F1 2020 - GP Turchia

[Dino 2.4]

Ragazzi, vorrei dire la mia....il primo anno di Hamilton in F1 con la McLaren fu sicuramente straordinario. (...ma a mio parere lo è stato anche il primo anno di Leclerc in Ferrari, quando cioè passò in un top team, anche se per lui era il secondo in F1).

 

Fin dall'inizio Hamilton però godeva di una fiducia direi incondizionata da parte di Ron Dennis che lo aveva allevato nel suo "vivaio" fin quasi da bambino, era in sostanza il "cocco" di Dennis. E questo, in una struttura estremamente piramidale come la McLaren, risultava fondamentale per dare una enorme carica e grandissime motivazioni ad un pilota che, pur essendo debuttante, nelle formule minori aveva fatto vedere di che pasta era fatto. Se poi aggiungiamo che guidava un'auto ai vertici come la McLaren (copia della Ferrari!), dire che il raffronto con Alonso fu vincente non ha molto senso! Essere il prediletto del grande boss significava avere l'auto perfettamente calibrata su se stesso, avere in anteprima il materiale migliore, essere oggetto di consigli e attenzioni da parte del team che il "povero" Alonso sicuramente non ebbe, quell'anno in McLaren! 

 

E dobbiamo ricordare anche il 2016, quando Rosberg gli soffiò il titolo....ricordate all'ultimo come Lewis sembrava disgustato da quello che lui riteneva un presunto trattamento di favore che il team aveva riservato al suo compagno di squadra e minacciò di fare delle "rivelazioni" scottanti, dicendo che avrebbe scritto un libro in proposito?? Lo ricordate?? 

Io però questo libro ancora non l'ho nè visto nè letto!! 

Modificato 17 Novembre 2020 da Dino 2.4

[Mansell82]

ps, io credo che il contratto rotto sia stato più per un "fuggire" da un compagno di squadra che lo aveva battuto che per altro, ha capito che li non ce n'era più per lui (se al primo anno ti sta davanti, come la classifica dice, figuriamoci negli anni a venire..) ed secondo me ha fatto anche bene

Io non credo sia quella la causa del divorzio; secondo me Alonso ha e aveva all'epoca una grande considerazione di sé stesso, perciò non credo temesse il confronto, son convinto che tuttora si consideri più veloce di Hamilton. Probabilmente, a torto o ragione, aveva paura di non riuscire a trovare la stessa sintonia (stesso trattamento?) con il team che aveva Hamilton, che a Woking ci è cresciuto.
Durante la stagione gli attriti furono tanti, anche perché Alonso di sicuro non si aspettava un compagno tanto veloce, e culminarono nelle qualifiche del gp di Ungheria, dove Alonso fu retrocesso di 5 posizioni perché bloccò Lewis ai box, perdendo di fatto la pole.
Da lì in poi sarebbe stato impossibile continuare insieme, e in McLaren avevano scelto il cavallo sul quale puntare.
Al discorso che Alonso avesse paura di prenderle da Hamilton non ci crederò mai, sarà pure stato più veloce in qualifica, ma in gara Fernando sovvertì spesso le posizioni e nel 2006 vinse un mondiale duellando con Schumi, a proposito di mostri sacri.


Comunque il duello tra i 2 compagni e l'espressione di Dennis nel primo giro di spa 2007 lo rivedo sempre con piacere:

☏ CPH1951 ☏

[Aymaro]

2 minuti fa, Mansell82 scrive:

 

 

Io non credo sia quella la causa del divorzio; secondo me Alonso ha e aveva all'epoca una grande considerazione di sé stesso, perciò non credo temesse il confronto, son convinto che tuttora si consideri più veloce di Hamilton. Probabilmente, a torto o ragione, aveva paura di non riuscire a trovare la stessa sintonia (stesso trattamento?) con il team che aveva Hamilton, che a Woking ci è cresciuto.
Durante la stagione gli attriti furono tanti, anche perché Alonso di sicuro non si aspettava un compagno tanto veloce, e culminarono nelle qualifiche del gp di Ungheria, dove Alonso fu retrocesso di 5 posizioni perché bloccò Lewis ai box, perdendo di fatto la pole.
Da lì in poi sarebbe stato impossibile continuare insieme, e in McLaren avevano scelto il cavallo sul quale puntare.
Al discorso che Alonso avesse paura di prenderle da Hamilton non ci crederò mai, sarà pure stato più veloce in qualifica, ma in gara Fernando sovvertì spesso le posizioni e nel 2006 vinse un mondiale duellando con Schumi, a proposito di mostri sacri.


☏ CPH1951 ☏
 

 

beh, un pilota che arriva a fare quello che ha fatto proprio Alonso in Ungheria, beh, la dice lunga (anche sul fatto che si riducesse a "mezzucci") su quanto temesse il suo compagno, il tutto secondo me eh

[Mansell82]

beh, un pilota che arriva a fare quello che ha fatto proprio Alonso in Ungheria, beh, la dice lunga (anche sul fatto che si riducesse a "mezzucci") su quanto temesse il suo compagno, il tutto secondo me eh

Bisogna anche capire perché si comportò così.
Lewis non stette ai patti e agli ordini di scuderia, la reazione di Alonso fu scomposta e sinonimo di nervosismo, però la pole la perse lui, mentre Hamilton partì primo, e chi parte primo all'Hungaroring ha buone possibilità di portarla a casa, infatti vinse.
Dopo quell'avvenimento sarebbe comunque stato impossibile continuare insieme.

