Il futuro dell'auto (elettrica)

[gianmy86]

1 ora fa, Maxwell61 scrive:

# La rete USA di ricarica che sta costruendo VW come multa per il Dieselgate è decisamente una frazione, per di più diluita nel tempo, della sterminata rete Tesla di Supercharger e Destination Charger (questi poco noti e citati dalle masse). Se oggi in USA è possibile non preoccuparsi dei lunghi viaggi con una EV Tesla non è certo per la rete di ricarica generalista, ma per la rete Tesla che Porsche o gli altri non hanno disponibile. Come motivo in USA per preferire una nuova Model S o qualsiasi Tesla, è sufficiente.

 

 

Scusa ma questa cosa in America (ed eventualmente in Europa) sarebbe legale?

 

Perchè per assurdo a me sembra come se domattina FCA comprasse (ora che ha liquidità...) tutte le aree di servizio Eni e IP al fine di far rifornire solo auto del gruppo.

 

E, in caso di diffusione massiccia dell'elettrico in America, che si fa? Si sostituiscono le concessessionarie con le aree di ricarica?  

Si attrezzano i complessi fieristici con le aree di ricarica dei vari marchi a mo' di padiglione? 

[Wilhem275]

Sono americani, per loro standard unificato = comunismo in ferrovia hanno fatto pure peggio.

[stev66]

 

"Questo ? E' illegale perfino in Texas"  ( cit. )

 

[Maxwell61]

1 ora fa, gianmy86 scrive:

 

Scusa ma questa cosa in America (ed eventualmente in Europa) sarebbe legale?

 

Perchè per assurdo a me sembra come se domattina FCA comprasse (ora che ha liquidità...) tutte le aree di servizio Eni e IP al fine di far rifornire solo auto del gruppo.

 

E, in caso di diffusione massiccia dell'elettrico in America, che si fa? Si sostituiscono le concessessionarie con le aree di ricarica?  

Si attrezzano i complessi fieristici con le aree di ricarica dei vari marchi a mo' di padiglione? 

Certo che è legale, i caricatori sono proprietà e marcati Tesla ed è Tesla che paga la corrente, visto che l'elettricità è pure gratuita ai clienti Tesla che hanno acquistato fino a pochi mesi fa. Gli attacchi delle colonnine sono proprietari e così come sono non puoi attaccarci lo standard europeo.

(P.S.: dimenticavo, in compenso c'è un adattatore Tesla che ti consente di sfruttare le colonnine veloci ChaDeMo aperte a tutti perchè il Muskio non è un pirla ma un pirata ) 

 

In Italia ce sono ancora pochini, in EU molti di più, ma si stanno dando da fare, 22 nuove stazioni in arrivo per il 2019, che porteranno il totale a 51 stazioni.

https://www.tesla.com/findus/list/superchargers/italy?redirect=no

 

Notare che quando dico "stazioni", dico 6-7 caricatori (se non di più) da 120 kW per ogni stazione. Non so l'analitico del numero di caricatori ma sicuro a 51 stazioni del 2019 saranno tipo 300-400 colonnine da 120 kW che, al contrario delle colonnine ENEL e simili, non perdono mai un colpo (documentarsi, sono molti i motivi per cui una colonnina su una mappa non coincide col fatto che riuscirai a fare il pieno).

 

Questo va paragonato alle ancora misere 30 colonnine fast da 50 miseri kW messe in funzione da Enel-X in Italia in gran pompa nel 2018. 

E l'Italia è l'ultimo interesse Tesla in EU, da cui capite costui che è più pericoloso  di quanto supponevate ...... selezionare Europe per vedere la situazione Supercharger EU: https://www.tesla.com/supercharger?redirect=no

 

Nella cartina non ci sono i Destination Charger, colonnine Tesla a velocità più bassa messi presso alberghi e centri vari dedicate esclusivamente ai clienti Tesla e non compatibili con le prese delle altre EV. E non conteggiati nel conto "51 stazioni" che sono solo i velocissimi SuperChargers.

 

Naturalmente già da anni Muskio ha offerto alle altre case automobilistiche di usare la sua rete con gli accordi del caso e anni fa diceva di essere in discussioni. Ma non se ne è fatto più nulla.

 

AOSTA, antico 2015, stazione da 14 colonnine Tesla da 135 kW (120 kW è il valore a cui di solito caricano le auto):

 

 

http://autologia.net/ad-aosta-aperto-il-piu-grande-supercharger-tesla-deuropa/

 

Ma siete proprio sicuri di aver capito bene con chi abbiamo a che fare?  

