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MITICA 500!


Guest 126/131

Pro o contro una rielaborazione della mitica 500 con lo stesso design ma in chiave moderna?  

38 voti

  1. 1. Pro o contro una rielaborazione della mitica 500 con lo stesso design ma in chiave moderna?



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già! sono ansiozo di sapere... fa da anni che spero la rifacciano.

Lo stesso design, 4 posti, magari un poco piu grande.L'importante e avere lo spirito della vecchia 500, mini ci e riuscita. Dove pero non seguirei la mini e nel prezzo e le dimensioni.

La BMW, con la Mini One, ha fatto un'operazione decisamente più ampia che non quella di creare un modello: ha praticamente resuscitato un marchio. Inoltre il mito della Mini è molto diverso da quello della 500: Mini era un'auto piccola sì, ma la sua caratteristica era di rivolgersi ad una clientela giovane. La 500 era invece l'auto della massa, quella cioè che doveva servire ad incrementare la mobilità e la motorizzazione di chi non aveva i soldi per comprare un'auto più grande. Quindi Fiat potrebbe fare un'operazione simile a quella fatta da BMW, ma non con la 500, bensì con un modello tipo A112 sfruttando il marchio Autobianchi. La A112 fu un'auto innovativa ed ebbe anche un notevole successo.

Il discorso di fare una microcar per i centri urbani è a mio avviso abbastanza diverso: se ci si prefigge di fare una microvettura facile da parcheggiare ovunque in città essa deve avere le caratteristiche quasi di uno scooter. Perchè gli scooters stanno riscuotendo oramai da un decennio una fortuna così crescente? Perchè lo prendi, ci monti sopra e sei sicuro che, se vuoi andare a comprare un pacco di CD per il masterizzatore, arrivi a due metri dal negozio di informatica e parcheggi, senza nessun incubo. Ma se il problema è questo allora la microcar deve essere davvero micro: a mio avviso una due posti sarebbe già troppo. Due posti messi uno accanto all'altro allargano la vettura; messi in tandem uno dietro l'altro tolgono la possibilità di un piccolo bagagliaio.

Il problema del prezzo è a mio avviso sempre importante ma non deve porre limiti alla tecnologia ed alla sicurezza. Se l'auto piace la gente se la compra: vedi Smart che viene comprata anche se costa quanto una Clio o una Punto. E la storia degli scooters è nuovamente indicativa anche riguardo al prezzo: la gente è disposta a spendere per uno scooter accattivante e prestazionale quasi quanto spenderebbe per comprare una citycar.

Riguardo a richiamare lo stile della gloriosa 500 io credo che la cosa potrebbe funzionare, ma giusto e solo per la sua forma accattivante, stando attenti a fare un'operazione che evitasse assolutamente di richiamare alla memoria la filosofia dell'antica 500, cioè di un'auto pensata per chi non ha una lira in tasca. La cosa funzionò quando la maggioranza della gente non aveva veramente una lira in tasca ma non se ne vergognava: era quasi la normalità. Oggi la maggioranza della gente un pò di quattrini in tasca ce l'ha, e quelli sfortunati che non hanno una lira se ne vergognano come se fossero dei ladri. I tempi sono cambiati radicalmente e così anche le aspirazioni della gente, fra le quali colloco al primo posto quella dell'apparenza e dell'immagine: la microvettura avrà successo se sarà tecnologicamente avanzata, sicura, accattivante e quindi costosa al punto giusto tanto che non tutti potranno permettersela.

Mio cognato, quando mi vide per la prima volta andare in giro con una vecchia 500 scassata (non l'avevo ancora restaurata) mi chiese un pò preoccupato: sei diventato povero?

Chiaro esempio del pensiero imperante.

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Guest Phormula

Il guaio delle "operazioni nostalgia", tipo Mini e New Beetle é che producono veicoli molto costosi che non reggono il confronto con quelli moderni dal punto di vista della funzionalità.

