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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

2 ore fa, mariola scrive:

Io però ci capisco poco, avete idea se la notizia sia seria o una bufala acchiappaclick? E avete idea dei possibili tempi di industrializzazione? 5 anni? 10?

 

Le batterie al sodio sono già in produzione, ma attualmente hanno densità inferiori a quelle al litio.

 

La ricerca è continua per migliorare le prestazioni, aumentare la densità e ridurre i tempi di ricarica, ma per questo non bastano le batterie, servono anche stazioni di ricarica ad elevata potenza, che comunque hanno un costo.

 

Però fondamentalmente è fuorviante pensare di usare un'elettrica come una termica.

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  • 1 mese fa...
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SAIC-GM e CATL: ecco la batteria che fa 0-100% in 10 minuti

Un batteria litio-ferro-fosfato (LFP) che può fare il pieno in 10 minuti debutterà il prossimo anno, probabilmente sulle vetture della joint venture SAIC-GM. L’hanno messa a punto e presentata congiuntamente il costruttore auto e il colosso delle batterie CATL. Si tratta della batteria più veloce mai realizzata, potendo supportare un fattore di ricarica 6C.

Chimica LFP, ricarica in 6C

SAIC-GM e CATL bruciano sul tempo tutti gli altri big delle batterie, BYD in primis, finora fermi al 5,5C.  Ricordiamo che C (C-rate) si riferisce al moltiplicatore di carica della batteria, quindi 6C significa che la batteria può teoricamente essere completamente caricata da 0 al 100% in un sesto di ora, cioè 10 minuti.

Per una batteria di capacità medio grandi, diciamo attorno ai 60-70 kWh, vuol dire incamerare un’autonomia di 200 km in soli 5 minuti. Ovviamente se alimentata da colonnine ultra fast di nuova generazione, che raggiungono potenze superiori ai 400 kw.  Di fatto, siamo a un passo dall’equivalente di un pieno di benzina.

Debutto nel 2025 su piattaforma Ultium?

Un risultato raggiunto, spiega una nota di SAIC-GM, sfruttando una serie di tecnologie per migliorare l’efficienza delle reazioni elettrochimiche, aumentare l’efficienza di carica e garantire prestazioni stabili. In particolare, una nuova formulazione dell’elettrolita migliora la conduttività e riduce la viscosità, potenziando la desolvatazione degli ioni di litio.

La nuova batteria debutterà nel 2025 sull’architettura della batteria ad alto voltaggio Ultium di General Motors. Ultium è la base dei veicoli elettrici di prossima generazione di GM. Con l’aggiornamento in arrivo il prossimo anno la piattaforma utilizzerà una tensione di quasi 900 V, un nuovo design strutturale CTP e una tecnologia di raffreddamento avanzata.

 

 

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Ecco qua il futuro prossimissimo, LFP da 6C a carica rapidissima per i soli rifornimenti autostradali, (normalmente non serve) , impressionante, con architettura CTPack, a 900V, costi accettabili, i materiali sono economici e non esotici e sicuri.

 

Tutto ciò che è diverso è obsoleto. Con questi numeri la transizione si stabilizza.

Ma prima che arrivano tutte le auto nuove prodotte ad avere disponibilità di fornitura ci vorrà un pezzo. 

 

Next step, batterie al sodio che facciano come le LFP, partite a densità bassissima buone solo per i bus, e arrivate a superprestazioni. Probabilmente accompagnate da qualche stato semi-solido. Il resto è futurismo imprevedibile.

 

 

 

Modificato da Maxwell61
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12 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Ecco qua il futuro prossimissimo, LFP da 6C a carica rapidissima per i soli rifornimenti autostradali, (normalmente non serve) , impressionante, con architettura CTPack, a 900V, costi accettabili, i materiali sono economici e non esotici e sicuri.

 

Tutto ciò che è diverso è obsoleto. Con questi numeri la transizione si stabilizza.

Ma prima che arrivano tutte le auto nuove prodotte ad avere disponibilità di fornitura ci vorrà un pezzo. 

 

Next step, batterie al sodio che facciano come le LFP, partite a densità bassissima buone solo per i bus, e arrivate a superprestazioni. Probabilmente accompagnate da qualche stato semi-solido. Il resto è futurismo imprevedibile.

 

 

 

 

Quindi detto questo, più o meno in quanti anni avremo un elettrica che non diventi obsoleta tecnologicamente nel giro di due o tre anni come lo sono ora?

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21 minuti fa, Albe89 scrive:

 

Quindi detto questo, più o meno in quanti anni avremo un elettrica che non diventi obsoleta tecnologicamente nel giro di due o tre anni come lo sono ora?

È una bella domanda, ma il panorama delle auto attuali non è per nulla uniforme quindi c'è già qualcosa che non sarà cosi suscettibile all'obsolescenza. 

 

Potrei dire per es che le attuali auto con batteria LFP avranno longevità commerciale sicuramente maggiore.

 

Ma proprio il mese scorso, quando ho segnalato su un gruppo proprietari la profonda rivoluzione del powertrain (tutta la piattaforma e hardware e software pure per gli Adas ora con Lidar) di BYD Seal MY2025, si è sollevata una legittima ira di chi aveva in ordine e prossima consegna il vecchio.

 

Ovvero, non sono solo le batterie a subire rapida evoluzione ma anche gli hardware EV per non parlare del software. Ma immaginare quanto tempo ci sarebbe voluta per una BYD Seal 2.0 cosi profondamente evoluta, sarebbe stato impossibile da prevedere. Quindi non so proprio. 

 

In più, la situazione è molto differente tra il leader Cina e tutti gli altri.

 

Finché i cinesi non si saranno stabilizzati in EU, l'obsolescenza degli EU sarà meno rapida, perché non innovano e non devono ancora confrontarsi.

 

Guarda gruppo VW, Audi, Porsche che manco riesce a risolvere grossi bug software, che innovazione che induca obsolescenza vuoi ci offrano.

 

 

  • Grazie! 1
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On 1/9/2024 at 17:35, maxsona scrive:

 

 

Video di grandissima qualità

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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  • 3 settimane fa...
13 minuti fa, 4200blu scrive:

 

E quante colonnine a 500MW esistono in Europa/in Italia al momento ?

 

 

Agevolo foto del collaudo della prima 

image.jpeg.14cda685fd8b4e8a1dce0b804574d823.jpeg

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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