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Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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Inviato

Quindi sembrerebbe anche inutile questo "stop" forzato.

Basterebbero le altre norme (euro7 e limiti su Co2) a determinare comunque un abbandono dei termici?

Inviato

Il problema grosso (molto) in italia è che abbiamo una densità abitativa molto (troppo) alta. Di conseguenza anche volendo tappezzare di pannelli solari ogni mq disponibile, comunque non ci si produrrebbe neanche vagamente elettricità sufficiente per tutti. Le nostre città sono tutte un condominio....
Oltretutto nei condomini, gli impianti solari molto difficilmente si fanno.
1 Perchè bisogna mettere d'accordo tutti, soprattutto gli anziani che non vogliono casini, lavori, cambiamenti o tirare fuori soldi.
2 Perchè comunque l'impianto FV verrebbe allacciato all'utenza condominiale (luce scale, ascensori, citofoni, ecc...) quindi il 90% dell'energia sarà ceduta alla rete che è il mezzo meno conveniente, e che quindi porta il ROI dell'impianto all'infinito.

Ora sono stati creati dei progetti di "comunità energetiche" è ancora da vedere bene come funzionano e se c'è una qualche convenienza... A occhio è tutta fuffa.

Inviato
4 minuti fa, xtom scrive:

 

Perché tanto i motori termici sono alla frutta, non è più possibile ridurre le emissioni ai livelli richiesti dal 2025 fino al 2035, qualsiasi miglioramento agli ICE anche con l'ibridazione spinta richiede degli investimenti ingenti che poi non si ammortizzerebbero in pochi anni, allora tanto vale fare il salto tecnologico e investire direttamente sull'elettrico, anche per farsi trovare pronti e non farsi fregare dalla concorrenza.

 

Anzi le case fanno bene, perché già oggi possono dire, noi l'auto elettrica ve la vendiamo, sta poi a voi trovare il modo per alimentarla in modo pulito, economico, pratico.

 

Ma perchè fare norme più severe della euro 6d che emette praticamente aria più pulita di quella che entra, e non invece controllare con severità che il parco circolante rispetti la norma euro omologata?

 

E perchè continuare a parlare di emissioni di CO2 (non normate dalle direttive euro x) quando non si considerano le emissioni per la produzione di energia elettrica?

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Inviato
2 minuti fa, gilerak scrive:

Quindi sembrerebbe anche inutile questo "stop" forzato.

Basterebbero le altre norme (euro7 e limiti su Co2) a determinare comunque un abbandono dei termici?

 

Per la produzione basterebbero le norme, per i prezzi no.

 

Le case potrebbero tenere in vita poche ICE da vendere a basso costo e le elettriche ad alto costo, chiedendo incentivi.

 

Con questa decisione si dice invece fine agli incentivi, vendete tutti auto elettriche e fatevi concorrenza sui prezzi, senza l'alibi che l'elettrica vi costa troppo.

Inviato

 

3 minuti fa, AlexMi scrive:

Ma perchè fare norme più severe della euro 6d che emette praticamente aria più pulita di quella che entra, e non invece controllare con severità che il parco circolante rispetti la norma euro omologata?

 

Ricordo un famoso articolo di QR che diceva che le euro 4 diesel ripulivano l'aria di Milano, funzionavano come degli aspirapolveri. La realtà purtroppo è questa

 

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6 minuti fa, AlexMi scrive:

E perchè continuare a parlare di emissioni di CO2 (non normate dalle direttive euro x) quando non si considerano le emissioni per la produzione di energia elettrica?

 

Perché puoi produrre energia elettrica anche solo col petrolio, ma l'efficienza di una centrale elettrica + distribuzione energia + auto elettrica sarà sempre maggiore dell'efficienza di un ICE, quindi meno emissioni di CO2 e inquinanti.

 

e Comparisons of well-to-wheel efficiency for ICE, BEV, and FCV [63].  

