Vai al contenuto

Il futuro dell'auto (elettrica)


Messaggi Raccomandati:

56 minuti fa, J-Gian scrive:

 

Lunga ed inaspettatamente articolata

 

 

 

Circa un decennio fa, abbiamo visto cosa successe quando - per altri motivi - "sparirono i soldi" a cascata tra le varie fasce sociali 😉

Non dovremmo dimenticarlo...

Purtroppo chi non ci é passato non puó capirlo, per loro tutto si riduce al banale mezzo di trasporto come soluzione universale..... 

 

2 ore fa, livio78 scrive:

Credo che la maggior parte delle persone non abbia ancora compreso quale sia il vero problema. L'auto elettrica è OVVIO pure per un bambino di 2 anni che è una tecnologia vecchia (oltre un secolo) ma mai sviluppata per motivi prettamente economici e politici e quindi, in realtà, è una tecnologia nuova con tante incognite e dubbi. Ma se ci pensate bene: il passaggio dal calesse all'automobile fu così immediato, repentino, accettato da tutti? Pensate che, a suo tempo, una economia basata su trasporto animale non abbia risentito di questa cosa? Oggi ne vediamo solo i vantaggi ma all'epoca non ci saranno state persone contro questa rivoluzione? Non c'erano distributori, strade, infrastrutture etc...E quante persone persero il lavoro? Eppure oggi abbiamo tutti automobili (tranne me) e le persone che persero il lavoro furono riassorbite in fabbriche che producevano auto. Detto questo: farsi le pippe per continuare a giustificare un sistema termico o elettrico distoglie il vero problema ossia: si può ridurre l'uso dell'auto all'essenziale? Ma davvero tutti gli italiani fanno centinaia di km al giorno? Ma davvero tutti devono andare fare spesa a 30 km ed hanno bisogno di un suv per riprendere i figli alla scuola dietro casa? Tutti vivono sperduti nelle campagne e lontani 50km da qualunque altra forma di vita tipo in Australia? Ma per favore. Già RIDURRE drasticamente l'uso di questo mezzo risolverebbe almeno il 50% dell'inquinamento generato. Ed OVVIAMENTE quello dell'auto è solo uno dei problemi. Ad esempio: è così necessario andare a fare il weekend a 9€ (che fa davvero tristezza perchè da una sensazione di povertà assoluta..) con un aereo che inquina in modo pazzesco in Marocco per andare a dormire una notte nel deserto e fare  le foto fighe da mettere sui social? O una bella crociera nei fiordi norvegesi con una Costa Crociere che inquina come una nave a vapore dell'800 per fare contenti vecchi decrepiti ricchi che non hanno un cacchio da fare. Per non parlare poi dell'alimentazione e il riscaldamento/raffreddamento che sono gli altri due cardini su cui operare sia come singoli che come comunità. Avete idea di quanto impatti mangiare una bella bistecca di carne di una povera vacca vissuta in un allevamento intensivo? Quanti sono pronti a rinunciarci? Di quanto suolo acqua e mangime c'è bisogno per creare un kg di derivati animali (ma chissenefrega domani faccio una bella grigliata con gli amici che ci sta la finale dell'Italia)? Oppure: quanti sanno che per installare una pompa di calore geotermica che mi garantirebbe caldo e freddo mandato a quel paese il metano (l'Italia è un paese che potrebbe installare pompe geotermiche a gogo ma  i consumi da questa fonte ammonta all'1,3%) ho bisogno di una ditta che viene dalla Germania perchè in Italia non ce ne sono? Continuare a farsi pippe su un bel v8 da mille milioni di cv montato su una Supermegasportiva messa a confronto con una ID3 per capire cosa è meglio o di avere solo 300km di autonomia invece di mille milioni di km per arrivare con un pieno di gasolio sulla luna dove fare shopping invece di pensare che gran parte degli spostamenti oggi sono risolvibili semplicemente con una bici elettrica. A me sembra di assistere a una mandria di bufali impazziti che si stanno per buttare a tutta velocità da un burrone. Continuare a farsi le pippe sui kw o sulle autonomie non porterà mai da nessuna parte se non viene inserito in un completo e necessario cambiamento delle nostre (paesi più "ricchi") abitudini. E, francamente, se non si vuole farlo per se stessi è necessario farlo per i nostri figli (chi ha la fortuna di averli) che altrimenti si ritroveranno un mondo invivibile quando avranno 40/50anni. Detto ciò continuate pure a parlare di colonnine, kw e menate varie e dell'alfasud di zio Caio del 76 che aveva il boxer che era fighissimo perchè faceva un rumore meraviglioso invece degli elettrodomestici elettrici che sono frullini. Auguri.  

