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Il futuro dell'auto (elettrica)


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Tra 2020 e 2030 si raggiungerà parità costo tra auto elettriche e veicoli tradizionali

Report Bloomberg-Nef in 20 anni più di metà veicoli privati elettrici

Tra il 2020 e il 2030 si raggiungerà la parità di costo, tra auto elettriche e veicoli tradizionali tenuti in considerazione anche i costi per l'installazione delle infrastrutture di ricarica private mentre nel 2040 più della metà dei veicoli saranno elettrici.
Sono queste le novità più evidenti sul futuro della mobilità sostenibile che emergono dall'Electric Vehicle Outlook 2019 di Bloomberg NEF. Secondo il rapporto, le vendite di veicoli a combustione interna hanno probabilmente già raggiunto il massimo livello. Nel 2018 le vendite di veicoli elettrici sono ammontate a 2 milioni: una cifra che dovrebbe crescere fortemente nei prossimi anni per toccare i 10 milioni nel 2025, i 28 milioni nel 2030 i 56 milioni nel 2040. E nel 2040 il 57% delle vendite veicoli privati sarà elettrico e più del 30% della flotta globale sarà elettrica. E sempre nello stesso orizzonte temporale il 56% delle vendite di veicoli commerciali leggeri sarà elettrico e il 31% dei veicoli commerciali medi in circolazione in Cina, Usa e Europa sarà elettrico. Mercato dominante per molti anni la Cina con il 48% delle vendite totali di veicoli elettrici nel 2025, il 34% nel 2030 e il 26% nel 2040. Il rapporto segnala inoltre una forte crescita della mobilità condivisa che se oggi rappresenta solo il 5% del totale dei chilometri percorsi dai veicoli passeggeri raggiungerà il 19% nel 2040 anno nel quale l'80% della flotta veicoli per la mobilità condivisa sarà elettrica.”

http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/eco_mobilita/2019/07/11/auto-report-per-le-elettriche-parita-di-costo-a-meta-2020_0e056ec4-0ba3-42a7-9135-58c6329138b3.html

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  • 3 settimane fa...
  • 1 mese fa...
1 ora fa, Maxwell61 scrive:

...

E liberandosi dei vantaggi geopolitici dei produttori di petrolio a favore di fonti multiple e differenziatissime. 

 

Legandoci mani e piedi alla Cina, oggi quasi unico fornitore di litio per le batterie.

Parmi un po' "dalla padella alla brace".

E permangono sempre i problemi del riciclo delle pile esauste.

 

PS: correggetemi se sbaglio.

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Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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1 ora fa, Sandro scrive:

 

Legandoci mani e piedi alla Cina, oggi quasi unico fornitore di litio per le batterie.

Parmi un po' "dalla padella alla brace".

E permangono sempre i problemi del riciclo delle pile esauste.

 

PS: correggetemi se sbaglio.

 

Uh? Cina fornitore quasi unico di Litio? Si, forse ti sbagli. I grandi fornitori di Litio sono Australia (enorme qta, il primo), Cile e Argentina. La Cina giusto fornisce se stessa e solo dagli ultimi anni. Lo stesso vale per le riserve  potenziali di Litio, stesse nazioni, con la Cina fanalino di coda a confronto coi primi. Basta consultare i dati dai siti specializzati in quel minerale, ci sono produzioni e riserve paese per paese.

 

https://investingnews.com/daily/resource-investing/battery-metals-investing/lithium-investing/lithium-producing-countries/

https://investingnews.com/daily/resource-investing/battery-metals-investing/lithium-investing/lithium-reserves-country/

 

E gli USA, di cui non vengono rivelate le produzioni per segreto industriale, si sono lanciate, proprio col nascere del business EV, a scoperchiare le loro riserve e sviluppare nuovi, efficienti ed economici metodi di estrazione.

 

batterygraph_0.jpg

 

Neanche come produttore di celle batterie la Cina brilla, visto che la Corea del Sud ha LG chem e Samsung e il Giappone Panasonic e solo ora tenta di vendere (come CATL) a stranieri disperati e con contratti temporanei perchè non c'è disponibilità di batterie e le fabbriche europee non sono ancora pronte.

 

Il grande interesse per le batterie auto ha smosso tutto il mercato e dal 2016 in poi il prezzo del Litio è crollato giù verticalmente. I costi delle celle batterie, per lo stesso motivo, invece hanno arrestato la loro discesa per eccesso di domanda rispetto alla capacità produttiva che non si incrementa velocemente come l'estrazione di un minerale. Tranne a chi se la fa da solo come Tesla.

 

Lo stesso dicasi per il "riciclo", documentarsi che in giro c'è tutto.

- ben prima di "esaurirsi", le batterie auto sono attese con ansia dal nascente grande business delle batterie stazionarie, al punto che si definisce una "First life" e una "Second Life" delle batterie auto, la seconda ben più lunga della prima in quanto in condizioni di temperatura e sollecitazioni favorevoli.

