Vai al contenuto

shadow_line

Messaggi Raccomandati:

a questo punto quindi abbiamo: Nuova Zelanda vincitori della Coppa e di nuovo Defender, inglesi come nuovo Challenger of Record...

 

gli inglesi come già detto propongono una sfida a due tra loro e Nz sul percorso originario al'isola di Wight come in quel 1851... caos generale... perché sembra una manovra antisportiva per "comprarsi" la Coppa stessa (e in effetti fosse per loro l'avrebbero proprio "comprata" altro ché)

 

decidono quindi di evitare uno scontro in terreno aperto e si "infrattano" con tutti gli incartamenti dichiarando che se ne usciranno ad ottobre con il nuovo regolamento 🙄 

 

ecco allora che gli americani che dopo 132 anni di onorata conservazione della Coppa sotto teca di vetro, si sentono messi da parte per di piú da quei presuntuosi degli inglesi contro cui già avevano fatto una rivoluzione alla fine del 700...! ebbene se ne escono con questo:

 

"New York Yacht Club Submits Challenge and
Evolutionary Draft Protocol for 37th America's Cup"

 

The America’s Cup is at a pivotal point in its 170-year history,” says Christopher J. Culver, Commodore of the New York Yacht Club. “The competition for the 36th edition was thrilling, and Emirates Team New Zealand, representing the Royal New Zealand Yacht Squadron, was a worthy winner. However, the New York Yacht Club, as the original trustee of the event and a participant in the most recent edition, has serious concerns about the future of this great competition"

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

cos'é questa roba?  

 

in pratica il New York Yacht Club se n'é uscito con una "mappazza" in carta rilegata di 156 pagine in cui si propone come garante permanente della Coppa e del suo funzionamento a livello di regolamenti e regate future compresa la gestione dei diritti d'immagine, della sostenibilità della partecipazione da parte di quanti piú possibili concorrenti ecc ecc ecc ecc per 156 pagine... 📖

 

in realtà visto che il Royal Yacht Squadron inglese é già stato nominato Challenger of Record non é possibile prendere in considerazione un'altra sfida come recita il Deed of Gift del 1870:

 

"And when a challenge from a Club fulfilling all the conditions required by this instrument has been received, no other challenge can be considered until the pending event has been decided." (Deed of Gift of the America's Cup 🧐 👑

 

 

le reazioni a questa "uscita" del NYYC vanno da:

 

" the Royal Yacht Squadron Ltd (GBR) — have not invited other challengers to file for AC37. It is therefore not clear what status, if any, this document has."

 

". . ‘welcomed the New York Yacht Club’s interest in the next America’s Cup, but questions their motives for such a presumptuous statement when entries do not open for some time’"

 

 

1rys24212-4261.jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

 

fino a:

 

"the NYYC was pissing in the wind"

 

per chi non sapesse chi sono i contendenti metto due immagini dei club di Ny e Uk:

 

ce67036c9d4da4d09695eea8825e87f3.jpg

Castle-lwo-1.jpg

 

 

si capisce subito dalle sedi dei club che questi hanno decine di avvocati sia tra i loro soci che tra i loro conoscenti... ecco come mai sono riusciti a scrivere 156 pagine di regole & regolamenti in "avvocatese"...

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

ricapitolando... (ricapitolando sembra il nome di un parco-giochi?)

 

dicevo... abbiamo 3 club storici e anglos che sbavano al solo pensiero di mettere la Coppa America in una teca di vetro antiproiettile ognuno nella sede del proprio club, in piú abbiamo la squadra italiana di Luna Rossa ormai partecipante e anche vincente nelle semifinali anch'essa storicizzata

 

in piú ci sarebbe Alinghi di E. Bertarelli, di fatto italiano "de roma" come famiglia (ex proprietari di azienda farmaceutica) ma che vive in svizzera e da anni va dicendo in giro che lui é "sfizzero" fino al midollo 😅

 

mancherebbero solo gli australiani, gli unici altri che possono davvero considerarsi concorrenti storici visto che proprio loro nel 1983 riuscirono a tirar fuori la Coppa dalla bacheca in vetro del New York Yacht Club dopo 132 anni...!

 

ad ogni modo la Coppa America oltre che in mare é sempre vissuta anche nelle polemiche, nei sospetti, nelle invettive e nelle proteste, nei colpi di scena e nei tribunali! ed é sempre andata avanti...

