCM in materia? Nel senso che si può girare, mantenendo le norme di sicurezza di distanza niente  

  assembramenti ecc all'interno della propria provincia?

- o niente di tutto questo?

 

Ve lo domando poiché abito in un comune che ha si e no 1000 abitanti, ed al momento vivo in 60mq. Restarci 28 gg si può fare per carità i problemi sono ben altri, ma poi devono portarmi in terapia antidepressiva se non è concesso neanche il minimo movimento dall'abitazione se non per fare la spesa o andare al lavoro.

 

Se qualcuno può darmi qualche delucidazione.....mi auguro per lo meno che ci si possa muovere un pochino.......

 

Non può essere normata ogni singola fattispecie per 60 Mil di persone.

Devi attenerti al buon senso, ed il buon senso secondo me al momento indica che sarebbe buono e giusto stare in casa, poi visto che all'interno del comune ci si può liberamente spostare sta a te.

[Bosco]

Con massima precauzione e massimo senso di responsabilità in teoria si minimizza al massimo il pericolo. Poi se uno deve/vuole uscire dal proprio comune per qualsiasi motivo, basta chiedere al primo posto di blocco se la propria motivazione è valida oppure no.

Occorre solo buon senso. Se vado a farmi una corsetta in zone non affollate (nelle fratte, in strade solitamente "deserte" etc) i rischi son pochi, se vado invece dove è sicuro che incontro gente a fare la stessa cosa eviterei, a mio parere.

Il tutto sempre con autocertificazione che è obbligatoria in ogni modo, per cui basta informarsi prima.

[toniz]

7 minuti fa, VuOtto scrive:

 

PALESTRE NO, PARCHI SI' - Sono chiuse le palestre, ma si può fare sport all'aria aperta rispettando la distanza di un metro. Chiuse piscine, centri benessere, centri termali, centri culturali e ricreativi.

 

Se nel mio comune non ho un parco, poiché non c'è davvero...solo campi....posso spostarmi nelle vicinanze per praticare sport in solitaria? Suppongo di si.

 

secondo me bisogna vedere cosa prevede il comune..

 

comuni piccolissimi potrebbero anche unire le forze... dubito che ogni comune da 300 anime possa bloccare tutte le strade con i 2 vigili che ha...
magari fanno un comprensorio... non lo so...

 

se ci sono campi nel tuo comune, usa una di quelle vie per allenarti... fare ginnastica... se ti serve roba piu' specifica come attrezzi... temo tu sia bloccato...

diamo un paio di giorni per vedere come si organizzano... poi vediamo.
ogni comune ha un sito internet, guardatelo...

[Unperdedor]

Questo lockdown sarà lungo, pieno di disagi ed economicamente disastroso, ma se ognuno farà la sua parte ne usciremo. L'unico modo per farlo è questo, non ci sono dubbi.

Ho appena letto uno studio molto approfondito fatto da un team di scienziati di un'università di Wuhan e di Harvard, secondo il quale fino al 23 gennaio, data del lockdown cinese, ogni infetto contagiava in media altre 4 persone, mentre dopo il 23 gennaio il tasso di riproduzione era sceso a 0,32. Senza le misure drastiche di contenimento, il 18 febbraio a Wuhan ci sarebbero stati 500.000 contagiati, anziché 50.000.

[Gengis26]

2 minuti fa, Unperdedor scrive:

Questo lockdown sarà lungo, pieno di disagi ed economicamente disastroso, ma se ognuno farà la sua parte ne usciremo. L'unico modo per farlo è questo, non ci sono dubbi.

Ho appena letto uno studio molto approfondito fatto da un team di scienziati di un'università di Wuhan e di Harvard, secondo il quale fino al 23 gennaio, data del lockdown cinese, ogni infetto contagiava in media altre 4 persone, mentre dopo il 23 gennaio il tasso di riproduzione era sceso a 0,32. Senza le misure drastiche di contenimento, il 18 febbraio a Wuhan ci sarebbero stati 500.000 contagiati, anziché 50.000.

Sarebbe interessante capire cosa prevedeva il lockdown cinese rispetto al nostro. 
Io ho l'impressione che nemmeno queste misure bastino. La gente continua ad andare al supermercato affollandosi, continua ad andare in ufficio dove le distanze non sono rispettate. 
Cosi non se ne uscirà mai.  Serve a poco far rimanere la famiglia a casa se poi mamma o papà vanno in ufficio e si contagiano. 
 

La mia non vuole essere polemica, ma dobbiamo capire come la cina è intervenuta e fare un paragone

[Pandino]

13 ore fa, SaiKiSono scrive:

 

Ma non erano già iniziate le lezioni del Poli? Sentivo i miei compagni della magistrale non lamentarsi del servizio, la cosa funzionava bene una decina di giorni fa...

 

A proposito in che P sei finito per Sintesi Lab?

 

Qualcosa è iniziato settimana scorsa, oggi partono tutti i corsi.

Sintesi l'ho fatta in P3, fantastica esperienza  

[toniz]

io mi chiedo anche... ma le cliniche private e autorizzate... (se le pubbliche sono al collasso)... sono attivate per collaborare... oppure sono ritenute come "attività commerciali normali"?

non hanno terapie intensive anche loro che si possono usare???

 

[Gengis26]

Adesso, mikisnow scrive:

Da quello che dicono, nelle Ex zone rosse quello che è stato fatto, è stato efficace. 

Si ok, ma cosa prevedeva la zona rossa cinese? chiuso tutto ma con possibilità di lavorare? Oppure chiuso tutto e basta?