F1 2021 - Argomento "Varie ed eventuali"

[savio.79]

9 minuti fa, LucioFire scrive:

per quanto ne sappiamo possono però crepare anche tutti contribuendo a mantenere accesi focolai della malattia per molto tempo

Sì certo, infatti il mio messaggio era abbastanza sarcastico...  

[Unperdedor]

On 17/3/2020 at 12:34, Aymaro scrive:

si sta pensando di spostare le ferie di agosto (con blocco forzato del lavoro dei team) ad Aprile per fare poi una tirata unica da giugno a dicembre, quindi se accettata anche i team Uk dovranno fermarsi per forza

 

Confermata uffcialmente la chiusura obbligatoria, 3 settimane fra marzo e aprile.

[AlexMi]

Chiaramente Ferrari contraria a rimandare al 2022 le nuove auto:

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/ipotesi-rinvio-rivoluzione-regolamentare-al-2022-coronavirus-ferrari-mercedes-486714.html

 

Visto quanto è indietro, sarebbe la più penalizzata. Vediamo cosa ne esce.

[GL91]

4 minuti fa, AlexMi scrive:

Chiaramente Ferrari contraria a rimandare al 2022 le nuove auto:

 

Se veramente avessero puntato tutto sul 2021, spendendo la maggioranza del budget su quel progetto in previsione dei limiti che vanno in vigore l'anno prossimo, e "trascurando" la vettura 2020, sarebbe un bel danno per la Ferrari. Vediamo che succede.

[AlexMi]

9 minuti fa, GL91 scrive:

 

Se veramente avessero puntato tutto sul 2021, spendendo la maggioranza del budget su quel progetto in previsione dei limiti che vanno in vigore l'anno prossimo, e "trascurando" la vettura 2020, sarebbe un bel danno per la Ferrari. Vediamo che succede.

Il motto "Vinceremo l'anno prossimo" diventerebbe "Vinceremo fra 2 anni", un vero disastro

[Aymaro]

44 minuti fa, Unperdedor scrive:

 

Confermata uffcialmente la chiusura obbligatoria, 3 settimane fra marzo e aprile.

comunque la Ferrari ne viene fuori più penalizzata di altre, lo stop della federazione avviene subito dopo lo stop auto imposto da Maranello, certo, fanno telelavoro, ma la vedo difficile

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/ufficiale-la-f1-anticipa-la-pausa-estiva-coronavirus-486738.html

Modificato 18 Marzo 2020 da Aymaro

[Dodicicilindri]

On 17/3/2020 at 17:16, shadow_line scrive:

volevo dire due parole su quello che ha detto ecclestone, intanto per me non ha detto niente di antitaliano, ha espresso suo opinioni, di uno che conosce il mestiere

 

quello che si puó dire semmai é: lui dice che alla guida del team servirebbe uno con la mentalità da " venditore di auto usate" che in uk ma soprattutto in america é un modo di dire che non si usa in altri paesi, ma che corrisponde a quello che é stato sempre il modo di fare di ecclestone

 

se consideriamo uno come Forghieri, non era un venditore di auto usate ma un ingegnere come Binotto, eppure, lo si vede anche nei video dell'epoca, ha sempre avuto un' attitudine all' organizzazione e al comando

 

poi, ecclestone dice gli italiani non hanno voglia di litigare, é vero, gli americani di Liberty media hanno introdotto in F1 la tecnica del wrestling del litigio e della sfida verbale che é tipicamente americana e che infatti si sta diffondendo anche nei programmi televisivi ma appunto é una tecnica americana che da noi, anche se si usa viene comunque ritenuta volgare, una cosa di cui ridere e non prendere sul serio

 

dice che Briatore attirava i tecnici migliori, é vero ma perché restavano comunque in inghilterra, altro discorso sarebbe fargli cambiare nazione

 

(continuo dopo)..

 

 

 

 

Binotto non ha carisma, sara' un ottimo ingegnere, per carita', ma non e' un leader. Forghieri era di un'altra pasta, un'altra epoca, buttato da Ferrari in prima linea fresco di universita' e sostenuto pienamente dal suo "padrone/demiurgo".

Mi immagino dire no a Forghieri significasse dirlo a Ferrari.

Ho lavorato nel mio piccolo in situazioni dove il capo era un dispotico/accentratore/dittatore, quando ti insigniva del bastone del comando in un settore specifico, chiunque ti osteggiasse alla fine i conti li faceva con lui....

 

Riguardo il litigare, io sono convinto che un'eccessiva attitudine remissiva sia dannosa. In F1 ormai si alza la voce per tirare il sasso nascondendo la mano. E' il metodo dei Wolff e degli Horner / Marko.

Io penso che la Ferrari avrebbe dovuto alzare la voce in tante occasioni in passato.

A partire da Baku 2017 (fondo deformabile vietato), poi questione olio motore sempre 2017 e poi agosto 2018 Spa, quindi cerchi forati. Infine, con la sensoristica e investigazione prolungata 2019 che abbiamo visto dove e' finita.

 

A volte fare la voce grossa, attaccare gli altri in pubblico, ti aiuta....e' un atteggiamento da bulli, lo so, ma funziona....io faccio il bullo, tu sai che se mi tocchi le prendi....e ci pensi prima di farlo.

 

C'e' anche da dire che un dipendente dovrebbe avere il padrone dietro. Wolff lo fa perche' al 30% il padrone e' lui, Horner / Marko lo fanno perche' anche loro hanno quote in RB. Per Binotto dovrebbero farlo Elkann e Camilleri.

 

Riguardo Briatore, pur odiando la persona, io sono d'accordo con Ecclestone. 

