Declino Lancia: quand'è iniziato?

[Lanciaboxer]

... in realta ho scritto velocemete e condensando molto passaggi che in effetti sarebbero molto piu articolati, certamente fra questi c'è tutto il periodo Fiat, sia gli anni 70 che gli anni 80, in entrambi i casi si tento' di fare il possibile per trovare un equilibrio tra tecnica assolutamente differenziata e superiore (basti vedere gli schemi delle Lancia Beta/Gamma e poi Delta/Thema e confrontarli con.. le attuali 147/156/Gt per capire che qualita avevano quelle auto) cosiccome manca una grossa parte che in Lancia era di assoluto prim'ordine in termini di introduzione sul mercato come Volumex (compressore volumetrico), Turbo, trazioni integrali ecc... e costi/vendite del marchio.

Imho, gli intenti erano ottimi, forse non sempre il marketing era di primo livello e noon sempre alcune scelte qualitative erano al pari di cio che stavano facendo piano piano i tedeschi ma di quel periodo mi piace molto l'immagine della Lancia perchè attaccava, atttaccava a tutto campo, stava sul mercato con auto che la gente sognava, dinamiche, attaccava a tal punto da tentare (anche in modo un po maldestro) di entrare sul mercato americano in grande stile (ho la cartella stampa della prima Lancia Gamma ed è eccezionale cio che si prefiggevano di fare anche in Usa), facendo auto moderne e classiche nello stesso tempo con un marchio che poteva correre nell'Endurance, in Pista e poi nei Rally... (tra l'altro vincendo come nessun'altro)

ciao

[pirata21]

ottimo intervento lanciaboxer, concordo con te. Lancia era conosciuta per le idee innovative gia nei primi anni del marchio, faccio un esempio anche banale magari: è stata la prima a proporre di serie il tergicristallo, senza contare poi i "laboratori" che erano stratos, 037, s4 e delta hf. Di sicuro il declino è stato accentuato quando la delta 1 non è stata degnamente rimpiazzata. Tanti criticano la dedra, ma, non perchè io la posseggo, alla fine ne sono state vendute un buon quantitativo (almeno in italia, all'estero non so) tanto che ne sono derivate le versioni hf integrale (e in genere si fanno versioni simili solo quando l'auto è apprezzata - vedi 156 con la gta-). per dire in famiglia ne abbiamo avute ben 4 (una 1.6 standard '89, 1.8 '91, 1.8 16v Ls '95 e la mia 1.9 td '97), costavano si più di tempra e 155 ma di sicuro rispetto a queste erano un po' più rifinite

[roberto.c]

... in realta ho scritto velocemete e condensando molto passaggi che in effetti sarebbero molto piu articolati, certamente fra questi c'è tutto il periodo Fiat, sia gli anni 70 che gli anni 80, in entrambi i casi si tento' di fare il possibile per trovare un equilibrio tra tecnica assolutamente differenziata e superiore (basti vedere gli schemi delle Lancia Beta/Gamma e poi Delta/Thema e confrontarli con.. le attuali 147/156/Gt per capire che qualita avevano quelle auto) cosiccome manca una grossa parte che in Lancia era di assoluto prim'ordine in termini di introduzione sul mercato come Volumex (compressore volumetrico), Turbo, trazioni integrali ecc... e costi/vendite del marchio.

Imho, gli intenti erano ottimi, forse non sempre il marketing era di primo livello e noon sempre alcune scelte qualitative erano al pari di cio che stavano facendo piano piano i tedeschi ma di quel periodo mi piace molto l'immagine della Lancia perchè attaccava, atttaccava a tutto campo, stava sul mercato con auto che la gente sognava, dinamiche, attaccava a tal punto da tentare (anche in modo un po maldestro) di entrare sul mercato americano in grande stile (ho la cartella stampa della prima Lancia Gamma ed è eccezionale cio che si prefiggevano di fare anche in Usa), facendo auto moderne e classiche nello stesso tempo con un marchio che poteva correre nell'Endurance, in Pista e poi nei Rally... (tra l'altro vincendo come nessun'altro)

ciao

mmmhhh!

Attenzione! Terreno minato!

Conosco un po' quegli anni ed il tuo accenno al mercato americano potrebbe essere discutibile: un dissanguamento come in quegli anni per un tentativo così tecnicamente assurdo è difficile da trovare nella storia dell'auto!

Se ti descrivessi le modifiche tecniche che si apportavano alle auto di quegli anni per poterle esportare in quantitativi simbolici (ad essere eleganti) negli USA, ci potremmo riempire un libro di "comics".

[Paco]

i rally erano il veicolo pubblicitario migliore per lancia

[Lanciaboxer]

mmmhhh!

Attenzione! Terreno minato!

Conosco un po' quegli anni ed il tuo accenno al mercato americano potrebbe essere discutibile: un dissanguamento come in quegli anni per un tentativo così tecnicamente assurdo è difficile da trovare nella storia dell'auto!

Se ti descrivessi le modifiche tecniche che si apportavano alle auto di quegli anni per poterle esportare in quantitativi simbolici (ad essere eleganti) negli USA, ci potremmo riempire un libro di "comics".

ehehe so bene che conosci come nessun'altro quel peiodo... e so bene che disastro è stato e quanto costava..

per questo di quel periodo ho portato proprio l'esempio Gamma, che coi guai avuti all'inizio faticava in UE figuarrsi in USA dove poi (per non rischiare guai grossi di immagine e garanzie, non è stata nemeno portata (nonostante sulla cartella stampa si faccia proprio riferimento ad un'auto da cui si sapettano molto su quel mercato....)

esempre per sottolineare come fosse assurdo tentare di entrare in quel mercato ho scrittto" attaccava a tal punto da tentare (anche in modo un po maldestro) di entrare sul mercato americano", come dire che era un'impresa titanica in un periodo cosi come gli anni 70 e per la stessa Fiat di quegli anni.

