Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[jameson]

2 minuti fa, stigghiolaro scrive:

Anche gli allevamenti intensivi sono inclusi nella stessa documentazione europea, basta informarsi, e non si tratta di IMMEDIATAMENTE; 15 anni, mezza generazione umana.

 

Hanno tutti piani di passare ai BEV negli stessi tempi, anno più anno meno. 

Ma non li vietano. C'è una enorme differenza tra ridurre e vietare del tutto.

[stigghiolaro]

1 minuto fa, jameson scrive:

Ma non li vietano. C'è una enorme differenza tra ridurre e vietare del tutto.

 

I piani degli altri paesi si fermano al momento al 2030, prima dei nostri. Il vietarli poco dopo sarà la conseguenza.

 

Poi, caxxo, siamo l'Europa, noi guidiamo il cambiamento da millenni, seguiranno tutti, ben vengano certe direttive. 

[nucarote]

1 minuto fa, stigghiolaro scrive:

 

...

 

Poi, caxxo, siamo l'Europa, noi guidiamo il cambiamento da millenni, seguiranno tutti, ben vengano certe direttive. 

Tra le cose che possono cambiare, c'è anche questa. 

 

[jameson]

Adesso, stigghiolaro scrive:

Poi, caxxo, siamo l'Europa, noi guidiamo il cambiamento da millenni, seguiranno tutti, ben vengano certe direttive. 

Già siamo poco competitivi, se ci tagliamo le palle da soli faremo un botto spaventoso.

Con queste prospettive, la mia speranza è di riuscire a reggere lavorando fino alla pensione e sperare che dopo lo stato non vada in default, almeno finché campo.

[stigghiolaro]

2 minuti fa, nucarote scrive:

Tra le cose che possono cambiare, c'è anche questa. 

 

 

Cambia se ci arrocchiamo a decisioni da secolo scorso. 

 

2 minuti fa, jameson scrive:

Già siamo poco competitivi, se ci tagliamo le palle da soli faremo un botto spaventoso.

Con queste prospettive, la mia speranza è di riuscire a reggere lavorando fino alla pensione e sperare che dopo lo stato non vada in default, almeno finché campo.

 

Mi sa che avresti detto lo stesso all'introduzione della catena di montaggio, "moriremo tutti, non lavorerà più nessuno". 

[jameson]

1 minuto fa, stigghiolaro scrive:

Mi sa che avresti detto lo stesso all'introduzione della catena di montaggio, "moriremo tutti, non lavorerà più nessuno". 

Non c'entra niente. Sto parlando della globalizzazione e della competitività internazionale. La catena di montaggio la aumentava, le normative in questione la diminuiscono.

[stigghiolaro]

1 minuto fa, jameson scrive:

Non c'entra niente. Sto parlando della globalizzazione e della competitività internazionale. La catena di montaggio la aumentava, le normative in questione la diminuiscono.

La catena di montaggio ha reso inutili milioni di lavoratori, cercare di evitare la globalizzazione, invece di imparare a sfruttarla, nel 2022 è dannosissimo.

 

Il motivo della scarsa competitività italiana deriva proprio da questo, puntare alle insulse PMI che giustamente soccombono contro le multinazionali. 

[nucarote]

1 minuto fa, stigghiolaro scrive:

 

Cambia se ci arrocchiamo a decisioni da secolo scorso. 

 

 

...

L'Europa non avendo completato del tutto un processo unitario e avendo fatto cose del tipo trasferire tecnologia e produzione in altri posti più redditizi, non credo che abbia chissà che voce in capitolo in termini di come dirigere lo sviluppo mondiale.

[jameson]

Adesso, stigghiolaro scrive:

La catena di montaggio ha reso inutili milioni di lavoratori, cercare di evitare la globalizzazione, invece di imparare a sfruttarla, nel 2022 è dannosissimo.

 

Il motivo della scarsa competitività italiana deriva proprio da questo, puntare alle insulse PMI che giustamente soccombono contro le multinazionali. 

Sfruttare la globalizzazione come? Mettiamoci d'accordo su come farla. Delocalizziamo in Cina la parte a basso contenuto tecnologico? Si può fare finché manteniamo un vantaggio tecnologico. L'abbiamo perso nei white goods, nell'elettronica di consumo, nella telefonia cellulare, tanto per citare qualche grosso settore. Ci è rimasto l'automotive. Se elettrifichiamo tutto, fa la fine degli altri.

Comunque io lavoro in una PMI, siamo in piedi dal 1975 e non soccombiamo contro le multinazionali.

[stigghiolaro]

Adesso, nucarote scrive:

L'Europa non avendo completato del tutto un processo unitario e avendo fatto cose del tipo trasferire tecnologia e produzione in altri posti più redditizi, non credo che abbia chissà che voce in capitolo in termini di come dirigere lo sviluppo mondiale.

 

Arroccarsi nel passato è uguale a fare harakiri. L'Europa deve cavalcare la novità tecnologica, ed ha possibilità di farlo.