F1 2022 - Mercato piloti - The Silly Season

[j]

3 minuti fa, Aymaro scrive:

Come detto qualche post fa, non credo serva davvero alle vendite, innanzi tutto perché le Alfa in Cina non vendono poco perché non producono in loco e quindi sono soggette a dazi, secondo, un pilota medio-scarso secondo voi ha davvero un tale apeal da far impennare le vendite? Io credo di no.

Si la riconoscibilità del marchio aumenterà ,e dato che l'accordo c'è, tanto vale rimanere, ma è abbastanza "inutile".

 

P forse il pilota australiano di origini italiane avrebbe avuto più effetto (a livello di numeri in percentuale) per le vendite in Australia

 

Secondo me a livello mediatico in Cina ci sarà un'esplosione mediatica della F1, spinta anche dal governo, tra il ritorno della GP di Cina e il primo cinese alla guida di una F1 e Alfa Romeo sarà sempre citato. I numeri resteranno piccoli ma credo che per Alfa aumenteranno anche fuori da Pechino e Shanghai

 

[Aymaro]

Adesso, 4200blu scrive:

Australia - mercato < 1Mio

Cina  - mercato 20Mio

 

Si certo, intendevo come percentuale di incremento delle vendite in base al mercato, è logico che nei numeri assoluti non c'è partita, un iperbole per dire che Alfa non c'entra nulla con la scelta del pilota, ed a parte una maggiore visibilità su un mercato dove non vende e non venderà tanto, se ne fa poco.

Infatti sono convinto che non andranno oltre il '23

[4200blu]

6 minuti fa, Aymaro scrive:

le Alfa in Cina non vendono poco perché non producono in loco e quindi sono soggette a dazi,

 

...chi impedisce Stellantis di produrre Alfa in Cina? Hanno piu di un JV con piu stabilmenti dove possano fare....

 

[Aymaro]

Adesso, 4200blu scrive:

 

...chi impedisce Stellantis di produrre Alfa in Cina? Hanno piu di un JV con piu stabilmenti dove possano fare....

 

forse perché i sono fatt i2 conti e non conviene?

Certo nessuno gli vieta di farlo in futuro, ma ripeto legarsi ad un pilota che con tutta probabilità sarà abbonato al fondo della griglia, ha davvero valore? Ok la novità del primo anno, ma poi?

3 minuti fa, j scrive:

 

Secondo me a livello mediatico in Cina ci sarà un'esplosione mediatica della F1, spinta anche dal governo, tra il ritorno della GP di Cina e il primo cinese alla guida di una F1 e Alfa Romeo sarà sempre citato. I numeri resteranno piccoli ma credo che per Alfa aumenteranno anche fuori da Pechino e Shanghai

 

io invece credo che per assurdo ci sarà un incremento delle versioni quadrifogio (le vendono li?) il nuovo ricco appassionato di motori, ma di Giulia e Stelvio normali, poco a niente

[AleMcGir]

 

Modificato 16 Novembre 2021 da AleMcGir

[j]

12 minuti fa, Aymaro scrive:

 

io invece credo che per assurdo ci sarà un incremento delle versioni quadrifogio (le vendono li?) il nuovo ricco appassionato di motori, ma di Giulia e Stelvio normali, poco a niente

 

Che alla fine sono quelle che anche ad Alfa conviene vendere, poi con l'arrivo delle MHEV avranno pure la tassazione agevolata

[4200blu]

30 minuti fa, Aymaro scrive:

un incremento delle versioni quadrifogio (le vendono li?)

...si...l'anno scorso 12 Giulia e 5 Stelvio, quest anno Q1-Q3 10 Giulia e 3 Stelvio.... 😂...molto probalie sono le macchine aziendale dei dirigente Stellantis Cina..

 

 

[SoUlSnAkE]

In alfa sono diventati una manica di venduti senza spina dorsale, che poi ormai comandano tutto i francesi e non credo gli interessi molto di avere un pilota italiano piuttosto che cinese…

 

 

almeno ne potevano prendere uno decente per sostituire il Giovi 😩

[Aymaro]

29 minuti fa, 4200blu scrive:

...si...l'anno scorso 12 Giulia e 5 Stelvio, quest anno Q1-Q3 10 Giulia e 3 Stelvio.... 😂...molto probalie sono le macchine aziendale dei dirigente Stellantis Cina..

 

 

per curiosità, quante ne hanno vendute in Australia dei quadrifoglio? secondo me non siamo lontani...

16 minuti fa, SoUlSnAkE scrive:

In alfa sono diventati una manica di venduti senza spina dorsale, che poi ormai comandano tutto i francesi e non credo gli interessi molto di avere un pilota italiano piuttosto che cinese…

 

 

almeno ne potevano prendere uno decente per sostituire il Giovi 😩

facciamo una distinzione però, Alfa Romeo e Sauber sono 2 cose diverse, il team di F1 con Stellantis non c'entra nulla a parte prendere un tot di milioni l'anno per mettere 2 adesivi

[Yakamoz]

Purtroppo il tempo per Giovinazzi era veramente scaduto. Non tanto il tempo della sua persona, ma proprio quello della formula di cui lui era l'ultimo discendente.

Per decenni il mercato piloti ha richiesto figure come Coulthard, Irvine, Barrichello, Fisichella, Ralf Schumacher. Piloti capaci, abbastanza veloci, oltre che abili collaudatori (quando la cosa aveva il suo peso), non capaci tuttavia di mettere in ombra i campioni, per i quali si prestavano volentieri, e ben remunerati, al gregariato.

 

La generazione successiva è stata più precaria: i Sutil, i Liuzzi, gli Hulkenberg, i Grosjean, raramente hanno avuto la certezza di rimanere in Formula 1 per più di un anno alla volta.

Non sempre la sorte è stata gentile: alcuni erano autentici talenti ma hanno faticato non poco per replicare in F1 i risultati eccezionali delle formule minori (Liuzzi la mia più grande speranza infranta, seguìto da Hulkenberg).

Già la figura del pilota pagante andava assumendo un'importanza spropositata a scapito loro.

 

Oggi le "seconde guide" esistono, ma a condizioni sempre più gravose: parliamo di piloti come Bottas (molto brillante e promettente all'esordio), Ocon (idem), Sainz (che ha avuto la sola sfortuna di debuttare accanto a Verstappen), mentre i campioni di domani (Leclerc, Russel, Norris, Verstappen) sono talmente veloci e talmente tanti da occupare tutti i posti liberi nei top team.

 

Sul fondo del barile restano soltanto coloro che possono portare sponsor sempre più grossi, spinti non di rado dai rispettivi governi. Chandok, Mazepin e compagnia bella, e adesso la Cina.

Dureranno il tempo che dureranno, ma almeno ritarderanno di qualche anno il fallimento dei loro team.

 

Magari sarà la volta buona che il grande pubblico riscoprirà anche altri sport automobilistici in cui si spende meno, ci si diverte allo stesso modo e c'è spazio per tutti.