 

Modificato 22 Ottobre 2018 da Maxwell61

[shadow_line]

Abbiamo a che fare con il tipico monopolista americano che vuole prendersi il 100% del mercato, spalleggiato da tutto il sistema politico-militare usa, come sempre, niente di nuovo

 

ma il discorso è ancora quello, quando ci sarà una rete di ricarica a 350 kw diciamo grande 3 volte quella che gli inglesi pensano di mettere in piedi diffusa in tutta europa occidentale e batterie in grado di ricaricarsi all'80% in 10 minuti ALLORA e solo allora passerò all'elettrico

 

se poi musk o porsche cercano sperimentatori che paghino di tasca loro per sviluppare prodotti delle case suddette, NON contino su di me, quando sarà tutto pronto invece passerò all'elettrico e NON con tesla perchè io non compro niente dai monopolisti americani, allo stesso modo non ho mai comprato NIENTE da steve jobs, non comprerò niente da musk, aspetto un'aston martin o una ferrari elettrica, e anche loro stanno aspettando che la rete di rifornimento sia pronta

 

appena letto un'intervista dei tecnici ducati che dicono le stesse cose: è ancora presto, le batterie non hanno l'autonomia, non hanno il peso, non hanno il costo giusti, al momento c'è una moto sportiva Ev e pesa 280 chili! troppo! ci si può fare al max un'harley davidson non certo una ducati o una MV

 

il tempo delle elettriche arriverà ma non è ora, sarà più in là nel tempo

[mariola]

2 ore fa, tonyx scrive:

considerando che con l' 80% di 100kw/h si fanno sui 350km, davvero ti sembrerebbe una tortura fare una pausa di 40-50 minuti ogni 3 ore di viaggio circa (se autostrada, altrimenti anche 6)?

 

io questa mania del "voglio la ricarica in 5 minuti" non la capisco, chi vi sta rincorrendo?

A me si. 

O meglio, lo riterrei una grave limitazione. 300 km continuati li faccio senza problemi, e a quel punto mi basta un quarto d'ora di sosta, a meno che non sia ora di pranzo o di cena. 

Dopo un caffè e un salto in bagno starei là ad aspettare che sia carica, con il cellulare o un libro, ma comunque in attesa, pensando che con un bel diesel sarei già ripartito. 

Mica sono al mare, sono in un autogrill! 

Modificato 22 Ottobre 2018 da mariola

[TonyH]

Più che altro i tempi "veloci" sono realistici se arrivi e sei IL PRIMO che si attacca.

Cosa fattibile forse giusto di notte.

 

Che se si pensa agli autogrill, magari nei giorni di vacanza, rischi davvero di passarci le vacanze in autogrill.

 

Mi chiedo se non sia davvero più fruibile, come detto da qualcuno, le soluzioni plug-in.

 

Che alla fine il problema inquinamento attanaglia le città. Una volta che giri in elettrico lì, nel mezzo del nulla puoi usare un motore endotermico a benzina.

[jeby]

13 ore fa, tonyx scrive:

considerando che con l' 80% di 100kw/h si fanno sui 350km, davvero ti sembrerebbe una tortura fare una pausa di 40-50 minuti ogni 3 ore di viaggio circa (se autostrada, altrimenti anche 6)?

  

io questa mania del "voglio la ricarica in 5 minuti" non la capisco, chi vi sta rincorrendo?

Non è una mania, è che ora l'elettrica ce l'hanno in 4 gatti. Quando saranno tante ci sarà il problema della fila alla ricarica. Che vuol dire che non ti devi fermare 40-50 minuti, ma magari ore perché davanti a te hai 3 tizi che ricaricano. 

 

Va tutto benissimo, l'importante è sapere che tutta la viabilità va rivista come va rivisto il modo di spostarsi nei viaggi medi e lunghi.

 

A quel punto, già che devi riorganizzare... pensare ad una alternativa per NON usare l'auto privata?

[jeby]

11 ore fa, mariola scrive:

A me si. 

O meglio, lo riterrei una grave limitazione. 300 km continuati li faccio senza problemi, e a quel punto mi basta un quarto d'ora di sosta, a meno che non sia ora di pranzo o di cena. 

Dopo un caffè e un salto in bagno starei là ad aspettare che sia carica, con il cellulare o un libro, ma comunque in attesa, pensando che con un bel diesel sarei già ripartito. 

 Mica sono al mare, sono in un autogrill! 

Io l'estate scorsa ho fatto Milano - Crotone con 1 sosta di 10 minuti per benzina e pipì. Con un benzina.

[TonyH]

5 minuti fa, tonyx scrive:

onestamente è in inutile aggravio di peso e costi...

a meno che non vuoi trovarti con una segmento C da 1900 kg e 50 mila euro...

 

Una Ioniq Plugin non pesa 1900kg e non costa 50.000€ ma circa 35.000€.

E ha comunque autonomia elettrica sufficiente per l'utilizzo cittadino senza imporre limitazioni fuori città.

 

Possiamo disquisire dell'extra costo del plug in rispetto a ibrido.

 

Ma come costi COMPLESSIVI non credo che elettrico puro sia inferiore.

Perchè i costi della rete qualcuno alla fine li deve pagare. E sarà l'utente finale, sotto forma di tasse se ci sono aiuti statali o sotto forma di tariffe se è tutta iniziativa privata...