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Pubblicità di auto storiche o quasi storiche


Nick for Speed

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Caro Duè, ti sfugge una cosa. Il Topo è sempre stato (tranne forse nei... penultimi anni... scusate se uso questa definizione, è per dire che nel primo decennio del nuovo millennio il Topo si era trasformato in qualcosa di veramente infantile, mentre ora sta risalendo) un fumetto che in casa era letto anche dagli adulti, molto spesso. E se i papà lo leggevano... probabilmente Talamo-genio pensava anche a questo.

Quando hai tempo, cerca una discussione (ora son di fretta, chiedo venia) nella sezione modellismo, che aprii tempo fa e che si intitola "Marketing in scala, pagine topoliniane dei tempi d'oro" o qualcosa del genere. Son tutte pubblicità Topoline. Ovviamente la maggior parte di quelle che ho inserito hanno per oggetto i modellini Burago et similia, ma qui e là ho piazzato alcune pagine che trattavano prodotti "da papà"... perchè il papà il Topo lo leggeva. ;)

Hai ragione, la quarta del Topo costava. Il primo che mi capita fra le mani ora, pescato dal comodino di mamma che se li sta rileggendo ;) è dell'aprile 2000. Nella pagina dedicata allo "staff" :) c'è il prezzo. Non c'è, almeno segnalata lì, una distinzione fra pagine interne e copertina, però c'è scritto "pagina a colori lire 26.500.000".

Eh, io il Topo lo leggevo negli anni '70, più o meno fino al '77-'78 ed allora la reclamme era Politoys, Bburago, Big Jim (mattel) e poco altro ;)

In effetti può avere un senso: il papà (o il non papà che lo compra) che legge il Topo è una persona adulta (fascia età), ma sopratutto giovane dentro, che ha ancora voglia di giocare e divertirsi.....e Talamo puntava su questo, Lui la sua officina di Via Nicolini la chiamava "Sala Giochi".

Comunque se una pagina erano (di listino) i 26.500.000 la IV sarà stata l'un per l'altro una cinquantina...non pochi

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Ahahah ce l'ho presente...:D Piu' che uno spot un filmato promozionale, anche perchè credo che all'epoca almeno in Italia in tv non passavano spot di automobili.

Oggi a nessuno passerebbe per la testa di fare uno spot così...acrobatico. Tra l'altro non so se in questo filmato/spot o se in quello della 124 girato piu' o meno nello stesso periodo, la produzione si era avvalsa della collaborazione dello stuntman Remy Julienne, che negli anni settanta aveva contribuito in modo massiccio al cinema nelle scene d'inseguimenti in molti poliziotteschi del periodo...;)

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Negli anni '70 l'auto non faceva televisione ma quasi esclusivamente stampa specializzata ed un pò di quotidiani.

La televisione veniva considerata troppo di massa, i caroselli andavano bene per il caffe Paulista o Lagostina.

L'auto doveva colpire quella fascia di popolazione che decideva che auto comprare, e che quindi leggeva 4R.

Il crescere di Gente Motori fece comodo alle case che uscivano da una situazione di quasi monopolio.

Con l'inizio degli anni '80, la scelta della vettura non spettava più esclusivamente al capofamiglia ma doveva divenire una scelta condivisa in famiglia.

Il porte aperte alla Renault ne fu il primo artefice ed infatti venne pubbliciazzato in TV.

La diffusione delle TV locali aprì nuove strade ai conce che potevano comunicare nella zona d'interesse.

L'avvento dei network e le telepromozioni fecero entrare con prepotenza l'auto nel mondo televisivo e ci furono programmi che incentravano le trasmissioni sulla casa sponsor (pensiamo al drive in)

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Eh...lì potremmo parlare per ore sul modo di fare promozione in quegli anni :D

Se in Drive in si vedevano le macchine parcheggiate (tra l'altro io credo che pagare la partecipazione fosse Koelliker, perchè si vedevano solo marchi importati dall'azienda Milanese), nel ben noto telefilm "I Ragazzi della 3a C" la sponsorizzazione era quasi imbarazzante e prevedeva perfino l'elogio del prodotto nel copione ("uh ma quanto è bella questa macchina"...."Beh per forza, è Opel"). Ma vabbè è un altro discorso ;)

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  • 2 mesi fa...

Finalmente l'ho scannerizzata, da un 4R del febbraio 1980... che dire, è di una incisività fenomenale 8-)

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"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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  • 3 settimane fa...
Eh...lì potremmo parlare per ore sul modo di fare promozione in quegli anni :D

Se in Drive in si vedevano le macchine parcheggiate (tra l'altro io credo che pagare la partecipazione fosse Koelliker, perchè si vedevano solo marchi importati dall'azienda Milanese), nel ben noto telefilm "I Ragazzi della 3a C" la sponsorizzazione era quasi imbarazzante e prevedeva perfino l'elogio del prodotto nel copione ("uh ma quanto è bella questa macchina"...."Beh per forza, è Opel"). Ma vabbè è un altro discorso ;)

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