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Il futuro dell'auto (elettrica)


Messaggi Raccomandati:

1 ora fa, A.Masera scrive:

Sentite Sandy Munro: "i cinesi spazzeranno via le vecchie case automobilistiche"


Sarà vero, non sarà vero? penso proprio che andrà così.  Faccio un raffronto con un altro materiale da consumo che negli ultimi anni è entrato a far parte delle nostre vite, gli smartphone. Vi ricordate fino a qualche anno fa quante marche esistevano? HTC, Nokia, Sony, BB, Asus, LG ecc. Se andate ora su un qualsiasi store online di elettronica, le prime tre marche per numero di prodotti sono, tolta la superstite Samsung e l'inossidabile Apple, soltanto cinesi. Hanno letteralmente distrutto il mercato, con prezzi concorrenziali e caratteristiche simili o superiori ai rivali. Se me l'avessero detto non ci avrei creduto. Con le auto potrebbe accadere lo stesso ma non so se siamo ancora in tempo per evitarlo...

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48 minuti fa, Auditore scrive:


Sarà vero, non sarà vero? penso proprio che andrà così.  Faccio un raffronto con un altro materiale da consumo che negli ultimi anni è entrato a far parte delle nostre vite, gli smartphone. Vi ricordate fino a qualche anno fa quante marche esistevano? HTC, Nokia, Sony, BB, Asus, LG ecc. Se andate ora su un qualsiasi store online di elettronica, le prime tre marche per numero di prodotti sono, tolta la superstite Samsung e l'inossidabile Apple, soltanto cinesi. Hanno letteralmente distrutto il mercato, con prezzi concorrenziali e caratteristiche simili o superiori ai rivali. Se me l'avessero detto non ci avrei creduto. Con le auto potrebbe accadere lo stesso ma non so se siamo ancora in tempo per evitarlo...


Per le auto è anche peggio, perché mentre per gli smartphone Apple li progettava, ma poi se li faceva produrre in Cina ed i cinesi ci hanno messo qualche anno ad impossessarsi della tecnologia per rivenderla a prezzi concorrenziali, ma assolutamente non in perdita, per le auto elettriche sono più avanti loro di molte case occidentali.

 

Quello che continuo a dire, ma che molti non vogliono capire, è che tutti questi incentivi servono soprattutto a salvare le case europee che possono così aggiornarsi e non essere spazzate via dai cinesi. 
 

Indirettamente salvano anche posti di lavoro in Europa, ma c’è chi crede che il lavoro in Europa si possa ancora salvare con il pistone dell’800.

 

 

Modificato da xtom
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1 ora fa, mikisnow scrive:

Non completamente, ma con un mix fra le tecnologie al momento già esistenti + future come Idrogeno e carburanti alternativi. 

Pensare che il nuovo, che poi non lo è, porti a credere che l'unica soluzione sostenibile e giusta sia Elettrico con batterie è da paraocchi o dittatoriale. (a seconda da chi lo pensa / vuole). 

Comunque a prescindere da questo, la principale responsabile sarebbe comunque e sempre  l'EU tafazziana. Più che altro con i nostri testicoli. 😉

 

io non sono d'accordo.

 

Trovo assurdo ad esempio la complessità delle auto odierne, dall' AdBlue alle ibride che aumentano solo complessità, costi, manutenzione e nel caso non siano utilizzate correttamente anche i consumi.

 

L'idrogeno poi non è considerabile, va estratto, va compresso a 700 bar, non ci sono le infrastrutture per la distribuzione, ecc ecc.

 

L'elettrico è al momento l'unica vera alternativa.

2 ore fa, xtom scrive:


A me non stupisce affatto quello che dice Munro, quello che mi stupisce è che un forum di auto sia pieno di negazionisti, nonostante ci siano esempi concreti, come appunto la citata MG.

 

 

 

L'auto elettrica poi è più "democratica" e nettamente più semplice da realizzare.

 

Scarsissima manutenzione, pochissimi elementi meccanici, molta elettronica. Ci si può permettere di scavalcare cento anni di innovazioni meccaniche e di costruire la propria vettura con 1/100 delle infrastrutture ora richieste per i motori termici. Niente manutenzione, niente officine, niente giganteschi showroom/centri assistenza ma boutique ben selezionate nei centri città...

 

Ne soffrirà tantissimo l'indotto ma sono convinto che creerà molte altre opportunità.

