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F1 2022 - GP Azerbaijan - Baku 10-12/06/2022


AleMcGir

F1 2022 - GP Azerbaijan - Baku 10-12/06/2022  

35 voti

  1. 1. Arriva "UNO"...

    • Qualifiche - Max Verstappen
    • Qualifiche - Charles Leclerc
    • Qualifiche - Sergio Perez
    • Qualifiche - George Russell
      0
    • Qualifiche - Carlos Sainz
      0
    • Gara - Max Verstappen
    • Gara - Charles Leclerc
    • Gara - Sergio Perez
    • Gara - George Russell
      0
    • Gara - Carlos Sainz

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  • Poll closed on 11/06/2022 at 14:00

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Il limite dei motori è la più grossa ipocrisia di questa f1, chissà quanti ne fanno saltare al banco per cercare prestazioni e durata. Non dico di fare come qualche decennio fa dove mi sa che ne usavano 3 a weekend, ma una via di mezzo di starebbe bene

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1 ora fa, lucagiak scrive:

Il limite dei motori è la più grossa ipocrisia di questa f1, chissà quanti ne fanno saltare al banco per cercare prestazioni e durata. Non dico di fare come qualche decennio fa dove mi sa che ne usavano 3 a weekend, ma una via di mezzo di starebbe bene

una delle varie minchiate del supposto contenimento dei costi

a me , che sono un VECCHIO , garbava così tanto la F1 anni 80-90 dove stravolgevano le vetture in corso d'opera , cambiavano i motori fra warm-up e gara , dove c'era il warm up la domenica etce etc ( c'erano pure le prequalifiche perchè potevano esserci SOLO 26 vetture in pista ) ora formula farmacisti col bilancino metto qui tolgo lì per una supposta equità invece abbiamo visto che chi ha più danè ha , as usual , più mezzi e farà più risultati

 

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3 ore fa, AlexMi scrive:

Si ma un conto è usare l'altro pilota per aiutarlo, un altro è fargli correre la sua gara per i fatti suoi. La differenza è piuttosto evidente, come è evidente quali squadre fanno cosa.

 

Ogniqualvolta Sainz potrà essere consistentemente utile a Leclerc per ottenere un vantaggio, il muretto non si farà problemi a fare la scelta giusta.

 

Il problema è che quasi mai Sainz si trova in condizioni di poter aggiungere qualcosa alla gara del suo compagno, almeno in questa fase.

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6 minuti fa, Yakamoz scrive:

 

Ogniqualvolta Sainz potrà essere consistentemente utile a Leclerc per ottenere un vantaggio, il muretto non si farà problemi a fare la scelta giusta.

 

Il problema è che quasi mai Sainz si trova in condizioni di poter aggiungere qualcosa alla gara del suo compagno, almeno in questa fase.

Questo post lo incorniciamo, e poi ne riparleremo.

E non parliamo delle ultime gare dell'anno, dove è ovvio.

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11 ore fa, AlexMi scrive:

Questo post lo incorniciamo, e poi ne riparleremo.

E non parliamo delle ultime gare dell'anno, dove è ovvio.


Tu invece nel giro di due post sei passato da “Sainz non è il n.2 perché non ce l’ha scritto nel contratto come Barrichello” a “è ovvio che farà il n.2 a fine anno”.

Incornicia pure i miei post, ma tu decidi una buona volta da che parte stare.

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8 ore fa, Yakamoz scrive:


Tu invece nel giro di due post sei passato da “Sainz non è il n.2 perché non ce l’ha scritto nel contratto come Barrichello” a “è ovvio che farà il n.2 a fine anno”.

Incornicia pure i miei post, ma tu decidi una buona volta da che parte stare.

A fine anno anche Leclerc farebbe il nr.2 se Sainz fosse ancora in lotta per il mondiale e lui no, non significa essere secondo pilota.

Gli avversari invece dimostrano di avere le idee chiare sin dall'inizio, e questo in un campionato lungo può fare tanta differenza.

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1 ora fa, AlexMi scrive:

A fine anno anche Leclerc farebbe il nr.2 se Sainz fosse ancora in lotta per il mondiale e lui no, non significa essere secondo pilota.

Gli avversari invece dimostrano di avere le idee chiare sin dall'inizio, e questo in un campionato lungo può fare tanta differenza.

 

Anche Schumacher nel 1999 fece da gregario a Irvine. Perdonami: cosa significa esattamente per te fare il n.2? Sacrificare la propria gara per principio?

Mi sembra banale sottolineare che l'interesse supremo di un team (specie se si chiama Ferrari) sia conquistare il campionato piloti con colui che in quel momento ha le migliori chance, chiunque esso sia.

 

Comunque, per rispondere alla tua domanda, ti do la mia garanzia che a Maranello non c'è dubbio veruno su chi sia la prima guida, e sinceramente non sprecherei nemmeno energie a discettare su questo punto.

 

Piuttosto, può essere utile chiedersi se un secondo pilota sia semplice carne da cannone, oppure se la sua dignità agonistica abbia una qualche importanza, anche per il suo stesso rendimento.

A livello razionale si accetta di buon grado la qualifica di secondo pilota (vedi Raikkonen, Perez, Bottas, Massa, lo stesso Sainz ecc.), poi dentro l'abitacolo il proprio ego esplode e il cervello capisce solo che deve competere e vincere (guai se così non fosse). E se realizza che la cosa gli è preclusa in ogni caso, si blocca.

