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La crisi è cominciata lì?


picpus

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Sull'Espresso ho trovato questi dati:

Vendite Italia 1998 Fiat Punto I serie 288000

Vendite Italia 2003 Fiat Punto II serie 188000

Un calo del 34%, mentre il mercato ha avuto solo un calo dell'11%.

Nel 2003 un po' di auto forse si sono perse per il restyling. Inoltre, se non sbaglio, per parte del 1998 ci furono gli incentivi alla rottamazione. Quindi sono dati un po' relativi. Però qualche considerazione si pò fare.

La Punto I era una bestseller in Italia e in Europa, cosa che la Punto II non è riuscita purtroppo a fare. Perchè? Certamente sono aumentate le concorrenti (206, C3, Yaris...), ma forse la Punto II non ha la personalità che aveva la sua progenetrice.

Eppure la qualità non manca. Ma qui si ritorna al discorso della Stilo, dove ad una ottima qualità non corrisponde uno stile che fa emozionare (tranne la 3p).

La crisi quindi è cominciata con la Punto II e non con la Stilo?

Forse è una semplificazione del poblema, ma indicativa. La Punto è l'auto più importante per Fiat e quindi...

Speriamo che la nuova Punto ritorni a far emozionare :wink:

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Ripeto tutto questo ad 2 anni....

Stilo è un mega flop in come vendite in rapporto al previsto, ma nel C fiat non è mai stata fortissima.

Sono punto 99 e seicento che hanno inciso di più sulla crisi....alla fine fra il 2000 e il 2003 fiat in italia nopn è crollata ancora di più grazie alla vecchia panda venduta a 6000 euro!!

In europa fiat è sempre stata leadre nel B...inizio 2000 a parte punto 99 è stata superata e di molto da 206 e da un anno anche da clio...e vende circa come corsa.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Ripeto tutto questo ad 2 anni....

Stilo è un mega flop in come vendite in rapporto al previsto, ma nel C fiat non è mai stata fortissima.

Sono punto 99 e seicento che hanno inciso di più sulla crisi....alla fine fra il 2000 e il 2003 fiat in italia nopn è crollata ancora di più grazie alla vecchia panda venduta a 6000 euro!!

In europa fiat è sempre stata leadre nel B...inizio 2000 a parte punto 99 è stata superata e di molto da 206 e da un anno anche da clio...e vende circa come corsa.

Sul flop Stilo non posso che essere d'accordo. Assurdo che 147 in Italia spesso venda più di Stilo berlina. Come se in Germania A3 vendesse più di Golf.

Comunque, tornando alla tua riflessione, secondo me la crisi ha radici più lontane, secondo me bisogna risalire ai primi anni '90. Allora l'azienda andava ancora bene in termini di numero di vetture vendute, ma stava incominciando a perdere colpi sul mercato europeo. Praticamente Fiat si stava chiudendo a riccio sul mercato italiano, rinunciando a competere su quelli esteri. Una strategia che poteva avere senso negli anni '60, quando il mercato domestico era in un certo senso un'oasi protetta, ma che a breva avrebbe mostrato tutti i suoi limiti.

E i limiti sono venuti fuori con la prima stagione degli incentivi (1997-98), quando tanta gente che in garage aveva una vecchia Fiat (in molti casi una vecchia Uno) ha deciso di approfittare degli incentivi per cambiar macchina. Molti di questi erano clienti che in assenza di incentivi avrebbero acquistato una vettura usata e che entravano sul mercato del nuovo per la prima volta e molti altri non avevano preferenze particolari di marca ma puntavano al miglior rapporto qualità/prezzo. Risultato: altri costruttori generalisti (in particolare Ford, Opel e Renault) si sono trovati una occasione ghiotta fra le mani. Insomma non è affatto scontato che chi rottamava una Uno comprasse una Punto.

Contemporaneamente è bastato "sbagliare" una serie di modelli (Brava, Marea Berlina) o non farli (SUV, monovolume media, erede della Croma), ritardare la sostituzione della Panda, per completare il danno e arrivare al 2001 con l'immagine di un costruttore che vende "a prezzo".

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costruttori generalisti (in particolare Ford, Opel e Renault) si sono trovati

".

Bè io intendevo il crollo dal 38-40&..del 97 al 27 del 2003....ovvio tu intendi la crisi dal quasi 60% del 88 al 38% del 98..intendo come gruppo.

Tante cause come dici tu ma io gli darei anche un nome l'auto che coi suo prezzi ha scardinato l'intoccabilità in italia di fiat nel B..fiesta 89....e poi qui odiano ww...

