Il futuro dei diesel Stellantis

[TonyH]

Occhio al costo dei carburanti, la A3 erano conti con diesel a 1.37, oggi lo paghi 1.25

[stev66]

Si, ma in pratica vale lo stesso se metti la Giulia a benzina. 

 

[VuOtto]

il diesel "conviene" se fai percorrenze di rilievo. Se una persona fa anche percorrenze corpose, tra i 20 ed i 30mila km, ad oggi, non ha un tangibile benefit rispetto ad un motore a gasolio.

 

Il diesel dal canto suo, costa meno della benzina, ma (perdonerete il mio pensiero), trovo sempre davvero difficile comprendere il perché una persona spenda 50/60 mila euro per una vettura poiché "costa meno fare il pieno". Alla fine si tratta si e no di due/tre euro di differenza. Più probabile che si preferisca una diesel per avere un'autonomia più elevata tra un pieno e l'altro più che il prezzo reale del pieno.

 

Mio padre mi ha obbligato ad ordinare la Stelvio a gasolio, ma non perché consuma meno, più che altro poiché non so per quale motivo, è un gran estimatore dell'erogazione dei motori a gasolio e a lui piace il diesel come daily car proprio per la l'elasticità ai bassi nonché a regimi inferiori a velocità autostradali, cosa tuttavia che al giorno d'oggi è inesistente nei confronti dei benzina turbo, poiché ad esempio la mia M140 a 130km/h in autostrada in drive, gira a 1800 giri, mentre la mia vetusta (ed al contempo amatissima) 525tds manuale...alla stessa velocità gira a 2700g/min nonostante una rapportatura del cambio in 5a marcia molto lunga.

 

Come fa notare qualcuno, le moderne tecnologie hanno assai assottigliato il vantaggio di una diesel rispetto ad un benzina, ma ripeto, eccezion fatta per chi percorre davvero molti km all'anno; in questo caso un diesel è ancora la soluzione migliore, ma per la maggior parte della platea di utilizzazione media....un benzina sarebbe la scelta più opportuna oggi.

Modificato 29 Dicembre 2020 da VuOtto

[LucioFire]

3 ore fa, stev66 scrive:

Si, ma in pratica vale lo stesso se metti la Giulia a benzina. 

 

vero...che poi non consuma manco tantissimo....

Il problema è quando t'arriva la legnata bollo+assicuraione che rimpiangi di non aver preso una yaris

[dindi]

32 minuti fa, VuOtto scrive:

il diesel "conviene" se fai percorrenze di rilievo. Se una persona fa anche percorrenze corpose, tra i 20 ed i 30mila km, ad oggi, non ha un tangibile benefit rispetto ad un motore a gasolio.

 

Il diesel dal canto suo, costa meno della benzina, ma (perdonerete il mio pensiero), trovo sempre davvero difficile comprendere il perché una persona spenda 50/60 mila euro per una vettura poiché "costa meno fare il pieno". Alla fine si tratta si e no di due/tre euro di differenza. Più probabile che si preferisca una diesel per avere un'autonomia più elevata tra un pieno e l'altro più che il prezzo reale del pieno.

 

Mio padre mi ha obbligato ad ordinare la Stelvio a gasolio, ma non perché consuma meno, più che altro poiché non so per quale motivo, è un gran estimatore dell'erogazione dei motori a gasolio e a lui piace il diesel come daily car proprio per la l'elasticità ai bassi nonché a regimi inferiori a velocità autostradali, cosa tuttavia che al giorno d'oggi è inesistente nei confronti dei benzina turbo, poiché ad esempio la mia M140 a 130km/h in autostrada in drive, gira a 1800 giri, mentre la mia vetusta (ed al contempo amatissima) 525tds manuale...alla stessa velocità gira a 2700g/min nonostante una rapportatura del cambio in 5a marcia molto lunga.

Concordo al 100% con te sul fatto che il diesel è per chi fa almeno 20mila km/anno. E' un punto fermo.

Concordo con tuo padre sul fatto che il diesel è più guidabile, addirittura più divertente, nella maggior parte delle condizioni di guida "di tutti i giorni" ( coppia alta e piatta è l'unica caratteristica importante per muovere discretamente scatole da 1500/2000Kg ).

Se poi puoi permetterti di spendere dai 60K€ in su ( e per me comunque ha senso ) ti puoi permettere dei diesel biturbo 6L oppure 6V con ZF8HP e coppie tra 500 e 700 Nm che, nella guida "di tutti i giorni" nessun benzina, tantomeno MHEV/PHEV, può competere come fruibilità e piacere di guida. 

[jameson]

56 minuti fa, LucioFire scrive:

vero...che poi non consuma manco tantissimo....

Il problema è quando t'arriva la legnata bollo+assicuraione che rimpiangi di non aver preso una yaris

Passando dalla 147 alla Giulia l'assicurazione mi ha restituito i soldi.
Il problema è il bollo, più di 4 piotte annue...

[VuOtto]

1 ora fa, dindi scrive:

Concordo al 100% con te sul fatto che il diesel è per chi fa almeno 20mila km/anno. E' un punto fermo.

Concordo con tuo padre sul fatto che il diesel è più guidabile, addirittura più divertente, nella maggior parte delle condizioni di guida "di tutti i giorni" ( coppia alta e piatta è l'unica caratteristica importante per muovere discretamente scatole da 1500/2000Kg ).

Se poi puoi permetterti di spendere dai 60K€ in su ( e per me comunque ha senso ) ti puoi permettere dei diesel biturbo 6L oppure 6V con ZF8HP e coppie tra 500 e 700 Nm che, nella guida "di tutti i giorni" nessun benzina, tantomeno MHEV/PHEV, può competere come fruibilità e piacere di guida. 

