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Le particolarità delle Opel degli anni '80/'90


kukro

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2 ore fa, PaoloGTC scrive:

Queste cose, insieme ad altre come le cinture di sicurezza regolabili in altezza anche al posteriore (valle a cercare oggi) non venivano quasi menzionate dalle riviste e manco dal Costruttore stesso (così come la possibilità di chiudere i finestrini o il tettuccio elettrico dalla serratura lato guida tenendo la chiave girata per i secondi necessari o il doppio blocco di sicurezza che agendo due volte sulla chiave svincolava anche le maniglie interne, quindi il ladro non la apriva nemmeno dopo aver rotto il vetro) ma erano quei dettagli che rappresentavano la filosofia Opel ai tempi e che era molto, molto difficile trovare su vetture della stessa categoria.

La funzione dell'antifurto meccanico è una trovata geniale incredibile che rende l'auto impossibile da aprire, un ipotetico ladro dovrebbe infilarsi comunque dal finestrino, dopo averlo rotto...

Modificato da kukro
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18 ore fa, kukro scrive:

La funzione dell'antifurto meccanico è una trovata geniale incredibile che rende l'auto impossibile da aprire, un ipotetico ladro dovrebbe infilarsi comunque dal finestrino, dopo averlo rotto...

 

Infatti. O scassavi la portiera da fuori (e la rovinavi) e Raymond Calitri la mattina si incaxxava perche gli avevi portato 49 macchine e mezza invece di 50 (ok, l'altra sera c'era Fuori in 60 secondi :D ) oppure da dentro levando il pannello... ma anche lì dovevi spaccare perchè levalo tu il pannello con la porta chiusa.... a meno che ovviamente avere la maniera di far funzionare la serratura... ma se avevi la maniera di far funzionare la serratura non dovevi rompere il vetro, per cui il doppio blocco in quel caso nulla toglieva e nulla aggiungeva. Se non sbaglio però in seguito fecero delle storie perchè c'era il rischio di chiudere dentro la gente in macchina senza possibilità di uscita (ok, bisogna sempre prendere in considerazione tutte le possibilità ma bisognava essere un po' scemi per mettere il doppio blocco lasciando dentro qualcuno eh...)

 

Credo che alla fine la sua funzione principale (che sicuramente un ladro esperto avrebbe potuto inibire con un po' di sbattimento in più) fosse quella di far circolare fra i malandrini la notizia che quelle Opel erano più incasinate rispetto ad altre auto e che quindi era meglio puntare su altri mezzi (erano comunque auto che venivano rubate tanto-quanto.... non ti rubavano certo la Vectra su commissione "ad ogni costo" :D )

 

Ammiocuggino (davvero :D ) la 1.4 GLS la rubarono due volte quando viveva a Milano (non per colpa della Vectra, era lui che aveva l'abitudine di lasciarla accesa mentre scendeva a prendere il quotidiano alle edicole-chiosco sui viali). La prima volta la ritrovarono a Novegro in un prato, senza le ruote. La seconda nel parcheggio di un autogrill con un biglietto  di uno che chiedeva perdono per il gesto ma aveva avuto  bisogno urgente di un mezzo di trasporto :D

Modificato da PaoloGTC
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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Oh, riguardando ora il topic mi sono accorto di aver inserito un asterisco parlando di aerodinamica Vectra, che poi è rimasto lì senza spiegazione (avevo troppe cose in testa da dire :D ).

 

Parlavo di efficienza aerodinamica e avevo aggiunto l'asterisco per spiegare che non mi riferivo soltando al semplice dato del Cx (che poi era 0,29 quindi non lontano da altri dei tempi ) ma anche a tutti gli altri valori come la deportanza e compagnia bella. L'efficienza era elevatissima sotto molti aspetti: alcuni potevano essere rilevati anche dall'utente, ad esempio l'attacco dei retrovisori sulla portiera che divideva il flusso in maniera da ripulire i finestrini risucchiando via l'acqua in caso di pioggia (in autostrada faceva un certo effetto viaggiare sotto l'acqua con i tergi a manetta e i vetri laterali praticamente asciutti) mentre altri restavano in mano ai tecnici in galleria del vento. Accadde però che alla presentazione della concept Pininfarina CNR E2 (quella a tre volumi su base Tipo) il carrozziere torinese mostrò i progressi aerodinamici della sua concept paragonando i suoi dati e le grafiche dei suoi flussi con quelli della berlina tre volumi che in quel momento rappresentava "il top" come efficienza aerodinamica. Dell'auto si vedevano solo i contorni e volutamente era stata mostrata in forma anonima, ma per un occhio appena allenato era facile capire che si trattava di una Vectra.