- il riciclo di tutti i metalli nobili a fine vita, Litio, Cobalto, etc... a quota 80% con le tecnologie più moderne al punto di essere diventato prezioso dal punto di vista strategico per il mercato dei minerali.

 

Un bel paper europeo recente a riguardo:

https://circulareconomy.europa.eu/platform/sites/default/files/circular_economy_impacts_batteries_for_evs.pdf

 

Insomma, è proprio il contrario, stanno nascendo business di grande portata e lungo futuro che girano intorno agli elementi batteria. Basta un pò di ricerca, se interessa l'argomento. Ma non molti perdono il tempo.

2 ore fa, itr83 scrive:

 

 rombo del motore.

 

Capisco. Vabbé :-)

Modificato da Maxwell61
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1 ora fa, Maxwell61 scrive:

 

Uh? Cina fornitore quasi unico di Litio? Si, forse ti sbagli. I grandi fornitori di Litio sono Australia (enorme qta, il primo), Cile e Argentina. La Cina giusto fornisce se stessa e solo dagli ultimi anni. Lo stesso vale per le riserve  potenziali di Litio, stesse nazioni, con la Cina fanalino di coda a confronto coi primi. Basta consultare i dati dai siti specializzati in quel minerale, ci sono produzioni e riserve paese per paese.

 

https://investingnews.com/daily/resource-investing/battery-metals-investing/lithium-investing/lithium-producing-countries/

https://investingnews.com/daily/resource-investing/battery-metals-investing/lithium-investing/lithium-reserves-country/

 

E gli USA, di cui non vengono rivelate le produzioni per segreto industriale, si sono lanciate, proprio col nascere del business EV, a scoperchiare le loro riserve e sviluppare nuovi, efficienti ed economici metodi di estrazione.

 

batterygraph_0.jpg

 

Neanche come produttore di celle batterie la Cina brilla, visto che la Corea del Sud ha LG chem e Samsung e il Giappone Panasonic e solo ora tenta di vendere (come CATL) a stranieri disperati e con contratti temporanei perchè non c'è disponibilità di batterie e le fabbriche europee non sono ancora pronte.

 

Il grande interesse per le batterie auto ha smosso tutto il mercato e dal 2016 in poi il prezzo del Litio è crollato giù verticalmente. I costi delle celle batterie, per lo stesso motivo, invece hanno arrestato la loro discesa per eccesso di domanda rispetto alla capacità produttiva che non si incrementa velocemente come l'estrazione di un minerale. Tranne a chi se la fa da solo come Tesla.

 

Lo stesso dicasi per il "riciclo", documentarsi che in giro c'è tutto.

- ben prima di "esaurirsi", le batterie auto sono attese con ansia dal nascente grande business delle batterie stazionarie, al punto che si definisce una "First life" e una "Second Life" delle batterie auto, la seconda ben più lunga della prima in quanto in condizioni di temperatura e sollecitazioni favorevoli.

- il riciclo di tutti i metalli nobili a fine vita, Litio, Cobalto, etc... a quota 80% con le tecnologie più moderne al punto di essere diventato prezioso dal punto di vista strategico per il mercato dei minerali.

 

Un bel paper europeo recente a riguardo:

https://circulareconomy.europa.eu/platform/sites/default/files/circular_economy_impacts_batteries_for_evs.pdf

 

Insomma, è proprio il contrario, stanno nascendo business di grande portata e lungo futuro che girano intorno agli elementi batteria. Basta un pò di ricerca, se interessa l'argomento. Ma non molti perdono il tempo.

Capisco. Vabbé :-)

 

Bene, significa che i miei ricordi non sono suffragati dai fatti. Magari mi confondo con altre terre rare per l'elettronica, ma boh :pen: 

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Non è che ti confondi ;-) è che in giro ci sono i meme qualunquisti....

57 minuti fa, Auditore scrive:

Quindi si passerà dal business del petrolio a quello del litio: il nuovo "oro verde". Ora capisco perchè l'idrogeno non interessa...

L'idrogeno interessa solo alle lobby che vogliono detenere il controllo sui carburanti, visto che con l'elettricità ti si inchiappetta anche un pannello solare privato. 

 

Il monumento tombale a H2 per autotrazione in due parole si trova sul sito EPA.gov, dove l'assoluta, fisica  inefficienza  senza appello si tramuta in numeri: Mpge ovvero consumo in miles per gallon equivalenti a parità di contenuto energetico:

 

Toyota Prius Hybrid = 56 mpge

Honda Clarity Fcv = 68 mpge (la migliore)

Hyundai Ioniq = 136 mpge

Tesla M3 SR+ = 134 mpge

 

Non c'è piu nulla da dire di fronte a un fattore 2. 

Modificato da Maxwell61
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