Le dimensioni esterne, oggi che anche le utilitarie più infime hanno contenuti che una volta erano appannaggio delle ammiraglie, contano sempre meno nel definire i costi di produzione. E dubito che una Nuova-Nuova-500 verrebbe a costare meno di 12-15 mila Euro. A quel punto la comprerebbero in pochi, il resto si fionderebbe su macchine più moderne e funzionali.

Non dimentichiamo, come diceva Copco, che il successo della 500 non era dovuto tanto ai contenuti, ma al fatto che era l'unica macchina che molta gente poteva permettersi di comperare, magari firmando cambiali. Conosco tanta gente che negli anni '60 sognava la Mini, la 850 o la Prinz ma poi, aperto il portafogli e visto cosa c'era dentro, si rassegnava a girare in 500.

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si a quel tempo si vendeva per il prezzo, un fattore che dovrebbe restare nello stesso spirito (ossia prezzi bassi anche se non stracciati) nondimeno la 500 ora e molto aprezzata e da molti non italiani. Perche piccola piccola e sopratutto carina. Oggi con un prezzo conveniente, magari con porte a farfalla, con lo stesso look rivisto in moderno sarebbe il successo totale.

Secondo voi se si rifà quali sono gli aspetti della 500 d'origine che non si dovrebbero toccare e se si toccano in quale misura?

Per me, in ordine d'importanza:

1)

Look: lo stesso in chiave moderna, magari con portelline a farfalla per i 2 posti di dietro che dovrebbero restare, anche se stretti

Design interno ispirato alla 500, elementi rotondi e bottoni a levetta (su e giu)

2) Dimensioni: farla forse un poco più lunga e larga ma di poco. In effetti moltissimi oggi sono affezzionati al modello perche e piccolo e carino.

Più grande toglie il charme, veder le persone un po al ristretto in un auto con una forte dose di simpatia e divertente per occupanti e osservatori.

L'importante e che un tipo di 1m90 possa guidare anche se un po stretto, che dietro ci possono stare 2-3 persone e un cofano per 2-3 grandi buste della spesa. Dimensioni delle recenti cinquecento/seicento sono ottime.

3) Prezzo: Per la versione base, magari anche con finestrini non automatici :wink: non superare i 8-9000 euro

4) Motori piccoli.

Sarebbe indirizzata a giovani, e sopratutto come seconda auto per la città. Io la comprerei immediatamente se il design e ben fatto, che secondo me rimane il fattore principale per un grande successo.

Per l'autobianchi onestamente non scometterei. Molto popolare in Italia all'estero molto di meno. Forse noi italiani ci siamo affezzionati a tale auto perche con un spirito forse tipicamente italiano ma all'estero vi prometto che non e rimasta nelle memorie collettive... ho sentitò piu critiche che aprezzamenti perlomeno qui in Svizzera...

Dal 4 marzo 2003 la passione ci guida! Entra nella comunità con noi !

Questa Giulia non è premium....è spermium !

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Copco, quando descrivi la Nuova 500 mi viene un magone che non so descrivere :cry: :cry: :cry:

Mentre la Cinquecento degli anni 90 mi ci fa venire una rabbia :evil::evil::evil:

Sono perfettamente d'accordo con una riedizione della gloriosa Nuova 500, come stile non solo di disegno dell'automobile ma anche di vita. Però oggi farne un'auto per la motorizzazione di massa non ha più alcun senso, solo di minicitycar, forse un po' snob (perché no? la Mini non lo è forse?), pratica, consumi ridotti all'osso, gli accessori minimi della sicurezza, il 900 riveduto, corretto e aggiornato, disegno dell'auto che richiama quello della Nuova 500, anche all'interno, le famose levette su e giù, i posti... li limiterei soltanto a due!

