Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[TonyH]

Speravi di fare il fenomeno, ma hai solo scritto una cagata.

In ufficio ci vado a piedi/bici/metro a seconda del tempo (atmosferico).

 

Ritenta, sarai più fortunato...

 

ah, per cortesia...pulisci eh....che hai sbordato dalla tazza e non è un bel vedere...

[stev66]

54 minuti fa, kramer dice:

@Stev66 ma non sei il medesimo che noleggia un sacco di auto?Misteri

 

Detto questo è facile fare pianificazione "green" al pari di assumersi ad ipotetico ad FCA, peccato solo che non si sbatta sempre la testa con la realtà italiana quando si scrive...

 

Fate un viaggio di lavoro "eco compatibile" su mezzo pubblico in Sicilia o in alternativa per raggiungere l'Aeroporto di Ciampino da Roma Termini (o anche solo con destinazione l'area agordina per rimanere in Veneto)...provate e vediamo cosa mi dite su bici, comodità della scelta di vivere in provincia & c.

 

Direi nessun mistero ?

In ufficio vado in scooter, dove alla bisogna parcheggio e prendo l'auto a noleggio e vado dove devo andare . Oppure dall'ufficio mi faccio portare in aeroporto e all'arrivo prendo l'auto a noleggio.

Non è difficile, basta riflettere ??

[stev66]

Purtroppo dove vado io per lavoro spesso e volentieri non ci sono mezzi pubblici o non ci sono negli orari a me necessari. E ribadisco che il muoversi in scooter per me è un lusso che mi prendo e pago.

[v13]

24 minuti fa, kramer dice:

Mobilità sostenibile e nettamente imputabile come emissioni ad altrui società o persone quindi...ho compreso...

oh, ma cosa succede oggi, mangiato pesante?
O stai cercando di attaccar briga così giusto per vedere l'effetto che fa?

[v13]

55 minuti fa, kramer dice:

Edè quello che sto dicendo da qualche commento, recati in determinate zone d'Italia e non c'è possibilità di mobilità diversa dall'auto, anche quando parliamo di territori pianeggianti senza le problematiche dell' Aspromonte di turno...ma per alcuni sembra che sia sufficiente razionalizzare (o radere al suolo) il territorio provinciale come ci si stesse muovendo su un foglio da disegno...le cose non stanno esattamente così ed il mio commento nei tuoi confronti è che scrivi, molto spesso, commenti che si contraddicono sui diversi topic...

 

guarda che questa è una tua interpretazione. nessuno l'ha mai detto. si sta dicendo -fra le altre cose e semplificando un po'- che se uno vive fuori città dev'essere disposto ad accettare che chi ci vive nella città decida di non far entrare il traffico privato. Se vivi fuori città per X ragioni (costa meno, famiglia, natura, case migliori, ecc.), accettane anche gli svantaggi (non ti fanno entrare in città). Non mi pare particolarmente complicato da capire.

 

Per quel che riguarda i tuoi attacchi gratuiti ad altri in questo topic, rilleggiti quello che hai scritto e impara ad esprimerti in modo pacato e argomentare, invece di accusare gli altri di presunta ipocrisia (per altro facilmente smentita dai diretti interessati).

 

55 minuti fa, kramer dice:

 

Sui restanti commenti lascio pensare quello che volete, vero è che l'offesa di qualcuno (e relativo tono), tra l'altro nemmeno citato, fa pensare che non sia io ad aver qualche problema di digestione...

 

 

[Sifizzirro]

Marò se siete ripetitivi.

E' tipo la 8485822349039ma volta che la menate con "eeeeeh, venite a vivere a Tor Bella Topa o Sarcazzaro, così poi vediamo se non prendete la macchina pure voi, brutti radical chic!1!" alternato con "eh, ma le vacche? I vulcani? I benzina a iniezione diretta? I cinesi e gli indiani? Bloccate loro anziché il diesel!1!".

 

Qualsiasi attività umana ha un impatto sull'ambiente. Anch'io che scrivo queste corbellerie usando un PC e un'infrastruttura telematica sto impattando sull'ambiente.

E anch'io (purtroppo) guido un'auto diesel.

Ricordato questo, se c'è un modo più efficiente (da un pdv di inquinamento ma anche di tempo) di spostare persone e cose, perché non farlo?
Sopratutto, perché ci ostiniamo tutti a considerare la realtà in cui ognuno di noi vive come l'unica esistente e possibile al mondo?

 

Se a Tor Bella Topa, a Sarcazzaro, in cima all'Aspromonte o a Ciampino non c'è il TPL o se c'è funziona male, ma chi vi viene a dire niente se prendete l'auto!
Non di solo TPL vive l'uomo (semicit.).

Ma ciò non toglie il fatto che

1) non esista solo Tor Bella Topa e l'Aspromonte al mondo;

2) più TPL c'è e meglio è: da appassionati di auto, dovremmo sognare di guidare per piacere, con poco/nullo traffico e non per dovere, in coda per ore a bestemmiare per un parcheggio creativo con annesse sbozze sulla carrozzeria.

 

Poi per carità, è verissimo che l'inquinamento atmosferico dipende solo in parte dai trasporti, ma non facciamo benaltrismo: qui si parla di mobilità e dai tubi di scarico dei vari mezzi non escono violette e margheritine.

Se volete sfogarvi contro le caldaie a nafta, i caminetti, le fabbriche e i cinesi, prego aprite un topic apposito.
 

[v13]

44 minuti fa, Sifizzirro dice:

Marò se siete ripetitivi.

