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Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista


Damynavy
Messaggio aggiunto da J-Gian


 

Discussione da compagnia

⬇️⬇️⬇️

NO POLEMICHE

 qui dentro... grazie!  ;-)

 

 

Messaggi Raccomandati:

51 minuti fa, bik scrive:

Il problema è che i trasporti pubblici hanno beatamente "dormito" e hanno potenziato in maniera insufficiente i trasporti, e solo se i costi se li accollavano gli enti pubblici.

 

Qui però devo spendere una parola dal settore.

L'idea che avvenisse un "potenziamento" è diffusa ma sganciata dalla pratica: il TPL era già al limite delle risorse prima della pandemia, quasi dappertutto in carenza di personale e veicoli (e capacità, per le reti ferroviarie delle grandi città).

Era un'aspettativa irreale che improvvisamente si tirassero fuori dal cappello autobus, treni, autisti, depositi. E ancora più irreale che la cosa avvenisse per spontanea volontà degli operatori, visto che loro sono responsabili della gestione operativa, non hanno il bilancio per andare da Iveco e dire "Tirami fuori 5000 Crossway per la settimana prossima".

 

I costi chi se li dovrebbe accollare? I servizi sono in gestione pubblica, al più qualche linea è esercita da privati ma comunque con un Contratto di Servizio sottoscritto dall'ente di governo locale per una certa quantità di servizi. E' per forza l'ente di governo che deve cacciare i soldi per aumentare i servizi, non esiste un altro soggetto responsabile.

 

Peraltro, nei casi che ho visto io direttamente, il privato in emergenza ha continuato il servizio e spremuto qualche corsa in più a proprie spese tirando al massimo la rotazione dei bus e pagando straordinari agli autisti, mentre gli operatori di proprietà pubblica hanno tagliato corse a tutto spiano senza una pezza giustificativa (tuttora nel veneziano ci sono moltissime corse tagliate senza che nessuno sappia spiegare chi l'ha deciso).

 

Esistono dei responsabili eletti che decidono queste cose, e hanno deciso di non decidere niente pensando che gli operatori avrebbero fatto qualche magia (gratis).

Ma anche volendo, in questo lasso di tempo non si può tecnicamente potenziare granché, ci vuole tempo per produrre veicoli e strutture.

 

L'unica strada davvero percorribile a breve termine era lo scaglionamento degli orari di classi e uffici, per spalmare la gente fuori dalle ore di punta, e questo stava anche all'autonomia del settore privato. Oltre a spostare in remoto qualunque minima funzione fosse spostabile.

Qualcuno ha fatto qualcosa? Zero.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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33 minuti fa, Damynavy scrive:

Soluzioni?

 

Individualmente le solite. Attenzione, mascherina, igiene.

 

E' istituzionalmente che è mancato tutto. Perchè potenziare il sistema di test, di tracciamento, i tamponi rapidi, i vaccini anti-influenzali NON ERA compito del singolo.

Aggiornare il protocollo della quarantena per non sprecare tamponi (oggi poco più di 1 tampone su 2 era un nuovo soggetto, il resto controlli) e per convincere le persone a denunciarsi e non a nascondersi NON ERA compito del singolo.

E adesso scaricargli addosso un secondo lockdown è terribile e ingiusto.

 

Sempre più persone sono costrette se affrontare il rischio contagio o il rischio povertà. Che ha conseguenze non meno tragiche del contagio.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Soluzioni intermedie senza lockdown ci sono, aumento progressivo fino al 100% dello smartworking, aumento progressivo della DAD fino al 100%, riduzione progressiva del numero di persone presenti contemporaneamente dentro le attività commerciali.

 

Capisco tutte le esigenze, però su certi dati bisogna riflettere 

 

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1 ora fa, TonyH scrive:

e per convincere le persone a denunciarsi e non a nascondersi NON ERA compito del singolo.

E adesso scaricargli addosso un secondo lockdown è terribile e ingiusto.

 

Su questo sono in disaccordo.

Il singolo dovrebbe comportarsi in un certo modo, e sappiamo benissimo che una buona parte della popolazione non lo fa.

Il punto è che più le regole di base non si rispettano, più è necessario secondo me inasprirle e fare controlli serrati e con tolleranza 0.