Il team che riesce a mettere la propria seconda guida in quel labile equilibrio tra motivazione continua e disciplina di squadra, ha vinto. 

Si è visto l'anno scorso, con Bottas che ha rovinato la partenza a Hamilton in Messico, e dall'altra parte Perez che nell'ultima gara, prima ha fatto da tappo, poi addirittura si è ritirato all'ultimo giro per favorire la vittoria di Verstappen.

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24 minuti fa, Yakamoz scrive:

 

Anche Schumacher nel 1999 fece da gregario a Irvine. Perdonami: cosa significa esattamente per te fare il n.2? Sacrificare la propria gara per principio?

Mi sembra banale sottolineare che l'interesse supremo di un team (specie se si chiama Ferrari) sia conquistare il campionato piloti con colui che in quel momento ha le migliori chance, chiunque esso sia.

 

Comunque, per rispondere alla tua domanda, ti do la mia garanzia che a Maranello non c'è dubbio veruno su chi sia la prima guida, e sinceramente non sprecherei nemmeno energie a discettare su questo punto.

 

Piuttosto, può essere utile chiedersi se un secondo pilota sia semplice carne da cannone, oppure se la sua dignità agonistica abbia una qualche importanza, anche per il suo stesso rendimento.

A livello razionale si accetta di buon grado la qualifica di secondo pilota (vedi Raikkonen, Perez, Bottas, Massa, lo stesso Sainz ecc.), poi dentro l'abitacolo il proprio ego esplode e il cervello capisce solo che deve competere e vincere (guai se così non fosse). E se realizza che la cosa gli è preclusa in ogni caso, si blocca.

Il team che riesce a mettere la propria seconda guida in quel labile equilibrio tra motivazione continua e disciplina di squadra, ha vinto. 

Si è visto l'anno scorso, con Bottas che ha rovinato la partenza a Hamilton in Messico, e dall'altra parte Perez che nell'ultima gara, prima ha fatto da tappo, poi addirittura si è ritirato all'ultimo giro per favorire la vittoria di Verstappen.

Questo è un altro, discorso, e indubbiamente non è facile tenere alto il morale a chi pensa di poter competere alla pari e poi non ci riesce.

Ma a un certo punto, quando la pista nei primi GP ha già dato il suo verdetto, occorre farlo a mio avviso.

Un esempio è Montecarlo: li non si passa, perchè non far andare più piano Carlos in modo da permettere a Charles di prendere vantaggio, in modo da essere pronto anche all'evenienza per qualsiasi strategia? Li non si passa, era piuttosto semplice. Per non parlare delle discussioni successive via radio, assolutamente controproducenti.

Non basta dire "sanno chi è il primo pilota", perchè sono le azioni fatte per giocare di squadra puntando su uno che contano, non le opinioni.

 

 

Modificato da AlexMi
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On 12/6/2022 at 15:42, GL91 scrive:

 

Tu dicevi che i mondiali erano persi perché la macchina non andava e non c'erano aggiornamenti, mi pare che i problemi alla fine si siano rivelati altri.

 

La macchina NON va, fare la pole e poi NON FINIRE le gare vuol dire che NON VA. Fa cagare, la Mercedess tra un po' ci supera nel costruttori con quella carretta saltellante perché quantomeno le finiscono tutte le gare. Noi la metà, sono vergognosi, indecenti, schifosi.

 

On 13/6/2022 at 10:16, falconero79 scrive:

si, ma non la risolvi in 2 giorni e non senza prendere penalità.

 

Quest'anno con i nuovi regolamenti, era l'occasione giusta per fare il colpaccio avendo azzeccato la macchina. Ma vincere i campionati "è un altro livello".

Il prossimo anno chi ha sbagliato si adegua e arriva.

 

 

E' quello il problema, fai una macchina decente e poi da incapaci cronici non riescono a stare al passo. Fanno scappar via gli avversari e poi, capito di esser stati massacrati, cercano di rincorrere malamente. 

 

On 13/6/2022 at 10:35, Aymaro scrive:

Più che altro si è visto i continui cambi (Domenicali_Mattiacci_Arrivabene_Binotto) dove hanno portato... tutte le volte un'azzeramento, una ripartenza, scarsi risultati..

Ora che, come detto da te, una base buona c'è, azzerare tutto di nuovo sarebbe deleterio. Se non si vince nemmeno nel '23, allora si fa un reset in chiave '26...

 

Doveva essere buttato fuori nel 2020 per manifesta incapacità, nel 2021 idem, nel 2022 ci è arrivato da miracolato. Ma cvoi del fan club lo terreste all'infinito anche rimanessimo a girare ultimi insieme alle Haas ed alle Williams. Tanto chi se ne frega di vincere? L'importante è rendere felice il peggiore TP della storia della F1. Quello che dice che la Ferrari non deve avere l'obiettivo di vincere, ma solo di passeggiare per le piste.

 

On 13/6/2022 at 15:17, AlexMi scrive:

Schumi però aveva sempre tutta la squadra che ruotava intorno a lui, senza dubbio su chi fra i piloti dovesse vincere, oggi non è così, Montecarlo ha dimostrato che Leclerc deve lottare anche con il compagno.

 

Schumi aveva Ross Brown e Jean Todt, non mr "dobbiamo analizzare i dati" "non dobbiamo pensare di vincere, siamo un team giovane". Con gente così non vinceremmo nemmeno se girassimo soli in pista. 

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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