Consiglio su seconda lingua straniera da studiare

[Ametrano]

Buon pomeriggio a tutti,

programmando le attività che vorrei iniziare da Settembre, sto pensando di cominciare a studiare, dopo quattro anni di Inglese partendo da zero fino ad arrivare a un onesto b2, una seconda lingua straniera.

Considerato che sarebbe utile sfruttarla, magari in futuro, anche in campo professionale (lavoro nel commerciale in ambito ricambistica meccanica), voi quale mi consigliereste?

A pensarci, mi verrebbe da scegliere il tedesco (l'Emilia, zona dove lavoro, scambia moltissimo con la Germania...ma sarebbe veramente un plus?) ma a non riesco proprio a farmelo piacere :); non so quanto sia agevole tentare di studiare una lingua che a primo impatto non "suoni" piacevole...

Cosa ne pensate?

 

Grazie in anticipo 

Modificato 3 Maggio 2020 da Ametrano

[J-Gian]

2 minuti fa, Ametrano scrive:

A pensarci, mi verrebbe da scegliere il tedesco

 

La mia ragazza conosce diverse lingue, e sta continuando a studiarne altre.

 

La lingua che più si è pentita di non aver studiato da subito, è proprio il tedesco. Lavorativamente parlando infatti, le tornerebbe utilissima sia attualmente, che soprattutto nell'ottica di un cambio lavoro: nel suo ambito la chiedono quasi tutti.

 

Controlla un po' di offerte di lavoro nel tuo ambito e vedi se emerge spesso una lingua che faccia da discriminante.

[kire_06]

Das antwort an deine frage, in meine meinung, ist sicher deutsch zu lernen ? (scusatemi gli errori grammaticali, ma qui il tedesco parlato è molto lontano da quello germanico ?)

[daphni78]

Mi sono ritrovato a vivere in Germania quasi per caso. Quando ci andai (in Erasmus) avevo fatto un corso al politecnico. IO PENSAVO di saper dire due parole in tedesco, in pratica mi capivano solo quando contavo fino a cento. Quando dopo l'Erasmus  mi offrirono il lavoro mi dissero che dovevo imparare il tedesco se volevo integrarmi nella società. Il mio capo (un polacco) mi disse: noi non dobbiamo scrivere poesie in tedesco ma dobbiamo capirci parlando tedesco. Ho iniziato a capire quello che io stesso volevo dire dopo tre anni di vita in Germania. Purtroppo non ho fatto corsi, ma ho studiato da solo e imparato tramite i miei colleghi stranieri anche loro Alla fine ci si riesce. La lingua è bella, sono i tedeschi (alcuni per la verità) che non lo sono. 

[Ario_]

La mia università prevedeva una seconda lingua europea nel piano di studi.

Nel caso dello spagnolo, temevo di far casino con le parole italiane. Devo dire che è bastata una settimana a Barcellona per farmi capire quando abbozzavo qualcosa in catalano.

Il francese l'avevo studiato 3 anni alle scuole medie.

Ma, alla fine, in previsione di eventuali future esigenze lavorative, mi sono messo a studiare il tedesco. Ho preso il B1, ed ora non mi ricordo assolutamente nulla.

Le difficoltà sono 2, presenti anche in italiano a dirla tutta:

- le preposizioni articolate

- il genere dei nomi comuni di cosa che, come in italiano, sono del tutto casuali ?

Tuttavia, se conosci già l'inglese, e magari hai fatto un po' di latino alle superiori, la lingua in sé non è difficile, ed ha l'ENORME vantaggio che si legge come si scrive: non devi tirare ad indovinare la pronuncia corretta come in inglese.

[v13]

Se dev'essere europea non saprei cosa consigliare.
Lo spagnolo può essere utile per parlare con un bel po' di gente extra europea, nonostante le molte differenze fra i vari "spagnoli".
Il portoghese ti apre la porta al Brasile, uno dei paesi più grandi al mondo (anche qui nonostante le notevoli differenza fra portoghese e brasiliano).

 

Se potesse essere anche non europea allora lì c'è solo l'imbarazzo della scelta, ma un'introduzione al cinese io me la farei.

[MotorPassion]

Mi sentirei di consigliarti il Tedesco, ogni tanto mi viene l'idea pure a me di impararlo da autodidatta ma poi desisto in quanto non so quanto sia fattibile da studiare da soli.

Modificato 6 Maggio 2020 da MotorPassion

[parish]

Io qualche anno fa in piena crisi da assenza di lavoro decisi di imparare il tedesco, dal momento che parlavo già molto bene l'inglese e masticavo francese e spagnolo. Intraprendere qualcosa di più impegnativo oltre i 30 anni mi sembrava tracotante. 4 anni di corsi al Goethe-Institut e devo dire che secondo me sono soldi decisamente ben spesi. La lingua è difficile e bisogna applicarsi. Soprattutto bisogna parlarla molto, altrimenti non si fanno grossi passi avanti. Io non l'ho mai usato alla fine, ma le basi ce le ho ancora e riesco abbastanza a raccapezzarmi. Come ti hanno già detto sopra, se conosci l'inglese e magari un po' di latino sei decisamente avvantaggiato. Anche se provieni dal mondo STEM, dal momento che è una lingua estremamente logica.

[Cl@udio]

Concordo sul tedesco, ma darei un occhio anche al Francese in caso di dubbio... però ti assicuro che  il   tedesco ti da soddisfazioni, una volta "entrato" .

[Pawel72]

On 3/5/2020 at 18:08, Ametrano scrive:

A pensarci, mi verrebbe da scegliere il tedesco (l'Emilia, zona dove lavoro, scambia moltissimo con la Germania...ma sarebbe veramente un plus?) ma a non riesco proprio a farmelo piacere :); non so quanto sia agevole tentare di studiare una lingua che a primo impatto non "suoni" piacevole...

Cosa ne pensate?

 

Grazie in anticipo 

Beh se ritieni che il tedesco non '' suoni '' piacevole ti consiglio di fare un salto in Svizzera ( tedesca ) e presto cambierai idea …?

Io lavorando nel settore alberghiero  '' sono obbligato '' a parlare inglese , francese e tedesco !

Alle medie ero parecchio affascinato dalla lingua inglese , successivamente ebbi una fase '' francese '' legata al mio lavoro estivo in costa azzurra. 

Oggi  sto perfezionando il mio tedesco .., intanto è la lingua madre più parlata in Europa (Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Lussemburgo..).

Francese e inglese sono le due lingue più insegnate al mondo. Il tedesco è la terza, e supera perfino spagnolo e italiano.

A differenza di lingue come il francese e l’inglese, e a parte pochi fonemi e dittonghi facilmente memorizzabili, il tedesco si legge come si scrive.

 

Donaudampfschiffahrtselektrizitätenhauptbetriebswerkbauunterbeamtengesellschaft è la parola più lunga registrata nel vocabolario tedesco e indica l’associazione degli ufficiali subalterni della direzione dei servizi elettrici della compagnia a vapore del Danubio...?