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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DA un mio post di qualche set fa...penso posso essere utile per questa discussione

Da una giusta domanda di 126-131, e penso possa interessare anche chi sui 20 anni è abituato a vedere tante auto straniere da noi.e crede sia sempre stato così, ecco il crollo del gruppo Fiat sul mercato Italiano dal 1984 al 2003….oggi 2004 finalmente si è frenato il crollo.

Percentuale Fiat sul mercato italiano

1984 61.6%

1988 58.95%

1990 51.97% (primo anno completo di vendite di fiesta 89..)

1992 43.54%

1994 45.76% (ripresa col lancio della punto..da quell’anno quote sempre in calo)

1998 38.93% (introduzione della seicento….opel e ford sempre più su…e psa e totota non avevano ancora fatto boom)

2001 34.30% (nonostante vagonate di seicento e punto 99 a KMO)

2002 30.26% (introduzione della stilo….)

2003 28.01% (per fortuna con 4 mesi di panda e ypsilon ….l’anno peggiore della storia fiat)

2004 28.83%

..speriamo con tutti i nuovi competitors rispetto a 20 anni fa impossibile tornare al 60% del mercato ma con una gamma completa e mantenendo margini accettabili al 35% si potrebbe arrivare

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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costruttori generalisti (in particolare Ford, Opel e Renault) si sono trovati

".

l'auto che coi suo prezzi ha scardinato l'intoccabilità in italia di fiat nel B..fiesta 89....e poi qui odiano ww...

E' un vecchio discorso, ma in tanti continuano a ragionare con il paraocchi e guardare solo VW. Sono anni che vado dicendo che prima di pensare a strapprare clienti a VW, Fiat dovrebbe recuperare quelli che ha regalato a Opel, Ford, Renault e Peugeot.

La Fiesta dell'89 è stata la macchina che ha infranto una regola non scritta del mercato dell'auto.

Fino ad allora il "price leader" sul mercato italiano era Fiat. Gli altri si adeguavano, posizionandosi sopra o sotto, a seconda di quanto puntavano a vendere e dell'immagine che volevano dare al marchio. Nel segmento B i prezzi delle varie Clio-Corsa-Fiesta-106-Polo-Ibiza erano fissati in base al prezzo della Uno. Infatti ogni volta che Fiat rivedeva il listino, gli altri si adeguavano.

Nel fissare il prezzo della Fiesta '89, Ford ha infranto questa regola, adottando una politica dei prezzi molto aggressiva in relazione ai contenuti del prodotto. Per carità, la Fiesta '89 avrà avuto anche un sacco di difetti, ma è innegabile che per la prima volta il ruolo di "price leader" sul mercato italiano sia passato nelle mani di un costruttore straniero.

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Avete ragione, ma la Uno aveva solo la 205 e la R5 come avversari. La Fiesta degli anni '80 era notevolmente inferiore alla Uno,ma anche alla 127. Io ce l'ho avuta, e non esisteva confronto con le Uno e le 127 dei miei amici.

La Fiesta dell'89 ha spiazzato Fiat, subito dopo è arrivata la Clio e Fiat ci ha messo 3 anni per lanciare la pur ottima Punto, che infatti è stata sempre tra le prime 3 in Europa.

Ora però ci sono molte più rivali e la Punto II per me non è all'altezza.

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Il problema Punto non è comunque solo estetico. Ma è piuttosto riassumibile dall'analisi di Phormula e dalle parole di Stefano. Facendola un po' semplicistica, per me è il rapporto prezzo/equipaggiamento attuale della Punto che è il suo handicap principale. Se a quei prezzi offrissero di serie per tutte le versioni abs, 4 airbag e clima le vendite avrebbero sicuramente un altro andamento. Mi ricordo quando correva il 94 e le vendite Punto erano trainate dal fatto di essere stata la prima utilitaria che montava gli airbag di serie e la Fiat ne faceva (giustamente) un vanto. Quanto nel 96 arrivò la Fiesta che ne offriva due su tutta la gamma, la Punto era ancora ferma al palo, palo da cui sinceramente non si è mai mossa. Per recuperare le quote Punto serve una campagna prezzi e dotazioni molto aggressiva, a livello se non di più della Ford nell'89.

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire :doc:

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Il problema Punto non è comunque solo estetico. Ma è piuttosto riassumibile dall'analisi di Phormula e dalle parole di Stefano. Facendola un po' semplicistica, per me è il rapporto prezzo/equipaggiamento attuale della Punto che è il suo handicap principale...
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