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Declino Lancia: quand'è iniziato?


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Fino a pochi anni fa, inizi '90, possedere una Lancia era una bella soddisfazione. Thema, Prisma e Delta erano simboli di bellezza, eleganza e sportività. Era un sogno possederle, ricordo quando salii per la prima volta su di una Prisma, incantevole, non volevo più scendere se non fosse stata mia. La Thema era una vettura molto utilizzata anche a livello aziendale, più di tante BMW o Mercedes. Poi la Dedra (ma che caxxx di nome!) non all'altezza della progenitrice anche se ancora elegante e blasonata ma cara, troppo cara e troppo poco dotata, con la carrozzeria dello Studio Idea, altra toppa della Fiat. Poi la Kappa (o) anch'essa disegnata (?) dall'Idea come la 155 e la Tempra. Quando in Fiat si fissano!

Da li e dalla scarsa affidabilità denunciata dalla Kappa, è iniziata la discesa della ns amata Casa. Il tracollo totale con Lybra e Thesys, la prima vecchia già all'esordio, cambiata più volte nel corso della progettazione ma nata vecchia, non accattivante. La seconda troppo eleganta, troppo blasonata e non adatta a competere con BMW5 e Mercedes E. Ci voleva forse un prodotto della categoria della serie 3 e della C, migliore della Lybra anche come linea. Possono essere suffcienti Ypsilon e Musa (dai, non paragonatela alla classe A) a far risalire le vendite di questa società, a farla ricordare nel mondo. Ma vi ricordate quando le Y10 erano al top delle vendite in Francia, con il marchio Lancia? Oggi chi lo sa più chi costruiva quella vettura, esiste il marchio Lancia in Francia e nel Mondo? Ci vogliono soldi dicono, io li farei tirare fuori da coloro che hanno deliberato certe scelte sconsiderate e a quelli che oggi non vogliono avere il coraggio di proseguire per determinate strade. Auguri Lancia, speriamo presto possa tornare ai livelli che ti competano, che anche tu possa trovare sulla tua strada un modello tipo Audi 80, tipo Citroen C3, tipo Peugeot 205 o tipo Alfa Romeo 156 che possano risollevare le tue claudicanti sorti

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Concordo con Velox. Senz'altro il ritiro dai rallies internazionali è stato un boomerang. Basti pensare che la sola Delta Integrale è stata sufficiente per anni a mantenere in listino pure la Delta 1a serie, benchè fosse palesemente superata, almeno esteticamente.

La Dedra (nome quanto meno inopportuno sui mercati di lingua inglese causa la sua assonanza con "dead rat", topo morto... :? ) non era per niente bella eppure nei primi due-tre anni di commercializzazione non ha deluso, ed anzi la Fiat non l'ha neppure trascurata (al contrario di quanto è stato fatto con la Lybra), presentando a breve distanza versioni sovralimentate a trazione sia anteriore che integrale. Ricordo di essere salito su una Dedra 2000 Turbo esposta allo stand Lancia del salone di Torino '92, e ricordo molto bene quegli spettacolari interni in pelle frau con sedili anatomici...Nei primi anni di commercializzazione, la Dedra fu abbastanza diffusa almeno quanto lo è stata l'Alfa 156 recentemente (fatti i dovuti paragoni).

La Delta II è stata qualcosa di completamente inutile. Il suo flop è stato provocato non tanto dal fatto che era brutta (non lo era certamente di più della Fiat Tipo) e nemmeno dal fatto che era una Dedra senza il terzo volume: è stato provocato dal fatto che è stata messa in vendita, nel '93, con almeno quattro anni di ritardo. Il perchè non lo so, forse non si voleva dare fastidio alla plurivittoriosa Delta Integrale, ad ogni modo è così. Ho un servizio sul numero di Marzo 1987 di 4Ruote, in cui si vede quella che allora era nota come Lancia Tipo 2 camuffata, praticamente definitiva. Perfino la ricostruzione era pressochè identica, a parte qualche dettaglio nei gruppi ottici. Credo che la cosa spieghi bene come mai questo modello può aver dato una mazzata bella tosta alla Lancia.

La Kappa: non appena l'ho vista, ho subito pensato: questa non avrà mai il successo della Thema. A parte i problemi di affidabilità ai quali si è cercato di rimediare col modello '96, era l'estetica che secondo me era troppo anonima. Sarebbe bastato un frontale leggermente diverso e dei gruppi ottici posteriori a sviluppo verticale (come nella Thema) per cambiare non poco la situazione. Cambiamenti che guarda caso erano stati approntati per un restyiling mai entrato in produzione perchè nel frattempo era stata deliberata la Thesis. 4Ruote pubblico le foto di una scocca di quella K-restyiling, parzialmente nascosta da un telo se non ricordo male.

Penso che ormai sia inutile chiedersi il come ed il perchè del declino del marchio: potremmo discuterne amabilmente per giorni e giorni; semplicemente, potremmo ricondurre il tutto ad una serie di decisioni aziendali infelici ed errate. Tutto questo col senno di poi...

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qualche mese fa ho avuto il piacere di assistere ad una lezione in facoltà condotta da Mike Robinson (ex direttore del Centro Stile Lancia ma a quei tempi già passato in Fiat) che ci ha spiegato tra le altre cose, anche i motivi del declino della Lancia (passaggio necessario per introdurre il discorso Thesis) con un vero e proprio grafico. come già giustamente affermato il ritiro dai rally è stata una delle cause maggiori. Gianni Lancia che aveva ereditato l'azienda di famiglia aveva investito molto (forse troppo) nelle corse, tanto da ritrovarsi praticamente sul lastrico e vedersi costretto a vendere alla Fiat (la famosa 1 lira ecc ho fatto un pò di dietrologia scusate).. fatto sta che a quei tempi la produzione Lancia si divideva in due filoni: quello delle gare che era decisamente in salita, e quello delle auto di lusso, che poi erano il core business della Lancia, mooolto trascurato. con l'acquisizione dell'Alfa Romeo nel 1986, la Fiat decise che a quel punto, le gare, la sportività e compagnia bella all'interno del Gruppo sarebbero state rappresentate dall'Alfa.. della serie "grazie di tutto Lancia, adesso non ci servi più". tolte le sportive della Lancia che la gente aveva imparato ad amare rimaneva ben poco... il resto è storia di oggi

Come se fosse antani per lei

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..... con l'acquisizione dell'Alfa Romeo nel 1986, la Fiat decise che a quel punto, le gare, la sportività e compagnia bella all'interno del Gruppo sarebbero state rappresentate dall'Alfa.. della serie "grazie di tutto Lancia, adesso non ci servi più". tolte le sportive della Lancia che la gente aveva imparato ad amare rimaneva ben poco... il resto è storia di oggi

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....business della Lancia, mooolto trascurato. con l'acquisizione dell'Alfa Romeo nel 1986, la Fiat decise che a quel punto, le gare, la sportività e compagnia bella all'interno del Gruppo sarebbero state rappresentate dall'Alfa.. della serie "grazie di tutto Lancia, adesso non ci servi più". tolte le sportive della Lancia che la gente aveva imparato ad amare rimaneva ben poco... il resto è storia di oggi

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Ottimo, come sempre, il tuo intervento Lanciaboxer.

Anche se dissento in qualche passaggio, questo non m'impedisce di condividere il tuo esposto.

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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