Vai al contenuto

La storia del logo Aston Martin


Omphalos

Messaggi Raccomandati:

Il logo di Aston Martin è una tradizione che dura da oltre 80 anni, ossia dal giorno in cui Lionel Martin e Robert Bamford iniziarono a lavorare insieme in un garage di Londra, animati dal desiderio di creare una macchina tutta loro. Il nome vero e proprio fu scelto dopo il successo ottenuto da Martin nella gara in collina di Aston, nello Hertfordshire in Inghilterra. Il simbolo Aston Martin originale, che fu probabilmente realizzato da Kate, la moglie di Lionel Martin, nel 1920, aveva la forma di un cerchio che racchiudeva le lettere "A" ed "M" sovrapposte ed aveva una finitura in verde scuro su uno sfondo color ottone.

Il logo delle case automobilistiche tende spesso a cambiare man mano che si evolve il design delle auto. E così è stato anche per Aston Martin, il cui primo logo finì per diventare il precursore di una lunga serie che rispecchia, complessivamente, le varie tappe della storia di questa casa automobilistica

Il simbolo delle ali, molto popolare fin dalla comparsa delle prime auto, fu utilizzato per due loghi ma finì per essere sostituito nel 1932 con il logo attuale della casa automobilistica disegnato da uno dei primi piloti del team Bentley, il famoso S.C.H. (noto anche come ‘Sammy’) Davis.

Il logo a forma di scarabeo, che prese probabilmente spunto dalla grande passione di Sammy per l'arte egizia, ha brillantemente sostenuto la prova del tempo tanto che il logo attuale non è molto diverso da quello di allora, se non per il fatto che è meno "spigoloso".

La finitura fu realizzata utilizzando l'argento dorato per la cornice e le "nervature" delle ali e uno smalto color crema come colore di riempimento. È curioso notare che il primissimo logo, disegnato da 'Sammy' Davis e riservato solo all'uso personale del pilota, era tutto nero. Questo logo fu montato su una delle prime auto realizzate da Aston Martin ed acquisite dal pilota, la LM1, dove si trova tuttora.

Il nome Aston Martin, in argento dorato, rimase collocato al centro della cornice su uno sfondo nero fino al 1947, l'anno in cui la casa automobilistica fu acquisita da David Brown.

Subito dopo l'acquisizione fu realizzato un nuovo logo che mostrava il nome di David Brown collocato in posizione simmetrica rispetto a quello di Aston Martin. Nel 1971, la finitura in argento dorata fu sostituita dal color "oro" mentre l'anno successivo venne effettuata un'ulteriore modifica con la

cancellazione del nome di Sir David Brown.

Il simbolo attuale, che risale al 1984, è costituito da due ali leggermente più arrotondate di quelle originali, e da una o due "nervature" nella sezione centrale inferiore leggermente modificate. Comunque, il logo di oggi ricorda ancora il disegno realizzato da Sammy Davis sessant'anni fa.

imgleft.jpg

imgright.jpg

tricolore.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Da dire che il nome David Brown si mantiene in alcuni modelli con la loro sigla DB.....le fuoriserie prendevano sempre il loro nome dagli iniziali del nome del proprietario(esempio recente la Castagna Alfa Romeo GC del 2003)

e questa tradizione del automobilismo mantiene Aston Martin con le sue DB come onore a David Brown che oltre che proprietario per un certo periodo e' stato il maggiore cliente nella storia della casa.....anche prima di entrare in possesso del marchio britannico..

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 6 mesi fa...

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.