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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21 ore fa, PaoloGTC scrive:

 

Queste cose, insieme ad altre come le cinture di sicurezza regolabili in altezza anche al posteriore (valle a cercare oggi) non venivano quasi menzionate dalle riviste e manco dal Costruttore stesso (così come la possibilità di chiudere i finestrini o il tettuccio elettrico dalla serratura lato guida tenendo la chiave girata per i secondi necessari o il doppio blocco di sicurezza che agendo due volte sulla chiave svincolava anche le maniglie interne, quindi il ladro non la apriva nemmeno dopo aver rotto il vetro) ma erano quei dettagli che rappresentavano la filosofia Opel ai tempi e che era molto, molto difficile trovare su vetture della stessa categoria.

 

Sulla Corsa B swing:

 

mettici anche la pilina integrata nella chiave principale per trovare la toppa, il cassettino col portamonete e il portabibite, la luce e la chiusura a chiave, il portatriangolo sotto il tappeto e il porta cassetta di emergenza nel baule, la predisposizione per la plafoniera posteriore, la predisposizione per la radio già con l'antenna e 6 altoparlanti, il parabrezza con fascia azzurrata, i vetri elettrici anteriori tutti e due automatici, lo sportellino del carburante che si apriva con la chiusura centralizzata e che non era necessaria la chiave per aprirlo, la predisposizione per il quadro contagiri monta e via, la possibilità di avere l'airbag passeggero sin dal 1994 senza dover perdere spazio nel cassettino e senza che sembrasse minimamente posticcio... poi la Punto andava molto meglio di motore e di cambio e anche di sterzo, ma come equipaggiamento e finitura la Corsa per l'epoca era da oscar... anche per essere 40cm più corta della 207 aveva un bagagliaio più grosso e maggiore abitabilità posteriore...

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1 ora fa, savio.79 scrive:

Mi state facendo venire voglia di comprare una Vectra!

 

Io ho in casa una Opel Omega del 97, mi sforzo pure a farmi piacere le auto più recenti, che pure abbiamo in casa, ma non riesco proprio: ha delle caratteristiche talmente particolari che ormai non hanno più le auto recenti. 

Faccio un esempio: allo spegnimento del quadro i finestrini possono continuare ad essere azionati finanche a quando le porte non vengono richiuse. Ci sono delle lucine sui tasti che ti segnalano se il sistema è attivo o no. Ecco, io sono abituato a chiudere i finestrini una volta spenta la vettura e a porte già aperte, abitudine che dovrò cambiare.  Inoltre, spesso mi è capitato di dover ripulire i contatti per malfunzionamento (erano sporchi) e ho potuto constatare che il meccanismo dell'interruttore oltre ad essere qualcosa sicuramente progettato ad hoc è tanto geniale quanto semplice ed affidabile.
 

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On 12/7/2020 at 16:23, Tempra Veloce scrive:

 

Sulla Corsa B swing:

 

mettici anche la pilina integrata nella chiave principale per trovare la toppa, il cassettino col portamonete e il portabibite, la luce e la chiusura a chiave, il portatriangolo sotto il tappeto e il porta cassetta di emergenza nel baule, la predisposizione per la plafoniera posteriore, la predisposizione per la radio già con l'antenna e 6 altoparlanti, il parabrezza con fascia azzurrata, i vetri elettrici anteriori tutti e due automatici, lo sportellino del carburante che si apriva con la chiusura centralizzata e che non era necessaria la chiave per aprirlo, la predisposizione per il quadro contagiri monta e via, la possibilità di avere l'airbag passeggero sin dal 1994 senza dover perdere spazio nel cassettino e senza che sembrasse minimamente posticcio... poi la Punto andava molto meglio di motore e di cambio e anche di sterzo, ma come equipaggiamento e finitura la Corsa per l'epoca era da oscar... anche per essere 40cm più corta della 207 aveva un bagagliaio più grosso e maggiore abitabilità posteriore...

 

Corsa B 1.2 Viva del 1998, anche lei con le cinture posteriori regolabili in altezza. Cosa molto meno appariscente di qualche cerchio in lega o motore cavallato o linea di qualche designer famoso. Però erano lì, e avevano un senso. CHI ne parlava, CHI le notava, CHI le sbandierava sulle riviste? Nessuno. Che aiuto davano quindi a far vendere auto? Nessuno. Però c'erano, ed erano utili. Questo, era il senso.

Poi per carità ti perculavano per un vecchio 1.2 da 45 cv. E ci sta. Però... che indirizzo aveva quel modello? Mia mamma, e tante donne o ragazze come lei. Tanti ragazzi alle prime armi. Tante persone che ne avevano a sufficienza. L'abbiamo tenuta 12 anni, non ricordo i chilometri ma comunque tanti. Abbiamo cambiato due lampadine anabbaglianti. QUESTO, era il senso.

