F1 2021 - Argomento "Varie ed eventuali"

[Aymaro]

7 minuti fa, AlexMi scrive:

In Ferrari stanno lavorando alacremente per debuttare con un motore evo quanto si riparte, visto che sanno benissimo di essere indietro:

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ferrari-la-sf1000-debuttera-con-il-motore-065-evo-2/4780715/

certo, perché di solito lo step 2 non debuttava ma giugno in Canada, no no, lo facevano debuttare a novembre... ma ora sono indietro... 

[AlexMi]

5 minuti fa, Aymaro scrive:

certo, perché di solito lo step 2 non debuttava ma giugno in Canada, no no, lo facevano debuttare a novembre... ma ora sono indietro... 

Dopo aver raccolto in pista i feedback dello step 1.

Qui invece sapevano già molto bene dove lavorare.

[Aymaro]

7 minuti fa, AlexMi scrive:

Dopo aver raccolto in pista i feedback dello step 1.

Qui invece sapevano già molto bene dove lavorare.

quindi anche lo scorso anno erano indietro come motore? per favore, si tratta solo di seguire gli step evolutivi già programmati

[AlexMi]

37 minuti fa, Aymaro scrive:

quindi anche lo scorso anno erano indietro come motore? per favore, si tratta solo di seguire gli step evolutivi già programmati

Certo, ma in questa situazione di stop ognuno lavora sui suoi punti deboli, dove c'è più terreno da recuperare: affidabilità per Mercedes, prestazioni per Ferrari.

[johnpollame]

54 minuti fa, AlexMi scrive:

Certo, ma in questa situazione di stop ognuno lavora sui suoi punti deboli, dove c'è più terreno da recuperare: affidabilità per Mercedes, prestazioni per Ferrari.

Mi piacerebbe avere più elementi possibile per farmi un'idea più verosimile: potresti linkare qualche articolo, il più circostanziato possibile (OK anche in inglese o spagnolo, al limite pure tedesco), in cui si ipotizza, e si spiega perché, il motore Ferrari oltre ad aver perso il vantaggio istantaneo che aveva, risulterebbe anche regredito ad un livello preoccupantemente basso di prestazioni di base? 

 

Ripeto: da quanto posso avere a disposizione ora non ho motivo di pensarlo... 

 

E se fosse il problema si aggiungerebbe a quello di rifare tutti gli assetti da zero rispetto allo scorso anno e di "capire" la vettura per trovare il corretto bilanciamento con i nuovi valori di downforce, cosa in cui invece al 90% Merc e RBR sono già a posto. 

 

Il Motore Mercedes sì, si è vista la non affidabilità a Barcellona (due rotture anche senza spingere,  un turno di prove fatto per precauzione con eccesso d'olio che sembrava un 2tempi) e si potrebbe ipotizzare qualche grattacapo a riguardo, ma penso abbiano già individuato dove intervenire. 

 

Ma comunque le nostre, e anche quelle dei giornalisti più informati, possono essere solo supposizioni, almeno fino al primo GP... 

 

 

 

 

 

Modificato 15 Aprile 2020 da johnpollame

[Yakamoz]

Provo a buttare giù un ragionamento. Anzi, no, ché i ragionamenti funzionano solo se hai qualcosa di concreto in mano, altrimenti sono solo delle seghe mentali. Butto giù una provocazione.

Un semplice esercizio mentale, una traccia su cui si potranno innestare innumerevoli argomentazioni a favore o contrarie.

Allora: da quanto è stato vociferato, il 2020 sarebbe dovuto essere per la Ferrari un anno di contenimento danni (aggravato dalle misteriose sanzioni FIA), in attesa del debutto del nuovo regolamento tecnico nel 2021, su cui sono state investite le maggiori e più efficaci risorse.

Adesso che le nuove regole sono state posticipate di un anno, allontanando quindi il momento in cui la scuderia dovrebbe raccogliere i frutti dei suoi sacrifici, la strategia è bella che saltata.