Avere la presunzione di insistere sul concetto che il proprio modo di vivere e le proprie idee sono corrette mentre quello di altri no.... fa proprio pena.

 

Tra l'altro visto che sei così pollice verde (puoi permettertelo.... Beato te), perché non cominci a utilizzare una bici a trazione umana piuttosto che un elettrica. Un po di sforzo fisico in una vita così spensierata e tranquilla come la tua non fa certo male, sicuramente inquini meno di un catenaccio a pedali con la batteria. 

 

PS: Non sparare stronzate sulla geotermia, te ne porto quante ne vuoi di ditte "specializzate" italiane, ricade nel mio settore per cui niente scemenze. Poi sei libero di fare il professorino dando lavoro all'estero.... scommetto che vanno al lavoro con bici elettrica e carrellino al seguito...... 

 

 

Comunque ennesimo articolo 

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/tecnologia-e-ambiente/2021/07/03/news/la_battaglia_della_co2_cosi_la_corolla_batte_la_tesla-308741298/?rss

Modificato da Bosco
  • Mi Piace 4
Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, Bosco scrive:

 

In questo caso sarebbe bello avere i dati per capire come hanno fatti i conti, in maniera da poter contestualizzare dove e con quale tipo di utilizzo una inquina meno dell'altra.

 

Ad ogni modo l'approccio giusto per fare le valutazioni del caso è proprio questo, perché a seconda di come cambiano le variabili (es. tipo di utilizzo km/anni, luogo, tecnologia utilizzata, ecc) si potrebbe stimare al meglio il tipo di veicolo meno impattante. 

 

Un esempio:

  • ai miei genitori, grazie anche agli incentivi, potrebbero comprare una Dacia Spring, visto lo scarsissimo uso che ne fanno (tra l'altro a livello locale) ed il tipo di loro esigenze;
  • tuttavia, produrre e smaltire una Spring (attualmente) ha un'impatto ambientale ben peggiore di un'equivalente Seg. A termica;
  • e con l'utilizzo limitato che ne farebbero i miei, con l'attuale mix energetico per la produzione di energia, nel corso del ciclo di vita, difficilmente la Spring potrà recuperare il debito ambientale con cui nasce e muore.

Fintanto che non cambierà qualcosa a livello tecnologico, obbligare i miei ad acquistare una Sprig, non sarebbe di gran aiuto per la collettività, soprattutto qui nelle campagne venete.

Magari già ci spostassimo in città, la convenienza per i polmoni degli abitati potrebbe esserci (minori concentrazioni nelle emissioni), a scapito però di un'emissione globale comunque non conveniente. 

 

Tutto ciò per dire che, a seconda di come spostiamo le variabili (e stiamo comunque semplificando), il pollice cambia verso rapidamente.

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, Bosco scrive:

Purtroppo chi non ci é passato non puó capirlo, per loro tutto si riduce al banale mezzo di trasporto come soluzione universale..... 

 

Avere la presunzione di insistere sul concetto che il proprio modo di vivere e le proprie idee sono corrette mentre quello di altri no.... fa proprio pena.

 

Tra l'altro visto che sei così pollice verde (puoi permettertelo.... Beato te), perché non cominci a utilizzare una bici a trazione umana piuttosto che un elettrica. Un po di sforzo fisico in una vita così spensierata e tranquilla come la tua non fa certo male, sicuramente inquini meno di un catenaccio a pedali con la batteria. 