☏ CPH1951 ☏

[Aymaro]

3 minuti fa, Mansell82 scrive:

Bisogna anche capire perché si comportò così.
Lewis non stette ai patti e agli ordini di scuderia, la reazione di Alonso fu scomposta e sinonimo di nervosismo, però la pole la perse lui, mentre Hamilton partì primo, e chi parte primo all'Hungaroring ha buone possibilità di portarla a casa, infatti vinse.
Dopo quell'avvenimento sarebbe comunque stato impossibile continuare insieme.
 

Beh, meglio ancora, ha perso lui la gara con un comportamento antisportivo, punto a favore di Lewis...

 

anche Leclerc lo scorso anno disubbidì agli ordini di scuderia non dando la scia a Monza a Seb, ma il tedesco "restituì il favore" in gara prendendosi la vittoria a Singapore, con 2 giri da campione vero, non ostacolando il compagno...

[Mansell82]

Beh, meglio ancora, ha perso lui la gara con un comportamento antisportivo, punto a favore di Lewis...
 
anche Leclerc lo scorso anno disubbidì agli ordini di scuderia non dando la scia a Monza a Seb, ma il tedesco "restituì il favore" in gara prendendosi la vittoria a Singapore, con 2 giri da campione vero, non ostacolando il compagno...

Infatti Alonso sbagliò e il rapporto col team si ruppe definitivamente, fu quella la causa del divorzio, secondo me, non la paura di non essere competitivo.
I 'mezzucci' son stati utilizzati da tutti, anche i grandissimi, Prost, Senna, Schumi, lo stesso Hamilton che all'ultima gara cercava di far perdere il mondiale 2016 a Rosberg, rallentando a dismisura per farlo raggiungere e superare fagli altri... quando vuoi vincere e devi prendere decisioni in pochi attimi capitano ste cose, e Hamilton non temeva di certo Rosberg, né Schumi temeva Villeneuve o Hill.
Alonso quand'era in Ferrari si è visto affiancare un pilota che con la rossa aveva vinto, Raikkonen, non una seconda guida.
Non credo abbia mai messo veti o avesse timori reverenziali, probabilmente gli stava sulle balle un pilota sbarbatello ma velocissimo che godeva di tutte le attenzioni del boss.
Sia chiaro, Hamilton è un grandissimo pilota, ha fatto la storia della F1 moderna, certo che se vincesse a parità di monoposto contro Verstappen, la butto lì, un nome a caso, la sua leggenda sarebbe ancora più grande.

☏ CPH1951 ☏

[TurboGimmo]

Ora non ricordo, ma in pratica Alonso perdette il mondiale 2017 per quella porcheria in Ungheria?

[Unperdedor]

Quel mondiale 2007 fu vinto dalla Ferrari perché almeno per una volta siamo stati beneficiati dalla giustizia poetica. Sarebbe stato il colmo perdere contro una squadra che andava come minimo squalificata per quell’anno. 

[Yakamoz]

11 ore fa, Aymaro scrive:

no, nessun problema a dire che sono arrivati a pari punti anzi, però si discuteva del fatto che Alonso fosse stato battuto da Hamilton, (quale accezione dai esattamente al termine "sconfitto"? cito le tue parole) è la classifica ufficiale della FIA a certificarlo, tutto qui, e visto che qui (non mi riferisco a te, sia ben chiaro) si tirano dentro tanti "secondo me" con la scusa della macchina, delle stagioni, di Mercurio in Saturno, almeno su una classifica ufficiale, credo che possiamo concordare, no? 😃

 

Certo. Però, permettimi, una "sconfitta" a pari punti col tuo avversario è un po' un espediente contabile. La FIA poi inserisce dei criteri secondari perché non può assegnare ex aequo una posizione in classifica a due piloti, e lo trovo giusto. Hamilton sulla base di questi criteri ha meritato più di Alonso.

 

Però se leggo @carlo1967 che usa tout-court il termine "sconfitta", boh, io penso a qualcosa di un po' più netto. Non dico Leclerc su Vettel quest'anno, ma almeno un punticino simbolico in più. Almeno il mezzo punto di Lauda su Prost.

Anzi, un punto in più è merito. Mezzo punto in più è ARTE 

 

In sintesi, ritengo che Hamilton abbia disputato una stagione clamorosa per un debuttante (e me la ricordo bene), con zero errori nella prima parte del mondiale, e che i due McLaren quell'anno si siano sostanzialmente eguagliati quanto a talento dimostrato (con l'aggravante per Alonso di essere già un campione affermato).

 

Poi però penso anche che abbia buttato alle ortiche un mondiale (2007) già vinto, inanellando una serie di (comprensibili) errori di inesperienza, e che Alonso abbia disputato una stagione opaca per colpe essenzialmente non sue.

Ron Dennis ebbe una gravissima responsabilità nella gestione dei piloti: strappò alla Renault l'idolo del momento quando era ancora contrattualmente vincolato, annunciò il suo ingaggio con la fanfara un anno prima, quando ancora doveva disputare una stagione con la Renault, destabilizzando lui e il team (gesto di un'antisportività unica), e quando finalmente lo ebbe in squadra gli fece capire che il suo scopo era far vincere l'altro pilota al suo debutto. Mettendo addosso a Hamilton una pressione inutile.

Nemmeno Binotto ha mai osato tanto nel 2019.

 

Spero di aver chiarito il mio pensiero  

 

 

 

[nubironaSW]

20 ore fa, Unperdedor scrive:

 

Partito alla moviola, come tutti quelli da quel lato, alla fine del primo giro era 15°. Da 15° a 4° in quelle condizioni è comunque un garone, secondo me.

 

Secondo me, la mia era solo ironia, le facine dallo smartphone non riesco a metterle... ovvio che dopo le prove e le pessime qualifiche la gara è stata ottima per entrambi i piloti della rossa