A questo punto:

- se il mondiale ricomincia direttamente a Melbourne nel 2021, significa presentarsi lì o con la stessa carretta del 2020 riveduta e corretta (così come gli altri avranno corretto - meglio - la loro) e prendere ancora più schiaffoni di quelli che si sarebbero presi quest'anno; oppure cogliere la palla al balzo e fare un'auto nuova, svenandosi, togliendo lavoro al progetto 2022, per poi dover cestinare tutto allegramente a fine anno. 

 

- Se il mondiale ricomincia in versione concentrata nei prossimi mesi, l'auto sarà giocoforza la stessa SF1000, con meno tempo per migliorarla, coi limiti congeniti del porgetto ancora tutti lì, e la maggiore velocità con cui si succederanno le gare farà il gioco di chi ha la macchina migliore... e le pizze in faccia faranno ancora più male. Senza contare che peserà pure il ritmo con cui le fabbriche potranno riprendere a lavorare nei vari paesi, e noi da questo pdv non mi pare che siamo avvantaggiati.

 

Oppure... la SF1000 non era poi la macchina deludente che si è vista negli ultimi test, anzi questi mesi sono serviti per trovare l'uovo di colombo e accomodare il motore, il sottosterzo, il drag... Magari non si vincerà il mondiale, ma si perderà con onore e ci si leverà pure qualche soddisfazione.

Ma io, sinceramente, ho dei dubbi. Le dichiarazioni pre Australia di Binotto mi autorizzano ad averne.

 

La morale è la seguente, e non voglio fare polemiche o scoprire l'acqua calda: la sfortuna non esiste. Se sei in ritardo nel lavoro, qualsiasi imprevisto diventa una sfiga.

Non ha senso recriminare sui possibili colpevoli: in qualsiasi campo è normale avere degli insuccessi.

E' solo una constatazione amara su quello che ci aspetta nei prossimi mesi, con la sempiterna speranza di avere torto.

 

[iDrive]

Secondo me, Ferrari ha fatto bluff sia nei test che nelle dichiarazioni... un po’ come fecce Mercedes nel 2019, anche se non credo che la Ferrari sia davanti alla Mercedes, la vedo almeno sui livelli di fine 2019, cioè i 3 primi top team molto ristretti in termini di prestazioni anche se Mercedes nel complesso un po’ avanti ma con problemi (non piccoli) di affidabilità...

[johnpollame]

In teoria un maggior tempo a disposizione dovrebbe essere più utile a chi più ha da recuperare, bisogna però appunto vedere se si tratta di necessità di sviluppo di un progetto con potenziale (speranza), o modifiche da innestare a vanvera e disperatamente in un progetto sbagliato di base (terrore).

 

Sempre in teoria la Ferrari è quella che ha cambiato maggiormente il concetto della propria vettura, quindi, ancora in teoria, dovrebbe avere più margine di crescita relativo, rispetto ai concorrenti, partendo da uno stadio più arretrato.

Quindi, sottolineando il condizionale, più tempo a disposizione (anche se in modo non ottimale pure in lockdown la ricerca e la progettazione possono essere portate avanti) potrebbe favorire chi ha più bisogno di sviluppo.

A meno che non si sia (di nuovo!) sbagliato il concetto di base della vettura:

la speranza è che in Ferraari si siano corretti i palesi punti critici della SF90, una volta a punto la nuova macchina dovrebbe/potrebbe posizionarsi nella griglia non troppo distante da quanto visto nei mondiali 2017 e 2018. E ora con entrambi i piloti competitivi ci potrebbero anche essere gradite sorprese.

 

[LucioFire]

23 ore fa, Yakamoz scrive:

Provo a buttare giù un ragionamento. Anzi, no, ché i ragionamenti funzionano solo se hai qualcosa di concreto in mano, altrimenti sono solo delle seghe mentali. Butto giù una provocazione.

Un semplice esercizio mentale, una traccia su cui si potranno innestare innumerevoli argomentazioni a favore o contrarie.

