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Decreto 110% Detrazioni fiscali per Impianti Solari FV.


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Inviato

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/decreto-rilancio-ronchi-il-superbonus-al-110-va-nella-giusta-direzione/

 

Cita

L’incentivo introdotto dall’art. 119 del decreto Rilancio per l’efficientamento energetico, il sisma bonus, il fotovoltaico e le colonnine di ricarica di veicoli elettrici, promosso dal sottosegretario Fraccaro, va nella direzione  degli impegnativi obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi per il clima e per il rilancio di attività di grande peso economico e occupazionale. Il settore residenziale infatti è responsabile di circa il 20% delle emissioni nazionali di CO2.

 

Le nuove disposizioni sono di particolare rilievo per l’isolamento termico degli edifici  esistenti, risultato  per la gran parte impraticabile con le precedenti detrazioni fiscali che, invece, con la  detrazione al 110% in cinque anni per le fatture emesse entro il 2021 e  con la possibilità di passare il credito alle banche, diventa più appetibile e praticabile.

 

La disposizione può essere migliorata in sede parlamentare durante la conversione in legge del decreto. In particolare occorre curare bene le modalità per il trasferimento del credito fiscale alle banche che finanziano l’intervento e che, se non funzionassero a dovere, limiterebbero di molto la portata del nuovo meccanismo.

 

Per le pompe di calore, il fotovoltaico, le colonnine e le altre tecnologie coperte dalle misure precedenti, mantenendo un meccanismo efficace di cessione del credito fiscale alle banche a copertura dell’investimento, l’incentivazione fiscale potrebbe essere minore del 110%, in modo che con le medesime coperture si possano fare più interventi e in modo che, di nuovo, questi non facciano trascurare i più impegnativi interventi di isolamento termico degli edifici esistenti.

 

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/24/decreto-rilancio-dallecobonus-allo-sgravio-per-la-sanificazione-tutti-i-crediti-di-imposta-possono-essere-ceduti-a-fornitori-o-banche/5811326/

 

Cita

possibilità di cederle, a seconda dei casi, a chi esegue i lavori – ottenendo uno sconto immediato – o alle banche. In modo da poterne godere anche se si è incapienti, cioè non si paga abbastanza Irpef da beneficiare interamente dello sgravio.

 

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Inviato

Io vorrei approfittare del Bonus per convincere i vari condomini a fare i lavori in garage per fare la predisposizione per le colonnine per l'elettrico, qualcuno ha idea di come potrebbe funzionare la cosa? La fortuna vuole che siamo solo 9 condomini

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Inviato
3 ore fa, j scrive:

... qualcuno ha idea di come potrebbe funzionare la cosa? ...

 

Cita

Detrazione 110, cessione del credito o sconto in fattura

La detrazione del 110 per il superbonus può essere fruita in dichiarazione dei redditi in cinque rati annuali di pari importo o in alternativa è prevista la possibilità per l'ecobonus al 110 di accedere alla cessione del credito o un sconto in fattura da parte dei fornitori, i quali, a loro volta, potranno cedere il credito alle banche o intermediari finanziari. Per la piena operatività dello sconto del 110 per cento si dovranno attendere i decreti attuativi.

 

Frase sottolineata

Inviato
1 minuto fa, AleMcGir scrive:

 

 

Frase sottolineata

 

Si quello l'avevo letto...

 

Comunque mi riferivo al tipo di lavori per la predisposizione a livello condominiale, basta semplicemente portare una presa collegata al proprio contatore in ogni parcheggio in garage o non è così semplice la cosa? 

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Inviato
13 minuti fa, j scrive:

 

Si quello l'avevo letto...

 

Comunque mi riferivo al tipo di lavori per la predisposizione a livello condominiale, basta semplicemente portare una presa collegata al proprio contatore in ogni parcheggio in garage o non è così semplice la cosa? 

 

Dipende dal tipo d'impianto presente, esempio c'è un contatore condominiale che gestisce luci garage, luci corsia di manovra comune, cancello elettrico, ect  oppure la luce dei garage è collegata ai singoli impianti dei 9 condomini? Questa è una delle tante domande...

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Inviato

Per quanto riguarda il fotovoltaico, da quanto si capisce al momento il bonus è attivo solo in presenza di uno degli interventi “ trainanti”.

Vale a die re che l’installazione dei pannelli fotovoltaici usufruisce della detrazione al 110% se eseguita assieme alla riqualificazione energetica dell’involucro edilizio, al miglioramento sismico, eccetera.

Come scritto nel primo messaggio, sarà opportuno attendere la conversione in legge, che potrebbe apportare modifiche, e i decreti attuativi.

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Inviato
4 ore fa, j scrive:

Io vorrei approfittare del Bonus per convincere i vari condomini a fare i lavori in garage per fare la predisposizione per le colonnine per l'elettrico, qualcuno ha idea di come potrebbe funzionare la cosa? 