 

PS: Non sparare stronzate sulla geotermia, te ne porto quante ne vuoi di ditte "specializzate" italiane, ricade nel mio settore per cui niente scemenze. Poi sei libero di fare il professorino dando lavoro all'estero.... scommetto che vanno al lavoro con bici elettrica e carrellino al seguito...... 

 

 

Comunque ennesimo articolo 

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/tecnologia-e-ambiente/2021/07/03/news/la_battaglia_della_co2_cosi_la_corolla_batte_la_tesla-308741298/?rss

Ti risulta che mi sono permesso di giudicare il TUO modo di vivere o ti sei sentito in causa? Perchè se ti sei sentito chiamato in causa è un problema tuo. Detto questo: il mio modo di vivere "radical chic" è un modello di vita talmente costoso, ma così costoso che prima di questa bici a pedalata assistita ( quindi non ci crederai ma le gambe le uso e con il cui costo di acquisto ci paghi al max una rata di una qualunque assicurazione di una rombante auto) avevo una semplice olandesina.  Se pensi che vivo tipo Heidi in mezzo alle montagne, mio caro, ti sbagli di grosso. Per quanto riguarda la pompa di calore geotermica sappi che nel 2019 per trovare un ditta specializzata in trivellazioni capace di farmi un bel forellino di 10 cm (non ricordo bene il diametro dei due buchi da faremi perdonerai?) per una pompa di calore di 10 kw, non ho trovato nessun tecnico capace di farlo e mi è stato dato il contatto di una ditta tedesca specializzata che però non ho fatto venire per il semplice fatto che mi sarebbe costato più il loro intervento che l'acquisto della pompa stessa. Se adesso le cose sono cambiate e tutti gli italiani trivellano qualsiasi cosa ne sono felicissimo! E non sono un professorino carissimo ma semplicemente una persona che cerca di capire come cacchio fare per inquinare il meno possibile e se tu avessi letto bene quello che ho scritto, invece di inalberarti come una femmina mestruata, probabilmente avresti dovuto capire che l'auto, qualunque essa sia, rientra in un cambiamento profondo che va al di là del motore termico o elettrico. Ma riguarda alimentazione, riscaldamento, viaggi, vestiti, scarpe etc... insomma: riguarda tutto perchè tutto, anche il fatto stesso di stare qua a scrivere anche cavolate, consuma energia e quindi inquina. E non lo dico io che un modo di vivere è migliore di altri ma sicuramente può essere più o meno impattante a livello ambientale (ti consiglio la visione di un bellissimo documentario che trovi in rete che si chiama "Antropocene")  ma non vorrei che fosse troppo "radical chic" ...

Modificato da livio78
Link al commento
Condividi su altri Social

Credo intendesse il diametro, che poi continua a credere che gli italiani non siano capaci di trivellare "qualsiasi cosa" purtroppo è inutile, è il suo mondo fatato, molto diverso dal mio dove per le banali sonde geotermiche da anni sempre a ditte italiane mi sono rivolto ......

 

Ma sai livio78 che mi stai quasi convincendo? Quasi quasi vendo i furgoni, mi faccio un paio di belle bici a pedalata assistita con dei bei borsoni di juta e vado in giro a lavorare nudo con solo due foglie di fico a coprire le parti sacre ..... sicuramente se tutti tornassimo all'età della pietra (tranne le biciclette a pedalata assistita sia chiaro) saremmo tutti più "greeeen" ..... fino a quando non si scaricherà la batteria ovvio .....

