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Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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34 minuti fa, 4200blu scrive:

 

...dubito che, quando entra in vigore davvero questa legge europeo con il divieto dal 2035, al 2034 sara una grande scelta di offerte ice, credo in questo caso gia 2033/34 le diponibile ice vanno verso zero.

 

 

Se ci sarà ancora domanda di veicoli ICE, ci sarà ancora offerta ;) Sicuramente non ampia come adesso (che a parer mio è fin troppo estesa, con un sacco di cloni/doppioni) ma non penso che scompaia del tutto. Se non saranno gli europei, ci sarà sicuramente import di auto USA/Asia.

 

Detto questo io sono pro-elettrico (indipendentemente da tutte le questioni di heritage, mobilità o efficienza) già solo per il fatto che la corrente elettrica ce la possiamo produrre/trasformare in casa, il petrolio e derivati no. 

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10 ore fa, stigghiolaro scrive:

Beh, ci sono parti del mondo in cui i gay vengono uccisi dallo stato, ma mica dobbiamo ispirarci ai peggiori. L'Europa deve essere polo avanzato globale, non deve copiare i peggiori al mondo.

La differenza è che mentre i gay uccisi dallo stato sono un problema locale, la CO2 è un problema globale. Noi possiamo evitare di uccidere i gay ma non possiamo evitare di far entrare la CO2 cinese nella nostra aria.

Ti faccio un esempio: hai un terreno confinante con quello di un vicino. Esci e trovi tutto allagato. Trovi che hai un rubinetto che gocciola e il vicino ha dimenticato la canna per irrigare aperta. La soluzione di vietare le ICE corrisponde allo stringere di più il rubinetto per farlo gocciolare di meno.

Modificato da jameson
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2 minuti fa, jameson scrive:

Ma se, come auspico, saranno disponibili solo biocarburanti, perché bloccare le ICE?

 

Perché i biocarburanti sono (allo stato attuale) un grossissimo specchietto per le allodole. Pure Porsche che è paladina dei biocarburanti ha specificato che potranno essere utilizzati solo col contagocce (aka ricchi che si fanno il giretto in pista). Impensabile una produzione su larga scala.

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29 minuti fa, AlexMi scrive:

Le fotocamere digitali hanno mandato in pensione i rullini, si sono chiuse fabbriche in occidente, altre si sono aperte in oriente.

Fixed

4 minuti fa, kire_06 scrive:

Impensabile una produzione su larga scala.

Perché?

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1 minuto fa, jameson scrive:

Perché?

 

Perché i biocarburanti derivano da prodotti agricoli. Dovremmo convertire miliardi di m2 di terreno in monoculture e sottrare produzione agricola a scopo alimentare. Non mi sembra una grande idea toglierci il cibo per alimentare i motori :D 

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6 minuti fa, kire_06 scrive:

Perché i biocarburanti derivano da prodotti agricoli. Dovremmo convertire miliardi di m2 di terreno in monoculture e sottrare produzione agricola a scopo alimentare. Non mi sembra una grande idea toglierci il cibo per alimentare i motori :D 

I biocarburanti derivano da scarti agricoli (tipo biogas da cacca bovina o olio da rifiuti).

Senza contare che oggi grandi distese di terreni agricoli sono inutilizzate perché non conviene produrre... il che significa che di produzione ce n'è già troppa.

E OT ma non troppo, se continuiamo a martellarci le palle con altre idiozie autolesioniste tipo i no OGM la strada è ancora più in salita, sia per la produzione di alimenti che non.

Modificato da jameson
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Inviato
17 minuti fa, jameson scrive:

I biocarburanti derivano da scarti agricoli (tipo biogas da cacca bovina o olio da rifiuti).

Senza contare che oggi grandi distese di terreni agricoli sono inutilizzate perché non conviene produrre... il che significa che di produzione ce n'è già troppa.

