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I prossimi modelli Alfa Romeo


Beckervdo
Messaggio aggiunto da __P,

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Aggiornato al 08/03/2023

 

2025

- 951/A5U ~ New Stelvio ▶️ RUMOR TOPIC

 

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Modelli presentati nel corso del 2022

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- Giulia & Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario M.Y. '23 ▶️ PRESENTATE!

- Giulia & Stelvio Quadrifoglio M.Y. '23 ▶️ PRESENTATE!

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Modelli presentati nel corso del 2024

- Junior ▶️ PRESENTATA!

Messaggi Raccomandati:

7 minuti fa, Yakamoz scrive:

All'epoca collaboravo con il noto sindacato italiano della filiera automobilistica, e preparai un paper in cui si cercava gentilmente di dissuadere il legislatore europeo

 

Non so se possibile, ma dargli una lettura sarebbe molto interessante...

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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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6 minuti fa, Yakamoz scrive:

 

Infatti il problema è a monte. Anzi, è sull'Everest: le scelte industriali sono figlie di normative stringenti, che a loro volta sono figlie di politiche che possono essere illuminate, miopi o assassine.

 

Le Case europee, che sono le vittime sacrificali, a loro volta hanno fatto tutto il possibile per impedire queste politiche, oppure hanno nel complesso cavalcato l'onda, pensando che avrebbero avuto una conversione elettrica rapida, indolore e in conto terzi?

 

Il programma europeo di riduzione CO2 è un treno in corsa, partito vent'anni fa. Non facile da fermare.

Nei primi anni 2000 già si sapeva che l'obiettivo finale era la riduzione a zero delle emissioni di CO2 nel settore automotive, attraverso progressivi scaglioni di emissioni medie consentite, e sanzioni per le case inadempienti (e alcune deroghe per le "niche cars").

All'epoca collaboravo con il noto sindacato italiano della filiera automobilistica, e preparai un paper in cui si cercava gentilmente di dissuadere il legislatore europeo, spingendo sul cosiddetto approccio integrato: una lunga serie di misure che andavano dall'educazione all'ecodriving al trasporto intermodale, passando per la realizzazione di infrastrutture stradali intelligenti.

 

Il concetto era: per avere significative riduzioni di CO2 non è necessario produrre auto che non ne emettono, ma si può lavorare già sul parco auto circolante per abolire tutte le emissioni non necessarie, con risultati ottenibili hic et nunc.

 

Nello stesso documento si faceva poi presente che la produzione di CO2 dovuta all'autotrasporto valeva circa il 17% del totale, per cui il sacrificio richiesto a un solo settore era sproporzionato e materialmente irraggiungibile. 

 

Dunque, tornando a bomba: le case hanno fatto tutto il possibile per evitare la situazione attuale?

Se non ricordo male, il buon Marchionne si spese fino all'ultimo contro l'elettrificazione forzata. Così come Toyoda in tempi recenti. Ma gli altri? I tedeschi soprattutto, che hanno un peso preponderante sia industriale che politico, si sono realmente messi di traverso? Chiedo.

Il famoso treno in corsa si trova ormai a pochi chilometri da una stazione di testa, e non è detto che a questo punto siano sufficienti i freni per evitare i danni.

 

Scusate la lunghezza.

Sarò malizioso io, ma temo che dietro certi discorsi “europei” ci sia stata la spinta della Cina, che infatti ci sta surclassando sull’elettrico.

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"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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l'apparente cupio dissolvi dell'europa è, infatti, solo apparente: chi prende le decisioni (politici, manager) non soffrirà minimamente le criticità del cambiamento in atto. lo stesso imparato può dire tutto il contrario di tutto perché a prescindere dai risultati di ar a livello economico è già bello che a posto. il suo ruolo è eseguire il compitino in base a quanto gli viene fornito, non creare valore o far nozze coi fichi secchi.

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29 minuti fa, Lagarith scrive:

Sarò malizioso io, ma temo che dietro certi discorsi “europei” ci sia stata la spinta della Cina, che infatti ci sta surclassando sull’elettrico.

 

Io lo spero, perché se abbiamo fatto veramente tutto da soli siamo irrecuperabili.

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2 ore fa, 4200blu scrive:

 

A5 ha un solo motore diesel, il 2.0 a 150kW, la V6 diesel e storia. E quale nuovo 3.0 diesel BMW? E sempre la B5730 in un step di evoluzione per raggiungere Euro7, non piu. E BMW questo motore condivide al momento tra 3/5/7/X3/X4/X5/X6/X7, quindi altro volume e segmento del prezzo rispetto una Giulia.

E le cifre di Giulia e Stelvio da 2016 erano in un altra epoca, una Giulia II dal 2027/28 vivera in un mercato completamente diverso e questo mercato non e piu un vantaggio per una berlina sportiva. Anche una prossima ser3 non e piu paragonabile in vista dei versioni e volumi con la attuale. Questo segmento sta morendo.

 

 

si ma stellantis ha più marchi e piattaforme per usare i suoi motori mica solo alfa

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Non è un problema di prodotti o di marchi, ma di volumi e i volumi che fanno BMW o Audi sono di almeno un ordine di grandezza maggiore rispetto a quelli che fanno Alfa Romeo + Maserati, per cui possono "permettersi" di sviluppare e vendere i loro termici fino al 2030 guadagnandoci.

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13 minuti fa, Maica scrive:

si ma stellantis ha più marchi e piattaforme per usare i suoi motori mica solo alfa

Ma infatti Stellantis avrebbe il "polo del lusso" per condividere motori seri ma preferisce fare finta di nulla...

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3 ore fa, nucarote scrive:

Non è un problema di prodotti o di marchi, ma di volumi e i volumi che fanno BMW o Audi sono di almeno un ordine di grandezza maggiore rispetto a quelli che fanno Alfa Romeo + Maserati, per cui possono "permettersi" di sviluppare e vendere i loro termici fino al 2030 guadagnandoci.

Si ma un 2.0 a benzina lo puoi mettere su tutti i modelli di fascia alta del gruppo. (mica c è solo alfa o maserati. Lo puoi mettere sulle americane o su Peugeot e Ds ma anche Lancia) È su un pianale ci puoi fare più modelli di fascia alta in modo da avere i numeri 

Poi il termico non veniva abolito nel 2035? Ci sono ancora 11 anni e magari pure qualche ribaltone chi lo sa. 

Non capisco 

 

3 ore fa, Auditore scrive:

Ma infatti Stellantis avrebbe il "polo del lusso" per condividere motori seri ma preferisce fare finta di nulla...

Esattamente... Ma puoi anche estendere un pelo ad altri marchi senza problemi. 

C'è Chrysler, dodge ecc

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Adesso, Maica scrive:

Si ma un 2.0 a benzina lo puoi mettere su tutti i modelli di fascia alta del gruppo. (mica c è solo alfa o maserati. Lo puoi mettere sulle americane o su Peugeot e Ds ma anche Lancia) È su un pianale ci puoi fare più modelli di fascia alta in modo da avere i numeri 

Multe dal 2030 su ogni auto venduta che emette più di 50 gr/km ed abolizione in EU dal 2035, quindi parliamo di 5 anni di vita commerciale.

Ma anche se ad Alfa Romeo + Maserati ci si aggiunge pure Peugeot, DS e Lancia, Stellantis non arriverebbe mai neanche lontanamente ai volumi che fanno i tedeschi in questo settore, senza contare che il grosso dei costi di sviluppo dei termici che propongono i tedeschi sono stati già ammortizzati da tempo.

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