 

Sono le mie stesse intenzioni.

ma mi è sorto un dubbio:

Visto che il fotovoltaico funziona solo di giorno mentre, la ricarica di un' auto o comunque l' utilizzo maggiore dell' energia prodotta  avviene alla sera/notte penso sia indispensabile montare un impianto ad accumulo.

Anche perché non è più valido lo scambio sul posto.

Leggendo in un altra discussione di questo forum si accennava al fatto che i pacchi di batterie possono sopportare poche migliaia di cicli di ricarica.

Considerando una carica al giorno vuol dire pochi anni di vita.

C'è qualche tipologia particolare di batteria studiata appositamente per questo scopo?

Avete qualche consiglio o suggerimento da dare per dimensionare l'impianto?

Inviato
4 ore fa, j scrive:

Io vorrei approfittare del Bonus per convincere i vari condomini a fare i lavori in garage per fare la predisposizione per le colonnine per l'elettrico, qualcuno ha idea di come potrebbe funzionare la cosa? La fortuna vuole che siamo solo 9 condomini

 

Hai toccato l'argomento numero uno, essenziale per far partire l'EV a livello di masse, che richiederebbe un semplice intervento governativo e non investimenti, colonnine e bla-bla.

 

Un EV non si può comprare se non si ha a disposizione una presa libera, e basta una shuko a 10A, per la ricarica notturna a prezzo di fornitura casalinga. Ma manco a pensarci. Perchè mediamente il 90/95% delle ricariche sono da quel tipo di presa, spesso giornaliere, per ricaricare i pochi km fatti durante il giorno.

 

Se hai un posto auto in condiminio e non un box, l'assemblea è quella che decide se ti puoi mettere una presa davanti al posto auto. E come per il GPL, che la legge con i nuovi impianti ammette che puoi parcheggiare al chiuso fino a livello -1, se all'assemblea non frega niente, non ti danno il consenso. E' qui che c'è bisogno di far valere un diritto per legge, non consentendo alle assemblee di vietare senza motivo.

 

Nel tuo caso capisco che non hai un box, chiarisci questo, box o posto auto in area comune? Si parte da qui.

Inviato
1 minuto fa, Maxwell61 scrive:

 

Hai toccato l'argomento numero uno, essenziale per far partire l'EV a livello di masse, che richiederebbe un semplice intervento governativo e non investimenti, colonnine e bla-bla.

 

Un EV non si può comprare se non si ha a disposizione una presa libera, e basta una shuko a 10A, per la ricarica notturna a prezzo di fornitura casalinga. Ma manco a pensarci. Perchè mediamente il 90/95% delle ricariche sono da quel tipo di presa, spesso giornaliere, per ricaricare i pochi km fatti durante il giorno.

 

Se hai un posto auto in condiminio e non un box, l'assemblea è quella che decide se ti puoi mettere una presa davanti al posto auto. E come per il GPL, che la legge con i nuovi impianti ammette che puoi parcheggiare al chiuso fino a livello -1, se all'assemblea non frega niente, non ti danno il consenso. E' qui che c'è bisogno di far valere un diritto per legge, non consentendo alle assemblee di vietare senza motivo.

 

Nel tuo caso capisco che non hai un box, chiarisci questo, box o posto auto in area comune? Si parte da qui.

 

Posto privato in area comune e come dici tu il problema è esattamente questo, la mia speranza è che considerato che con questo decreto l'intervento non si paga nessuno si metta di traverso anche perché prima o poi la cosa andrà fatta comunque

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Inviato (modificato)
15 minuti fa, stoand63 scrive:

 

Considerando una carica al giorno vuol dire pochi anni di vita.

Attenzione, la vita di una batteria in cicli è considerata per un ciclo da 0 a 100%. Se fai un rabocco giornalerio fai solo una piccola parte di ciclo. E quanti km dura il ciclo dipende da quanti km fa l'auto con una carica, quello è un ciclo. Ovvero dipende dalla dimensione della batteria.

 

Esempio: una vecchia LEAF che fa 80 km con una carica, con 1000 cicli fa 80.000 km. Una Tesla Model 3 che fa 560 km con una carica, fa 1000 cicli con 560.000 km. Se hai adocchiato una EV e sai quanti km fai all'anno, puoi farti un rapido calcolo in TOT anni quanti cicli deve fare la tua auto. E vedrai che sono pochi, a meno che tu non faccia il rappresentante da 50,000 km/anno.

 

E bisogna tener presente che la durata o "vita" di una batteria data per un certo numero di cicli (e 1000 è un numero attuale per le attuali batterie) non significa che la batteria va a zero e non carica più, ma che la sua capacità si riduce, in genere, al 70%- Pronta per essere una ricercatissima batteria statica per un fotovoltaico, ma sono difficili da trovare.

 

Modificato da Maxwell61

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