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11 minuti fa, mikisnow scrive:

Si si questo assolutamente, ma confrontate con le Elettriche di oggi boh. Non saprei I costi dopo 10 anni sia di acquisto che manutenzione se saranno come per le Ibride. Ma dicevo un mix perché le Ibride saranno una realtà ancora per diverso tempo. Pensiamo solamente ai rientri per gli investimenti fatti. Perciò trovo sbagliatissimo dare delle date e addirittura volerle anticipare. 

Spesso però è il male in un'auto. Sostituzione, manutenzione, grattacapi. Non lo è di per se, lo è quando la si spinge con una continua corsa all'ultima novità. O si iniziava prima o si deve lasciare il giusto tempo in una transizione così incisiva. 

 

Faccio l'esempio di Tesla:

 

- 8 anni di garanzia comprese le batterie: se queste all'ottavo anno risultano avere un rendimento inferiore al 75% rispetto a nuove Tesla te le sostituisce in garanzia

- Sostituzione filtro dell'aria per l'abitacolo HEPA consigliato ogni 3 anni fai da te acquistabili sul sito Tesla a 30 Euro Filtro aria per Model 3 (tesla.com)

- Rotazione, equilibratura e allineamento delle ruote da fare al cambio gomme

- Test del liquido dei freni ogni 2 anni

- Aggiungere liquido tergicristalli.

 

Prezzo dei primi 4 anni stimati escluso cambio gomme circa 100 Euro.

 

STOP.

 

Ora, con una macchina termica nei primi 4 anni:

 

- 2 tagliandi almeno

- cambio olio

- cambio olio cambio automatico (se necessario)

- cambio filtri clima

- liquido tergicristalli

- liquido di raffreddamento

- liquido AdBlue

- verifica ed eventuale sostituzione pastiglie freni

 

Costo solo tagliando Golf circa 500 Euro l'uno, senza contare che non hai la macchina ferma per una giornata, no sbattimenti, ecc ecc.

 

Ora, non dico che la Tesla sia perfetta e che non sia esente da difetti e costi accessori, dico solo che il costo di mantenimento è una barzelletta rispetto ad oggi.. senza considerare che non avendo concessionari in caso di problemi seri neanche la devi portare ma passano loro a ritirarla..

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28 minuti fa, mikisnow scrive:

Spesso però è il male in un'auto. Sostituzione, manutenzione, grattacapi. Non lo è di per se, lo è quando la si spinge con una continua corsa all'ultima novità. O si iniziava prima o si deve lasciare il giusto tempo in una transizione così incisiva. 

 

sicuro che l'elettronica sia il male?

se faccio il conto di quel che ho speso per guasti meccanici sulla mia precedente auto mi viene male (migliaia di euri buttati).

la realtà è che sulla carta l'elettrico vince dieci a zero: manutenzione pressoché nulla, ricarica a casa a costi irrisori, maggiore efficienza energetica, semplicità e flessibilità meccanica (che significa poter costruire l'auto come ti pare, con pochissimi vincoli rispetto a una ICE), invecchiamento per usura ridotto ai minimi termini...

il problema delle elettriche è dato dai noti limiti - attuali - che tutti sappiamo: costi e autonomia.

e il secondo punto in realtà è abbastanza gestibile.

resta il problema - grave - del costo di acquisto.

diversamente io avrei una elettrica, fuori sotto la tettoia, al posto del mio diesel.

Modificato da slego
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17 ore fa, A.Masera scrive:

 

a Torino in inverno quasi metà dell'inquinamento deriva dai riscaldamenti a legna e pellet presenti nelle campagne limitrofe.

Anche se le auto fossero tutte ferme sarebbe impossibile ridurre dell' 89% l'inquinamento.

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Si ma Tesla vende auto a quel prezzo perché vende crediti verdi ai produttori tradizionali altrimenti perderebbe miliardi ogni hanno. Ci si può girare intorno quanto si vuole. Con 15mila euro si prende una b ICE con cui fari tutto ciò che si vuole. Con 35000 ti prendi il ferro da stiro id3 con 350 km di autonomia ipotetici, diciamo 180 a velocità autostradale cioè se devi fare un viaggetto auguri, se non hai parcheggio auguri etc etc. Dimmi come fa Mario Rossi con una famiglia a poter pensare di comprare una patacca del genere? Manco con 10mila euro di incentivi la vuole. Questa è la realtà.