 

Ha giusto per confermare il sadismo della UE vi lascio questo articolo e scappo via, ho un'altra mestruata in arrivo 😆

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/tasse-verdi-ci-puliamo-coscienza-ma-ammazziamo-nostre-aziende-276146.htm

23 minuti fa, Gas Panic! scrive:

La geotermia mi interessai anch'io all'epoca... Peccato non avere una casa indipendete

 

 

La Geotermia è un'ottima alternativa, ma oramai una PDC aria-acqua abbinato a impianto fotovoltaico ti fa risparmiare in realizzazione, sempre tenendo conto della superficie abitabile e del tipo di impianto riscaldamento. In una casa di 80mq con impianto ad alta temperatura (e bassa) caldaia a metano senza dubbio

  • Mi Piace 4
Link al commento
Condividi su altri Social

On 10/7/2021 at 18:22, livio78 scrive:

Ti risulta che mi sono permesso di giudicare il TUO modo di vivere o ti sei sentito in causa? Perchè se ti sei sentito chiamato in causa è un problema tuo. Detto questo: il mio modo di vivere "radical chic" è un modello di vita talmente costoso, ma così costoso che prima di questa bici a pedalata assistita ( quindi non ci crederai ma le gambe le uso e con il cui costo di acquisto ci paghi al max una rata di una qualunque assicurazione di una rombante auto) avevo una semplice olandesina.  Se pensi che vivo tipo Heidi in mezzo alle montagne, mio caro, ti sbagli di grosso. Per quanto riguarda la pompa di calore geotermica sappi che nel 2019 per trovare un ditta specializzata in trivellazioni capace di farmi un bel forellino di 10 cm (non ricordo bene il diametro dei due buchi da faremi perdonerai?) per una pompa di calore di 10 kw, non ho trovato nessun tecnico capace di farlo e mi è stato dato il contatto di una ditta tedesca specializzata che però non ho fatto venire per il semplice fatto che mi sarebbe costato più il loro intervento che l'acquisto della pompa stessa. Se adesso le cose sono cambiate e tutti gli italiani trivellano qualsiasi cosa ne sono felicissimo! E non sono un professorino carissimo ma semplicemente una persona che cerca di capire come cacchio fare per inquinare il meno possibile e se tu avessi letto bene quello che ho scritto, invece di inalberarti come una femmina mestruata, probabilmente avresti dovuto capire che l'auto, qualunque essa sia, rientra in un cambiamento profondo che va al di là del motore termico o elettrico. Ma riguarda alimentazione, riscaldamento, viaggi, vestiti, scarpe etc... insomma: riguarda tutto perchè tutto, anche il fatto stesso di stare qua a scrivere anche cavolate, consuma energia e quindi inquina. E non lo dico io che un modo di vivere è migliore di altri ma sicuramente può essere più o meno impattante a livello ambientale (ti consiglio la visione di un bellissimo documentario che trovi in rete che si chiama "Antropocene")  ma non vorrei che fosse troppo "radical chic" ...

 

se usi certi toni non puoi pretendere che gli altri facciano finta di niente.

nel tuo post precedente, in pratica, hai dato dei coglioni alle più svariate categorie di persone.

 

 

Modificato da itr83
  • Grazie! 2
Link al commento
Condividi su altri Social

On 10/7/2021 at 09:44, xtom scrive:

Non capisco proprio perché invece di parlare di auto elettrica, come da titolo del thread, dobbiate trasformare la discussione in una rage room, tirando la palla in tribuna con discorsi sulle piantagioni, i biocarburanti, le accise, le classi sociali, la politica miope etc ...

 

Abbiate il coraggio di dire il vero motivo per cui non vi piace l’auto elettrica, senza trovare scuse.


Siete dei meccanici, dei concessionari e temete per il vostro lavoro?


Ne avete mai guidata una? Come vi è sembrata? Vi siete trovati male? 

 

Avete fatto due conti sul vostro chilometraggio abituale? Una elettrica vi costerebbe meno di una termica, in quali condizioni?

 

Ma soprattutto vi sembra un’evoluzione tecnologica naturale, come il passaggio dalla pellicola alle fotocamere digitali, dai televisori a tubo catodico agli schermi piatti, dai telefoni fissi agli smartphone, oppure pensate che l’automobile, come mezzo di trasporto di largo consumo, non debba evolversi e rimanere per sempre a pistoni?

