Vai al contenuto

shadow_line

Messaggi Raccomandati:

pausa domenicale... un'immagine per sognare mari del sud, rotte lontane, una primavera che verrà...       🌅 🏝️...

 

sailing superyacht of the year 2020 vince Canova di Baltic yachts, cantiere finlandese ma styling degli esterni e degli interni italiano:

 

 

20190816_esk_0423_1-1.jpg

20190816_esk_0860_1-1024x683.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

dicevamo degli alisei, in inglese trade winds, ma cosa sono gli alisei?

 

sono venti costanti che soffiano nella zona tra i tropici e l'equatore, nel nostro emisfero nord soffiano da est verso ovest, cristoforo colombo ha usato questi per andarsene in america, le correnti di emisfero boreale ed emisfero australe si incontrano circa sull'equatore

 

nell'immagine (seconda immagine) sotto si vede compresa tra le linee rosse la zona degli alisei atlantici, nord e sud:

 

IMG_20201117_090645.png

IMG_20201117_090645 (2).png

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

gli alisei sono praticamente un'autostrada del mare che per secoli é servita, e serve, a chi va a vela, ti metti in carreggiata e nella maggior parte delle volte l'aliseo ti porta a una buona velocità dall'altra parte dell'atlantico

 

in qst edizione della Vendee-giro del mondo c'é stato peró un avvenimento meteo che ha condizionato fin troppo la partenza, vediamo prima questo, qui cerco di dare indicazioni non solo sulla gara attuale, ma di navigazione in termini generali, perché é sempre interessante sapere qualche cosa in piú, e a qualcuno potrebbe servire se un giorno decidesse di navigare in atlantico o andare ai caraibi e tornare indietro, come parecchi velisti da sempre fanno

 

allora vediamo la situazione meteo nei giorni della partenza, poi spieghiamo:

 

 

 

IMG_20201117_101826.png

Link al commento
Condividi su altri Social

come si vede nella carta meteo sopra nei giorni della partenza si era creata una situazione anomala, vari fronti freddi si erano saldati tra loro e al ciclone subtropicale Theta, di cui abbiamo già parlato, creando di fatto una dorsale di vento e mare in tempesta che attraversava tutto l'atlantico!

 

le barche del giro del mondo, una volta attraversato il golfo di biscaglia (che i francesi chiamano golfo di guascogna) se lo sono trovati davanti appena arrivati a cap finisterre, sullo spigolo in alto a ovest della spagna che verso sud prosegue sulla costa portoghese

 

bene, cosa é avvenuto in quel momento... é avvenuto che chi era davanti, thomson e alcuni altri che l'hanno imitato, si sono buttati subito ad attraversare la dorsale in tempesta, sono usciti dall'altra parte a ovest e mentre la dorsale stessa, come tutte le perturbazioni si avvicinava all'europa, l'hanno ridiscesa sul lato ovest appunto che era i quel momento, qst é importante, molto attivo al punto da sembrare quasi un ciclone "appiattito" attorno alla linea centrale

 

chi invece era piú indietro, oppure ha aspettato ad entrare perché non voleva rischiare la barca, e ha aspettanto che la mega-perturbazione si affievolisse mentre lasciava il mare aperto per avvicinarsi all'europa...

 

zac! ha scoperto dopo di essere entrato troppo tardi, di essere finito in una trappola che i software meteo non avevano previsto!

 

la dorsale si é prima separata dal vortice Theta e poi scontrandosi con l'enorme alta pressione che staziona da tempo sull'europa, si é molto in fretta dissolta, lasciando mare piatto e quasi niente vento al suo posto, e in questa zona di calma imprevista molti sono rimasti appunto, intrappolati, perché altre perturbazioni da ovest non sono arrivate e anzi si é allargata una zona di calma generale da sud andando verso nord

 

ha pagato invece entrare subito e poi ridiscendere da ovest e verso sud, le barche a vela sono macchine a vento e chi si é buttato subito nei venti piú forti ha messo assieme un vantaggio esagerato già nei primi giorni!

 

é stato un avvenimento meteo "strano" e non previsto che mi ha fatto pensare in qst giorni, pensare da velista ovvio, quindi considerate questo anche come una specie di "ragionamento scritto" per inquadrare meglio la questione, tra chi legge il forum ci saranno senz'altro dei velisti, altri ne verranno quindi é una cosa che puó servire

Link al commento
Condividi su altri Social

Quindi!!! qual'é la lezione che possiamo trarre, come velisti sportivi, dalla partenza della Vendee Globe di quest'anno?

 

andare subito dove c'é il vento! subito! sfruttare le perturbazioni finché ci sono in particolare quando si stanno avvicinando a terra perché se trovano un'alta pressione davanti, si dissolvono e il vento sparisce!

 

adesso, ieri, ecco nei video la differenza tra chi é rimasto fermo nella "piatta" e chi invece entrando subito nelle zone di tempesta ha trovato sempre il vento per avanzare a mille, una bella differenza!!!

 

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

lpe visto che mi piace parlare (e scrivere) degli argomenti che mi interessano andiamo ancora un po' avanti in questo "mini-corso" di navigazione atlantica, che puó sempre servire a chi legge...

 

avevano lasciato i concorrenti in uscita dallo slingshot del vortice di Theta, i primi usciti a tutta velocità, finora il max registrato é di 30.5 nodi=57 kmh circa

 

in quella zona, davanti alle isole canarie si va sempre comunque, Theta o no, verso ovest/sud-ovest per entrare poi in pieno nell'aliseo

 

ma se non si vuole andare ai caraibi si deve "svoltare" prima cercando il punto giusto per la strambata decisiva, questo punto i francesi lo chiamano faire les ailes de la mouette vale a dire fare le ali del gabbiano, in qst modo si stramba, si cambia bordo e con il vento tra il traverso e le portanti (anche a seconda della velocità della barca)...

 

si rientra verso est e insieme proseguendo sempre verso sud, nell' immagine sotto si vede bene, specie sulla rotta disegnata in bianco, la traiettoria della strambata, dell'ala del gabbiano, lí in quel punto comunque tutti come si vede hanno strambato per andare verso sud:

 

 

IMG_20201117_122941.png

Link al commento
Condividi su altri Social

ottimo! strambato abbiamo strambato, adesso cosa facciamo?

 

per andare a sud tagliamo l'aliseo a circa 90° quindi con vento tendenzialmente al traverso, dipende come dicevo dalla velocità della barca perché c'é vento reale e invece vento apparente  a seconda appunto della velocità...

 

e cosí vento al traverso e surfando tagliamo l'aliseo e puntiamo verso... ovviamente verso l' ITCZ

 

la zona di convergenza intertropicale! ma di questo ne parliamo domani

 

nella foto sotto, Sam Davies adesso in navigazione nell'aliseo raccoglie i pesci volanti tipici di quelle zone che finiscono sul ponte della barca, con le barche attuali che viaggiano a 30/40 kmh si deve fare attenzione perché se si sta sul ponte sbattere in mezzo chilo di pesce volante a quella velocità non é l'ideale.. 🤣 🤣     🐟 🐠

 

image-c-520-324.jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, Damynavy scrive:

 

Con la barca di amici, (quando mi fanno timonare) dopo aver strambato, di bolina...vado in "retro"😂

 

🤣 cosa che potrebbe anche servire in certe situazioni...

 

ovvio se lo si fa intenzionalmente! 😬 😂

 

là mettiamo un video della skipper Sam Davies che si taglia i capelli i mezzo all'oceano atlantico... 😄

 

sono ormai all'equatore, hanno una temperatura dell'aria di 27°

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.