Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[stigghiolaro]

4 ore fa, jameson scrive:

Vedo che hai la tendenza a parlare in maniera molto generica. Come fa a "cavalcare la novità tecnologica"? Io non vedo possibilità di resistere ai cinesi nel campo dei BEV.

 

La Cina, anche nelle auto elettriche, è forte sulla roba cheap. Non è quello il nostro target e le elettriche europee sono su un altro pianeta già adesso. 

 

4 ore fa, nucarote scrive:

L'Europa non ha una ceppa di novità tecnologica da opporre a Cina e USA e rimediarne un pochetto ci vorrà qualche decennio, per cui chi è che cavalcherà chi?

 

Ma non è affatto vero. Ci sono, l'Europa nel campo tecnologico è ancora una superpotenza. Io lavoro in un'azienda che fa innovazione e le aziende europee, nel nostro settore, che vale centinaia di miliardi di euro, non hanno praticamente concorrenza da nessuna parte del mondo. Tanto è vero che le poche aziende si dividono la torta mondiale. 

 

 

4 ore fa, marconarni88 scrive:

Quando ci sarà una elettrica con prestazioie e autonomia di una panda al prezzo di una panda (12.000€ presa ieri da un amico) già la cosa può avere senso

Qui di fallato c'è solo il tuo voler convincere gli altri che il tuo pensiero è quello giusto (e il nostro no) scusami eh

Se ti da gusto stare raggruppato come le formiche puoi farlo anche ora

Io QUESTO cambiamento così strutturato come lo illustri tu NON lo voglio vedere...

durata media in anni.

No perchè vedo quelle dei miei dispositivi e dopo 5 anni son da buttare in pratica...

Ma chi diamine lo vuole l'euro 7?Non basta già inquinare poco con l'euro 6d?

Tocca inquinare sempre meno ogni 4 anni circa? Non ci si può fermare e permettere al vecchio con la macchina di 20 anni di comprarsi una euro 6d a poco?

Ripeto gli altri settori non sono così stringenti come quello dell'auto.

 

Eh si che gli incentivi li paga fracazzo

Dove pensi li prendano i soldi?

Cioè le tue tasse e le mie ultimamente sono confluite nella 500E del ragazzetto qua sotto.

1) vai a imporre tu a certe popolazioni...noi siamo già a zero

2)piccolo appunto...la dieta lo scelgo IO se farla o meno. on me la impongono 4 caproni

4) e se non si può far ematerialmente?

5) fino a ieri era 10.000...oggi 12000 e solo perchè si trovano meno le componenti (grazie guerra e covid)

6) siamo noi coglioni che ci diamo la zappa sui piedi (massima gli italiani)

7) il fumo delle sigarette non inquina? (dall aproduzione al consumo ai rifiuti?oltre ai danni salute) eppure fumare è legalissimo e trovi sigarette dappertutto...

Suvvia basta cazzate...

 

Quando esisterà una panda con cui puoi fare 1400 km con meno di 50 euro (dati alla mano della Dacia Spring di mia moglie) fammelo sapere.

 

Che Euro6d inquini poco è una cagata, soprattutto i diesel di mxxda. Capisco che del futuro delle prossime generazioni non ti freghi una cippa, ma per fortuna non decidi tu.

 

1. Se non ci arriveranno per naturale progresso saranno gli stessi governi ad imporlo, come fece la Cina.

2. Se stai male la dieta te la impone il medico. Se il pianeta sta male le auto BEV te le impone la scienza. Se per te la comunità scientifica è composta da capèroni allora sarai anche novax immagino.

4. Il fancool lo puoi mettere OVUNQUE; quindi si può fare sempre

5. Macchine streetprice 10k non esistono da tanto (tolte assurde Km0). Nel 2016 l'auto più economica che riuscimmo a trovare nuova fu un Ypsilon base per 11k, la Panda costava uguale. La guerra non la vuole l'Europa ma quel criminale di Putin ed i suoi adepti.

6. Abbracciare la tecnologia futura senza farsi surclassare è l'esatto opposto.

7. Scommettiamo che anche quelle saranno via via bandite? 

Io leggo le solite difese di costrutti mentali da boomer fuori dal tempo, altro che cazzate. 

