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Problemi delle Tesla


maxsona

Domanda

On 18/1/2022 at 23:30, Pawel72 scrive:

 

Tesla Model 3 se lo sogna  la qualità della Peugeot 308 ..., forse fra 10 anni ci arriveranno a livello della francese...

 

Non mi pare che la 308 possa vantare, per esempio, lo schema sospensivo della Model 3

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1 ora fa, TurboGimmo scrive:

Ho letto tutto d'un fiato, due domande:

 

 

 

Cosa intendi con NON TESTATA? come è possibile che una casa costruttrice metta in vendita dei componenti non testati?

 

 

Idem come sopra. Nelle macchine ICE l'informazione della capacità del serbatoio è dichiarata.

Come è possibile che siano in commercio auto dove la capacità della batteria non è dichiarata? E' indicata ovunque, nei cellulari, nei pc, etc... e non nelle auto?

 

Mi sembra strano, ma mi sembrano più mancanze dell'ente regolatore/certificatore, che permette a Tesla di ciurlare nel manico.

 

 

 

 

Il riferimento al non testata viene da indagini non ufficiali fatte quando sono uscite le M3 con batterie LFP di CATL da Shangai. Un disastro, crolli della capacità batterie continui, fino al dimezzamento, con il freddo o meno. 

In Cina non sono pecore come in Occidente, e a Tesla per esempio per i braccetti delle Model S gli hanno fatto fare richiamo a 30,000 macchine e in US o EU nulla.
Gli utenti cinesi si sono rivoltati e hanno iniziato a indagare: queste LFP, nuove, non erano mai state testate perchè non esiste un team di test nella fabbrica.

Come prassi Tesla, i tester siete voi. Non avete notato che per le Tesla sono del tutto mancate le foto spy dei muletti? Beh, un motivo c'è.....

 

Le LFP hanno particolare bisogno di essere testate perchè il BMS, in generale, ha sempre problemi di taratura a causa del comportamento e del tipo di variazione di voltaggio delle celle con questa chimica. Adesso non ricordo di preciso gli estremi della cosa. Quindi è venuto fuori il problema, visto che il BMS è Tesla, ovviamente.

 

E sempre sulle LFP di Tesla, posso aggiungere che la cosa che Elon e Tesla dicono di fare, riempirle spesso al 100% perchè possono farlo senza danni rispetto alle ternarie, pare che sia solo perchè così il BMS riesce a ricalibrarsi spesso (il problema di cui sopra) e non perchè questo non faccia male alle batterie.

Questa è una cosa che approfondirò perchè non ho sentito di altri costruttori che dicano sta cosa di caricare spesso al 100%. 

20 minuti fa, Gil scrive:

Mica li perdi vendi oggi

Non è così semplice ;-)

 

Se il giorno in cui mi sono liberato delle mia M3 , in marzo 2021, incazzato avessi venduto le $TSLA, valevano 600$.

In novembre 2021 valevano 1250$, piu del doppio. 

Non so se mi sono spiegato....

 

 

Ecco, non la trovavo

 

 

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Per quanto riguarda la capacità delle batterie (o la loro provenienza) o anche la loro chimica, che per me dovrebbe essere obbligatorio, nessun ente richiede che siano denunciate in fase di comunicazione al cliente. Ma visto che i costruttori non ti danno nemmeno una lista degli accessori montati o meno in fase di contratto, la cosa non mi sembra strana.

 

Solo la Germania ha l'obbligo di indicare nell'omologazione la capacità della batteria lorda, che in realtà non è poi cosi precisa e differisce da quella reale. E' stato proprio dai documenti degli utenti tedeschi che ci si è resi conto che c'erano 2 batterie diversi nei primi tempi, ma il dato non era preciso e a volte confuso o sbagliato.

 

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Dimenticavo un dettaglio della truffa Tesla ben architettata per il mercato EU:

 

Il WLTP che hanno fatto riomologare al tempo per le 2021, 580 km, era relativo al valore più basso delle LG Chem, così quelle che avevano Panasonic, che avrebbero dato un dato piu elevato, non comparivano a prima istanza e non ci sarebbero state contestazioni in caso di controlli. 

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1 ora fa, Maxwell61 scrive:

Per quanto riguarda la capacità delle batterie (o la loro provenienza) o anche la loro chimica, che per me dovrebbe essere obbligatorio, nessun ente richiede che siano denunciate in fase di comunicazione al cliente.

 

Ma non vengono nemmeno comunicate all'ente certificatore?

Per dirti, nelle ICE i motori hanno i cavalli dichiarati e testati dall'Ente, cosi' come le percorrenze.

 

Non viene fatto un lavoro simile alle batterie?

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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36 minuti fa, TurboGimmo scrive:

 

Ma non vengono nemmeno comunicate all'ente certificatore?

Per dirti, nelle ICE i motori hanno i cavalli dichiarati e testati dall'Ente, cosi' come le percorrenze.

 

Non viene fatto un lavoro simile alle batterie?

no, a quanto pare solo in Germania che lo chiedono.

 

Negli Usa l'EPA pare se lo misura da se.

