I prossimi modelli Lancia

[gpat]

16 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Infatti quello che sostengo io è che in STLA è stato fatto un lavoro molto più importante su Lancia che è ripartita da un foglio bianco, piuttosto che per AR che qualche progettino nel cassetto lo aveva ancora negli ultimi anni di FCA(non Stelvio 2/Giulia my26, ma su Brennero sono abbastanza sicuro).

Detto questo che dire, audaci questi francesi, passi per il carryover forzato dal budget risicato, ma Lancia non sarebbe più esistita se fosse rimasta in giro FCA.

Aspettiamo qualche mesetto per vedere questa Ypsilon, dovrebbe partire da 22900 euro per il 1.2 mhev 100cv?

 

Il problema è che per Alfa hanno fatto lavorare solo la ricerca e sviluppo, e per Lancia solo il marketing... forse se avessero avuto solo 1 tra questi 2 brand sarebbero riusciti a dirottare entrambi gli sforzi contemporaneamente.

[AlfaZeta6]

LANCIALFA

22 minuti fa, gpat scrive:

 

Il problema è che per Alfa hanno fatto lavorare solo la ricerca e sviluppo, e per Lancia solo il marketing... forse se avessero avuto solo 1 tra questi 2 brand sarebbero riusciti a dirottare entrambi gli sforzi contemporaneamente.

Mi hai dato una brutta idea😈

[Graziano68dt]

37 minuti fa, gpat scrive:

 

Il problema è che per Alfa hanno fatto lavorare solo la ricerca e sviluppo, e per Lancia solo il marketing... forse se avessero avuto solo 1 tra questi 2 brand sarebbero riusciti a dirottare entrambi gli sforzi contemporaneamente.

Beh su lancia in R&D di sforzi non ce ne sono, meccanicamente queste sono delle PSA come tante, mentre certe Alfa di loro avranno una parentela un po' lontana con le giorgio(Stelvio 2 e Giulia my26).

 

[GFab]

L’articolo sopra sottolinea una volta di più come la maggior parte di chi lavora in Lancia sia francese e addirittura che molti dei designer vengono dalla stessa scuola in Francia. Le aziende ormai sono ambienti cosmopoliti e basati sul talento ed è giusto così ma in FCA prima e ancor più in Stellantis adesso pare abbiano l’italofobia. Tra un po’ trovi più italiani in Renault o Toyota Europe. Non so che senso abbia parlare di design italiano ormai. 

[crisho]

17 minuti fa, GFab scrive:

L’articolo sopra sottolinea una volta di più come la maggior parte di chi lavora in Lancia sia francese e addirittura che molti dei designer vengono dalla stessa scuola in Francia. Le aziende ormai sono ambienti cosmopoliti e basati sul talento ed è giusto così ma in FCA prima e ancor più in Stellantis adesso pare abbiano l’italofobia. Tra un po’ trovi più italiani in Renault o Toyota Europe. Non so che senso abbia parlare di design italiano ormai. 

 

È come dire che una pizza buonissima può farla solo un italiano con il pedigree di 5 generazioni.

 

Benvenuti nel nuovo millennio.

 

[RightKnider]

56 minuti fa, GFab scrive:

L’articolo sopra sottolinea una volta di più come la maggior parte di chi lavora in Lancia sia francese e addirittura che molti dei designer vengono dalla stessa scuola in Francia. Le aziende ormai sono ambienti cosmopoliti e basati sul talento ed è giusto così ma in FCA prima e ancor più in Stellantis adesso pare abbiano l’italofobia. Tra un po’ trovi più italiani in Renault o Toyota Europe. Non so che senso abbia parlare di design italiano ormai. 

Well, right now it looks like french care much more than italians. It's a miracle that Lancia getting such a treatment after so many years in the coma.

[GFab]

43 minuti fa, crisho scrive:

 

È come dire che una pizza buonissima può farla solo un italiano con il pedigree di 5 generazioni.

 

Benvenuti nel nuovo millennio.

 

Non è quello che ho detto. Ho solo sottolineato come sia strano che in un’azienda italiana (o quantomeno nella filiale italiana di una multinazionale) praticamente non lavorino italiani e che quindi abbia proprio meno senso parlare di nazionalità del design come si è fatto in passato. Che poi pure nel passato non è che fossero tutti italiani, anzi, ma ancora si distinguevano scuole di disegno diverse a seconda dei paesi. Ciò detto, bene così, nessuna nostalgia e grazie del benvenuto nel nuovo millennio. 

[The Krieg]

Dopo orrori a destra e a manca negli ultimi 30 anni di Lancia italiane (+ chiusura assicurata) meglio un po' di aria fresca.

[Beta_HPE]

6 ore fa, crisho scrive:

 

È come dire che una pizza buonissima può farla solo un italiano con il pedigree di 5 generazioni.

 

Benvenuti nel nuovo millennio.

 

In certe pizzerie (la maggior parte in mano a xxxxxxxxxxxxxxxxxx (censurato perchè politically not correct), ho letto - tra altro - "Pizza Margharitha".

Beh, ho pensato che se la qualità della cucina corrisponde a quella ortografica, ... il mal di pancia è garantito.😄

 

Ma la questione è: se si vuole continuare col fil rouge dello "Stile Italiano", "Storia di un Marchio Italiano", in generale "Italianità" non puoi fare rebadge/copie di certi modelli transalpini, disegnati e concepiti non in Italia e prodotti non so dove....

Sono comunque curioso di questo nuovo modello e non solo questo, è già molto positivo il fatto che si parli di nuovi modelli Lancia.

Chi avrebbe pensato questo un paio d'anni fa!

E lo dico da ex possessore di ben due LANCIA.

[Beta_HPE]

6 ore fa, GFab scrive:

Non è quello che ho detto. Ho solo sottolineato come sia strano che in un’azienda italiana (o quantomeno nella filiale italiana di una multinazionale) praticamente non lavorino italiani e che quindi abbia proprio meno senso parlare di nazionalità del design come si è fatto in passato. Che poi pure nel passato non è che fossero tutti italiani, anzi, ma ancora si distinguevano scuole di disegno diverse a seconda dei paesi. Ciò detto, bene così, nessuna nostalgia e grazie del benvenuto nel nuovo millennio. 

 

Io ritengo che proprio in questa parole, "... in un’azienda italiana...", ci sia una possible spiegazione. Cioè, Lancia non è più "un'azienda", è solo un brand. Basta leggere l'articolo riportato nella pagina precedente, specialmente la frase:
 

"What was Lancia design in 2021?
“There was only one colour and materials department to manage the production life of the Ypsilon, solely for Italy. There was no longer a studio, and as there was nothing left, no team, no designer, no modeller, no range manager, I seized the opportunity to generate the team I wanted in terms of skills, hierarchy and organisation”.

 

Per quanto ne sappia, in un noto Gruppo Europeo, con AZIENDE/SITI/BRAND in Germania/Spagna/Cechia/Italia/etc., questi siti hanno tutti un un'organizzazzione propria, con un centro stile deditato e sopratutto una propria identità. Cose che AR/Lancia/Abarth non hanno, o almeno ... non più. 

Mi fa un certo effetto quando mi capita di leggere "la casa milanese/lombarda..., quella di Arese....., oppure "il costruttore di Chivasso...". Non corrisponde più alla realtà.