On 12/7/2020 at 18:32, kukro scrive:

Aggiungo, aprire i finestrini e viaggiare agevolmente fino a 100 all'ora senza quasi nessun fruscìo. 

 

Verissimo, l'avevo scordato.

On 12/7/2020 at 18:41, stev66 scrive:

Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, i motori a benzina di Vectra A erano  troppo uguali a quelli di Kadett E.

 

Vero, ma nell'ottica del prodotto Opel non l'ho mai visto come un difetto. C'erano le Vectra sprintose, se uno le voleva. E sprintavano, anche più di altre auto che oggi sono più "celebri". Consumando meno.

La nostra 1.4 da 75 cv comunque i 175 li faceva. Certo, aveva le marce lunghe e dovevi scalare in sorpasso. Non era un dramma. Non ti avevano venduto un'auto da 150 cv che non andava come ti aspettavi. Avevi comprato una 1.4, sapevi quello che facevi. Papà comunque portava in giro moglie e due figli in comodità facendo 18 al litro. E a lei in 8 anni abbiamo cambiato due lampadine, fatto una piccola saldatura al silenziatore che si era fessurato e svitolato la serratura lato guida perchè dopo un anno papà aveva montato l'allarme GT-Auto Alarm con telecomando e la chiave non la usava più. Facevano auto per chi ha bisogno un mezzo onesto, ben studiato e che funziona nel tempo. C'era un sacco di gente che aveva bisogno auto del genere, quasi tutti direi. Anche oggi. Alcuni di loro son quelli che portano l'Insignia con due turbo in concessionaria con il carro attrezzi. Quella va. Scusate le risposte un po' piccate ma non toccatemi una certa Opel. L'ho conosciuta da vicino. :) 

 

On 12/7/2020 at 22:22, savio.79 scrive:

Mi state facendo venire voglia di comprare una Vectra!

 

 

Oggi sicuramente è un'auto obsoleta per tante cose.

Però posso assicurarti che come molte Opel è stata ampiamente "capita" ed apprezzata ai tempi da chi l'auto la viveva quotidianamente - perchè va bene passare le ore a sognare e discutere di quanto sia fighissimo un certo tipo di guida ("eh ma la Settandacingue!!") ma la grande massa di quelli che i soldi da sempre alle Case li hanno dati, ha sempre avuto bisogno di una compagna fedele, e lei lo era - e decisamente "massacrata" dal tempo come molte Opel perchè macchinaccia dei vu cumprà e via dicendo. Chi ha "vissuto" Opel quando era OPEL sa di cosa parlo.

Poi possono venirmi a dire che si comprava auto straniere e non era bene perchè bisognava comprarle italiane... bene si può sempre ribadire che Opel come tutti i marchi stranieri in Italia ha sempre dato - soprattutto in quegli anni in cui con una certa gamma era arrivata quasi al 10 per cento del mercato nostrano - da mangiare ad un sacco di famiglie italiane. E allora di cosa stiamo parlando.... sarebbe lunga. Mi fermo qui. Dico solo che Vectra - come tante Opel - valeva tutti i soldi che costava, e te ne accorgevi man mano che vivevi con lei.

 

On 13/7/2020 at 00:17, kukro scrive:

Io ho in casa una Opel Omega del 97, mi sforzo pure a farmi piacere le auto più recenti, che pure abbiamo in casa, ma non riesco proprio: ha delle caratteristiche talmente particolari che ormai non hanno più le auto recenti. 

Faccio un esempio: allo spegnimento del quadro i finestrini possono continuare ad essere azionati finanche a quando le porte non vengono richiuse. Ci sono delle lucine sui tasti che ti segnalano se il sistema è attivo o no. Ecco, io sono abituato a chiudere i finestrini una volta spenta la vettura e a porte già aperte, abitudine che dovrò cambiare.  Inoltre, spesso mi è capitato di dover ripulire i contatti per malfunzionamento (erano sporchi) e ho potuto constatare che il meccanismo dell'interruttore oltre ad essere qualcosa sicuramente progettato ad hoc è tanto geniale quanto semplice ed affidabile.
 

 

Proprio quello che intendevo dire. Ti rendevi conto del pensiero rivolto all'utente quando andavi a scoprire cose che manco venivano menzionate nelle brochures o sulla stampa, e  ti capitava per caso nel tempo. La concretezza. Cose che non erano mai state pensate per stupire  proprio perchè poteva anche accadere che tu non te ne rendessi mai conto. Vedere che c'erano dei dettagli che ti "venivano incontro" ma manco ti erano stati sbandierati con fare da "sboroni" ti faceva pensare ad un senso di rispetto per il cliente. Per questo ho sempre amato questo marchio fino a quando è stato gestito in questa maniera.

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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