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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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Wil, ti rispondo per quanto riguarda me... io con i politici (e con il mio voto a favore o meno) ci sto gia' "litigando" per tante altre cose, che personalmente ritengo piu' rilevanti del trasporto pubblico (probabilmente soprattutto perche' come ti ho descritto ho ben poca necessita'/utilita' ad utilizzarlo "a casa", e i disagi provocati dall'uso auto di fatto non li sento - in citta in pratica non ci vado... ergo non mi trovo intasato, non ho problemi di parcheggio, e rotture annesse.. se lo faccio FORSE lo faccio una volta ogni due mesi).

Certo che se andassi in citta' tutti i giorni molto probabilmente il mio approccio cambierebbe... purtroppo il TP lo uso (o devo usarlo), quando vado AL DI FUORI della mia citta'/regione - e lo trovo altrettanto insufficiente, quindi temo che la sua malagestione non sia purtroppo privilegio nostro.

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Infatti io non ce l'avevo con te direttamente ;)

Ma capisci che il tuo pensiero esteso al 90% che citi è con-causa di certe situazioni.

Cmq, ripeto, la mia era solo una provocazione come spunto di riflessione ;)

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Dopo dipende da dove si abita.

Il Veneto è una regione dove c'è una miriade di pesotti e cittadine che in centro ci si va a piedi ma per uscire devi prendere l'auto perchè c'è un autobus ogni 2 ore e non ti porta nel prosto preciso dove devi andare in questo caso l'auto oltre ad esse l'unica possibilità è anche la soluzione più comoda perchè non c'è traffico e trovi senza problemi il parcheggio.

Nelle città come Padova, Verona, Mestre ecc... i mezzi pubblici sono più capillari e siccome c'è più traffico l'auto può risultare più costosa snervante.

Il vantaggio dell'auto è che viaggi quando vuoi e arrivi a destinazione viaggiando da solo con riscaldamento o clima in base alla stagione mentre con treno o autobus devi uscire di casa percorrere il tragitto al freddo o al caldo aspettare alla fermata poi finalmente lo prendi e ti trovi in mezzo a gente che puzza o sputa in giro, e fin che è giorno non c'è problema ma di sera può anche diventare pericoloso, poi arrivi alla fermata e devi fare un tratto di strada a piedi.

Anche senza usarla un auto media con media cilindrata ti costa come minimo ogni anno 250/300 euro di bollo e 800/900 euro di assicurazione più il prezzo di circa 14/15 mila euro + finanziamento che hai pagato per averla, quindi visto che ormai hai la macchina la usi, non ha senso lasciarla in garage perchè la benzina costa troppo, perchè tanto l'autobus non è gratuito.

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Peraltro aggiungo che almeno personalmente ritengo che la vera e unica soluzione ai problemi della mobilita' non sia il trasporto pubblico, ma il fatto che il trasporto NON sia necessario se non per quei casi assolutamente indispensabili (merci o situazioni in cui sia indispensabile una presenza fisica).

Utopia per utopia (perche' comunque che in italia il sistema pubblico funzioni in maniera tale da rendere inutile l'uso delle auto per me e' utopia, mi spiace), preferisco di gran lunga puntare sul telelavoro, con gli annessi vantaggi, oltre che di non inquinamento, di maggior tempo conservato per la persona.

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Guest EC2277
Peraltro aggiungo che almeno personalmente ritengo che la vera e unica soluzione ai problemi della mobilita' non sia il trasporto pubblico, ma il fatto che il trasporto NON sia necessario se non per quei casi assolutamente indispensabili

Facciamo due conti: quali sono i casi nei quali il trasporto è necessario?

Le persone che lavorano come commessi, barman, meccanico, operaio, infermiere, dottore, poliziotto, impiegato…

Le persone che devono recarsi in un negozio, in un cinema, in un bar, da un meccanico, in un concessionario, in uno studio legale, ad un commissariato, in un ospedale…

A conti fatti il mito del telelavoro è un mito che può ridurre l'esigenza della mobilità di quanto, del 10% a dir tanto?

Assemblatemi una televespa in una teleofficina, con l'ausilio dei teleoperai…

Teleoperate un telepaziente in un teleospedale con dei telechirurghi e dei teleinfermieri…

Bevetevi un telemojito telepreparato da un telebarman che telelavora in un telebar…

Devo continuare? :§

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No, il mio pensiero è che per 7 anni ho preso l'autobus la mattina alle 8 e la sera alle... vabbe', 19, 19.30... inserire ora variabile fino alle 21.30, ed il servizio, sulla mia tratta, non è mai migliorato.

Ho dato 7 anni (forse anche 8) di chance al servizio pubblico, pagandolo (e sottolineo PAGANDOLO) e poi mi sono rotto le palle.

Per inciso anche la mia morosa, ora moglie, ha viaggiato per 5 anni (treno più autobus) e poi ha smesso ed ora va in macchina. Ha smesso dopo che le hanno rubato la borsetta. Nel suo caso il vantaggio della macchina (scippi a parte) è ancora più evidente, visto che se le capitava di uscire 10 minuti dal lavoro più tardi, le toccava aspettare un'ora in più per l'arrivo del treno. In macchina arriva in mezz'ora o poco più, in autobus + treno erano, compresi i tempi morti e nella migliore delle ipotesi, vicino ai 90 minuti, se non era costretta a prendere il treno dopo, cosa che, come già detto, comportava un'ulteriore perdita di tempo pari ad un'ora.