 

 

 

2 ore fa, angelogiulio scrive:

stigghiolaro il tuo ragionamento è bello e giusto ma si scontra con la realtà per più ordini di motivi. dire cambiamo il mondo, prima o poi lo dobbiamo fare, facciamolo per primi sono parole in libertà purtroppo. basta guardare il peso degli inquinanti e delle emissioni. se questo articolo del sole24 dice il vero:

 

https://www.ilsole24ore.com/art/l-automobile-co2-e-disinformazione-targata-greenpeace-ACG8yNl

 

capisci che rivoluzionare l'automotive non è per un discorso ambientale. sono dinamiche geopolitiche decise semplicemente da lobbies, dato che l'ue non è nient'altro che un organismo di regolamentazione lobbistica. 

 

io la butto lì: "imporre" pannelli solare su ogni superficie industriale e civile per quanto possibile, favorendo le comunità energetiche, ti sembra stupido? c'è però un problema: vai a dire a enel, sorgenia, etc. che dal 2030 l'energia se la producono i cittadini in condivisione, quindi le strutture private più soleggiate la spediscono a quelle meno esposte, etc. e vedrai se per magia non si approvano leggi in cui solo le compagnie energetiche possono gestire l'accumulo e la produzione di energia solare. 

 

se poi guardiamo solo alle attività umane, o domani mattina con un colpo di stato impediamo a tutti gli stati tropicali di disboscare, oppure avoja a comprare tesla...

 

Ancora, non so quante volte l'ho ripetuto. L'auto è un piccolo ingranaggio di centinaia di interventi previsti entro il2035 per ridurre inquinamento e CO2 in enromi quantità, Non è l'UNICO elemento. C'è questo e quello, non questo o quello. Ogni cosa farà la sua parte. 

[4200blu]

3 minuti fa, stigghiolaro scrive:

4 ore fa, jameson scrive:

Vedo che hai la tendenza a parlare in maniera molto generica. Come fa a "cavalcare la novità tecnologica"? Io non vedo possibilità di resistere ai cinesi nel campo dei BEV.

 

La Cina, anche nelle auto elettriche, è forte sulla roba cheap.

 

....ahh si  ??? 🤔 Hai mai visto una Polestar, Zeekr, Xpeng o NIO dal vivo  o forse sei entrata nel intero ??

 

 

[nucarote]

36 minuti fa, stigghiolaro scrive:

 

....

 

Ma non è affatto vero. Ci sono, l'Europa nel campo tecnologico è ancora una superpotenza. Io lavoro in un'azienda che fa innovazione e le aziende europee, nel nostro settore, che vale centinaia di miliardi di euro, non hanno praticamente concorrenza da nessuna parte del mondo. Tanto è vero che le poche aziende si dividono la torta mondiale. 

 

...

Nella produzione dell'HW di massa e nelle BEV giusto per fare due esempi a caso siamo dei nani per non parlare nell'approvvigionamento di materie prime per questi settori. Nel frattempo che ci rimettiamo in passo c'avranno già sommersi di prodotti e coperto ogni fascia di mercato e avranno "acquisito" anche quelle nicchie in cui ora siamo ancora delle superpotenze. 

[jameson]

2 ore fa, stigghiolaro scrive:

Che Euro6d inquini poco è una cagata, soprattutto i diesel di mxxda. Capisco che del futuro delle prossime generazioni non ti freghi una cippa, ma per fortuna non decidi tu.

Allora, l'ho detto e lo ripeto. Qua sopra ci stanno un sacco di ingegneri, me compreso, che conoscono questi argomenti molto meglio di te. Fare da ripetitore a cazzate messe in giro da gente che non capisce un cazzo di ciò che dice, una volta va bene, due magari pure, ma se continui a ripeterle nonostante il fatto che persone che hanno studiato l'argomento e magari ci lavorano pure tutti i giorni ti facciano presente che quello che dici non è vero, dopo un po' stufa.

Tu continui a fare discorsi generici, gli altri ti fanno vedere i numeri. I numeri dicono che lo scarico di un diesel Euro 6 (ma anche Euro 5) è più pulito dell'aria che entra, se circola in un centro abitato solo un po' affollato. Sono numeri testati e ripetibili, non discorsi generici ripetuti senza basi.

Modificato 20 Luglio 2022 da jameson

[v13]

secondo me vi state avvitando su una disputa un po' generica da un lato, un po' riduttiva dall'altro. Il problema è molto serio, urgentissimo e di difficle soluzione. Che su un forum tematico si mettano le auto al centro di tutto è comprensibile, ma ha ragione @stigghiolaro quando dice che si sta cercando di correre ai ripari in tanti campi, seppure in modo spesso opaco, inconsistente, a volte poco competente o prezzolato. Il tutto sotto la spinta di una fortissima concorrenza e di tensioni geopolitiche inedite. Insomma, la tempesta perfetta da cui, però, difficilmente si uscirà 1) con gli slogan e 2) guardando al passato. In tutto ciò, l'EU sta cercando da anni di finanziare tanti progetti innovativi e ha chiaro da un po' che deve trovare la sua strada, basti vedere tutta la documentazione, libri bianchi, documenti di indirizzo che ha pubblicato su tutti i temi più urgenti (dal clima all'intelligenza artificiale). Poi tra il dire e il fare...

