Velocità di Ricarica EV: articolo di AUTOMOBILISMO

[LiF]

Leggendo l'articolo ora capisco il vostro fastidio. Non credo che dica nulla di sbagliato ma è il modo in cui lo dice che lo fa sembrare una pubblicità Audi (sembrare per modo di dire)

Modificato 23 Agosto 2020 da LiF
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[M/M]

Non sono un fans dell'elettrico ne di Audi ma, da quello che ho capito, sembra la batteria VAG sia più efficiente nei tempi di ricarica di un bel pò (ricarica completa in metà tempo non è poco). In pratica se lo stesso pacco batterie venisse montato su una macchina magari più leggera o comunque meno energivora (a patto che ci stia) si otterrebbe un mezzo più efficiente nell'uso della Tesla presa a paragone, giusto?

[Laevus]

L'unità di misura km di range / ora per valutare globalmente il processo di ricarica è sacrosanta. Attenzione solo al fatto che è un indicatore aggregato e può rendere poco comprensibili le sue parti componenti. Ad esempio tra esse c'è anche lo "indovinometro", cioè la previsione di come una certa quantità di energia si trasformerà in km data la storia recente dei consumi. La validità della misura km/h è quindi correlata anche alla qualità delle stime del range chilometrico che l'auto fa.

Tra i componenti che i km/h di ricarica contengono, io sono molto interessato all'efficienza di carica propriamente detta, cioè al rapporto tra i kWh guadagnati dalla batteria e i kWh assorbiti dalla colonnina. Diciamo Plug2Battery. Perché mi interessa? Perché c'è tutto un modo che va da perdite ragionevolissime del 5% fino ad altre che possono superare il 30%. E, a parte l'influenza sul tempo di ricarica, ciò pare non interessare a nessuno: finché l'energia elettrica non è salita a bordo dell'auto è considerata disponibile in quantità illimitate a costo, ambientale ed economico, trascurabile.
Io non credo affatto che sia così e trovo scandaloso che la perdita% nel processo di "aggiustamento" dell'energia e di carica della batteria possa essere più del doppio di quella per trasformare l'energia EV della batteria in quella meccanica all'albero del motore.

[Maxwell61]

25 minuti fa, Laevus scrive:

Tra i componenti che i km/h di ricarica contengono, io sono molto interessato all'efficienza di carica propriamente detta, cioè al rapporto tra i kWh guadagnati dalla batteria e i kWh assorbiti dalla colonnina. Diciamo Plug2Battery. Perché mi interessa? Perché c'è tutto un modo che va da perdite ragionevolissime del 5% fino ad altre che possono superare il 30%. 

Eccomi, interessa anche me.

E quel poco che trovo non è molto confortante.

Se stiamo su un accettabile 10% con 16A sia a casa che colonnine, ma con valore variabile a seconda della marca dell'auto, ho capito che con lo scendere dell'amperaggio si va a scatafascio.

 

Per me la carica più interessante è a 6A -1400W, che non da fastidio ai contatori di casa da 3,3 kW, ma leggo di efficienze da 75%..

CHi ha EV magari la wallbox e contatore aumentato va bene, per aandare a 16A, ma col PHEV non mi sembra valga la pena.

 

E ora che col FV bisogna andare di autoconsumo, ci si scontra con le potenze istantanee degli FV, che possono essere allegramente più basse dei 1400W e quindi non si riesce ad alimentare la carica col solo FV senza accumulo..

[Albe89]

3 ore fa, tonyx scrive:

queste mania delle ricariche veloci non la capisco proprio... più è veloce la ricarica maggiore è lo stress alla batteria e più velocemente nel tempo si degrada

 

 

E' vero, andrebbe usata con parsimonia però in caso di emergenza torna utile poter ricaricare in maniera relativamente veloce la batteria.

[Maxwell61]

11 ore fa, M/M scrive:

Non sono un fans dell'elettrico ne di Audi ma, da quello che ho capito, sembra la batteria VAG sia più efficiente nei tempi di ricarica di un bel pò (ricarica completa in metà tempo non è poco). In pratica se lo stesso pacco batterie venisse montato su una macchina magari più leggera o comunque meno energivora (a patto che ci stia) si otterrebbe un mezzo più efficiente nell'uso della Tesla presa a paragone, giusto?

No, hai capito male 😊

Vedete, la pubblicità ha fatto il suo effetto 😄

Modificato 25 Agosto 2020 da Maxwell61

[Wilhem275]

10 ore fa, Maxwell61 scrive:

E ora che col FV bisogna andare di autoconsumo, ci si scontra con le potenze istantanee degli FV, che possono essere allegramente più basse dei 1400W e quindi non si riesce ad alimentare la carica col solo FV senza accumulo..

 

Mi chiedo, per puro brainstorming: visto che i pannelli escono in continua e anche le batterie lo sono, potrebbe avere senso creare una catena dedicata FV-Wallbox-EV evitandosi varie conversioni di tensione, o almeno limitandole alla quota extra FV?

[Maxwell61]

12 ore fa, Wilhem275 scrive:

 

Mi chiedo, per puro brainstorming: visto che i pannelli escono in continua e anche le batterie lo sono, potrebbe avere senso creare una catena dedicata FV-Wallbox-EV evitandosi varie conversioni di tensione, o almeno limitandole alla quota extra FV?

No, i caricatori auto vogliono la AC 220 in ingresso e pure e le wallbox cacciano in AC.

Ma non servirebbe nemmeno la wallbox, basterebbe il regolatore di carica, che pure c'è sempre negli impianti FV, che fornisce corrente stabilizzata a 12/24V all'inverter, tagliando o redistribuendo la tensione fornita dei pannelli, tipicamente variabile.

 

O meglio, sarebbe possibile solo se la casa produttrice dell'auto predisponesse qualcosa in tal senso, come già succede sull'unica auto con tetto solare, la Prius Plugin. La quale da fermo manda qualsiasi corrente ci sia nel pannello, alla batteria HV, mentre in moto la manda alla 12V.  (Impazzisco per questa cosa, quasi quasi mi compravo la Prius solo per questo, visto che in alcune mie correnti situazioni mi eviterebbe la colonnina a 0,40 eur ma soprattutto la seccatura vai/vieni, distanza a piedi, auto ICE parcheggiate nell'unica colonnina nei paraggi...) 

 

PS: infatti una possibilità che esaminavo era quella di un pannello portatile per situazioni di campeggio, tipo da 180W come quello della Prius, con inverter a sinusoidale pura e il carichino dell'auto che va nella schuko dell'inverter, da un lato, e il pistolone dall'altra. Ma purtroppo non funzionerebbe sempre per lo stesso problema, il minimo di tensione di AC in ingresso, 6A.

 

 

Modificato 26 Agosto 2020 da Maxwell61

[itr83]

non capisco che senso abbia parlare di tempo per km di autonomia, visto che l'autonomia per kwh dipende dal tipo di mezzo e dall'efficienza del motore.

 

è come confrontare una Polo 1.0 turbo con un Renegade t3 e notare che il Renegade consuma di più, grazie al cavolo.

[Wilhem275]

9 ore fa, Maxwell61 scrive:

O meglio, sarebbe possibile solo se la casa produttrice dell'auto predisponesse qualcosa in tal senso,

 

Sì certo, intendo soluzioni predisposte dalla nascita per il doppio ingresso AC+DC