 

vedremo dunque anche questa volta gli sviluppi della situazione... 😆 🍿 🍿 🍿 🍹 🏆 🤗

 

 

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

Kate Middleton duchessa di Cambridge appassionata di vela! 🇬🇧 😀

 

ovvio che gli inglesi hanno fretta (anche troppa...) di mettere le mani sulla Coppa Americap

hanno il " by appointment" della ditta reale... 🤔

 

piú tardi vediamo qualche "gniusss" (news) del fine settimana appena passato 🔔

 

 

67697.jpeg

Kate-Middleton-sailing-252929.jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

vediamo quindi se tra le news di vela del fine settimana ce n'é qualcuna che possa insegnarci cose che non sappiamo ancora o che sappiamo poco

 

la mia intenzione di fatto non é fare il giornalista, ce ne sono già tanti e poi a parte qualcuno intorno ai 70 d'età che é pagato dai poteri forti per fare propaganda e andare in tv, gli altri guadagnano ben poco... 😬 🤐

 

invece parliamo di questa: Regata dei Tre Golfi, Capri Sailing Week:

 

una gara in varie prove di qst ultimi giorni in zona Napoli-Capri... nella notte tra sab. e dom. alle 2,50 circa una delle barche concorrenti va a "cocciare" (non é un termine marinaro...) contro una piccola nave da carico che fa servizio tra le isole della zona, la barca era (é affondata...) un 37 ft simile a quella in foto sotto, 11,40 metri per il mediterraneo é una barca media o appena meno di media ma c'erano anche 2 metri d'onda e parecchio vento...

 

Salona_37.jpg

Modificato da shadow_line
Link al commento
Condividi su altri Social

dunque, in una situazione di mare abb. difficile sembra che le due imbarcazioni si siano avvistate solo all'ultimo momento per entrare poi in collisione con l'affondamento della barca a vela che quindi si é trovata sulla prua della nave da carico

 

non sono qui per giudicare e meno che mai a "insegnare il mestiere", l'equipaggio a bordo ha visto, loro sanno com'é andata e ci sarà un'indagine della capitaneria di porto di Napoli

 

vediamo invece quali sono i principali fattori in gioco e da tenere presenti in situazioni come queste:

due barche oltre che a vista si possono rilevare e segnalare intanto con un riflettore radar (obbligatorio oltre le 12 miglia) che appunto amplifica il segnale radar ricevuto da un'altra imbarcazione (se ha il radar.. ma una nave deve averlo):

 

_data_prod_img_1850_png_r_350_350.png

 

per vedere il riflettore radar o comunque l'altra imbarcazione serve ovviamente... il radar... 😆

 

oggi ci sono apparati compatti che possono essere montati anche su barche piccole:

 

24519-369213.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

in ambito nautico-navale c'é anche un altro strumento che si usa per segnalare e ricevere le posizioni relative tra le imbarcazioni: l' AIS vale a dire "automatic identification system"

 

si tratta di un trasmettitore radio e le imbarcazioni identificate appaiono su uno schermo insieme a varie indicazioni tra cui nome, posizione, codice identificativo della barca e anche, molto utile, intensità del vento nella zona della barca identificata:

 

 

img_2019-02-18_16-17-51_c37274d58346b189772bb13914c7c9ed.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

quindi gli strumenti ci sono! possono anche essere settati degli allarmi di prossimità automatici

 

gli strumenti hanno degli schermi... certo poi questi schermi devono anche essere guardati!

 

é un fatto che le ore dalle 2 alle 5 di notte sono le piú difficili per un equipaggio, in genere resta sul ponte solo il turno di guardia stabilito per quell'ora, 1 o 2 persone su una barca medio-piccola per di piú chi era di guardia doveva già far andare la barca con onda formata e vento idem... 🌊 💨

 

non so se la barca a vela avesse o no la strumentazione indicata prima, e se sí gli allarmi erano settati? c'era qlc o no davanti agli schermi di rilevazione?

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

 

ad ogni modo le due imbarcazioni vanno in collisione, la barca a vela disalbera e inizia ad affondare evidentemente speronata dalla prua della nave 🎯

 

da qui i poi peró bisogno dire che l'equipaggio (7) ha saputo reagire nel migliore dei modi: qualcuno é rimasto sotto il sartiame e vele dell'albero caduto ma ha tagliato la vela ed é uscito, quindi aveva con se un coltello tagliacime e ha saputo usarlo, sicuramente avevano anche tute pesanti di tipo invernale adatte all'acqua del mare fredda di quella notte

 

prima che la barca affondasse hanno messo in acqua la zattera autogonfiabile e ci sono saliti dentro, la nave stessa ha poi prestato i primi soccorsi

 

qui di da qst punto di vista tutto ok, comportamento razionale e risolutivo, nessun ferito, l'equipaggio ha anche dichiarato di aver partecipato a dei corsi di sopravvivenza in mare poco tempo prima in previsione di partecipare al prossimo Fastnet ad agosto 🌀

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.