F1 2022 - GP Bahrain 18-20/03/2022

[AleMcGir]

 

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Modificato 17 Marzo 2022 da AleMcGir

[Beckervdo]

8 ore fa, giopisca scrive:

povero seb tutte a lui capitano

Non doveva spiare la Merc

[AleMcGir]

 

"Niels questo non è giusto. Niels…"

"No Niels, no, no, Niels. Non era giusto così"

"Niels, cos'era?"

 

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Modificato 17 Marzo 2022 da AleMcGir

[AleMcGir]

Mercedes, specchietti come il DAS: gli scenari

La scuderia di Brackley avrà il permesso di usare questa soluzione nel campionato 2022; si discute sul da farsi per la prossima stagione

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La Ferrari è stata la più forte oppositrice di questa soluzione, direttamente per bocca del team principal Mattia Binotto. Red Bull invece ha nicchiato maggiormente nell’opporsi, anche per evitare di vedere messi nel mirino gli aggiornamenti portati riguardi ai sidepods della RB18, anch’essi posizionati in un’area grigia del regolamento.

Il ruolo della rossa in questo dibattito non è affatto marginale. Nel 2018 infatti la Ferrari sfruttò l’introduzione dell’halo per attaccarci gli specchietti retrovisori. La soluzione venne bocciata dalla FIA perché ritenuta contraria allo spirito del regolamento. La Federazione infatti non voleva che una componente legata alla sicurezza – l’halo in quel caso – diventasse uno strumento per trarre vantaggi a livello aerodinamico. In questo caso la critica del team italiano riguarda proprio i medesimi punti: l0 spirito del regolamento sarebbe infatti infranto dal cono antintrusione che sulla vettura Mercedes ha il ruolo di supporto degli specchietti, a loro volta usati per fini aerodinamici. La FIA però ha già evidenziato in più occasioni la propria convinzione che la soluzione allestita dal team campione del mondo costruttori sia lecita. Altrimenti sarebbe stata vietata ancora prima dei test in Bahrain.

Secondo quanto riportato dal sito tedesco Auto Motor und Sport però, la sorte degli specchietti potrebbe replicare quella del DAS, concesso per un solo anno e poi bandito. Le altre scuderie infatti non riuscirebbero al momento a replicare una soluzione analoga in tempi particolarmente brevi, proprio per i tanti elementi coinvolti nella sua realizzazione. Sarebbero dunque sul piatto tre ipotesi per risolvere il delicato problema, prevalentemente in chiave futura. La prima è che il concetto usato da Mercedes venga dichiarato legale nel principio: in questo caso starà ai rivali adeguarsi – o meno – alla soluzione della W13. La seconda ipotesi è che vengano modificate parzialmente le regole, così da facilitare agli altri team l’adozione di un’analoga soluzione. Infine, gli specchietti Mercedes potrebbero essere banditi completamente per il 2023, proprio come avvenne con il DAS. In una discussione tra la FIA e i direttori tecnici delle squadre proprio questa terza opzione sarebbe stata quella più votata, con la ovvia eccezione della casa di Stoccarda.

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/mercedes-specchietti-come-il-das-gli-scenari-f1-bahrain-ferrari-608910.html

 

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Modificato 18 Marzo 2022 da AleMcGir

[AlexMi]

Le aree grigie sono le stesse eplorate da Ferrari per il motore 2018/2019, e sappiamo tutti come è andata.

Manca ancora potere politico a Maranello, speriamo compensino quest'anno con super-auto, ma è davvero dura così.

[AlexMi]

Avesse presentato questi specchietti Ferrari, gli avrebbero imposto per tutto il 2023 di montare specchietti con questa forma, per compensare:

 

[AleMcGir]

Schumacher, speranza Haas: “Buone sensazioni dalla macchina”

I piloti della Haas sperano di dar prova dei progressi del team americano già dalla corsa d'apertura del Bahrain

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Kevin Magnussen: “Per prima cosa, credo che sia positivo che la Formula 1 abbia preso la direzione per rendere più combattute le gare. Per me è un buon momento per tornare dopo un anno di assenza, dato che tutti devono adattarsi alle nuove vetture. Mi sono adattato abbastanza bene e dunque in termini di tempismo posso dirmi fortunato. Le macchine sono ancora molto veloci e hanno tanto carico aerodinamico. Sono più pesanti, ma sono molto divertenti da guidare. Tornare nel team è stato naturale, e i volti nuovi in squadra dimostrano quanto sia cresciuta da quando sono andato via. Si percepisce il trend di crescita della squadra e l’atmosfera è super buona. Mick? Ho avuto solo pochi giorni per conoscerlo. Sembra un ragazzo con i piedi per terra e con un enorme talento. Ho visto come si è comportato lo scorso anno e penso abbia fatto quello che poteva con una macchina difficile. Non vedo l’ora di lavorare con lui. I nostri obiettivi per questo settimana? Quello di finire la gara, sarebbe bello ottenere un ottimo risultato – e ci puntiamo – ma la cosa più importante è quello di iniziare bene, avere solide basi per il resto della stagione. Per capire la nostra posizione avremo idee più chiare dopo la prima gara. Non vedo l’ora di iniziare”.