Considerando che il tempo libero in una vita scandita dai ritmi lavorativi è merce preziosa, la macchina è stato un investimento. Fottesega della filosofia.

Mi permetto però un'osservazione.

E' vero che all'estero funzionano meglio.

Però...c'è un però. Anche all'estero non è arrivano alla flessibilità pretesa dall'italiano per utilizzare il mezzo pubblico ;)

Non sarà ogni ora, ma in certi orari i treni ogni mezz'ora.

E non è che passa a tutti sotto il portone di casa per scaricarlo sotto il portone dell'ufficio :)

E anche là, non sei sempre immune da afrori e borseggiatori.

Certo, in misura di gran lunga minore. Ma sempre esistenti.

Al di là degli indubbi problemi oggettivi (che esistono e che vanno migliorati), non riusciamo a ragionare scevri dalla componente psicologica.

Il mezzo pubblico fa sfigato. Incosciamente, ma lo associamo sempre a chi non può permettersi la macchina. E i difetti vengono a volte pompati all'eccesso (e viceversa minimizzati i difetti del privato)

Poco importa se la macchina costa una pataccata mantenerla, se litighi con traffico, benzina, assicurazione, parcheggio che non c'è, multe, incidenti, lavori in corso...ma la macchina DOBBIAMO averla, e averla bella (sennò sei sfigato due volte). E qua ce ne è un esempio:

Anche senza usarla un auto media con media cilindrata ti costa come minimo ogni anno 250/300 euro di bollo e 800/900 euro di assicurazione più il prezzo di circa 14/15 mila euro + finanziamento che hai pagato per averla, quindi visto che ormai hai la macchina la usi, non ha senso lasciarla in garage perchè la benzina costa troppo, perchè tanto l'autobus non è gratuito.

E' davvero indispensabile utilitaristicamente avere l'auto di media cilindrata? E pagarla NUOVA 14-15mila euro, magari con finanziamento?

Dove c'è il mezzo pubblico, la soluzione più utilitaristica non sarebbe "eh, siccome ho comprato la macchina la uso", ma "300€ all'anno di abbonamento, e se mi serve la macchina la noleggio all'uopo"

La soluzione citata, è uno sfizio. E come tale ovviamente si paga....;)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Guest EC2277

È da un po' che ci sto pensando e francamente credo che la soluzione dell'auto condivisa (o car-sharing per dirla alla britannica) potrebbe essere un'ottima alternativa al possesso.

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Assemblatemi una televespa in una teleofficina, con l'ausilio dei teleoperai…

Teleoperate un telepaziente in un teleospedale con dei telechirurghi e dei teleinfermieri…

Bevetevi un telemojito telepreparato da un telebarman che telelavora in un telebar…

Devo continuare? :§

tu vedi troppa tele:

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Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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È da un po' che ci sto pensando e francamente credo che la soluzione dell'auto condivisa (o car-sharing per dirla alla britannica) potrebbe essere un'ottima alternativa al possesso.

Qua a Torino c'è.

Ne vedo girare diverse, ma per una diffusione massiccia ha un grosso problema.

Che l'auto la devi riportare TASSATIVAMENTE dove l'hai noleggiata.

Non puoi ad esempio prenderla vicino a casa e mollarla all'aeroporto a caselle, pagando un sovrapprezzo

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Mi permetto però un'osservazione.

E' vero che all'estero funzionano meglio.

Non ho fatto riferimento all'estero, non ho fatto riferimento a nient'altro che non fosse rilevante per la mia esperienza personale.

Al di là degli indubbi problemi oggettivi (che esistono e che vanno migliorati), non riusciamo a ragionare scevri dalla componente psicologica.

Il mezzo pubblico fa sfigato. Incosciamente, ma lo associamo sempre a chi non può permettersi la macchina.

La componente psicologica, negli esempi che ti ho fatto, non c'entra nulla. Per me è una questione di efficienza del mezzo pubblico e di comodità di quello privato. E la macchina vince a mani basse. Mi costa molto di più? Certo, lo metto nel conto e me lo posso permettere, in caso contrario non la userei.

La cosa ridicola è che per quanto riguarda il mio tragitto, centrale, sarebbe assolutamente fattibile usare il mezzo pubblico. Non sono certo i 15/20 minuti di camminata al giorno, peraltro sotto i portici, che mi preoccupano, anzi, quelli fanno bene alla salute. Sono gli altri i veri problemi e te li ho già descritti.

Poco importa se la macchina costa una pataccata mantenerla, se litighi con traffico, benzina, assicurazione, parcheggio che non c'è, multe, incidenti, lavori in corso...ma la macchina DOBBIAMO averla, e averla bella (sennò sei sfigato due volte). E qua ce ne è un esempio:

Vedi sopra.

E' davvero indispensabile avere l'auto di media cilindrata? E pagarla NUOVA 14-15mila euro, magari con finanziamento?

Dove c'è il mezzo pubblico, la soluzione più utilitaristica non sarebbe "eh, siccome ho comprato la macchina la uso", ma "300€ all'anno di abbonamento, e se mi serve la macchina la noleggio all'uopo"

E' esattamente il ragionamento che ho provato a fare per 7 anni. Poi ci ho rinunciato. Se mi danno un servizio pubblico decente lo uso, altrimenti no.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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