 

 

Inviato
1 minuto fa, xtom scrive:

 

 

Ricordo un famoso articolo di QR che diceva che le euro 4 diesel ripulivano l'aria di Milano, funzionavano come degli aspirapolveri. La realtà purtroppo è questa

 

image.png.e738507dd3b07e5c2ff110d111496f09.png

 

 

 

Stai riportando solo le emissioni di NOx, che è solo uno degli inquinanti emessi dai motori a scoppio e fra l'altro uno dei meno pericolosi. E sono valori di emissione bassi comunque.

Il problema è che sono teorici, magari fossero la realtà. 

Nessuno controlla le auto che non fanno manutenzione, le auto con dispositivi inquinamento alterati, ecc. Senza controlli a campione e sanzioni severe non si ha alcun interesse vero per la qualità dell'aria.

 

Sul secondo punto: sai quante sono le emissioni inquinanti di una centrale termoelettrica (non parlo di CO2)? 

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Inviato
1 ora fa, gilerak scrive:

Sì, ma voglio dire: se in molti (e molti costruttori) pensano che il '35 sia presto per togliere di mezzo i motori termici, come mai poi hanno quasi tutti annunciato che venderanno solo BEV, in Europa, molto prima di quella data?

Mi sembra un controsenso.

Perché se no devono fare i motori Euro 7 per una sola generazione, quindi rinunciano del tutto perché se no ci andrebbero sotto.

Comunque...

Cita

Su richiesta di Paesi tra cui Germania e Italia, i ministri europei dell’Ambiente hanno anche deciso di prendere in considerazione un futuro via libera per l’uso di tecnologie alternative come combustibili sintetici o ibridi plug-in se possono ottenere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra.

https://www.corriere.it/economia/aziende/22_giugno_29/auto-stop-vendita-benzina-diesel-2035-l-accordo-ue-bf2633d6-f770-11ec-8547-f7dc9914663d.shtml

Quindi c'è la scappatoia, che poi è la via più sensata... Decarbonizzare i carburanti invece che i motori.

Resta comunque il fatto che non tengono conto della CO2 emessa per produrre l'energia elettrica, che nel 2035 probabilmente sarà meno rinnovabile di adesso visto l'aumento del consumo necessario.

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Inviato
6 minuti fa, jameson scrive:

Resta comunque il fatto che non tengono conto della CO2 emessa per produrre l'energia elettrica, che nel 2035 probabilmente sarà meno rinnovabile di adesso visto l'aumento del consumo necessario.

 

Non necessariamente, visto che in Italia c'è ancora molto margine per aumentare la produzione da rinnovabili.

 

Ad esempio la Germania ha 10 volte più produzione eolica dell'Italia, che non mi sembra sia meno ventosa considerando i mari, le coste e le montagne che abbiamo. 

 

Da qui al 2035 se volessimo potremmo passare dall'attuale 6% di domanda coperta dall'eolico ad almeno il 50% se installassimo gli stessi impianti che ci sono in Germania.

 

image.png.9e7117efaba12c509e031c6bd8b48b4c.png

 

Energia Eolica in Italia: cos'è e come funziona. Conviene investirci?

 

Per il fotovoltaico la situazione è analoga, anzi con tutto il sole che abbiamo in più rispetto alla Germania abbiamo un terzo della potenza installata

 

Screenshot-2021-12-16-09.39.37.png

 

Magari questo stop alle ICE del 2035 darà una spinta all'eolico ed al fotovoltaico in Italia, unico paese europeo che in questo report ha la nuvoletta invece del sole ...

 

 

Inviato

Sì ma non si può tapezzare il territorio di pale eoliche e centrali solari... 

Va considerato anche questo, la Germania ha molto più "terreno" sfruttabile di noi. 

L'idroeletrrico anche, lo puoi sfruttare quanto vuoi ma se non piove come sta succedendo al nord sei costretto a spegnere le centrali. 

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