Btw, volevo solo portarlo come esempio di una casa che voleva espandersi, non che la cosa sia stata un successo, il contrario della Lancia che abbiamo conosciuto in questi 10 anni che invece si è solo ritirata (e molte generazioni purtroppo conoscono solo questa Lancia...)

ciao

[Lanciaboxer]

ottimo intervento lanciaboxer, concordo con te. Lancia era conosciuta per le idee innovative gia nei primi anni del marchio, faccio un esempio anche banale magari: è stata la prima a proporre di serie il tergicristallo, senza contare poi i "laboratori" che erano stratos, 037, s4 e delta hf. Di sicuro il declino è stato accentuato quando la delta 1 non è stata degnamente rimpiazzata. Tanti criticano la dedra, ma, non perchè io la posseggo, alla fine ne sono state vendute un buon quantitativo (almeno in italia, all'estero non so) tanto che ne sono derivate le versioni hf integrale (e in genere si fanno versioni simili solo quando l'auto è apprezzata - vedi 156 con la gta-). per dire in famiglia ne abbiamo avute ben 4 (una 1.6 standard '89, 1.8 '91, 1.8 16v Ls '95 e la mia 1.9 td '97), costavano si più di tempra e 155 ma di sicuro rispetto a queste erano un po' più rifinite

Io ho sempre pensato che per quanto Dedra era un Lancia in strettissima parentela coi modelli Fiat, molto piu che le sue antenate, sia stata un'auto che appena entrata sul mercato era molto valida e competitiva, ha venduto tantissimo ed era la meglio riuscita tra 155, Tempra, per un certo periodo leggevo vendesse anche 1000 auto al mese in Germania... quello che oggi fanno 156 e 147: il suo problema è stato il periodo successivo: invece di migliorarla in Fiat hanno fatto il contrario, l'hanno sempre piu ridimensionata per contenere costi, esattamente il contrario di quello che hanno fatto Bmw, Audi e Mercedes esattamente in quel periodo, loros sono passati dalla vecchia E30, alla E36, dalla 190 alla C, dall'audi 80 alla 80 2s a cui misero cerchi da 15 di serie, modifiche alla carrozzeria per farla "piu importante", migliorarono moltissimo la qualita interna, gli affiancarono una SW d'immagine perfetta ecc.. con la Dedra si è andati dalla parte opposta, al risparmio, dismessi i modelli di punta come l'eccezionale HF, e anche la SW è arrivata tardissimo e aldisotto delle avversarie sopra: da li in poi abbiamo veramanete perso tanto terreno coi tedeschi, col solo riferimento di fare una Lancia "un po meglio di una Tempra", prima si ragionava in modo doverso.

[pirata21]

già, non l'hanno evoluta nel tempo, solo per quanto riguarda i motori a benza sono andati avanti, introducendo i 16v per il resto solo le modifiche alle sospensioni per l'ultima serie (derivate dalla marea)

[fulvio]

I rallye erano motivo di grande fama ma non penso che sia stato il fatto di fermarsi nei rallye che ha creato il declino.

E piuttosto e prima di tutto, il smettere di avere modelli sportivi. Stessa storia con la Fiat.

Prima c'erano Delta, Thema Turbo, Fiat Uno turbo, poi Punto GT, Fiat Coupé... da quando hanno fermato di produrre versioni sportive i 2 marchi hanno perso molto.

Nel caso Lancia non penso sia stato lo stop dei rallye, perchè communque hanno avuto 6 anni di successi consecutivi, ma piuttosto ritrovarsi al termine di questo periodo con una Delta II orribile, anonima, lontana anni luce dalla Delta di prima. E il declino è venuto proprio in quel momento. Tutti dicevano che la nuova Delta non valeva quella di prima.

Se avrebbero uscito un modello stupendo (tipo la 147 di oggi in quanto a immagine) che riprendesse lo spirito della Delta di prima di sicuro il prestigio del marchio non sarebbe andato nel cesso come invece lo è stato.

Riassumendo penso che il declino e dovuto a 2 fattori principali : il design e motori non piu sportivi ovvero la fine della sportività nella produzione e non tanto per la fine della sportività nelle competizioni. Cio si collega a quanto gia detto sullo sbaglio del marketing che ha attribuito la sportività solo ad Alfa.

Perchè non per causa della fine dei rallye ? Perchè anche Fiat da quando ha tolto tutto cio che aveva di sportivo e scesa sempre piu in basso.

[Phormula]

Concordo con l'analisi di Lanciaboxer.

Secondo me l'errore più grande è stato non avere trovato un partner straniero per Lancia negli anni '60, qualcuno che avesse le risorse e la volontà per trasformare l'azienda in un marchio di prestigio a livello mondiale. Oggi ci troveremmo con l'equivalente di una Mercedes anzichè con una specie di Autobianchi del nuovo millennio. Ovviamente vincolando la vendita al fatto che l'azienda restasse in Italia.

[steve61]

A margine della presentazione della Musa, Demel avrebbe detto: "Non sveliamo in anticipo i programmi futuri, ma vi assicuro che la Lancia avrà un suo preciso ruolo nelle nostra strategie. E dovrà attenuare la sua dipendenza (oggi nell'ordine dell'84%) dal mercato domestico, seguendo l'esempio di Ypsilon che va bene anche all'estero".

Speriamo che quello che ha detto diventi realtà; per ora, io non vedo tutto questo buon andamento di Ypsilon all'estero.