E OT ma non troppo, se continuiamo a martellarci le palle con altre idiozie autolesioniste tipo i no OGM la strada è ancora più in salita, sia per la produzione di alimenti che non.

Non è proprio così, o meglio solo in parte.

Banalizzare tutto non aiuta a comprendere e neppure a trovare soluzioni.

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Inviato

Leggevo che a livello mondiale l'inquinamento dovuto alle sole autovetture è stimato in circa il 12% del totale globale.

Intese tutte le vetture del mondo, anche quelle euro sottozzero dei paesi poco o nulla toccati dallo sviluppo.

 

Azzerare per incanto l'inquinamento delle autovetture circolanti in Europa porterebbe quindi a spanne un miglioramento globale di un 2,5%.

 

Per carità, buttalo via, ma è ovviamente un numero preso per estremo eccesso (le vetture circolanti ora in europa sono tra le meno inquinanti al mondo, le sostitute elettriche per quanto più efficienti ambientalmente non sono a impatto zero, etc. etc.).

 

Immagino che qui qualcuno potrà avere numeri più esatti,

ma se l'ordine di grandezza fosse più o meno questo... beh pur auspicando una transizione verso la miglior sostenibilità... sostenibile,

non ritengo peregrino chiedersi se i tempi e i mondi in cui verosimilmente noi Europei saremo costretti a compierla valgano effettivamente i sacrifici richiestici.

 

Credo in tutta franchezza che una economia incentrata esclusivamente sul trasporto individuale elettrico sia effettivamente sostenibile solo cambiando totalmente i paradigmi della mobilità individuale, incluse le necessità stesse di mobilità quotidiana, e possa dare un reale beneficio effettivo esclusivamente se adottato a livello globale.

 

Fermo restando il ruolo di battistrada, bastone, e carota, che deve dare la politica,

credo che buona parte degli sforzi si debba rivolgere a favorire attivamente le condizioni perchè il passaggio sia il più spontaneo e fisiologico possibile, di modo che il cambio di paradigma sia naturale e avvenga all' effettivo incontro tra la maturità tecnologica e quella socio-economica, e francamente mi pare che l'UE stia cercando di farlo in modo troppo forzato.

Ma, soprattutto, perchè lo sforzo valga la candela deve essere promosso a livello globale, altrimenti sarà davvero solo un lavarsi di verde la coscienza,

e solo per chi potrà permetterselo...

 

Ciò detto,

basta che qualcuno mi continui a fare un po'di broda per i Solex del Bialbero, e io sarò comunque contento.

 

 

 

 

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Inviato

Guardate che il petrolio, così come il carbone, continuerà ad essere estratto, venduto ed usato anche nel 2035. 

Non fosse altro per la petrolchimica ed i fertilizzanti. 

Per il resto, sono abbastanza d'accordo che nel 2035 probabilmente ci sarà la Panda BEV, cioè una BEV economica e versatile come una Panda attuale. 

Ma difficilmente ci sarà prima. 

Oggi, ( 2022) la migliore BEV, cioè Tesla,  ha 250 Wh/kg di densità energetica, costa al netto di incentivi 60k euro, pesa 2200 kg ed ha un'autonomia autostradale reale ( intendiamo con CC impostato a 135 km/h) di 300 km. 

Tra 12 anni questi parametri dovranno essere migliorati di almeno il 30% come prestazioni di autonomia, però con pesi e prezzo da Panda. 

Non lo vedo facilissimo. 

Ps non mi si risponda che con le auto piccole non si devono far viaggi, per favore. 

Perché è dal 1964 ( Fiat 850) che questa differenza non c'è più. E non vorrei tornasse. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
40 minuti fa, kire_06 scrive:

Dovremmo convertire miliardi di m2 di terreno in monoculture e sottrare produzione agricola a scopo alimentare.

 

...hmmmm...e la conversione di terreni agricoli in questo modo e meglio e meno invasivo per la produzione del grano e granturco?

 

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