E' tipo la 8485822349039ma volta che la menate con "eeeeeh, venite a vivere a Tor Bella Topa o Sarcazzaro, così poi vediamo se non prendete la macchina pure voi, brutti radical chic!1!" alternato con "eh, ma le vacche? I vulcani? I benzina a iniezione diretta? I cinesi e gli indiani? Bloccate loro anziché il diesel!1!".

 

Qualsiasi attività umana ha un impatto sull'ambiente. Anch'io che scrivo queste corbellerie usando un PC e un'infrastruttura telematica sto impattando sull'ambiente.

E anch'io (purtroppo) guido un'auto diesel.

Ricordato questo, se c'è un modo più efficiente (da un pdv di inquinamento ma anche di tempo) di spostare persone e cose, perché non farlo?
Sopratutto, perché ci ostiniamo tutti a considerare la realtà in cui ognuno di noi vive come l'unica esistente e possibile al mondo?

 

Se a Tor Bella Topa, a Sarcazzaro, in cima all'Aspromonte o a Ciampino non c'è il TPL o se c'è funziona male, ma chi vi viene a dire niente se prendete l'auto!
Non di solo TPL vive l'uomo (semicit.).

Ma ciò non toglie il fatto che

1) non esista solo Tor Bella Topa e l'Aspromonte al mondo;

2) più TPL c'è e meglio è: da appassionati di auto, dovremmo sognare di guidare per piacere, con poco/nullo traffico e non per dovere, in coda per ore a bestemmiare per un parcheggio creativo con annesse sbozze sulla carrozzeria.

 

Poi per carità, è verissimo che l'inquinamento atmosferico dipende solo in parte dai trasporti, ma non facciamo benaltrismo: qui si parla di mobilità e dai tubi di scarico dei vari mezzi non escono violette e margheritine.

Se volete sfogarvi contro le caldaie a nafta, i caminetti, le fabbriche e i cinesi, prego aprite un topic apposito.
 

 

oltre a quotare tutto, adesso mi è pure venuta una voglia matta di andare a vivere a Tor Bella Topa o a Sarcazzaro !!

 

[jeby]

On 5/3/2018 at 18:47, Fede82 dice:

Senza volontà polemica, il fatto è che l'auto è il mezzo più comodo si possa immaginare. 

Ma dove sta scritto?? Ma non è vero! Per me è il più scomodo, ci metto più tempo a fare la stessa strada e in più è tutto tempo buttato perché noi posso fare altro che guidare.

On 5/3/2018 at 19:05, Uomo dell'Ovest dice:

...
Sembra che tutti stiano in pianura padana o nell’hinterland di una grande città. ....

È chiaro che tutti questi discorsi si applicano solo a quei territori dove c'è un problema pesante di traffico, altrove queste soluzioni non hanno senso perché il problema non c'è.

On 5/3/2018 at 23:04, feydrautha dice:

Anche con meno sport ci sono meno problemi di salute i cui costi gravano sulla comunità e provocano dolore alle persone e ai loro familiari. Mettiamo fuori legge il calcetto?

 

Perché c'è il bisogno di controllare e dirigere ogni aspetto della vita delle persone? Non si può semplicemente lasciarci liberi di andare dove ci pare e come ci pare? È un crimine circolare con un auto regolarmente autorizzata alla vendita, pagando migliaia di euro per essere al sicuro, per mantenere le infrastrutture e per rimborsare i danni ecologici provocati?

 

Non diciamo idiozie! Nessuno vuole vietare niente. Si sta parlando di problematiche di mobilità. È chiaro che in alcune zone di Italia questo è un problema serio e ci vuole un approccio integrato e organico per mettere le persone in condizioni di poter rinunciare all'uso continuo dell'auto privata.

On 10/3/2018 at 18:14, kramer dice:

Edè quello che sto dicendo da qualche commento, recati in determinate zone d'Italia e non c'è possibilità di mobilità diversa dall'auto, anche quando parliamo di territori pianeggianti senza le problematiche dell' Aspromonte di turno...ma per alcuni sembra che sia sufficiente razionalizzare (o radere al suolo) il territorio provinciale come ci si stesse muovendo su un foglio da disegno...le cose non stanno esattamente così ed il mio commento nei tuoi confronti è che scrivi, molto spesso, commenti che si contraddicono sui diversi topic...

 

Sui restanti commenti lascio pensare quello che volete, vero è che l'offesa di qualcuno (e relativo tono), tra l'altro nemmeno citato, fa pensare che non sia io ad aver qualche problema di digestione...

Forse non è chiaro che qui nessuno ha cercato di dare soluzioni per tutto il territorio italiano, ma si discute di futuro per quelle zone congestionate che richiedono una soluzione.

 

Questo potrebbe anche dire che ci sono delle zone senza mezzi pubblici ecc che non ne avranno mai bisogno ed altre che invece, in futuro, dovranno esserne dotate insieme ad altri modi per alleviare la pressione delle auto sulla rete stradale e sulla qualità dell'aria.

 

 

Non è difficile da capire eh! Non ci vuole un genio. Nessuno qui sta generalizzando, se non chi dice che l'unico mezzo possibile è l'auto.

[ISO-8707]

On 7/3/2018 at 23:12, ISO-8707 dice:

https://attivissimo.blogspot.it/2018/03/i-miei-primi-cauti-passi-in-auto.html

 

 

https://attivissimo.blogspot.it/2018/03/avventurette-in-auto-elettrica-il-mio.html

[jeby]

Poverino, provo pena per lui.