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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

Adesso, stigghiolaro scrive:

 

Il mondo non lo cambia il retrogrado, il mondo cambierà a prescindere da quello che pensa quest'ultimo. Per fortuna.

 

Puoi definire retrogrado?

In base a cosa un prodotto si considera più evoluto di un altro?

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4 minuti fa, gpat scrive:

 

Puoi definire retrogrado?

In base a cosa un prodotto si considera più evoluto di un altro?

 

Intanto in base al suo impatto ambientale, poi sul fatto che i motori ICE si basano su combustibili fossili che sono DESTINATI A FINIRE. Si può essere parte del cambiamento o non volerne essere parte, ma pensare che non avverrà perché qualcuno pensa di opporsi è una follia.

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Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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3 minuti fa, stigghiolaro scrive:

 

Intanto in base al suo impatto ambientale, poi sul fatto che i motori ICE si basano su combustibili fossili che sono DESTINATI A FINIRE. Si può essere parte del cambiamento o non volerne essere parte, ma pensare che non avverrà perché qualcuno pensa di opporsi è una follia.

 

Allora non è evoluzione, è una costrizione basata sul fatto che finirà il carburante.

Altrimenti potremmo considerare anche la carrozza evoluzione dell'auto, visto che non dipende da combustibili fossili.

Modificato da gpat
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In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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5 minuti fa, gpat scrive:

 

Allora non è evoluzione, è una costrizione basata sul fatto che finirà il carburante.

Altrimenti potremmo considerare anche la carrozza evoluzione dell'auto, visto che non dipende da combustibili fossili.

 

Il costo energetico e ambientale è fortemente sfavorevole tra elettrico ed ICE, intanto dovresti accettare questo con un po' di onestà intellettuale. 

 

E già questo è evoluzione, altro che carrozze. 

Oh, però se volete stringere i pugni in un angolo per protesta con il mondo liberamente, eh.

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16 ore fa, stigghiolaro scrive:

Il costo energetico e ambientale è fortemente sfavorevole tra elettrico ed ICE, intanto dovresti accettare questo con un po' di onestà intellettuale.

Sei in grado di argomentare questo con fatti basati su evidenze sperimentali (magari nel topic apposito)?

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Capiamoci: 

1) Il petrolio, che non scomparirà certo da un giorno all'altro ( basti pensare alla petrolchimico) non è assolutamente in esaurimento. Il picco di Hibbert, pur verissimo, era relato al costo ed alle tecnologie estrattive dell'epoca. Nuove tecnologie lo hanno spostato avanti già oggi di parecchi anni, senza contare le riserve vere di metano e quelle di carbone ( da cui ricavare idrocarburi di sintesi per idrogenazione). 

Quindi non usciremo dal petrolio per mancanza di esso, ma per motivi di ecologia ed economia. 

2) Quello che è sotteso alla rivoluzione elettrica nei trasporti è che essa è solo una sfaccettatura di una rivoluzione che cambierà completamente il nostro approccio alle necessità di trasporto personale e delle merci. 

Per capirci, si stima che il parco circolante possa ridursi della metà perché si stima che metà delle necessità di movimento possa essere soddisfatto da un TPL automatizzato on demand e dal cambiamento delle modalità di lavoro, etc. 

Per capirci il padroncino italico di pmi che oggi si fa 50k l'anno per gestirsi i clienti ( sia detto, ovviamente col massimo rispetto) domani potrebbe essere obsoleto come un carbonaio od un maniscalco). 

Certo, alcune categorie di lavori ( edilizia, etc) non prescinderanno dalla presenza e dal movimento. Ma molte altre saranno remotizzate e virtualizzate.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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6 ore fa, stev66 scrive:

.....

Per capirci, si stima che il parco circolante possa ridursi della metà perché si stima che metà delle necessità di movimento possa essere soddisfatto da un TPL automatizzato on demand e dal cambiamento delle modalità di lavoro, etc. 

Per capirci il padroncino italico di pmi che oggi si fa 50k l'anno per gestirsi i clienti ( sia detto, ovviamente col massimo rispetto) domani potrebbe essere obsoleto come un carbonaio od un maniscalco). 

Certo, alcune categorie di lavori ( edilizia, etc) non prescinderanno dalla presenza e dal movimento. Ma molte altre saranno remotizzate e virtualizzate.

 

Sarebbe bellissimo, ma vedo molti problemi, sopratutto culturali e politici.

Con il TPL mi sono scontrato in passato, nel tentativo di richiedere linee scolastiche, da rigidità economiche (il gestore vuole che le nuove linee siano a carico delle amministrazioni) che politiche (essendo il bolognese città metropolitana tendenzialmente ogni linea fuori dal capoluogo è osteggiata, per dirottare le risorse nel capoluogo, dove il Sindaco viene eletto).

Per lo smart working delle grosse aziende ci sono dirigenti che vogliono limitarne o annullarne l'utilizzo idem colleghi invidiosi, che non potendo farlo per le loro mansioni, premono sulle direzioni, anche tramite le associazioni sindacali, per lo stesso scopo.

Sarebbe un mondo migliore se utilizzassimo il cervello invece che il c..o per le scelte strategiche, ma siamo fatti così.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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12 ore fa, jameson scrive:

Sei in grado di argomentare questo con fatti basati su evidenze sperimentali (magari nel topic apposito)?

Scherzi vero?

 

Un'auto elettrica, infatti, può immagazzinare meno energia, ma gliene occorre anche meno per muoversi, in virtù della maggiore efficienza specifica. I motori a benzina più efficienti al mondo hanno un'efficienza energetica di circa il 40%, (45% sul diesel), trasformando cioè meno della metà dell’energia consumata in movimento, mentre il resto viene disperso in calore. Un motore elettrico, invece, ha un'efficienza più che doppia, superiore al 90%.

 

Sfida tra auto con motore termico contro le elettriche, ecco pro e contro di entrambi. Una scelta non semplice (ilmessaggero.it)

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Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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21 ore fa, jameson scrive:

Sei in grado di argomentare questo con fatti basati su evidenze sperimentali (magari nel topic apposito)?

Se ne era già discusso se non ricordo male ma ti invito a rileggere questo LCA di Volvo che compara le versioni di XC40 ICE e BEV.

https://www.volvocars.com/images/v/-/media/project/contentplatform/data/media/my23/xc40-electric-light/volvo-cars-LCA-report-xc40.pdf

Molto interessante secondo me perchè si tratta della stessa macchina.

Screenshot_20220404-151139.png.04999cf3b695221bdbf54b62085dbf77.png

Si arriva al break-even relativamente in fretta secondo me e, anche se so che tu non sei d'accordo, la tecnologia BEV è appena agli inizi e non potrà che migliorare.

  • Grazie! 1
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