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Facciamo due conti. 

In Italia circolano 39 milioni di veicoli. 

Supponiamo che al 2030 siano 9 milioni elettrici e 30 milioni termici ( e sono già generoso). 

Vendendo 1,5 milioni di auto l' anno, le auto termiche si esauriranno nel 2050. 

Quindi vuol dire che con le auto termiche convivremo ancora 30 anni se va bene. 

P. S. Ogni proibizione dall' alto o da Bruxelles sarebbe o ignorata od aggirata, pena la rivolta. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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17 ore fa, A.Masera scrive:

 

Faccio l'esempio di Tesla:

 

- 8 anni di garanzia comprese le batterie: se queste all'ottavo anno risultano avere un rendimento inferiore al 75% rispetto a nuove Tesla te le sostituisce in garanzia

- Sostituzione filtro dell'aria per l'abitacolo HEPA consigliato ogni 3 anni fai da te acquistabili sul sito Tesla a 30 Euro Filtro aria per Model 3 (tesla.com)

- Rotazione, equilibratura e allineamento delle ruote da fare al cambio gomme

- Test del liquido dei freni ogni 2 anni

- Aggiungere liquido tergicristalli.

 

Prezzo dei primi 4 anni stimati escluso cambio gomme circa 100 Euro.

 

STOP.

 

Ora, con una macchina termica nei primi 4 anni:

 

- 2 tagliandi almeno

- cambio olio

- cambio olio cambio automatico (se necessario)

- cambio filtri clima

- liquido tergicristalli

- liquido di raffreddamento

- liquido AdBlue

- verifica ed eventuale sostituzione pastiglie freni

 

Costo solo tagliando Golf circa 500 Euro l'uno, senza contare che non hai la macchina ferma per una giornata, no sbattimenti, ecc ecc.

 

Ora, non dico che la Tesla sia perfetta e che non sia esente da difetti e costi accessori, dico solo che il costo di mantenimento è una barzelletta rispetto ad oggi.. senza considerare che non avendo concessionari in caso di problemi seri neanche la devi portare ma passano loro a ritirarla..

Al momento è vero, ma lo sarà anche in futuro?

Mi torna in mente quando in pieno boom edilizio gli industriali erano praticamente incentivati a costruire capannoni, tanto che anche nel più piccolo borgo del più sperduto paesello nascevano zone industriali.

Poi sono stati costretti a scoperchiarli (letteralmente) per non dover pagare tutte le spese collegate, aggiunte dopo ovviamente.

I soldi che ruotano intorno all'auto sono tantissimi, diretti ed indiretti, e le casse degli stati ringraziano. Io sono convinto che tutti questi regali sono fatti ora per diffonderne l'utilizzo, poi la stangata arriverà e i costi saranno paragonabili a quelli attuali, cambierà il metodo. Che so, al posto del tagliando ci sarà un aggiornamento software obbligatorio (che tanto trovano sempre qualcosa da correggere).

Per chi oggi riesce ad ammortizzarne il costo iniziale con tutti questi vantaggi e gli piace il concetto di auto elettrica è sicuramente un buon affare, ma sono molto restio a credere che nel futuro questi vantaggi saranno per tutti

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12 ore fa, stev66 scrive:

Facciamo due conti. 

In Italia circolano 39 milioni di veicoli. 

Supponiamo che al 2030 siano 9 milioni elettrici e 30 milioni termici ( e sono già generoso). 

Vendendo 1,5 milioni di auto l' anno, le auto termiche si esauriranno nel 2050. 

Quindi vuol dire che con le auto termiche convivremo ancora 30 anni se va bene. 

P. S. Ogni proibizione dall' alto o da Bruxelles sarebbe o ignorata od aggirata, pena la rivolta. 


Se pensi che i diesel euro 4 vanno tutti praticamente rottamati ed hanno mediamente 15 anni, quelli venduti oggi arriveranno al massimo al 2035 ad essere ottimisti, ma difficilmente si venderanno diesel nel 2025, quindi dubito che vedremo diesel in circolazione dopo il 2040, anche perché saranno pesantemente disincentivati con tasse e blocchi alla circolazione.

 

Nel 2030 non credo che verranno più prodotte ICE che non siano ibride, considerando che una batteria da 20 Kwh nel 2030 potrebbe avere un costo industriale di circa 1.000 euro, potrebbero essere come minimo tutte PHEV o EREV.

 

 

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