 

Mick Schumacher: “La stagione inizia ufficialmente e nei test abbiamo girato abbastanza, e, anche se non abbiamo avuto l’opportunità di provare tutto, la macchina mi ha dato buone sensazioni. Ci sono tante differenze rispetto a quella dello scorso anno. Gli obiettivi sono difficili da fissare ora. Vogliamo mettere insieme tutto ciò che abbiamo imparato negli ultimi giorni per fare un buon pacchetto per l’inizio della stagione. Siamo in una buona posizione, ci sentiamo positivi su molte cose e speriamo di mostrare a tutti che abbiamo fatto i passi avanti giusti, con la macchina piazzata meglio dello scorso anno e non credo sia un obiettivo così difficile da raggiungere. Avere Magnussen in squadra per me è una grande opportunità per imparare. Sono sicuro che ritroverà rapidamente il ritmo e spero che potremo beneficiare l’uno dell’altro. Le nuove vetture? Ci sono state molte interpretazioni diverse, e immagino che nelle prime cinque gare vedremo molti cambiamenti su tante vetture”. 

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/schumacher-speranza-haas-buone-sensazioni-dalla-macchina-608741.html

 

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GP Bahrain, semplificate le regole dei ‘track limits’

L'anno scorso la confusione regolamentare contribuì a generare polemiche dopo il sorpasso di Verstappen a Hamilton

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Un anno dopo, la FIA potrebbe avere avviato un percorso di semplificazione sulle norme dei track limits. Se il buongiorno si vede dal mattino, la direzione di gara affidata a Niels Wittich ed Eduardo Freitas sarà molto stringata in questo senso ed eviterà paragrafi, lungaggini ed eccezioni. Per il Gran Premio del Bahrain non servirà più imparare a memoria le curve in cui rispettare i limiti della pista: questi saranno ovunque, conterà la linea bianca. Se nessuna parte della macchina resta ‘all’interno’ della linea (il meccanismo è come quello che attribuisce o meno una rete nel calcio), allora il pilota avrà oltrepassato i track limits e la sua azione finirà dunque all’attenzione degli steward.

Le note di Wittich sull’evento di Sakhir pubblicate sul sito della FIA fanno riferimento all’articolo 33.3 del regolamento sportivo, il quale sottolinea che “a scanso di equivoci, la linea bianca che definisce i limiti della pista è considerata parte del tracciato, ma i cordoli non lo sono“.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/gp-bahrain-semplificate-regole-track-limits-wittich-masi-608923.html

Modificato 18 Marzo 2022 da AleMcGir

[AlexMi]

La “nuova” Fia e il potere Mercedes

Leo Turrini - 16 marzo 2022

 

1. Doppia premessa.
   Uno come me, totalmente ignorante in materia tecnica, non può seriamente esprimere un parere motivato sulla legalità degli specchietti retrovisori installati sulla nuova Mercedes.
   Ammiro e invidio (per niente, in verità) chi non ha dubbi in materia.
   A me interessa l’altro aspetto.
   Politico, se mi passa il termine.
   Recentemente la Fia ha cambiato presidente.
   L’era Todt si è conclusa. Non è stato un periodo entusiasmante. L’egocentrismo del Pinguino, non moderato da Montezemolo come nei giorni dorati di Maranello, ha prodotto conseguenze non commendevoli.
   Era legittimo (questo invece mi sento di affermarlo) immaginare un approccio diverso da parte dei nuovi vertici federali.
   In breve: un riequilibrio strategico, chiamiamolo così, dopo lunghi anni in cui la Fia di Todt ha dato l’impressione di essere fortemente empatica nei confronti di Daimler Benz.
   Non sta succedendo, per ora.
   E poiché io, ribadisco!, non ho gli strumenti per giudicare gli specchietti (ho una antica laurea in giurisprudenza, non in ingegneria), continuo a reputare imperdonabile, come ho già scritto, la rimozione di Michael Masi.
   Perché nessuno può scegliersi l’arbitro (gli juventini mi passano la cattiveria: c’è sempre un Villareal, eh) e se a Silverstone Masi avesse penalizzato, insieme ai commissari, di un minuto Lewis Hamilton, al casino di Abu Dhabi manco saremmo arrivati.
   Quello che sta mancando da parte della “nuova” Fia è un segnale. Del tipo: qui non esistono figli di un Dio minore.

[j]

Ragazzi capisco il tifo ma Masi è stato davvero incommentabile e un problema enorme per la F1, Mercedes o no era impossibile restasse al suo posto dopo i casini che ha combinato. 

[savio.79]

4 minuti fa, j scrive:

Ragazzi capisco il tifo ma Masi è stato davvero incommentabile e un problema enorme per la F1, Mercedes o no era impossibile restasse al suo posto dopo i casini che ha combinato. 

Pare che Rete4 Mediaset gli abbia offerto un posto da Giudice per FORUM.