Allora: da quanto è stato vociferato, il 2020 sarebbe dovuto essere per la Ferrari un anno di contenimento danni (aggravato dalle misteriose sanzioni FIA), in attesa del debutto del nuovo regolamento tecnico nel 2021, su cui sono state investite le maggiori e più efficaci risorse.

Adesso che le nuove regole sono state posticipate di un anno, allontanando quindi il momento in cui la scuderia dovrebbe raccogliere i frutti dei suoi sacrifici, la strategia è bella che saltata.

A questo punto:

- se il mondiale ricomincia direttamente a Melbourne nel 2021, significa presentarsi lì o con la stessa carretta del 2020 riveduta e corretta (così come gli altri avranno corretto - meglio - la loro) e prendere ancora più schiaffoni di quelli che si sarebbero presi quest'anno; oppure cogliere la palla al balzo e fare un'auto nuova, svenandosi, togliendo lavoro al progetto 2022, per poi dover cestinare tutto allegramente a fine anno. 

 

- Se il mondiale ricomincia in versione concentrata nei prossimi mesi, l'auto sarà giocoforza la stessa SF1000, con meno tempo per migliorarla, coi limiti congeniti del porgetto ancora tutti lì, e la maggiore velocità con cui si succederanno le gare farà il gioco di chi ha la macchina migliore... e le pizze in faccia faranno ancora più male. Senza contare che peserà pure il ritmo con cui le fabbriche potranno riprendere a lavorare nei vari paesi, e noi da questo pdv non mi pare che siamo avvantaggiati.

 

Oppure... la SF1000 non era poi la macchina deludente che si è vista negli ultimi test, anzi questi mesi sono serviti per trovare l'uovo di colombo e accomodare il motore, il sottosterzo, il drag... Magari non si vincerà il mondiale, ma si perderà con onore e ci si leverà pure qualche soddisfazione.

Ma io, sinceramente, ho dei dubbi. Le dichiarazioni pre Australia di Binotto mi autorizzano ad averne.

 

La morale è la seguente, e non voglio fare polemiche o scoprire l'acqua calda: la sfortuna non esiste. Se sei in ritardo nel lavoro, qualsiasi imprevisto diventa una sfiga.

Non ha senso recriminare sui possibili colpevoli: in qualsiasi campo è normale avere degli insuccessi.

E' solo una constatazione amara su quello che ci aspetta nei prossimi mesi, con la sempiterna speranza di avere torto.

 

Azz...a leggerti la soluzione sarebbe l'anno sabbatico

17 ore fa, johnpollame scrive:

In teoria un maggior tempo a disposizione dovrebbe essere più utile a chi più ha da recuperare, bisogna però appunto vedere se si tratta di necessità di sviluppo di un progetto con potenziale (speranza), o modifiche da innestare a vanvera e disperatamente in un progetto sbagliato di base (terrore).

 

Sempre in teoria la Ferrari è quella che ha cambiato maggiormente il concetto della propria vettura, quindi, ancora in teoria, dovrebbe avere più margine di crescita relativo, rispetto ai concorrenti, partendo da uno stadio più arretrato.

Quindi, sottolineando il condizionale, più tempo a disposizione (anche se in modo non ottimale pure in lockdown la ricerca e la progettazione possono essere portate avanti) potrebbe favorire chi ha più bisogno di sviluppo.

A meno che non si sia (di nuovo!) sbagliato il concetto di base della vettura:

la speranza è che in Ferraari si siano corretti i palesi punti critici della SF90, una volta a punto la nuova macchina dovrebbe/potrebbe posizionarsi nella griglia non troppo distante da quanto visto nei mondiali 2017 e 2018. E ora con entrambi i piloti competitivi ci potrebbero anche essere gradite sorprese.

 

si ma chi è in vantaggio ha più tempo per migliorare e affinare

[johnpollame]

1 ora fa, LucioFire scrive:

si ma chi è in vantaggio ha più tempo per migliorare e affinare

Sì, certo, ma appunto chi è già avanti con lo sviluppo può solo affinare i dettagli, chi ha un progetto acerbo può in proporzione migliorare parecchio di più. 

SE il progetto ha potenziale...