La 500 per me è stata la prima auto che ho guidato, un rumore infernale, abitabilità scarsa, bagagliaio vicino al serbatoio del carburante nel cofano anteriore, prestazioni inesistenti. Non era mia, e purtroppo la proprietraia (mia zia) alla fine se n'è dovuta disfare a malincuore perché ormai era sempre ferma e pagava troppo di bollo e assicurazione. L'avrebbe venduta a me, ma purtroppo anch'io non ero in grado di mantenerla, farla muovere almeno una volta alla settimana, pagare il trasporto dalla Sardegna, problemi con le benzine odierne, ecc. e i soldi comunque non è che navigassi nell'oro. Era del dicembre del 70 ed è stata rivenduta per due milioni nel 2000, 150 mila km, trent'anni di onoratissima carriera, ad un estimatore di questi gioiellini su quattro ruote. Eppure secondo me quell'auto aveva un'anima. Ero riuscito perfino una volta a fare la Cagliari Sassari in pieno agosto con una sola sosta ma in quasi quattro ore, una gomma da cambiare... veramente un'avventura :o:o:o

Ridateci la 500!!! :cry: :cry:

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Guest 126/131

spero che la faccino entro la metà del prossimo anno,così come 1 auto

prendo quella,proprio come mio padre!!!!!!

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...Sono perfettamente d'accordo con una riedizione della gloriosa Nuova 500, come stile non solo di disegno dell'automobile ma anche di vita. Però oggi farne un'auto per la motorizzazione di massa non ha più alcun senso, solo di minicitycar, forse un po' snob (perché no? la Mini non lo è forse?), pratica, consumi ridotti all'osso, gli accessori minimi della sicurezza, il 900 riveduto, corretto e aggiornato, disegno dell'auto che richiama quello della Nuova 500, anche all'interno, le famose levette su e giù, i posti... li limiterei soltanto a due!...

Non pensavo ad una motorizzazione di massa. Quella è già stata fatta.

Pensavo ad una sfida: una microcar piccolissima ma che fosse un gioiello in termini di tecnologia, sicurezza, qualità e stile. Una microcar che rappresentasse un momento di svolta per Fiat, che magari richiamasse le forme della Nuova 500, ma con gli interni firmati Missoni o Versace. Una microcar pensata per numeri medio-piccoli, la cui industrializzazione non richiedesse stabilimenti mega-galattici che in caso di insuccesso darebbero una batosta a Fiat. La produzione dovrebbe essere pensata cercando di stare ampiamente al di sotto delle previsioni di richiesta da parte del mercato, in modo tale che ciascun esemplare fosse in grado di portare soldi in cassa e di non arrivare mai ad una sovrapproduzione con conseguente sequela di offerte. Una microcar capace di fare tendenza e migliorare l'immagine di Fiat cominciando a darle un volto nuovo.

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Non pensavo ad una motorizzazione di massa. Quella è già stata fatta.

Pensavo ad una sfida: una microcar piccolissima ma che fosse un gioiello in termini di tecnologia, sicurezza, qualità e stile. Una microcar che rappresentasse un momento di svolta per Fiat, che magari richiamasse le forme della Nuova 500, ma con gli interni firmati Missoni o Versace. Una microcar pensata per numeri medio-piccoli, la cui industrializzazione non richiedesse stabilimenti mega-galattici che in caso di insuccesso darebbero una batosta a Fiat. La produzione dovrebbe essere pensata cercando di stare ampiamente al di sotto delle previsioni di richiesta da parte del mercato, in modo tale che ciascun esemplare fosse in grado di portare soldi in cassa e di non arrivare mai ad una sovrapproduzione con conseguente sequela di offerte. Una microcar capace di fare tendenza e migliorare l'immagine di Fiat cominciando a darle un volto nuovo.

Perfettamente d'accordo

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Caro copco, e' un piacere sapere che sei uno degli ultimi adepti della setta segreta della doppietta!! :D Quante grattate ho fatto io, prima di imparare!! Il tuo progetto e' OK, solo che non e' piu' possibile utilizzare il motore 903 cm3 aste e bilancieri di gloriosa memoria. Infatti tale motore, nato 633 cm3 nel 1955 per la 600, ha il collettore d'aspirazione in un unica fusione con la testata, quindi non e' possibile installare un'iniezione multipoint e superare percio' i limiti Euro4. Pero' con un piccolo Fire 1000....si potrebbe fare!! 8)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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