Anche se so che i dati EPA possono venire da autocertificazione. Probabilmente in questo caso non è un dato obbligatorio da comunicare, almeno credo.

 

A dire il vero nemmeno la potenza max del motore elettrico trovi nei documenti EU e Italia, c'è solo il dato della potenza max continuativa per 30 min, che è piu legato alla batteria e al settaggio della gestione powertrain, ovvero a quello dei kW che la batteria accetta di erogare, che al massimo spunto del motore.

 

Infatti dobbiamo scoprire la potenza dei motori elettrici dai fan che le portano sui banchi a rullo.

 

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@Maxwell61 ho letto tutto, molto interessante da approfondire. Per la cronaca io ho E3LD che dovrebbero essere Panasonic.

 

 

2 ore fa, Maxwell61 scrive:


Come prassi Tesla, i tester siete voi. Non avete notato che per le Tesla sono del tutto mancate le foto spy dei muletti? Beh, un motivo c'è.....

 

 

Questo è inesatto. Molte case non testano coi muletti, passando la prima fase esclusivamente via SW e successivamente dopo la presentazione, per strada, nei mesi successivi.

 

Fu così addirittura per la Bravo.. e in rete di Tesla in fase di test camuffate ce ne sono parecchie.

 

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11 minuti fa, A.Masera scrive:

@Maxwell61 ho letto tutto, molto interessante da approfondire. Per la cronaca io ho E3LD che dovrebbero essere Panasonic.

 

Ti è andata bene, è sicuramente Panasonic NCA, non mi sono piu aggiornato ma la L dovrebbe essere la 82 kWh lorda che inizialmente, per scarsità produttiva, era presente solo sulle Performance. Le E5D erano lordi 75 kWh.

Ma, non sono sicuro, forse c'è stata ulteriore variazione di sigla, ma posso aver visto male, visto di striscio qualcosa, avendo perduto interesse nella casa.

 

Cita

e in rete di Tesla in fase di test camuffate ce ne sono parecchie.

Ben difficile che mi sia sfuggito, visti gli anni di frequentazione assidua dei forum piu smanettoni americani, quando qui era "schema ponzi" pronta per l'oblio e se ne fregavano tutti.

 

Ricordo a stento 2 avvisamenti di prototipi di M3, che forse era pure lo stesso. 

La frequenza, e soprattutto la durata dei periodi di tempo in cui si vedono i muletti, tipicamente dai 6 mesi minimo a un anno, se non di piu, non è mai risultata con un prodotto tesla.

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Comunque, per lo meno in teoria, tipologia e capacità del pacco batterie dovrebbe essere trasparente all'utente finale, purché siano  garantite le curve di ricarica media e l'autonomia certificata. 

Quindi l'utilizzo di questa o quella tipologia di accumulatori non dovrebbe essere un problema. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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11 minuti fa, stev66 scrive:

Comunque, per lo meno in teoria, tipologia e capacità del pacco batterie dovrebbe essere trasparente all'utente finale, purché siano  garantite le curve di ricarica media e l'autonomia certificata. 

Quindi l'utilizzo di questa o quella tipologia di accumulatori non dovrebbe essere un problema. 


non ci trovo nulla di scandaloso nell’utilizzare prodotti diversi (basti pensare agli smartphone, i produttori ad esempio dei componenti di iPhone sono diversi anche sullo stesso modello), scandalosa semmai è la gestione ed il fatto di utilizzare un prodotto non sicuro.

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20 minuti fa, stev66 scrive:

Comunque, per lo meno in teoria, tipologia e capacità del pacco batterie dovrebbe essere trasparente all'utente finale, purché siano  garantite le curve di ricarica media e l'autonomia certificata. 

Quindi l'utilizzo di questa o quella tipologia di accumulatori non dovrebbe essere un problema. 

 

Suppongo che una truffa del genere non venga in mente a nessun produttore auto, anzi, ne sono sicuro. E' stata la cupidigia di vendere anche se mancavano i pezzi. Ecco come ha risolto i problemi di fornitura.

 

Ma ha fatto di peggio. A tutte le M3 e MY, per i recenti problemi di pezzi elettronici, Musk ha deciso mesi fa di togliere il radar anteriore e lasciarlo solo per i pochi pezzi di S e X.

 

E affidando tutto alle telecamere cheap di 1,2 Mp di cui sono dotate, il che ovviamente ha peggiorato un grave problema, il "Phantom Braking", che afflige le Tesla dal 2017 ai giorni nostri senza soluzione: questa è storia per un altro articoletto per voi...

 

Il problema esiste fin dal 2016-2017 quando Musk ha dovuto sviluppare il suo sistema perchè Mobileye lo ha mandato letteralmente a cagare denunciando pubblicamente le sue pericolose pressioni a far fare al sistema quello che non era progettato per fare, e in più chiamandolo Autopilot, creando un equivoco pericoloso.

L'occasione per mollare Tesla fu un incidente mortale causa Autopilot che tale non era e non è. E le Model S e X rimasero per un anno senza alcun Adas.

 

E non si è fermato nemmeno per la mancanza di USB tipo C, consegnando le auto lasciando i buchi oltre che senza radar. E senza avvisare i clienti.

 

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