 

Purtroppo non abbiamo alternative.

Ancora oggi ho visto in strada grandi e piccoli camminare affiancati e senza mascherine, per dire. L'unica è chiuderli tutti in casa.

 

- '13 Toyota Auris Hybrid TS Lounge (dal 2024)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

My wife said to get things done. You'd better don't mess with Autopareri.com

 

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10 ore fa, xtom scrive:

Soluzioni intermedie senza lockdown ci sono, aumento progressivo fino al 100% dello smartworking, aumento progressivo della DAD fino al 100%, riduzione progressiva del numero di persone presenti contemporaneamente dentro le attività commerciali.

 

Capisco tutte le esigenze, però su certi dati bisogna riflettere 

 

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Appunto, bisogna riflettere.

 

Al 10 ottobre i contagi fuori dalla scuola sono DIECI volte quelli di studenti e docenti.

 

DIECI volte.

 

Siamo sicuri che la soluzione sia bastonare tutti?

 

8 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Su questo sono in disaccordo.

Il singolo dovrebbe comportarsi in un certo modo, e sappiamo benissimo che una buona parte della popolazione non lo fa.

Il punto è che più le regole di base non si rispettano, più è necessario secondo me inasprirle e fare controlli serrati e con tolleranza 0.

 

Purtroppo non abbiamo alternative.

Ancora oggi ho visto in strada grandi e piccoli camminare affiancati e senza mascherine, per dire. L'unica è chiuderli tutti in casa.

 

 

Regole più severe penalizzano solo chi era in regola e vuole essere in regola.

Chi se ne sbatteva prima se ne sbatte ancora di più.

 

Ma non è questo il punto. Dopo mascherina, igiene e distanza il mio compito di cittadino finisce lì.

 

Se il sistema non si è preparato nella calma estiva a gestire l’aumento di test e di procedure di isolamento, non deve essere fatto scaricabarile sul singolo.

 

il buon De Luca, perché non ha organizzato residenze covid dove isolare i positivi dalle famiglie? Invece di fare il Don Rodrigo 

 

 

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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10 ore fa, gianmy86 scrive:

Il punto è che più le regole di base non si rispettano, più è necessario secondo me inasprirle e fare controlli serrati e con tolleranza 0.

NO.

Se non si rispettano le regole bisogna farle rispettare e basta. Casomai, anzi, alleggerirle, visto che sono difficili da rispettare.

Aggiungere nuove regole, magari inutili, se non si riesce a fare rispettare quelle esistenti ha molteplici effetti negativi:

1. Diventa più difficile far rispettare più regole.

2. Si puniscono ingiustamente quelli che hanno rispettato le regole precedenti.

3 e peggiore. Si diffonde l'idea che rispettare le regole non serve a niente perché tanto poi lo si prende in quel posto lo stesso e tanto vale fare tutti gli indisciplinati.

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19 hours ago, GP74 said:

Guardatevi attentamente questa intervista e capirete molte cose, poi andatevi a vedere il curriculum di questo professore

 

 

 

 

 

Pregliasco è un igenista che di virus ed epidemie non ne sa mezza.

 

 

questo signore ha la tipica spocchia del barone universitario, e come tale dice cose di dubbio gusto sui colleghi ("questo ce l'ho messo io", "è esperto di riproduzione sessuale delle zanzare"), straparla di cose che non conosce facendo lo stesso che critica negli altri (sul PIL, i trasporti, di politica con un patetico disclaimer populista "sono cose che pensano tutti", ecc.), e oltretutto dà adito a cazzate cospirazioniste e vittimiste (e infatti è stato citato a tappeto dal sottobosco digitale trumpiano) e potrei continuare, PERÒ...

 

...è competente nel suo ambito e spiega molto bene le cose. E vengo al punto: fra le altre cose ne dice due che nei vari dibattiti non vengono mai fuori:

1) chi deve decidere raramente pensa al lungo termine (per incompetenza o presunto calcolo)

2) questa pandemia non è sfiga, ma uno dei risultati di cambiamenti strutturali nella nostra relazione con il pianeta: sfruttamento industriale delle sue risorse, modificazione radicale delle dinamiche dell'ecosistema, migrazioni di animali.

Ovviamente 1 e 2 sono due facce della stessa medaglia...

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