La Ferrari ha disperato bisogno di gente nuova e nuove idee, l'autarchia di Marchionne alla prova dei fatti non sta funzionando e in generale in un'epoca di multinazionali e' una scelta retrograda.

Lo so che in Ferrari c'e' il moloch di Maranello e il brutto precedente di Guilford, ma era un'altra epoca, altre persone.

 

Per assurdo, oggi che il mondo viaggia in remoto e in conferenza, servisse crearsi l'antenna tecnologica in UK, e' un investimento che andrebbe valutato a mente aperta.

 

Anche MB vorrebbe farsi tutto in DE e spendere i suoi Reich Mark (scherzo, euro) in Germania....invece fa fare tutto agli inglesi.

 

 

On 17/3/2020 at 18:30, shadow_line scrive:

(continua da precedente):

 

altra cosa detta da ecclestone, hamilton in ferrari, intanto si deve considerare che con le auto attuali il pilota conta non piú al 50% ma forse al 35% inoltre hamilton andrebbe bene solo se ci fosse l'auto quasi sicuramente vincente per lui, altrimenti passerebbe in ferrari solo a fare il pensionato di lusso visto che non chiede certo poco di ingaggio

 

infine, mia considerazione personale: la formula uno sta ormai diventando un'industria quasi esclusivamente inglese, dato che hanno ancora moltissimi (solo loro) tecnici che vogliono andarci a lavorare per passione e anche molto per soldi, attualmente quest'industria inglese viene finanziata principalmente dai tedeschi, se dovessero mancare i soldi tedeschi anche gli inglesi della F1 sarebbero a terra

 

la formula uno quindi é troppo concentrata in una sola zona e ha bisogno di troppi soldi per funzionare, a questo punto l'unico modo per renderla piú sostenibile ė portarla nei termini di uno sport-spettacolo, riducendone l'overengineering tecnologico che ha ormai raggiunto livelli assurdi

 

quindi ok alle auto regolamento 2021 e necessario semplificarle ancora

 

ultima considerazione: la situazione attuale che tutti conosciamo potrebbe cambiare totalmente le carte in tavola nei prox anni, specie a livello di costi, ma é ancora presto per dirlo

 

Concordo su Hamilton. E al momento io 50/60 milioni li spenderei sul team e le strutture, non sul pilota.

Schumacher fu un unicum, anche perche' all'epoca sua probabilmente era l'unico vero campione in grado di fare la differenza. Gli altri, chi piu' chi meno, erano solo onesti mestieranti.

Oggi dai la W11 a Verstappen / Leclerc / Ricciardo / Sainz non credo vai molto lontano da Hamilton o forse vai meglio.

 

Riguardo la semplificazione, io la temo....se oggi si spende un capitale per un'aletta, si spendera' un capitale per quel dettaglio libero dal 2021 e si cerchera' ancora piu' pervicacemente di aggirare il regolamento dove possibile per vincere, proprio perche' con auto tutte uguali, non c'e' spazio per la genialata che ti da' mezzo secondo.

[giopisca]

Schumi fu un unicum verissimo 

ma il Kaiser era l apunta di diamante di un dream team Byrne Brown presi da Benetton furono un bel pezzo da 90 da schierare sullo scacchiere

[AlexMi]

2 ore fa, Dodicicilindri scrive:

 

La Ferrari ha disperato bisogno di gente nuova e nuove idee, l'autarchia di Marchionne alla prova dei fatti non sta funzionando e in generale in un'epoca di multinazionali e' una scelta retrograda.

 

Beh non funziona da quando non c'è più Marchionne stesso, che è anche il momento preciso in cui è iniziata la discesa di risutati e non a caso credo.

Il problema è che manca uno come lui che faccia marciare tutti in riga e che si faccia rispettare, fuori e dentro. SPeriamo trovino un equilibrio funzionante ed efficace, perchè sino ad oggi purtroppo non è accaduto.

[Dodicicilindri]

59 minuti fa, AlexMi scrive:

Beh non funziona da quando non c'è più Marchionne stesso, che è anche il momento preciso in cui è iniziata la discesa di risutati e non a caso credo.

Il problema è che manca uno come lui che faccia marciare tutti in riga e che si faccia rispettare, fuori e dentro. SPeriamo trovino un equilibrio funzionante ed efficace, perchè sino ad oggi purtroppo non è accaduto.

 

Guarda, pur concordando sulla necessita' di uno che faccia marciare tutti in riga, non sono d'accordo sulla virtu' taumaturgica di Marchionne.

Per me ha preso varie decisioni sbagliate che hanno contribuito a parte degli accadimenti avvenuti dopo di lui.

 

Faccio solo alcuni esempi:

• scellerata scelta di mandare Simone Resta in Sauber
• licenziamento di Sassi, passato poi in MB e fautore delle soffiate su doppia batteria e probabilmente aggiramento del flussometro
• gestione rapporti tra Arrivabene e Binotto, che ha portato poi all'esplosione delle rivalita' reciproche con siluramento postumo del primo a vantaggio del secondo
• accordo di facciata con MB - mai allearti col tuo nemico, piuttosto sempre col nemico del tuo nemico.

Il tutto, ovviamente, secondo me.

 

E comunque, Marchionne e chi lui ha messo al comando, non sono stati in grado di creare un team nel senso unitario del termine.

Per me la Ferrari di Montezemolo/Todt era una squadra, e non solo dal 2000 in avanti, ma anche dal 1996 al 99 quando si perdeva.

 

Arrivabene, invece, pur nei suoi difetti, almeno era temuto. 

Si dice che un capo debba essere o amato, o temuto.

Binotto non mi sembra ne' l'uno, ne' l'altro.

Modificato 19 Marzo 2020 da Dodicicilindri