[stigghiolaro]

9 ore fa, jameson scrive:

Allora, l'ho detto e lo ripeto. Qua sopra ci stanno un sacco di ingegneri, me compreso, che conoscono questi argomenti molto meglio di te. Fare da ripetitore a cazzate messe in giro da gente che non capisce un cazzo di ciò che dice, una volta va bene, due magari pure, ma se continui a ripeterle nonostante il fatto che persone che hanno studiato l'argomento e magari ci lavorano pure tutti i giorni ti facciano presente che quello che dici non è vero, dopo un po' stufa.

Tu continui a fare discorsi generici, gli altri ti fanno vedere i numeri. I numeri dicono che lo scarico di un diesel Euro 6 (ma anche Euro 5) è più pulito dell'aria che entra, se circola in un centro abitato solo un po' affollato. Sono numeri testati e ripetibili, non discorsi generici ripetuti senza basi.

 

Si, e magari mettiamoci anche Euro 1.

 

Ripeti roba alla Trump, tra un po' mi dirai che la caccia alle balene è necessaria? Disinteresse totale per l'ambiente, dati parziali e di parte e incapacità di capire un mondo che ha necessità di cambiare. Lo stai facendo benissimo.

 

PS, dove avresti dedotto che non avrei una preparazione accademica vorrei proprio capirlo. Solo perché io ho l'umiltà di scrivere che sono un nessuno in un forum e tu invece ti consideri "parte della comunità scientifica"? Vuoi che ti inoltri il CV? Te lo inoltro se mi fai una offerta che batta la mia RAL. Ridicolo, proprio per questo mi hai fatto passare la voglia di risponderti, ti senti superiore, continua a farlo, non mi interessa.

 

Assurgersi a geni della scienza e cercare di sminuire le competenze degli altri, anche questo lo stai facendo bene.

Modificato 21 Luglio 2022 da stigghiolaro

[xtom]

8 ore fa, jameson scrive:

I numeri dicono che lo scarico di un diesel Euro 6 (ma anche Euro 5) è più pulito dell'aria che entra, se circola in un centro abitato solo un po' affollato. Sono numeri testati e ripetibili, non discorsi generici ripetuti senza basi.

QR lo diceva anche degli euro 4, purificavano l’aria di Milano, poi qualche anno dopo è scoppiato il diesel gate.

 

Ad ogni modo il punto non è tanto la resa di una determinata tecnologia, quanto la complessità ed i limiti di una tecnologia ormai arrivata al capolinea.

 

Nessuno diceva che i CRT di ultima generazione e le reflex a pellicola fossero qualitativamente scarse, anzi, ma poi è arrivato un momento in cui gli LCD e le reflex digitali li hanno superati, fino a decretarne l’estinzione.

 

È una normale evoluzione tecnologica che avviene in tutti i settori tecnologici.

 

Difendere a spada tratta gli ICE fa fare alle case la fine di Mivar o di Kodak.

[__P]

+++Cerchiamo di tenere la discussione su livelli accettabili… denigrazioni, offese etc non saranno più tollerate!+++

 

[Maxwell61]

1 ora fa, xtom scrive:

 

Ad ogni modo il punto non è tanto la resa di una determinata tecnologia, quanto la complessità ed i limiti di una tecnologia ormai arrivata al capolinea.

 

È una normale evoluzione tecnologica che avviene in tutti i settori tecnologici.

Esatto. Soprattutto per questo, ma la cosa qui non è assorbita anche da alcuni tecnici, e la cosa mi fa specie. La questione ambientale è complementare.

 

E del tutto trascurato il fatto che l'energia elettrica, nel suo aspetto di vettore, può provenire da un vasto numero di fonti locali di natura diversissima e non solo da alcuni arabi che lapidano donne in piazza o da psicopatici che invadono stati sovrani. 

Modificato 21 Luglio 2022 da Maxwell61

[stev66]

Deve essere chiaro però, che ad oggi, la produzione mondiale di energia elettrica è fondamentalmente da non rinnovabili 

 

Situazione difficilmente inverti ile nel medio lungo periodo, visto che la produzione tende a crescere seguendo la Richiesta.