 

Ma quale rage room! Si discute del fatto che dal punto di vista ecologico e socioeconomico la transizione elettrica ha forti problematiche. Punto. Si cerca di farlo argomentando con dati e numeri e non solo con opinioni e frasi ad effetto.

 

Aggiungo: a me le auto elettriche piacciono parecchio, soprattutto per la libertà di layout che lasciano. Però io ho comprato una Golf usata a 16k€ che uso veramente poco se non per lunghi spostamenti, dato che in città e dintorni mi muovo prevalentemente a piedi, coi mezzi o in bici. Per quello che la uso andrebbe bene anche una lavatrice, se avesse 500 km di autonomia reali.

 

E poi: ma che evoluzione tecnologica naturale? È così forzata che l'unico modo per mandarla avanti è a suon di incentivi economici e disincentivi normativi.

 

 

On 10/7/2021 at 13:27, livio78 scrive:

Credo che la maggior parte delle persone non abbia ancora compreso quale sia il vero problema. L'auto elettrica è OVVIO pure per un bambino di 2 anni che è una tecnologia vecchia (oltre un secolo) ma mai sviluppata per motivi prettamente economici e politici e quindi, in realtà, è una tecnologia nuova con tante incognite e dubbi. 

 

Questa è una cagata pazzesca, enorme. La tecnologia elettrica non è andata avanti perché ha sempre avuto la zavorra della batteria: bassissima autonomia e pesi elevati. E siamo ancora lì. Semmai quello che possiamo vedere è che l'unico motivo per cui oggi si sta sviluppando è l'intromissione della politica nello sviluppo tecnologico e nel mercato, una forzatura unilaterale.

 

Sul resto: lasciamo perdere, fatterelli raccontati male... Non so se hai presente la spinta industriale che ha portato l'automobile, dalla carrozza realizzata artigianalmente alla Ford Model T in serie... 

Modificato da jeby
  • Mi Piace 5

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

Link al commento
Condividi su altri Social

On 10/7/2021 at 13:13, Auditore scrive:

Vi aggiungo una chicca che magari non è nota; uno dei più grandi settori che produce CO2 è quello dedicato alla produzione di calcestruzzo. Se ne produce veramente tanta visto che ormai quasi tutti gli edifici sono costruiti in parte con tale materiale. Eppure nessuno se ne preoccupa...

 

stanno lavorando per abbassarla, però bisogna fare un distinguo tra costruzione (circa il 10 in calo) e gestione dell'edificio (che fa quasi il 30% da sola) 

Bisogna lavorare molto in entrambe le direzioni. 

  • Mi Piace 1

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Riporto anche qui considerazioni fatte nel post sulla Tesla di Masera.

 

A quanto pare anche le soluzioni basate su range extender per venire incontro all’ansia da autonomia non vengono più molto prese in considerazione dai produttori, sembra che con la progressiva diminuzione del costo delle batterie ogni forma di ibridazione spinta tipo PHEV ed EREV non sia considerata sufficientemente vantaggiosa in termini di costi/benefici.

 

Resta quindi l’ansia da autonomia che sembra un problema più psicologico, di abitudine, che un reale problema.

 

Basta ad esempio guardare una mappa delle colonnine per la ricarica pubblica per vedere quante c’è ne sono libere e disponibili in questo momento.

 

https://nextcharge.app/map

 

Con una colonnina anche solo da 22 kW, tra le più diffuse, si ricaricano circa 20 kWh in un’ora, che equivalgono a circa 100 km di autonomia.

C’è chi esce all’alba o alla sera per portare il cane a pisciare, nel peggiore dei casi basta uscire una volta per spostare l’auto dalla colonnina dopo un’ora o due di ricarica, se proprio non si ha un posto privato dove ricaricarla. 

 

È solo questione di abitudine, per qualcuno un lusso, ma non è impossibile.

  • Assurdo! 1
  • Perplesso... 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.