Coronavirus, come ha cambiato le abitudini dell'Autoparerista

[Bosco]

Personalmente non ho visto nessuno in giro semplicemente perché RISPETTANDO l'ordinanza non sono uscito come se nulla fosse. 

[Savage]

2313 casi in piu da ieri..nin va chiuso tutto maledizione..?Cosa aspettano?

Modificato 11 Marzo 2020 da Savage

[Bosco]

Oggi su 2076 casi quelli reali sono piú o meno 1400/1500.... Nel conteggio erano inclusi oltre 600 di ieri

Modificato 11 Marzo 2020 da Bosco

[jameson]

9 minuti fa, Savage scrive:

2313 casi in piu da ieri..va chiuso tutto maledizione..Cosa aspettano?

Ma voi che dite "va chiuso tutto", cosa intendete per chiudere tutto? Avete una pallida di idea di come funziona l'industria in Italia, di come ci siano commesse da mantenere con clienti stranieri grazie a una credibilità conquistata in decenni di eccellenza, e che già è in pericolo per la concorrenza dei paesi emergenti? Che non mantenere quelle commesse significa pagare penali, perdere clienti e licenziare? Che tante cose non si possono fermare perché richiedono processi di produzione lunghi mesi? Che alla fine anche le attività essenziali in un modo o nell'altro sono intrecciate in tante attività? Per esempio, i dispositivi medici che tanto sono richiesti adesso, come i gel disinfettanti, richiedono un sacco di fornitori per produrre i vari componenti, macchinari per produrli, che richiedono manutenzione, il trasporto tra i vari fornitori. Se ne chiudi uno salta tutto. A quel punto qual è la lista delle attività da chiudere? I sempliciotti in TV dicono "tutto tranne gli alimentari, le farmacie e le edicole"... E poi chi li rifornisce? Chi produce i beni che devono vendere? Chi li trasporta? Chi dà l'energia? Chi ripara un macchinario guasto? Chi fornisce i ricambi per riparare un macchinario guasto? Suvvia, prima di fare affermazioni alla leggera, pensate bene a cosa vuol dire. Specie se magari qualcuno di quelli che lo dice è tra quelli che pensavano che fosse poco più di un'influenza o tra quelli che andavano a fare gli aperitivi alla faccia del virus. E ancora tanto più se non serve comunque a niente. Non ho sentito di gente che s'è infettata al lavoro, non dopo che sono state prese le prime precauzioni. Tranne il personale medico.

Modificato 11 Marzo 2020 da jameson

[Bosco]

Esatto Jameson, spezzando una lancia a favore degli autotrasportatori. Chiudere tutto vuol dire anche non rifornire i negozi e farmacie perché i camionisti non sono animali da soma che possono viaggiare in tutta Italia senza potersi lavare, mangiare, fare bisogni etc come sta già succedendo da alcuni giorni. 

Chiudiamo tutto? Bene, allora scorta alimentare per un mese e quando sarà finita l'emergenza ci daremo tutti all'agricoltura 

[TonyH]

E' il terziario che va chiuso aldilà dei servizi basici. Qua molti lo hanno fatto già di loro sponte, altri no. Un negozio di articoli sportivi direi che non è proprio un bene primario.....

 

Il secondario va curato negli spazi comuni (uffici, spogliatoi, mensa, pausa caffè), ma durante la produzione non ci sono particolari problemi.

 

Il primario poi...rischia di più a casa che  a lavoro a momenti.

[Savage]

15 minuti fa, jameson scrive:

Ma voi che dite "va chiuso tutto", cosa intendete per chiudere tutto? Avete una pallida di idea di come funziona l'industria in Italia, di come ci siano commesse da mantenere con clienti stranieri grazie a una credibilità conquistata in decenni di eccellenza, e che già è in pericolo per la concorrenza dei paesi emergenti? Che non mantenere quelle commesse significa pagare penali, perdere clienti e licenziare? Che tante cose non si possono fermare perché richiedono processi di produzione lunghi mesi? Che alla fine anche le attività essenziali in un modo o nell'altro sono intrecciate in tante attività? Per esempio, i dispositivi medici che tanto sono richiesti adesso, come i gel disinfettanti, richiedono un sacco di fornitori per produrre i vari componenti, macchinari per produrli, che richiedono manutenzione, il trasporto tra i vari fornitori. Se ne chiudi uno salta tutto. A quel punto qual è la lista delle attività da chiudere? I sempliciotti in TV dicono "tutto tranne gli alimentari, le farmacie e le edicole"... E poi chi li rifornisce? Chi produce i beni che devono vendere? Chi li trasporta? Chi dà l'energia? Chi ripara un macchinario guasto? Chi fornisce i ricambi per riparare un macchinario guasto? Suvvia, prima di fare affermazioni alla leggera, pensate bene a cosa vuol dire. Specie se magari qualcuno di quelli che lo dice è tra quelli che pensavano che fosse poco più di un'influenza o tra quelli che andavano a fare gli aperitivi alla faccia del virus. E ancora tanto più se non serve comunque a niente. Non ho sentito di gente che s'è infettata al lavoro, non dopo che sono state prese le prime precauzioni. Tranne il personale medico.

Capisco quello che dici perfettamente e la risposta è incredibilmente difficile perchè ho azienda (tecnicamente industria) con dipendenti pure io e conosco bene le dinamiche che menzioni alzandomi alle 5 ogni mattina..Studiati però anche quella analisi postata due ore fa da Zampi e poi capirai xchè tutto quello che dici accadrà comunque lo stesso...inevitabilmente.E sarà molto ma molto peggio e non lo dice solo quello studio.

[jameson]

3 minuti fa, Savage scrive:

Capisco quello che dici perfettamente e la risposta è incredibilmente difficile perchè ho azienda (tecnicamente industria) con dipendenti pure io e conosco bene le dinamiche che menzioni alzandomi alle 5 ogni mattina..Studiati però anche quella analisi postata due ore fa da Zampi e poi capirai xchè tutto quello che dici accadrà comunque lo stesso...inevitabilmente.E sarà molto ma molto peggio e non lo dice solo quello studio.

Ma se succede lo stesso, è comunque inutile chiudere... Almeno il 96% dei sopravvissuti avrà qualcosa da mangiare dopo.

[Savage]

Adesso, jameson scrive:

Ma se succede lo stesso, è comunque inutile chiudere... Almeno il 96% dei sopravvissuti avrà qualcosa da mangiare dopo.

Leggiti quello studio e poi vedrai che correggerai le tue cifre..Il problema non sono i malati gia scoperti...ma quelli in arrivo e già presenti sul territorio ad insaputa di tutti.. e non è pessimismo...È utilissimo chiudere il piu possibile altrochè...Se succederà lo stesso allora ti chiedo perchè combattere?rispettare le regole?potremmo parlarne per ore.....La politica deve cacciare fuori le risposte ed i soldi..non io ne tu..Per una volta nella loro vita...che lavorino anche loro..che dici?

[Sandro]

Io dico "chiudere tutto" per un semplice motivo: la sanità lombarda (sottolineo: lombarda, quella che fino a qualche anno fa era vista come il fiore all'occhiello della sanità italiana) è prossima al collasso. Vuotati i pronto soccorso dai codici bianchi e verdi, sono rimasti solo i codici gialli e rossi: qualche trauma e tante, TANTE polmoniti. Non tutte necessariamente da coronavirus, ma tutti pazienti che richiedono cure adeguate, isolamento, personale che si prenda cura di loro. E i sanitari devono "bardarsi" (3 mascherine, 3 guanti, camici monouso eccetera) e, ad ogni esame (radiografico, TAC, lettino del PS) tutto va poi sanificato e poi devono "sbardarsi" per poi ripetere tutto al paziente successivo. La tensione è altissima, a cui si uniscono i minus habens:

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/11/goriziani-varcano-confine-per-bere_73b00e18-3ecd-4543-89b5-64a2cf3ad7fe.html

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/11/e-in-isolamento-ma-passeggiadenunciato_f2ce48a3-f57f-4a69-8c13-bc876a850c21.html

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/03/11/in-fila-per-tampone-sputa-su-sanitari_ca597686-30af-48c9-b16a-5cb7dde535ad.html

 

Il "tenere comunque aperto" (industrie & simili) funziona solo quando la totalità delle persone coinvolte ha la testa e sa usarla.