 

In onestà, avevo trovato una x3 M40d a km.0 ad un prezzo molto vicino a quello di listino (ante sconto) della Stelvio, però l'out out è stato il voler comprare un prodotto italiano.

 

Peccato che la stelvio non abbia il v6 diesel, ma comunque ha 210cv, che non sono tanti, ma per quel che ho letto, la muovono decisamente con brio. Speriamo bene!

 

Per quanto riguarda l'accoppiata 6L + ZF8hp non posso che darti ragione, ma se posso essere onesto, il mio B58 con quel cambio è un gran motore, come immagino lo sia anche abbinato ad un bel v8 biturbo a benzina.....come magari quello della M5..... o della Maserati. Ho sentito cose davvero notevoli da chi ha già avuto la fortuna di provare una Trofeo.

 

In generale quel cambio di per sè è davvero un masterpiece abbinato a qualsiasi motore con più di 200cv. Da quel (poco) che ho potuto provare, lo trovo decisamente migliore del DKG BMW (che infatti...BMW dismette) e lo trovo il miglior cambio dopo il PDK Porsche che è davvero perfetto in utilizzo quotidiano.

 

Se poi mi posso permettere una classifica generale, il miglior cambio che ho provato finora è senza dubbio quello Ferrari, davvero tanta, tanta roba, seguito dal PDK e in terza posizione dallo ZF che ho provato sulla M5. Spesso, utilizzando lo ZF con software M mi dimentico che sia a convertitore, solo se gli chiedi di buttare giù tre marce s sente un pelino di ritardo nell'innestare l rapporto più basso che chiedi, ma a parte questo, è talmente fatto bene che permette di divertirsi ad un livello da 8 e mezzo. 9 il Porsche, 10 il Ferrari.

[4200blu]

3 ore fa, VuOtto scrive:

il diesel "conviene" se fai percorrenze di rilievo. Se una persona fa anche percorrenze corpose, tra i 20 ed i 30mila km, ad oggi, non ha un tangibile benefit rispetto ad un motore a gasolio.

 

Per viaggi lunghi e veloci il diesel con il suo consumo basso e autonomia grande e/sara indispensabile.

Per esempio i giorni scorsi di natale, visita corta della suocera, 730km Monaco-Vestfalia vicino frontiera olandese, autostrade vuote per Covid, Audi A3 TDI DSG7 del parco di prova, tempo di percorrrenza 5,5h, ecetto le parti della Autobahn con limito per cantiere, circonvallazione di Colognia ecc. velocita sempre tra 170-210km/h (limite delle gomme invernali) - solo una pausa di 5min per andare in bagno, consumo medio 6,8l/100km.

Non posso immaginarmi quando qualcosa simile sara possibile con una Bev

 

[Yakamoz]

Ma infatti l'uovo di Colombo non sta nel bandire il diesel dalla faccia della terra, ma semplicemente delimitarlo agli ambiti in cui può avere ancora non solo una ragion d'essere, ma anche un vero punto di vantaggio.

L'esperienza degli ultimi 25 anni ci insegna che non esistono tanto soluzioni migliori o peggiori, ma semplicemente soluzioni più o meno sviluppate tecnologicamente, e potrebbero convivere tutte se utilizzate nel loro terreno d'elezione, e non per moda.

 

Quando i motori a benzina (turbo o aspirati) erano una scelta obbligata, il diesel era relegato a rappresentanti di commercio e mezzi da lavoro.

Poi le nuove tecnologie di fine millennio (common rail e iniettore-pompa) hanno reso il diesel efficiente e anche appagante, e l'industria ci si è buttata lasciando al palo i coevi motori benzina, in prevalenza assetati e poco brillanti.

Poi è arrivato il downsizing che ha dato nuova linfa al ciclo otto, che ha impiegato comunque una decina d'anni (e l'aiuto delle normative anti CO2) per andare a riprendere il diesel offrendo prestazioni e percorrenze sempre più simili.

Nel frattempo Toyota e pochi altri sviluppavano lentamente la tecnologia ibrida, che ha cominciato ad avere mercato nel lontano 2004 con la nuova Prius, non esattamente l'altroieri.

E intanto Tesla lavorava massicciamente sull'elettrico puro per ridurre il genetico punto debole della scarsa autonomia, e oggi siamo ancora ad uno scenario preistorico: nel giro di pochi anni avremo una realtà rivoluzionata, e andando ancora più avanti il problema dell'automomia sarà risolto alla radice perché avremo la ricarica delle batterie a induzione in movimento, sotto il manto stradale...

 

Qualsiasi soluzione, per quanto ce la possano imporre o decantare, ha complessivamente i suoi punti forti e deboli. Sono sempre stato convinto che l'unica cosa che salverà il mondo sarà l'approccio integrato, cioè il supporto di tante soluzioni diverse, e non l'assolutismo modaiolo.

 

Modificato 29 Dicembre 2020 da Yakamoz

[defiant]

On 14/6/2020 at 19:39, nucarote scrive:

Bella domanda, probabilmente prenderanno le motorizzazioni più convenienti da produrre e da vendere.

Se ci si dovesse basare sull'anzianità dei progetti dei diesel FCA+PSA si avrebbe: 1.5 HDI e 2.2 MJet.

Credo anche io che rimarranno a breve solo questi 2 motori.

Il 1.5 PSA coprirà segmento B,C e l'entry level del D.

Il 2.2 coprirebbe D + E.